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Marsilio Arte: Cataloghi

James Lee Byars

James Lee Byars

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2024

pagine: 272

«Tutti i fenomeni condizionati sono come un sogno, un’illusione, una bolla, un’ombra, come la rugiada o un lampo: così li percepiremo» Sutra del Diamante, tra i versi preferiti di James Lee Byars. Buddismo Zen, religione scintoista, cerimonia del tè e calligrafia: sono soltanto alcune delle influenze orientali che plasmarono la poetica di James Lee Byars. Il libro, edito da Marsilio Arte, esce in occasione della mostra James Lee Byars curata da Vicente Todolì , la più rilevante retrospettiva mai realizzata in Italia dopo la scomparsa dell’artista, avvenuta nel 1997 al Cairo. La pubblicazione raccoglie contributi del curatore dell’esposizione, un saggio di Jordan Carter sul rapporto tra le opere di Byars e la performance, un testo di Alexandra Munroe sulle corrispondenze dell’artista nel contesto dell’estetica Fluxus e un saggio di Shinobu Sakagami sul rapporto tra James Lee Byars e la cultura giapponese. Completa il catalogo un testo dell’artista Maurizio Nannucci, scritto in collaborazione con Gabriele Detterer, sulla sua profonda amicizia e collaborazione con Byars. Nato nel 1932 a Detroit, Byars appare sulla scena newyorchese alla fine degli anni Sessanta, in uno dei momenti di massima fibrillazione artistica. La sua poetica viene plasmata durante i suoi numerosi soggiorni in Giappone tra il 1958 e il 1967 Come scrive Shinobu Sakagami, Byars fino all’ultimo applicò alla sua arte quella ricerca che aveva appreso in Giappone e che indicava come «intuitività sovrarazionale». Quello di Byars è uno sguardo alla ricerca della bellezza del ‘mu’, acquisito dalla familiarità con i giardini e i templi Zen. Per ‘mu’ s’intende la non esistenza, il nulla, ma anche lo stato di vuoto che evoca l’infinito. La retrospettiva milanese riunisce in un unico spazio espositivo più di venti installazioni monumentali e iconiche del celebre artista americano, realizzate in un arco temporale che va dal 1974 al 1997. L’allestimento, strutturato secondo l’approccio concettuale dell’artista, ripercorre in modo singolare le indagini condotte da Byars sul confine tra corpo e spirito e sui concetti di perfezione e misticismo, come dimostrano le opere The Golden Tower o l’iconica Red Angel of Marseille. La sua continua ricerca viene evocata anche nel saggio di Carter che ricorda la nascita del World Question Center a nord dello Stato di New York dove Byars «formulava e trasmetteva domande in tutte le discipline a un’ampia gamma di persone». Munroe sottolinea come l’artista infatti non fu mai interessato «all’oggettività indipendente di un’opera d’arte, ma all’azione di un oggetto come trasmettitore di coscienza». È del 1975 la sua perfomance The Holy Ghost: Opening of the Celibatarian Machine per la Biennale di Venezia , durante la quale una gigantesca sagoma di un uomo venne sollevata da quasi un migliaio di persone in piazza San Marco. Attraverso l’uso di molteplici media– quali l’installazione, la scultura, la performance, il disegno e la parola – James Lee Byars ha esplorato i confini tra corpo e spirito con azioni effimere, il coinvolgimento diretto del pubblico e interventi su larga scala, in una riflessione instancabile sui concetti di comunità e misticismo.
55,00

Thao Nguyen Phan Reincarnations of shadows. Ediz. italiana e inglese

Thao Nguyen Phan Reincarnations of shadows. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2023

