Marsilio Arte: Cataloghi
Unbuild together. Archaism vs modernity
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2023
pagine: 120
La partecipazione azionale uzbeka alla Biennale di Architettura, a cura di Studio KO, è un incontro di orizzonti diversi, che permette di gettare uno sguardo trasversale sul patrimonio architettonico uzbeko, di scavare nel suo passato per trovare gli strumenti necessari all'elaborazione del mondo di domani. Il progetto coinvolge gli studenti di architettura dell'Università Ajou di Tashkent, artigiani e artisti, e fa emergere una proposta collettiva che comprende un film nel cuore dell'installazione architettonica di El Mehdi Azzam; un modello ridotto realizzato da Miza Mucciarelli; un lavoro fotografico di Emine Gözde Sevim, occhio sensibile di un'esperienza condivisa. Dalle rovine delle antiche qalas alle molteplici possibilità che la terra offre per costruire, soprattutto il mattone. Dalla figura mitica del labirinto alla realtà costruita: tanti gli elementi che vengono reinterpretati per creare una proposta architettonica sensibile e poetica, che rifletta una pratica realmente contemporanea e contestuale.
Il Palazzo Ducale di Urbino. I frammenti e il tutto
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2023
pagine: 112
Il Palazzo Ducale di Urbino è uno dei maggiori monumenti del Rinascimento italiano e insieme un labirinto architettonico e urbano in cui è necessario perdersi per svelare il mistero che si dipana tra la sequenza di spazi privati e pubblici che lo compongono. Questa architettura, che è insieme un organismo vivente e un frammento nel paesaggio marchigiano, viene riletta per sezioni utili a ricomporre una unità che si è frantumata nel tempo e che oggi viene riproposta attraverso i suoi elementi più evidenti e rappresentativi. Una importante lezione per la prima volta trascritta e pubblicata dello storico dell’architettura Manfredo Tafuri s’intreccia con la rilettura fotografica del field work durato cinque anni da parte di cinque gruppi di studenti dell’Isia di Urbino di Armin Linke. L’abaco degli elementi che costituiscono il palazzo – messi in luce dall’attività laboratoriale degli studenti di Radim Peško e di Jonathan Pierini – , come le volte, le finestre, i camini, le porte e gli apparati decorativi, dialoga con la rilettura delle macchine da guerra di Francesco di Giorgio Martini realizzate da Guido Scarabottolo, mentre l’analisi della tipografia rinascimentale che innerva il palazzo, realizzata dai partecipanti al progetto fotografico di Paola Binante e Stefano Veschi, diventa la chiave di lettura di un libro infinito, rappresentato da questo monumento da riscoprire continuamente.
Edmondo Bacci. L'energia della luce
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2023
pagine: 216
Veneziano di origine, Edmondo Bacci è stato uno dei pochissimi artisti italiani capaci di raggiungere il successo in vita, esponendo nelle maggiori gallerie e musei in Italia e all’estero. La forza e la qualità della sua opera sono riuscite ad attirare su di sé l’attenzione di alcuni tra i più attenti critici e collezionisti internazionali che animavano, intorno agli anni cinquanta del Novecento, una vivacissima Venezia. La Peggy Guggenheim Collection di Venezia rende omaggio a questo artista con una mostra centrata sul periodo più lirico e felice della sua opera, gli anni cinquanta, che segnarono il suo successo internazionale. Cuore della mostra e del volume che l’accompagna è lo straordinario nucleo di lavori della serie Avvenimenti, che proprio in quegli anni furono acquistati da diversi collezionisti statunitensi grazie alla mediazione di Peggy Guggenheim e Alfred H. Barr Jr, allora direttore del Museum of Modern Art di New York. Intorno al 1956 molte tele di Bacci cominciarono a varcare l’oceano per diffondersi negli Stati Uniti, aprendo così un importante periodo espositivo americano culminato nella mostra personale tenutasi alla storica Seventy-Five Gallery di New York nello stesso anno. Il volume raccoglie i contributi di Chiara Bertola, Barry Schwabsky, Riccardo Venturi, oltre a una ripresa critica di Toni Toniato, un’analisi dei materiali pittorici di Luciano Pensabene Buemi, e apparati bio-bibliografici di Martina Manganello.
Edmondo Bacci. Energy and light
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2023
pagine: 216
Il catalogo, edito in occasione dell'omonima mostra (Venezia, Collezione Peggy Guggenheim, 1° aprile – 18 settembre 2023), raccoglie i capolavori del pittore in una monografia aggiornata sul grande artista, a distanza di oltre trent'anni dall'ultima pubblicazione. Il catalogo è la monografia più esaustiva dedicata all'artista veneziano Edmondo Bacci (1913-1978) con un'ottantina di opere, tra dipinti e disegni inediti, provenienti da musei e collezioni private nazionali e internazionali. Bacci è stato soprattutto un artista del mondo, uno dei pochi artisti italiani capaci di raggiungere il successo in vita, esponendo nei principali musei e gallerie d'arte. La forza e la qualità della sua opera hanno attirato l'attenzione di alcuni tra i più attenti critici e collezionisti italiani e stranieri, che intorno agli anni '50 animavano l'allora vivacissima Venezia, tra i quali naturalmente anche Peggy Guggenheim. Bacci si colloca entro la ristretta cerchia di eccellenze artistiche venete, tra cui figurano anche Tancredi Parmeggiani ed Emilio Vedova, che negli stessi anni ottengono successi e riconoscimenti internazionali. La mostra e il volume vogliono rendere omaggio all'artista concentrandosi sul periodo più lirico e felice della sua produzione, ovvero gli anni '50, che hanno segnato il suo successo, nella cornice veneziana, suo luogo di nascita e d'ispirazione, nonché la sua consacrazione alla XXIX Biennale Internazionale d'Arte di Venezia del 1958, che gli dedicò un'intera sala. Dopo una prefazione di Richard Armstrong, Direttore della Fondazione e Museo Solomon R. Guggenheim, e Karole P. B. Vail, Direttrice della Collezione Peggy Guggenheim, il catalogo si compone dei testi della curatrice, Chiara Bertola, di Riccardo Venturi, Barry Schwabsky, oltre a una ripresa critica di Toni Toniato, che ripercorrono il rapporto dell'artista con il paesaggio industriale della terraferma veneziana, le sue molteplici possibilità artistiche e le sue opere sperimentali.
