Sport e vita all'aperto

Quanti motivi ci sono per tifare la tua squadra del cuore? Ecco 50 motivi + 1 quello che scriverai tu su questo grazioso libricino del cuore.

Ho passato oltre cinquant’anni della mia lunga vita tra le nuvole. Pilota militare e poi civile, spesso mi sono detto, guardando il mare dal cielo: “Prima o poi devo andare a vedere cosa c’è laggiù”. Finché un giorno un amico mi propose di acquistare una barca a vela, un piccolo Samourai. Dopo un apprendistato da autodidatta e un paio d’anni di crociere in Mediterraneo, decisi di partire verso ovest, inseguendo il sole tropicale fino ai Caraibi, attraverso un Atlantico che sembrava immenso dalla nostra Mamaroa armata solo delle sue vele e del sestante. Ma il vero obiettivo era più a nord, era il sole di mezzanotte, arrivare fin dove la banchisa polare non consente di andare oltre… L’isola di Spitsbergen era la mia ossessione e la raggiunsi il 19 luglio 1980, con un viaggio di oltre 7000 miglia nel Grande Nord a bordo di questa barchetta di sette metri. Tuttavia non ho mai considerato le mie navigazioni delle grandi imprese, ho sempre navigato per il piacere di scoprire, di sentirmi parte del mondo, insieme ai miei compagni di viaggio. Del resto, non mi sono mai considerato un marinaio, ma piuttosto un pilota di aeroplani prestato temporaneamente al mare. Questo libro è il racconto, sincero e senza veli, degli anni che ho trascorso tra le onde, in un’epoca in cui navigare significava ancora affidarsi al mare e alla propria capacità di leggere la natura.

Sport è l'unica parola al mondo che non ha bisogno di traduzione: tutti capiscono cosa si significa, al di là di lingua, cultura e religioni. Il che lo rende un linguaggio universale e uno strumento di sviluppo sociale. Il libro analizza i valori di eccellenza, rispetto e amicizia del movimento olimpico, e il potenziale degli eventi sportivi come catalizzatori di crescita. Parlando di inclusione, diritti umani e diplomazia internazionale, evidenzia come lo sport sia un mezzo per promuovere la pace, l'educazione e il benessere globale.

Cinque annate consecutive senza vincere uno scudetto, ora l’ennesima rivoluzione in casa Juventus. Con la firma di John Elkann. L'ultimo successo è stato quello di Maurizio Sarri nel 2020, un torneo che si era concluso con il clamoroso divorzio dal tecnico, cui erano seguiti i successivi fallimenti in panchina: l'esperimento interno di Andrea Pirlo, durato una stagione e terminato dopo aver comunque conquistato una supercoppa italiana e una coppa Italia; il ritorno sottotono di Massimiliano Allegri per altre tre annate e chiuso dal tempestoso finale, contro tutto e tutti, all'olimpico dopo aver battuto l'Atalanta nella finale di coppa Italia; infine il tentativo di un nuovo calcio con Thiago Motta, fallito con largo anticipo e interrotto da un licenziamento in corso d'opera. Un periodo turbolento, anche per altre circostanze, dallo stop al calcio per il Covid all'inchiesta prisma che porta alle dimissioni del presidente Andrea Agnelli, ai casi delle squalifiche di Pogba e Fagioli. Quindi l'ultima rivoluzione di John Elkann, che rivoluziona la catena di comando operativa allontanando Cristiano Giuntoli e affidando le operazioni al nuovo direttore generale, il francese Damien Comolli. Basterà per interrompere il lungo digiuno?

Storia breve d’una cavalcata, nata quasi come uno scrupolo, per non aver pensato prima di onorare il Quarto Scudetto del Napoli ha avuto inizio a risultato già raggiunto. Sicché si può parlare di cavalcata doppia, quella della squadra e l’altra, molto meno epica, di questo scrittore minimo ma grandissimo tifoso, per rendere omaggio all’evento, dando vita al suo terzo libro sul Calcio-Napoli. Nel frattempo sono fioriti, come rose a maggio, mese calcisticamente dai frutti più saporiti, diversi libri sul campionato appena conclusosi e, quanto ai dati, ai commenti, ai video, ormai la rete (quella dell’etere, non quella che sul terreno di gioco ci piace vedersi gonfiare dal pallone) ne offre senza limiti. C’è allora, forse, un unico modo di scrivere ancora del calcio e sui fatti accaduti, ch’è quello di arricchirli delle emozioni e anche d’un po’ di fantasia. Accompagnate dal sogno d’un anno intero, sul cui avverarsi nessuno confidava e su cui tanto meno si sarebbe scommesso. Non ad ogni cosa, perciò, in questo libro, si può attribuire rigore giornalistico. Salvo che per i dati tecnici.

Un gruppo di istruttori, formatori, navigatori, armatori ed ex armatori, dirigenti e coordinatori di attività di ogni genere in ambito nautico (ma non solo), ha pensato che fosse il momento di mettere nero su bianco le esperienze, le competenze e le conoscenze acquisite in decenni di navigazioni e corsi, con una struttura organica e all'interno di una collana di cui questo è il primo volume. Esperienze comuni e individuali, maturate attraverso centinaia di corsi, crociere, navigazioni, progetti, che sono la base per le riflessioni e le (non) conclusioni contenute nel testo.