pagine: 232

La poetica di Thao Nguyen Phan, nata nel 1987 a Ho Chi Minh City in Vietnam dove vive e lavora, fonde tradizioni popolari e narrazioni fiabesche, e, attraverso un linguaggio visivo onirico, riflette sui cambiamenti ambientali e sociali legati allo sfruttamento delle risorse naturali, e alla distruzione e colonizzazione del paesaggio da parte dell’essere umano. Un esempio è Becoming Alluvium, il film – o immagine in movimento, come l’artista definisce i suoi lavori – in cui racconta la vita sul fiume Mekong, unendo mitologia ed ecologia, leggenda e realtà. In occasione della sua mostra personale in Pirelli HangarBicocca, Marsilio Arte pubblica la monografia più estesa mai dedicata all’artista. Il volume ne approfondisce la pratica mettendo in luce il suo distintivo approccio alle relazioni tra immagine in movimento, disegno e installazione, e presenta un’ampia selezione di opere realizzate dal 2013 ad oggi. Il catalogo include la documentazione fotografica di tutte le opere installate in mostra, insieme a testi critici e approfondimenti tematici. Fra questi l’inedita conversazione tra le curatrici e l’artista, un saggio sul rapporto tra il video e il suo intreccio con la natura della critica d’arte Filipa Ramos, e un testo dello storico dell’arte Roger Nelson che contestualizza l’opera di Thao Nguyen Phan con l’architettura e il panorama artistico del Sud-est asiatico. Oltre all’intervista dell’artista all’assistente della scultrice modernista vietnamita Diem Phung Thi, il libro contiene una sezione interamente dedicata alla filmografia dei video presenti in mostra, mettendo insieme una pluralità di visioni e voci di curatori, scrittori e critici internazionali quali Andrea Lissoni, Han Nefkens, Quyên Nguyễn-Hoàng e Alessandro Rabottini.
45,00

Anish Kapoor. Untrue unreal

Anish Kapoor. Untrue unreal

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2023

pagine: 208

Dopo Napoli, Roma, Milano e Venezia Anish Kapoor approda a Firenze. Già abituato a realizzare progetti in contesti ricchi di storia, per la prima volta l’artista si confronta con un edificio del primo Rinascimento come Palazzo Strozzi, un vero simbolo della cultura umanistica. La sfida di Anish Kapoor, messa in atto con grande maestria, è quella di destabilizzare la visione rigorosa e simmetrica che sta alla base dello straordinario progetto rinascimentale. Il volume raccoglie i contributi di studiosi – Diane Bodart, Francesca Borgo, Rachel Boyd, Dario Donetti, Tommaso Mozzati e appunto Morgan Ng – esperti di Rinascimento che si sono confrontati con il processo creativo dell’artista. Le opere di Kapoor trascendono la loro materialità: pigmenti, pietra, acciaio riflettente, cera e silicone vengono manipolati, scolpiti, levigati, saturati e trattati mettendo in discussione il confine tra plasticità e immaterialità. E, come chiarito da Kapoor a Maurizio Cattelan che gli chiede da dove partisse e come prendesse vita il suo lavoro: «Alchimia, lavoro e materiali» perché nell’opera la materia «è stata sottoposta a una trasformazione alchemica. Il mix di psiche e materia è quella meraviglia che noi umani possiamo fare e che abbiamo dimenticato che possiamo fare». Il catalogo propone per la prima volta il lavoro di Kapoor in un rigoroso ed elegantissimo repertorio in bianco e nero alternato a riprese a colori degli allestimenti in mostra. Un racconto che si dipana dalle prime opere degli anni Ottanta fino a quella site specific realizzata per il cortile di Palazzo Strozzi.
45,00

Anish Kapoor. Untrue unreal. Ediz. inglese

Anish Kapoor. Untrue unreal. Ediz. inglese

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2023

pagine: 208

Dopo Napoli, Roma, Milano e Venezia Anish Kapoor approda a Firenze. Già abituato a realizzare progetti in contesti ricchi di storia, per la prima volta l’artista si confronta con un edificio del primo Rinascimento come Palazzo Strozzi, un vero simbolo della cultura umanistica. La sfida di Anish Kapoor, messa in atto con grande maestria, è quella di destabilizzare la visione rigorosa e simmetrica che sta alla base dello straordinario progetto rinascimentale. Il volume raccoglie i contributi di studiosi – Diane Bodart, Francesca Borgo, Rachel Boyd, Dario Donetti, Tommaso Mozzati e appunto Morgan Ng – esperti di Rinascimento che si sono confrontati con il processo creativo dell’artista. Le opere di Kapoor trascendono la loro materialità: pigmenti, pietra, acciaio riflettente, cera e silicone vengono manipolati, scolpiti, levigati, saturati e trattati mettendo in discussione il confine tra plasticità e immaterialità. E, come chiarito da Kapoor a Maurizio Cattelan che gli chiede da dove partisse e come prendesse vita il suo lavoro: «Alchimia, lavoro e materiali» perché nell’opera la materia «è stata sottoposta a una trasformazione alchemica. Il mix di psiche e materia è quella meraviglia che noi umani possiamo fare e che abbiamo dimenticato che possiamo fare». Il catalogo propone per la prima volta il lavoro di Kapoor in un rigoroso ed elegantissimo repertorio in bianco e nero alternato a riprese a colori degli allestimenti in mostra. Un racconto che si dipana dalle prime opere degli anni Ottanta fino a quella site specific realizzata per il cortile di Palazzo Strozzi.
45,00

