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Scienze umane

La crisi della narrazione. Informazione, politica e vita quotidiana

La crisi della narrazione. Informazione, politica e vita quotidiana

Byung-Chul Han

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 104

«Vivere è narrare. L'essere umano, in quanto "animal narrans", si distingue dagli altri animali per il fatto che narrando realizza nuove forme di vita. La narrazione ha la forza del nuovo inizio. Lo storytelling, di contro, conosce solo una forma di vita, quella consumistica». Le narrazioni sono in crisi da tempo. Ridotte ad ancelle del capitalismo, si trasformano in storytelling e lo storytelling, ormai ubiquo, scade nella pubblicità, nel consumo di informazioni. L'accumulo di notizie ha preso, insomma, il posto delle storie. Dati e informazioni, però, frammentano il tempo, ci isolano e ci bloccano in un eterno presente, vuoto e privo di punti di riferimento. A diventare impossibile è la felicità stessa. Perché la vita, con tutti i suoi imprevisti, inciampi, tentativi ed errori, incontra la pienezza solo quando può essere condivisa e tramandata all'interno di una narrazione collettiva.
10,50

I campi di Salò. Internamento ebraico e Shoah in Italia

I campi di Salò. Internamento ebraico e Shoah in Italia

Carlo Spartaco Capogreco

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 464

Uno sguardo approfondito e necessario sulla persecuzione antiebraica di Salò e la geografia della Shoah in Italia. L’idea che sta alla base di questo libro è, anzitutto, quella di fornire al lettore – dopo un rapido richiamo alle vicende dell’antisemitismo fascista, dal 1938 – una mappatura territoriale complessiva, ancora mancante, dell’internamento ebraico attuato dalla Repubblica di Salò, dal 1° dicembre 1943, e delle sue connessioni con la deportazione dall’Italia, condotta dalle autorità di occupazione tedesche, nel quadro della «soluzione finale del problema ebraico». Capogreco affronta il contesto persecutorio antiebraico della R.S.I., determinato soprattutto (sul finire di quell’anno) dal passaggio di testimone dai tedeschi agli italiani nella gestione dei rastrellamenti nella Penisola. Con un’approfondita ricognizione storica, territoriale ed archivistica, egli mette a fuoco tutti i «campi provinciali», contestualizzandoli nella più ampia pagina dell’internamento civile fascista. Non tralascia, quindi, uno sguardo d’insieme agli anni 1940-45 e al composito intreccio tra siti geografici e funzioni politico-poliziesche, relativo all’internamento ebraico e alla Shoah; senza escludere i Lager nazisti che operarono in Italia.
30,00

La resistenza lunga. Storia dell’antifascismo 1919-1945

La resistenza lunga. Storia dell’antifascismo 1919-1945

Simona Colarizi

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2025

pagine: 272

Dopo la resa dell’Italia, l’8 settembre 1943, la lotta armata degli antifascisti è l’ultimo capitolo di una lunga resistenza al fascismo durata più di venticinque anni. L’eroica battaglia dei partigiani in questo ultimo tragico epilogo del conflitto mondiale, diventato anche guerra civile, ha in parte oscurato la ricostruzione dell’intera storia dell’antifascismo, eroica quanto i diciotto mesi resistenziali. Gli antifascisti non sono stati passivi testimoni delle libertà e dei diritti calpestati dal fascismo, ma protagonisti politici attivi che, a seconda dei propri ideali e delle proprie ideologie, elaborarono per tutto il ventennio un patrimonio di pensiero e di riflessioni sul quale poggiano le basi della nuova Italia democratica. Una lettura dell’antifascismo nei termini di ‘resistenza lunga’ che innova la storiografia tradizionale.
18,00

