Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945)
Il bambino
Fernando Aramburu
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2025
pagine: 272
Nicasio ogni giovedì si reca al cimitero di Ortuella per parlare con il nipotino, Nuco. Non riesce a rassegnarsi all'idea che il bambino sia morto insieme a tanti altri nell'esplosione di gas che ha distrutto la scuola. Nella sua testa continua a portarlo in giro per il paese, a rimproverarlo, a giocare con lui. A partire da un fatto di cronaca che nel 1980 sconvolse i Paesi Baschi, l'autore mescola finzione e realtà per raccontare la storia di una famiglia che deve affrontare la più dolorosa delle perdite. Inconfondibile e raffinato, Fernando Aramburu conduce il lettore in un'esplorazione psicologica e letteraria: attraverso emozioni profonde e contrastanti descrive l'amore infinito per i figli che unisce e divide, che crea e può spezzare le famiglie.
Vita e miracoli di Tieta D'Agreste
Jorge Amado
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 640
"Melodrammatico feuilleton in cinque episodi sensazionali", come lo definisce lo stesso Amado, anche questo romanzo ha il ritmo incalzante, la solarità, i colori esplosivi, la vitalità che hanno conquistato allo scrittore brasiliano tanti lettori. Arguto cronista delle vicende di Agreste - sonnolenta cittadina dello stato di Bahia che sta per essere investita dal progresso - Amado s'è assunto il compito di illustrare i torti e le ragioni dei suoi personaggi. Lo fa inserendosi appena può nella narrazione e discutendo gli eventi con l'amico e collega Fulvio D'Alembert, messo lì apposta a fare l'avvocato del diavolo. È un fitto intrecciarsi di storie attorno a quella dominante di Tieta, pastora di capre, capretta selvaggia lei stessa, fuggita un giorno dalle dune di Agreste, dove ha conosciuto il sapore dell'uomo e le percosse del padre. Figlia prodiga, maestra d'amore e ispiratrice di poeti locali, Tieta diventerà la Giovanna d'Arco del sertão.
Camere separate
Pier Vittorio Tondelli
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2025
pagine: 304
Il romanzo racconta tre momenti nella vita di uno scrittore poco più che trentenne, Leo, alle prese con l'enorme dolore per la perdita del compagno, Thomas, giovane musicista tedesco. La loro relazione viene raccontata attraverso lunghe riflessioni e continui flashback. Leo è uno scrittore di successo, che vive tra Milano, Parigi, Londra e Firenze; Thomas, invece, a Berlino Ovest. I due amanti si incontrano spesso in giro per l'Europa, trascorrono le vacanze insieme, ma vivono in due camere, separati da duemila chilometri di distanza. Hanno così la possibilità di vedersi quando desiderano, ma anche di ritirarsi nella propria solitudine. Finché Thomas non inizia una relazione con una ragazza. Questo strano rapporto a tre scatena vere e proprie crisi di gelosia in Leo, ma si interrompe presto per via della malattia incurabile di Thomas, che, poco più che venticinquenne, muore in un ospedale di Monaco.
Le regole dello Shangai
Erri De Luca
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 112
Lei è una giovane gitana in fuga dalla famiglia, lui un orologiaio che sta campeggiando sul confine e che la accoglie nella propria tenda. È l’inizio di un’intesa fatta di dialoghi notturni, di scambi di saperi e visioni – lei che crede nel destino e nel dio delle cose, lei che addestrava un orso e lo amava come il migliore degli amici; lui che si sente un ingranaggio dentro la macchina del mondo e che quel mondo interpreta secondo le regole dello Shangai, come se giocare fosse un modo per mettere ordine nel caos. Un’intesa che finirà per modificare l’esistenza di entrambi: uno scarto, un bastoncino che si muove. Erri De Luca si mette su piste poco battute, e lo fa con una storia densa e lieve. Un invito a un gioco calmo e lucido, nel quale anche una mossa impercettibile può cambiare il corso della partita.