Thomas Bayrle. Form form superform. Ediz. italiana e inglese

Thomas Bayrle. Form form superform. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2023

pagine: 400

Ideata per raccontare l’opera completa di Thomas Bayrle, nato a Berlino nel 1937, la pubblicazione include anche alcuni dialoghi con l’artista, intervistato da personalità del mondo dell’arte come Daniel Birnbaum, Massimiliano Gioni e Hans Ulrich Obrist. Le conversazioni con Bayrle permettono di comprendere il suo approccio all’arte e la sua pratica artistica, entrando nel vivo delle sue riflessioni, come quelle a proposito della Cina e dell’interesse per l’Oriente fin dai tempi di Mao. Si ripercorre la carriera dell’artista dagli esordi alle varie innovazioni tecnologiche che egli ha impiegato nel corso degli anni. Pubblicato in edizione bilingue in italiano e inglese, il libro raccoglie le opere realizzate nel corso della sua attività attraverso una selezione curata di immagini provenienti dagli archivi Fiat. «Per Bayrle lo stabilimento Fiat e la sua produzione in massa di automobili, entrate a far parte dell’immaginario collettivo di molte generazioni, sono stati una fonte d’ispirazione fondamentale» scrive Ginevra Elkann, presidente della Pinacoteca Agnelli. Per questo l’opera di Bayrle è proprio un saggio visivo che collega la pratica dell’artista ai temi comuni della produzione industriale, del lavoro, dell’impresa e della meccanica e alla fabbrica come luogo di lavoro, potere ed economia, come dimostrano le tele realizzate appositamente per la Pinacoteca come omaggio alla Pista 500. La mostra Form Form SuperForm, allestita nella Pinacoteca Agnelli di Torino, è l’occasione di raccontare l’opera di Thomas Bayrle, uno degli artisti tedeschi più prolifici del dopoguerra. È celebre per i suoi pattern ispirati da immagini di persone, prodotti e macchine. Affascinato dal rapporto tra individuo e società, Bayrle realizza opere sui temi del lavoro, della religione e del desiderio di consumo.
40,00

Marcel Duchamp e la seduzione della copia

Marcel Duchamp e la seduzione della copia

Libro: Libro rilegato

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2023

pagine: 240

Marcel Duchamp è considerato padre del dadaismo e precursore dell’arte concettuale. In tutta la sua opera ha messo in discussione la gerarchia tradizionale tra originale e copia, come ricorda Paul B. Franklin, curatore indipendente e tra i massimi esperti duchampiani. Replicando le proprie opere attraverso diversi materiali con dimensioni variabili e in edizioni limitate, Duchamp ha ridefinito radicalmente ciò che costituisce un’opera d’arte e l’identità dell’artista stesso. Non a caso lui stesso firmava le sue opere inventando pseudonimi e alter ego, a dimostrazione di quanto il nome dell’autore o l’ossessione del vero fossero per lui questioni marginali rispetto all’opera stessa. «Distinguere il vero dal falso, così come l’imitazione dalla copia, è una questione tecnica del tutto idiota» disse Duchamp in un’intervista del 1967. Il volume, pubblicato in occasione dell’omonima mostra alla Peggy Guggenheim Collection (dal 14 ottobre 2023 al 18 marzo 2024), include alcune delle opere più importanti dell’artista, come la celebre Boîte-en-valise (1935-1941) acquistata da Peggy Guggenheim e oggi appartenente al museo veneziano. Si tratta di un piccolo museo portatile contenente 69 repliche e riproduzioni in miniatura dell’opera di Duchamp, il quale riuscì a realizzarla grazie al sostegno della mecenate americana. Un omaggio all’artista è proprio la valigia di Peggy, prodotta da Louis Vuitton, che contiene copie in miniatura, riproduzioni a colori e fotografie delle principali opere dell’artista con aggiunte a matita, acquerello e inchiostro, inclusa una miniatura del celebre orinatoio rovesciato, Fountain, una riproduzione di un ready-made corretto del 1919 e la Gioconda di Leonardo da Vinci con tanto di barba e baffi.
49,00