Liberi e uguali. Manifesto per una società giusta

Liberi e uguali. Manifesto per una società giusta

Daniel Chandler

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2025

pagine: 416

Daniel Chandler – partendo dalle idee di uno dei più grandi filosofi dei nostri tempi, John Rawls – disegna una società più giusta e libera e indica un’agenda ambiziosa e concreta per realizzarla. Nella prima parte del libro, Chandler espone con grande chiarezza l’idea di Rawls di una società insieme equa e libera, in cui tutti i cittadini vedano rispettate le fondamentali libertà personali e collettive e abbiano nei fatti le stesse opportunità di fare una buona vita. Nella seconda parte espone invece i provvedimenti che si possono realizzare nei diversi ambiti della vita individuale e collettiva, rifacendosi alle esperienze concrete di vari paesi e a molte proposte articolate uscite in questi anni. Si compone così una agenda ampia e variegata, che va dall’istruzione alle leggi elettorali, dai congedi parentali al reddito universale, dal salario minimo alla partecipazione dei lavoratori alla gestione delle aziende, dalla tassazione dei patrimoni più alti ai limiti nell’uso delle emissioni di carbonio. «Nella storia,» – scrive Chandler alla fine del libro – «i sogni utopici di una società migliore sono sempre stati la linfa vitale del progresso. Molto di ciò che oggi diamo per scontato – la libertà dalla schiavitù, il suffragio universale, l’esistenza dello Stato sociale – un tempo non era altro che il parto dell’immaginazione di riformatori sociali idealisti. I partiti progressisti hanno bisogno di guidare anziché seguire, di riacquistare un senso di autonomia politica e di presentare una tesi sostanzialmente morale del perché e del come si possa cambiare la società in meglio. I valori morali sono sempre stati importanti in politica, e oggi forse lo sono più che mai».
25,00

La Resistenza delle donne

La Resistenza delle donne

Benedetta Tobagi

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 376

“La Resistenza delle donne” è prima di tutto un libro di storie, di traiettorie esistenziali, di tragedie, di speranze e rinascite, di vite. Le donne furono protagoniste della Resistenza: prestando assistenza, combattendo in prima persona, rischiando la vita. Una «metà della Storia» a lungo silenziata a cui Benedetta Tobagi ridà voce e volto, a partire dalle fotografie raccolte in decine di archivi. Ne viene fuori un inedito album di famiglia della Repubblica, in cui sono rimesse al loro posto le pagine strappate, o sminuite: le pagine che vedono protagoniste le donne. Un libro che possiede il rigore della ricostruzione storica, ma anche una straordinaria passione civile che fa muovere le vicende raccontate sullo sfondo dei problemi di oggi.
15,00

Montesquieu. Il coraggio della moderazione

Montesquieu. Il coraggio della moderazione

Jean Starobinski

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 272

Da molto tempo esaurito, "Montesquieu" non è solo il primo libro che Jean Starobinski pubblicò a trent'anni nel 1953. È un saggio che il grande studioso giudicava fondamentale, al punto da redigerne una versione ampliata e trasformata quarant'anni dopo. Se Montesquieu ha accompagnato Starobinski lungo l'arco di tutta la sua vita, è perché fu un pensatore sempre di nuovo attualizzato dalla storia; fu l'uomo della moderazione, un atteggiamento che rende possibile la massima apertura sul mondo e il massimo grado di coinvolgimento nel mondo. Come mostra Martin Rueff nell'ampio saggio introduttivo alla presente edizione, ascoltare l'appello alla moderazione di Montesquieu nel 1953 significava sforzarsi di cercare la voce della ragione nel momento in cui il mondo cominciava a fare faticosamente i conti con il caos e gli stermini della Seconda guerra mondiale proprio mentre stava entrando nell'epoca della Guerra fredda e delle guerre di indipendenza. Nel 1994, quando il muro di Berlino era appena caduto e gli equilibri geopolitici si stavano radicalmente trasformando, quel richiamo assumeva un significato totalmente diverso. Leggere questo libro oggi inaugura prospettive ancora nuove: per Jean Starobinski, «l'idea di moderazione in Montesquieu implica uno stato perpetuamente vigile». Attraverso l'appassionato ritratto di un uomo di biblioteca e infaticabile lettore, pensatore e viticultore, innamorato delle sue terre e viaggiatore, scrittore di «intermittente rapidità», Starobinski mette a fuoco un nucleo fondamentale del pensiero dell'Illuminismo, fatto di ragione e libertà, riflessione e azione. Introduzione di Martin Rueff.
22,00