Adriatica
Massimo Gezzi
Libro: Libro in brossura
editore: Gramma Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 176
È una sera di metà maggio ad Adriatica, la luna è alta in cielo e il mare è quasi immobile. Emilie va verso il molo. Ha bisogno del silenzio questa sera. Non ha nessuna voglia di rimettere piede a casa. Ha gli occhi gonfi e la gola irritata per le urla. Sua madre si scola una bottiglia di vino al giorno e ha il coraggio di accusare lei di fare schifo. Troppo, per una sera così calma di vento. Meglio poi il molo, meglio quel “coso in mezzo al mare” della lingua di spiaggia accanto allo sbocco del depuratore dove lei e Giada, l’amica del cuore, hanno appena dato fiato alle smanie, alle fantasie e ai loro segreti inconfessabili di adolescenti. Anche Tullio ha bisogno del silenzio e del mare questa sera. Ha quasi settant’anni e vive da solo nell’appartamento che sua madre gli ha lasciato. Gli gira forte la testa, ma non riesce a smettere di bere. Benedice e maledice il mare, il profumo delle acacie, il brillio intermittente del faro e una reliquia conservata in una scatola sepolta nel mobile della sua camera: l’immagine di una giovane donna, la più preziosa e la più cara. Entrambi, la ragazza e il sessantottenne, percorrono il lungomare di Adriatica e si avventurano su quel molo, con la speranza di ordinare i pensieri e di ritrovare la calma. Ma le loro vite finiranno per scontrarsi e per aprirsi l’una all’altra, e i due scopriranno di condividere memorie e segreti, zone d’ombra e sospetti. Finché alla fine del loro girovagare notturno, consumati da un fuoco che si riaccende in un pub popolato da tifosi rumorosi e razzisti, assisteranno a un evento singolare che metterà fine a tutto, o da cui tutto potrà ricominciare. Massimo Gezzi mette assieme generazioni diverse, sogni perduti e ingenue speranze, in una provincia immaginaria, una indimenticabile provincia dell’anima che si affaccia sul mare. E fonde giovinezza e senilità in un affresco misurato, preciso e nitido.
End zone
Don DeLillo
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 272
Una satira irresistibile degli impulsi autodistruttivi dell’umanità e una meditazione radicale sulla parola, la violenza e il nostro bisogno di pace. Al Logos College, un’università sperduta «nella periferia della periferia del nulla», Gary Harkness ammazza il tempo tra una partita di football e l’altra (è il running back della squadra) sognando la fine del mondo. Le numerose vittorie ottenute sul campo non gli bastano, e così va a cercare l’agognata pace spirituale in un altro «gioco», quello della guerra. In quest’annata di trionfi, Gary sprofonda nello studio – ossessivo, contemplativo, estatico – delle armi nucleari, delle strategie militari di annientamento globale, delle prove generali di apocalisse. Quella di Gary è una fuga dalla paura della morte, dal terrore del tempo e delle passioni. Ma nel momento in cui manca la morte mancano anche la trascendenza e il sublime: il linguaggio si svuota, il senso delle cose passa da una parte all’altra come una palla stretta da un giocatore impazzito, e la fine del mondo diventa un’opzione come un’altra.
I vulnerabili
Sigrid Nunez
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 208
Una scrittrice solitaria, un vivace pappagallo di nome Eureka e un ragazzo in cerca di risposte. Un'insolita convivenza che prende forma in un appartamento di Manhattan. Fra quelle mura si delinea un confronto tra generazioni sulle sfide imposte dalla contemporaneità. E una piacevolissima riflessione sulla letteratura e sui libri, su come il presente influenzi la percezione che ognuno di noi ha del proprio passato. "I vulnerabili" rivela cosa succede quando due estranei scelgono di aprire il loro cuore, e fino a che punto le piccole attenzioni possono alleviare l'angoscia. Solo rivolgendosi al prossimo, solo nel dialogo e nella connessione con l'altro è possibile comprendere a fondo alcune delle questioni più delicate del nostro tempo. Dopo "L'amico fedele" e "Attraverso la vita", da cui sono stati tratti due film pluripremiati, Nunez torna con "I vulnerabili", un romanzo contemporaneo che, con voce intima e delicata, invita ad affrontare le sfide e le fragilità di tutti i giorni.