Marcel Duchamp e la seduzione della copia. Ediz. inglese

Marcel Duchamp e la seduzione della copia. Ediz. inglese

Libro: Libro rilegato

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2023

pagine: 240

Marcel Duchamp è considerato padre del dadaismo e precursore dell’arte concettuale. In tutta la sua opera ha messo in discussione la gerarchia tradizionale tra originale e copia, come ricorda Paul B. Franklin, curatore indipendente e tra i massimi esperti duchampiani. Replicando le proprie opere attraverso diversi materiali con dimensioni variabili e in edizioni limitate, Duchamp ha ridefinito radicalmente ciò che costituisce un’opera d’arte e l’identità dell’artista stesso. Non a caso lui stesso firmava le sue opere inventando pseudonimi e alter ego, a dimostrazione di quanto il nome dell’autore o l’ossessione del vero fossero per lui questioni marginali rispetto all’opera stessa. «Distinguere il vero dal falso, così come l’imitazione dalla copia, è una questione tecnica del tutto idiota» disse Duchamp in un’intervista del 1967. Il volume, pubblicato in occasione dell’omonima mostra alla Peggy Guggenheim Collection (dal 14 ottobre 2023 al 18 marzo 2024), include alcune delle opere più importanti dell’artista, come la celebre Boîte-en-valise (1935-1941) acquistata da Peggy Guggenheim e oggi appartenente al museo veneziano. Si tratta di un piccolo museo portatile contenente 69 repliche e riproduzioni in miniatura dell’opera di Duchamp, il quale riuscì a realizzarla grazie al sostegno della mecenate americana. Un omaggio all’artista è proprio la valigia di Peggy, prodotta da Louis Vuitton, che contiene copie in miniatura, riproduzioni a colori e fotografie delle principali opere dell’artista con aggiunte a matita, acquerello e inchiostro, inclusa una miniatura del celebre orinatoio rovesciato, Fountain, una riproduzione di un ready-made corretto del 1919 e la Gioconda di Leonardo da Vinci con tanto di barba e baffi.
49,00

Rubens a Palazzo Te. Pittura, trasformazione e libertà

Rubens a Palazzo Te. Pittura, trasformazione e libertà

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2023

pagine: 224

Gli abbondanti riferimenti pittorici a divinità e testi antichi di Giulio Romano a Palazzo Te furono la palestra ideale per l’istruito Pieter Paul Rubens. L’intellettuale fiammingo, durante gli anni della sua formazione culturale, trova nelle sale di Palazzo Te il luogo perfetto per immergersi nei sogni degli antichi. Il volume, pubblicato in occasione dell’omonima mostra in programma dal 7 ottobre 2003 al 7 gennaio 2024, è quello di creare per la prima volta una corrispondenza tra le opere di Rubens e i motivi decorativi e iconografici del palazzo, progettato da Giulio Romano. Il percorso dimostra quanto le suggestioni rinascimentali, elaborate da Rubens durante gli anni italiani e mantovani, si siano evolute trovando spazio nella pittura della sua maturità̀. Le opere a confronto sono state selezionate proprio perché instaurano un dialogo con i miti e con l’interpretazione di Giulio Romano che trasmise al pittore di Anversa il fascino per il Rinascimento e per la favola mitologica. È proprio a Palazzo Te che avviene la conversione di Rubens da pittore fiammingo ad artista italiano ed europeo. Nel corso del viaggio in Italia elabora infatti un linguaggio universale che sarebbe diventato il suo lasciapassare per tutte le corti d’Europa.
35,00

Paolo Pellegrin. L'orizzonte degli eventi-Event horizon

Paolo Pellegrin. L'orizzonte degli eventi-Event horizon

Libro: Libro rilegato

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2023

pagine: 224

Paolo Pellegrin è tra i più importanti fotoreporter contemporanei internazionali. Testimone dei conflitti della contemporaneità e degli effetti del cambiamento climatico, ha realizzato servizi in tutto il mondo. Il catalogo racconta la sua attività sul campo attraverso oltre 300 foto, incluso un inedito reportage in Ucraina e altre immagini mai pubblicate scattate dal 1995 al 2023. L’orizzonte degli eventi, la mostra a lui dedicata alle Stanze della Fotografia a Venezia, sarà visitabile fino al 7 gennaio 2024.
50,00