Cus D'Amato lo diceva chiaro: "Il 90% della vittoria è psicologica." Quando sali sul ring, il vero nemico non è l'uomo davanti a te, ma quello dentro di te: la parte che conosce paure, dubbi e blocchi. Il segreto non è distruggerla, ma trasformarla in un alleato, e per riuscirci devi comprendere come funziona la psicologia nel combattimento. Questo libro ti guida in modo pratico dentro lo stato di Flow e nello stato di "No-Mente", utile per spegnere il pensiero che blocca e diventare azione pura. Qui corpo, mente, istinto e inconscio iniziano a lavorare insieme, aumentando resistenza, lucidità e capacità di agire nel caos. In questo manuale imparerai a: eliminare esitazioni, insicurezze e sabotaggi interni; attivare lo stato di Flow a comando durante il combattimento; gestire paura, gelo mentale e stress pre-match. Questo non è un libro motivazionale. È per chi vuole combattere davvero ed esprimere le proprie abilità senza indugio. Il linguaggio è diretto, ruvido, pensato per chi prende colpi veri, non per chi colleziona teorie. È il risultato di oltre vent'anni di studio e lavoro sul campo con fighters e atleti: neuroscienza, ipnosi, respirazione, PNL, processi inconsci e biochimica applicata al movimento, tradotti nel linguaggio di chi sale sul ring.

Oltre un secolo di passione, trionfi e identità: questo è il racconto epico del Bologna Football Club, una delle squadre più antiche e amate del calcio italiano. Dalle glorie degli anni d’oro ai momenti più bui, Daniele Labanti ripercorre l’intera parabola della società felsinea con rigore storico e sentimento sportivo. Attraverso i ritratti avvincenti dei protagonisti che hanno fatto la storia del club – da Angelo Schiavio, Giacomo Bulgarelli ed Ezio Pascutti fino a Roberto Baggio, Beppe Signori, Marco Di Vaio e Riccardo Orsolini – il lettore viaggerà nel tempo, tra campi fangosi e stadi in festa, scoprendo il significato autentico di appartenenza a una città e a una maglia. Il libro ricostruisce i trofei conquistati, con particolare enfasi sui sette scudetti e sul Bologna degli anni Trenta, soprannominato "lo squadrone che tremare il mondo fa", fino alla vittoria della Coppa Italia il 14 maggio 2025, la terza nella storia rossoblù, che ha riportato il Bologna sul tetto del calcio nazionale dopo decenni di attesa. Con numerosi approfondimenti esclusivi, La storia del Bologna è un tributo al coraggio, all’identità e alla cultura sportiva del capoluogo emiliano. Perché il Bologna non è solo una squadra. È un modo di vivere. Prefazione di Pier Ferdinando Casini.

Quarta edizione del super-magazine dedicato alle destinazioni per il ciclismo curato dalla redazione della rivista di culto 'alvento'.
A differenza delle prime tre edizioni, denominate 'Italy Unknown' e focalizzate al 100% sul bikepacking, ovvero il viaggio in bici con borse fissate sul telaio della bicicletta, la nuova edizione 'Just Ride' si concentra sull'essenza del pedalare, che si tratti di più giorni, da una località all'altra, oppure di scegliere un luogo, trascorrerci un fine settimana o poco più, ed esplorarne tutti i dintorni e le varianti in sella.
I luoghi scelti, pedalati e fotografati dal team di 'alvento' sono unici e stupendi: il fascino culturale e la natura incontaminata di Ivrea e dell'anfiteatro Morenico, la mecca del ciclismo professionistico a Livigno, l'incantevole Val di Fassa e i suoi passi da leggenda, il Friuli Venezia Giulia dalla montagna al mare, le affascinanti salite che da Forte dei Marmi risalgono le Apuane in Versilia, i sentieri dolomitici tra Alta Badia e Veneto da percorrere in mountain bike, la misteriosa Basilicata, aspra e sorprendente. E poi le proposte oltre confine: alla scoperta dell'Istria, incantevole e mai uguale, sulle tracce del Tour de France da Les 2 Alpes ai passi che hanno fatto la storia e la varietà di scenari e paesaggi del Ticino attorno a Bellinzona.

Lo scudetto numero 17 della Virtus Bologna è stato senza dubbio uno dei più sofferti e dei meno attesi della sua storia. La stagione è stata ricca di momenti travagliati, tra un cammino in Eurolega con sconfitte beffarde e un cambio di allenatore in corso d’opera. E a marzo, dopo una pesantissimo ko in casa della Stella Rossa, sembrava tutto inevitabilmente compromesso, perduto. Da lì però la Virtus ha svoltato, ha saputo ricompattarsi e arrivare pronta ai playoff scudetto dove ha offerto ai suoi tifosi prestazioni indimenticabili fino alla conquista del tricolore. Questo libro ripercorre, con le parole di Dario Ronzulli e le foto del fotografo ufficiale della squadra Matteo Marchi, i momenti salienti della stagione e soprattutto le partite contro Venezia, Milano e Brescia che hanno portato le V Nere ancora una volta sul tetto d’Italia.

Gigi Marulla non è stato solo un calciatore. È stato un simbolo, un uomo che ha saputo incarnare l’anima di una città e il cuore di una tifoseria. Capitano silenzioso, bomber generoso, amico vero: il suo nome è diventato leggenda, il suo sorriso appartiene per sempre a Cosenza. Questo libro racconta la sua storia attraverso ricordi, testimonianze e aneddoti di chi lo ha conosciuto davvero — compagni, allenatori, amici e familiari. Dalle radici calabresi ai trionfi al “San Vito”, dagli esordi fino agli ultimi anni, Marulla per sempre ripercorre la vita di un uomo che ha trasformato il calcio in un atto d’amore. Un viaggio nella memoria collettiva di un popolo che, ogni volta che il pallone entra in rete e la curva esplode, sa che lassù qualcuno sorride ancora. Perché i miti non muoiono mai. Restano. Nel nome, nel cuore, nella storia.