La biblioteca di strada per lettori curiosi
David M. Barnett
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 272
Se dovessimo immaginare un'oasi di pace, penseremmo sicuramente a una biblioteca: un posto comodo dove stare seduti e infiniti libri da sfogliare. Ma se al posto delle fondamenta ci fossero delle ruote e al posto di una poltrona un sedile? Molly McGinley ha ereditato la passione per la lettura da sua madre. La sua scomparsa ha convinto il marito, Jack, a trasformare un vecchio autobus in una piccola biblioteca itinerante. E quando una delusione la costringe a fare ritorno nel suo villaggio d'origine, Merry-le-Moors, è spaventata. Perché i cambiamenti fanno paura e obbligano ad abituarsi a nuove, inaspettate realtà. Eppure, niente è perduto. Tutto capita per un motivo. Soprattutto i clienti affezionati della biblioteca, ai quali Molly offre un caffè caldo da sorseggiare e un piccolo aiuto, giorno dopo giorno. In quell'autobus, Cliff riscopre il piacere della lettura e Kate trova rifugio da una recente separazione. E il tragitto comune verso la biblioteca di due amici a quattro zampe cura gli antichi rancori dei padroni, trasformandoli in affetto e solidarietà. Prima di incontrare Jack e Molly, ognuno di loro ignorava che la chiave della felicità fosse il sostegno reciproco. E che per ricostruire il puzzle della vita fosse necessario scovare l'ultimo tassello. Un bigliettino contenuto in un libro che nessuno ha mai aperto. I personaggi di David M. Barnett sono persone comuni che hanno imparato a reagire per andare avanti e raggiungere il traguardo successivo. Al quale non sarebbero arrivati se la vita non li avesse trascinati lungo sentieri impervi. Raccontano storie, tanto simili quanto diverse, che non attendono altro che di essere ascoltate. Storie nelle quali rispecchiarsi è facile. O meglio, spontaneo. Perché chiunque le legga riesce a trovare la speranza necessaria per ricominciare a vivere.
Il cuore segreto delle cose
Madeleine St John
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 208
Le case basse e colorate di Notting Hill le sfilano accanto. Nicola è uscita per comprare le sigarette - solo pochi minuti - ma quando rientra in casa tutto è cambiato. Jonathan, il compagno di tanti anni, sembra lo stesso uomo che l'ha salutata poco prima, se non fosse per il suo sguardo e quelle parole: dovremmo separarci. Quando Nicola capisce che non si tratta di uno scherzo, ma dell'amara realtà, lascia l'appartamento e si trasferisce da un'amica. Ognuno, accanto a lei, ha una diversa versione dell'accaduto: per genitori e conoscenti, naturalmente, il problema è che non sono sposati e non hanno avuto figli. Le motivazioni della rottura sembrano chiare a tutti tranne che a Nicola. Lei non ha avvertito alcun segnale. Capisce allora che, a volte, è come se le donne indossassero degli occhiali speciali che mostrano loro la vita come vorrebbero che fosse. Ma non come è realmente. Non mostrano il cuore segreto delle cose. Nascondono la loro essenza, in cui risiedono la magia dell'amore e le ragioni della sua fine. Quello che Nicola deve capire è se quella fine è un nuovo inizio e, per farlo, non le serve alcun consiglio: deve sentirlo dentro di sé. Perché ora che ha tolto quegli occhiali tutto intorno le appare pieno di mille colori. Dopo "Signore in nero" e "Una donna quasi perfetta" arriva un nuovo romanzo su una donna e il potere dirompente dell'amore. Su una donna che cerca per la prima volta di camminare da sola. Perché bisogna stare bene con sé stessi per poter amare ed essere amati davvero.
Cose che ti dico mentre dormi
Enrica Tesio
Libro: Libro in brossura
editore: Bompiani
anno edizione: 2025
pagine: 208
Di tutte le ore della giornata ce n'è una segreta, notturna, abitata solo dai sogni: è l'ora in cui la casa si fa silenziosa, tutti dormono ma una donna veglia e posa su ciascuno i suoi pensieri come carezze in punta di piedi. È l'ora delle malinconie e della tenerezza, è l'ora della verità sussurrata nel buio quando fa meno male o quando sappiamo che l'abbraccio del sonno presto ci concederà una tregua. Con una voce piena di humour e di sensibilità, la narratrice di queste pagine ci racconta la sua famiglia attraverso i discorsi notturni che rivolge alla figlia bambina, al figlio adolescente, alla mamma che non c'è più e all'incrollabile papà, al suo compagno, a un'amica che vive dall'altra parte del mondo... e forse, in fin dei conti, a sé stessa.