Gian Maria Tosatti. Now here. Ediz. italiana e inglese

Gian Maria Tosatti. Now here. Ediz. italiana e inglese

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2023

pagine: 184

Il lavoro di Gian Maria Tosatti (Roma, 1980; vive e lavora a Napoli) è incentrato sui concetti di collettività e memoria, nella loro valenza storica, politica e spirituale. La sua pratica artistica si declina nella creazione di cicli di opere ideati come capitoli o atti di una narrazione visiva che si svolge lungo una prospettiva pluriennale. Attraverso approfondite e articolate ricerche, e attingendo liberamente al linguaggio delle arti visive, della performance e dell’architettura, Tosatti realizza opere scultoree e grandi installazioni site specific concepite per interi edifici o aree urbane e destinate a durare per lunghi periodi di tempo. La mostra NOw/here, a cura di Vicente Todolí, riunisce due cicli di nuove opere pittoriche che sintetizzano concetti che hanno attraversato la ricerca di Tosatti negli ultimi vent’anni e sono esposti in anteprima in Pirelli HangarBicocca. In occasione dell’esposizione viene pubblicato un volume che include un testo di approfondimento sulla pratica di Gian Maria Tosatti del curatore Eugenio Viola e un inedito saggio dell’artista Anselm Kiefer sui nuovi cicli pittorici presentati in mostra. Inoltre il catalogo raccoglie un’ampia documentazione fotografi ca di tutte le opere esposte e una cronologia visiva dei lavori storici dell’artista.
45,00

I mondi di Gina

I mondi di Gina

Libro: Libro rilegato

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2023

pagine: 192

La bersagliera, la fata turchina, la donna più bella del mondo, un simbolo della bellezza mediterranea, l’incarnazione della diva per eccellenza del cinema italiano, la testimone dell’Italia della rinascita, ma anche la fotografa, la scultrice, la pittrice. Una grande artista a tutto tondo: questa era Gina Lollobrigida. Irriverente, ironica, vulcanica, bella persino da anziana, la Lollo resta un simbolo dell’Italia nel mondo, non solo per essere stata una grande attrice, ma per aver deciso di confrontarsi anche con il mondo dell’arte. Possedeva una sensibilità artistica fuori dal comune e un grande amore per la vita: una vitalità che non l’ha mai abbandonata, una volontà incrollabile, oltre alla sua divorante passione per l’arte: tutte tessere molto importanti nella costruzione della sua carriera di attrice. Da icona del cinema italiano apprezzata ovunque ad accanita viaggiatrice dalla forte e carismatica personalità, nonché ambasciatrice FAO impegnata nel sociale con istituzioni come l’UNICEF e l’UNESCO. Il volume racconta la vita di questa grande artista a tutto tondo attraverso le sue straordinarie fotografi e, le affettuose testimonianze di Christian De Sica, Carlo Verdone, Gérard Depardieu, Alex Marshall, i testi critici delle curatrici e un saggio di Fabio Melelli.
35,00

Unbuild together. Archaism vs modernity

Unbuild together. Archaism vs modernity

Libro: Libro rilegato

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2023

pagine: 120

La partecipazione azionale uzbeka alla Biennale di Architettura, a cura di Studio KO, è un incontro di orizzonti diversi, che permette di gettare uno sguardo trasversale sul patrimonio architettonico uzbeko, di scavare nel suo passato per trovare gli strumenti necessari all'elaborazione del mondo di domani. Il progetto coinvolge gli studenti di architettura dell'Università Ajou di Tashkent, artigiani e artisti, e fa emergere una proposta collettiva che comprende un film nel cuore dell'installazione architettonica di El Mehdi Azzam; un modello ridotto realizzato da Miza Mucciarelli; un lavoro fotografico di Emine Gözde Sevim, occhio sensibile di un'esperienza condivisa. Dalle rovine delle antiche qalas alle molteplici possibilità che la terra offre per costruire, soprattutto il mattone. Dalla figura mitica del labirinto alla realtà costruita: tanti gli elementi che vengono reinterpretati per creare una proposta architettonica sensibile e poetica, che rifletta una pratica realmente contemporanea e contestuale.
28,00

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