Quindici minuti sul ring. Anatomia di una lotta

Quindici minuti sul ring. Anatomia di una lotta

Christophe Granger

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 416

Uno storico incontro di boxe, quando la boxe era a metà fra spettacolo e violenza pura; due uomini, un bianco e un nero, che combattono senza esclusione di colpi: quindici minuti in cui precipitano vite, terminazioni nervose, rapporti razziali e di classe. Un evento scandito attimo dopo attimo per arrivare al cuore del suo significato. Un microcosmo profondo capace di rivelare la storia e la società, lo sport, e la politica, il colonialismo, la sopraffazione e il margine di libertà che resta, malgrado tutto, a ogni essere umano. Da quale turbine di forze che ci agita emergono le azioni che compiamo? Sono scritte nei nostri neuroni oppure è il mondo a dettarcele? Si tratta di una domanda vertiginosa, a cui sembra impossibile rispondere senza il rischio di rimanere intrappolati in qualche forma di determinismo. Per trovare una risposta più complessa, affascinante e sfumata Christophe Granger sceglie di concentrarsi su un singolo evento: un incontro di boxe avvenuto a Parigi il 24 settembre del 1922. Un pugile bianco contro uno nero, un esito che pareva scontato (il bianco che vince sul nero), probabilmente stabilito da un accordo sottobanco, e che invece è stato ribaltato da qualcosa di imprevedibile, o forse no? Quindici minuti soltanto, che si trasformano in un prisma in grado di riflettere i mille rivoli in cui il mondo si diluisce negli uomini. Dietro ogni attacco, ogni saltello e ogni colpo parato, dietro ogni sussulto della folla che si gode lo spettacolo, si nascondono ragioni sociali, psicologiche e storiche, che Granger ci rivela mostrandoci l’incontro da più angolazioni, un piano dopo l’altro come al cinema. Un racconto dove i tanti fili che muovono i due corpi emergono con la stessa tensione che si prova davanti a un film di Kurosawa o Tarantino. Un libro fuori dal comune, scritto da un grande scienziato sociale che non si chiude nei recinti della disciplina, ma ha l’ambizione di comprendere e restituirci la realtà in tutte le sue sfaccettature, umane e insieme politiche; e di farlo attraverso una scrittura in grado di coinvolgere il lettore, permettendogli di assistere quasi in prima persona all’incontro che istante dopo istante si dipana sulla pagina.
26,00

Il nostro posto nel mondo. Desiderio di fuga e bisogno di stabilità

Il nostro posto nel mondo. Desiderio di fuga e bisogno di stabilità

Claire Marin

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 192

Ci sentiamo sempre più spaesati, incerti su ciò che siamo. Per superare lo smarrimento qualcuno sceglie di fuggire e qualcuno di arroccarsi. In questo libro una delle filosofe più popolari di Francia ci aiuta a capire perché imbocchiamo una direzione oppure l’altra. Cosa vuol dire lasciarsi alle spalle la propria classe sociale? Che cosa si prova a non accettare il proprio corpo o il ruolo assegnato al proprio genere sessuale? Se ci sentiamo emarginati, dobbiamo reagire tentando di abbattere le barriere che ci isolano dagli altri oppure rivendicando la nostra diversità? Sentirsi fuori posto, a disagio, è molto comune quando ci troviamo in un ambiente che non ci accoglie o quando ci sembra di soffocare nel mondo in cui viviamo. Prendendo spunto da pensatori e scrittori come Michel Foucault e Annie Ernaux, Claire Marin ci conduce con empatia e intelligenza in una ricerca piena di rivelazioni su quello che siamo, e diventiamo, giorno dopo giorno.
17,50

La sposa mistica. Corpi terreni, erotismo divino. Dal «Cantico dei cantici» a Paul Celan

La sposa mistica. Corpi terreni, erotismo divino. Dal «Cantico dei cantici» a Paul Celan

Giulio Busi

Libro: Libro rilegato

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 544

Ripetuta nelle sinagoghe e nei chiostri, centellinata dagli esegeti, scandagliata dai cabbalisti, vagheggiata dai poeti, la tradizione della sposa mistica, così estesa, variegata, lussureggiante, non esisterebbe senza il “Cantico dei cantici”, che avvolge, nella sua energia, dimensione fisica e simbolismo cosmico. Ma la mistica erotica non si ferma certo al “Cantico dei cantici”: il tema dell’amplesso fra due coniugi distanti, diseguali, incompatibili, uno in cielo e uno in terra, si fa largo nelle antiche culture orientali, nella filosofia antica, medievale e rinascimentale, e attraversa via via epoche e culture diverse fino ai giorni nostri. Per la prima volta, grazie a Giulio Busi, abbiamo un’antologia di questo universo tematico che comprende testi ebraici, egizi, mesopotamici, gnostici greci e latini, mistici medievali. E non mancano i sufi, alcuni poeti indiani, e una scelta di brani dalle letterature europee otto e novecentesche, fino ai versi di Paul Celan e Cristina Campo. Il volume non segue un freddo ordine cronologico, ma cerca il calore dei corpi, dei gesti, dei desideri. La sposa mistica anticipa, di millenni, la moderna fluidità di genere. È femmina, è maschio, è femmina e maschio assieme, amante binaria e omoerotica, incerta su tutto tranne che sulla sua passione. I testi raccolti da Busi sfiorano il suo viso, il ventre, le gambe, i piedi. La mostrano quando è sdegnosa oppure ha paura. La descrivono mentre danza, ci dicono come bacia, il modo in cui si vela e quello che usa per togliersi il velo. Una fenomenologia della sposa mistica a partire dai testi che l’hanno cercata e hanno saputo raggiungerla, grazie all’inarrestabile onda di desiderio che coinvolge ogni grado dell’essere.
80,00