Vipera in pugno
Hervé Bazin
Libro: Libro in brossura
editore: Gramma Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 240
Nel 1913, Jacques Rezeau, rampollo di un’antica famiglia borghese, sposa Paule Pluvignec, ricchissima nipote di un banchiere, figlia di un senatore, educata in un collegio di Vannes e in possesso di una dote di ben trecentomila franchi. Da quell’unione, necessaria a tamponare la povertà dei Rezeau e a consentire loro di tenere in piedi la residenza di famiglia – la Belle Angerie, un falso maniero, secondo il gusto del tempo –, nascono in sequenza Ferdinand, detto il Moscio, Jean, detto Teppa, e Marcel, alias Scricciolo. Alla Belle Angerie, nelle cui sale si aggirano lo zio protonotario apostolico, la zia contessa dell’Impero, la governante, la cuoca, i camerieri e il reverendo padre, reduce dall’evangelizzazione dei neri, Paule Pluvignec non esita a rivelare subito la sua natura di madre cattivissima, dedita quotidianamente alla vessazione dei figli. Come una sorvegliante carceraria, la cattolicissima consorte di Jacques Rezeau fa del sospetto un dogma, stendendo un vasto reticolato di divieti che ha un solo scopo: affermare la sua autorità e distruggere ogni più piccolo piacere nei figli. Tra questi, quello che viene maggiormente preso di mira è Teppa, il cadetto ribelle, il bullo agli occhi di tutti; in realtà, come lui ama dire di sé, uno “stronzetto dal cuore tenero”. Ma nemmeno il Moscio è risparmiato, al punto tale che Paule Pluvignec diventa per i figli la Bastarda pazza. Un nome che non verrà più abbandonato. Pubblicato per la prima volta nel 1948, e subito accolto da polemiche e scandalo, "Vipera in pugno" è un romanzo in cui si affaccia una delle più inquietanti figure di madre della storia della letteratura. Storia di amore e di odio, di valori e di affetti, viene presentato qui in una nuova traduzione che restituisce appieno l’attualità di un libro arrabbiato e ribelle, di spietata denuncia dell’ipocrisia borghese e dell’insensatezza di ogni educazione autoritaria.
Estranea
Yael Van der Wouden
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2025
pagine: 272
Solo in casa Isabel si sente protetta. Lì, da bimba, ha potuto giocare felice, al riparo dai bombardamenti. Ancora oggi, vent'anni dopo, quei muri la difendono. Saldi e immobili, come lei. Per questo tutto deve essere in ordine: le posate allineate, le stoviglie lucidate, il giardino senza erbacce. Un mattino, però, Isabel trova la scheggia di un piatto di porcellana. La prima incrinatura in un mondo perfetto, a cui ne segue presto una seconda, ben più grave. Quel giorno, si presenta sulla soglia di casa Eva, la nuova fidanzata del fratello, che Isabel è costretta a ospitare per qualche tempo. Eva è l'estranea. Ha i capelli ossigenati tagliati troppo alla moda, un rossetto rosso troppo audace. Soprattutto, è troppo piena di vita e di entusiasmo, che riversa nelle stanze in cui echeggiano passi di danza e risate. Nulla è più immobile come prima. Eva ruba il silenzio – o, forse, lo sta dissipando. Mentre fuori la primavera tarda a mostrarsi, Isabel sente sciogliersi un nodo nel petto. Non solo. Sente anche una pulsione, una gravità ineluttabile, che la spinge, suo malgrado, verso Eva. Eppure, qualcosa le dice di rimanere vigile. Perché Eva fa molte domande. Forse la sua non è solo curiosità. Forse c'è un segreto in quelle mura, un segreto che non appartiene a Isabel. Appartiene alla casa stessa, a pareti che non sono permeate di silenzio bensì di grida disperate e mai sopite. Ci sono romanzi che ci sfidano a cambiare prospettiva. Storie che parlano di ossessioni, scelte, superamento delle proprie convinzioni. Di segreti svelati e di come non sempre la nostra verità coincida con quella degli altri. "L'estranea" è uno di questi.