L'Erodoto che guardava i maiali e altre storie popolari. 1300-1600

L'Erodoto che guardava i maiali e altre storie popolari. 1300-1600

Duccio Balestracci

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2025

pagine: 240

A scrivere la Storia e le cronache, di norma, fra Medioevo e prima età Moderna, sono le persone acculturate: grandi ecclesiastici, notai, borghesi istruiti, uomini di lettere. Ma che succede – ‘che Storia è’ – quando a farlo sono un ex guardiano di porci senese del Trecento o uno speziale lunigiano del Quattrocento (entrambi, peraltro, per lungo tempo analfabeti)? O quando a raccontare la Bologna medievale è un muratore o a parlare della Firenze del Quattrocento un vinaio? Come si inserisce il racconto della monaca del Seicento nel coro dei testimoni della Storia della sua epoca, fatto di figure maschili, le sole legittimate a usare la scrittura? Per non dire di quei popolani che la Storia la raccontano cantandola in terzine o, più spesso, in ottava rima per un pubblico e un uditorio che non siedono in solitudine in pensosi studioli, ma ascoltano in una vociante piazza e che, la Storia, vogliono sentirsela cantare come si racconterebbero le imprese di Lancillotto o di Orlando. Una pattuglia di scrittori ‘non autorizzati’ che si muove nel territorio della storiografia, usando la scrittura alla meglio, esprimendosi in un volgare approssimativo, ma senza condizionamenti. Una Storia tutta da leggere.
20,00

Cambiare la storia. Falsi, apocrifi, complotti

Cambiare la storia. Falsi, apocrifi, complotti

Adriano Prosperi

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2025

pagine: 160

La storia umana è modificabile? A giudicare dalla “Cancel Culture”, si direbbe di sì: eliminare quel che testimonia le violenze del passato è diventata una pratica sociale per “migliorare” la storia umana nella percezione del presente. Questo fa venire in mente altri modi con cui si è cercato di cambiare realmente il percorso storico dell’umanità: inventando dei falsi storici. Gli esempi non mancano: Adriano Prosperi si concentra, in questo libro, in particolare su alcuni. Innanzitutto la donazione di Costantino, forse il più celebre tra i falsi storici. Il secondo caso riguarda le invenzioni storiche di Giovanni Nanni, il visionario Annio da Viterbo che riscrisse la storia del mondo a partire dal diluvio e profetizzando luogo e data dell’apocalisse. Se ne ritrova il modello nelle false cronache e nei finti reperti archeologici di Granada del Seicento, dove i moriscos minacciati di espulsione dalla Spagna inventarono l’esistenza di un’antichissima presenza di arabi cristiani giunti in Spagna prima di san Giacomo. Ma il più inquietante degli esempi è il quarto, quello dei “Protocolli dei savi anziani di Sion”, notoriamente falsi eppure ancora diffusi e operanti.
13,00

Il coraggio e la paura

Il coraggio e la paura

Vito Mancuso

Libro: Libro in brossura

editore: Garzanti

anno edizione: 2025

pagine: 144

La paura è l'emozione che più di altre sta segnando in profondità questi giorni: ci toglie il respiro, ci costringe sulla difensiva e al contempo ci rende istintivamente più aggressivi. Ma avere paura, suggerisce Vito Mancuso, non è sempre un'esperienza totalmente negativa, e nelle situazioni estreme sa far emergere con più chiarezza la verità su noi stessi: è solo infatti quando realizziamo di essere incatenati che possiamo intraprendere il percorso verso l'autentica libertà. Riscoprendo la secolare saggezza che accomuna la grande spiritualità orientale, la filosofia classica e gli insegnamenti della tradizione cristiana, Mancuso dimostra che il contatto con il pericolo può farci comprendere chi siamo: una mente impaurita, senza dubbio, ma in potenza anche un cuore che supera il timore, ed è capace di conoscere e poi sconfiggere con il coraggio i pericoli della realtà. Noi siamo paura, ma possiamo diventare coraggio e riuscire così a essere migliori.
11,00

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