Icônes
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2023
pagine: 208
Icônes è un progetto tematico che presenta una selezione di opere emblematiche della Pinault Collection che si sono confrontate con tutte le sfaccettature dell’immagine: la sua capacità di rappresentare una presenza, tra apparizione e sparizione, ombra e luce, di raffigurare uno spazio fisico e di generare un’emozione empatica. Spaziando in un contesto artistico articolato (pittura, video, suono, installazione, performance) sono numerosi gli artisti presenti nella collezione che hanno voluto confrontarsi con questo tema: Josef Albers, Maurizio Cattelan, Edith Dekyndt, David Hammons, Arthur Jafa, Donald Judd, On Kawara, James Lee Byars, Sherrie Levine, Agnes Martin, Paulo Nazareth, Camille Norment, Roman Opalka, Lygia Pape, Michel Parmentier, Philippe Parreno, Robert Ryman, Dayanita Singh, Rudolf Stingel, Danh Vo e Chen Zhen. La sfida è quella di rappresentare la fragilità e la potenza delle immagini ma anche il loro carattere polisemico: le opere diventano apparizioni, illuminazioni, rivelazioni, fino alla trasfigurazione. Nel catalogo, oltre a un articolato apparato iconografico di confronto, sono presenti saggi di Bice Curiger, Emma Lavigne e Bruno Racine, schede di presentazione delle opere in mostra e testi di approfondimento che pongono le opere di alcuni artisti in dialogo tra loro: David Hammons con Agnes Martin; Danh Vo con Rudolf Stingel; Sherrie Levine con On Kawara.
Ugo Mulas. L'operazione fotografica
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2023
pagine: 376
Amico dei più grandi artisti italiani del dopoguerra, fotografo e artista egli stesso, capace come nessun altro di interpretare con acutezza e profondità i lavori dei maestri prediletti (da Lucio Fontana a Michelangelo Pistoletto), Ugo Mulas (1928-1973) non è mai stato presentato da una monografia di questo livello. Dagli esordi alla Biennale d’arte di Venezia al bar Jamaica di Brera a Milano. Le prime esperienze con il design, la moda e Mila Schön; il mondo del teatro con Strehler e il Festival di Spoleto; l’amicizia con Marcel Duchamp e Lucio Fontana; l’immenso reportage dedicato agli artisti Frank Stella, Roy Lichtenstein, Jasper Johns, Robert Rauschenberg e molti altri. Il mondo della cultura e della letteratura, la sua vicinanza a Eugenio Montale e le sue immagini per Ossi di seppia. Non da meno il suo contributo al mondo dell’industria, della produzione e del lavoro con gli scatti per Olivetti, Pirelli, Bormioli e su un tessuto industriale meno noto ma estremamente importante nell’Italia del boom economico. I grandi viaggi nelle città italiane e in giro per mondo (gli Stati Uniti, la Russia, la Danimarca e, naturalmente, Venezia).
Buone nuove. Donne in architettura-Good news. Women in architecture
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2023
pagine: 256
Dalle pioniere d’inizio Novecento alle professioniste di oggi, dai collettivi multidisciplinari ai grandi studi internazionali, Buone nuove documenta la presenza sempre più forte e autorevole di nuovi soggetti nel tessuto produttivo e nel panorama creativo dell’architettura contemporanea, con un’attenzione particolare alla questione di genere e alla presenza delle donne. Attraverso saggi, interviste, biografie e progetti, il volume racconta le vite e il lavoro di oltre cento protagoniste del pensiero e della pratica architettonica in Italia e in tutto il mondo.
Vittore Carpaccio. Dipinti e disegni
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2023
pagine: 352
Nuove ricerche e studi condotti da Peter Humfrey, uno dei maggiori esperti al mondo di arte veneziana del Rinascimento, sono confluiti nella mostra monografica dedicata Vittore Carpaccio – esposta prima alla National Gallery of Art di Washington e poi nelle sale dell’Appartamento del Doge di Palazzo Ducale –, nonché nel catalogo, curato dallo stesso Humfrey. Conosciuto soprattutto per aver catturato lo splendore di Venezia al volgere del XVI secolo, Carpaccio ha incarnato nei suoi dipinti l’essenza stessa della città, un vivace e multietnico crocevia tra Occidente e Oriente. Le sue grandi tele narrative, dipinte per le confraternite veneziane, hanno dato vita alla rappresentazione della storia sacra, e i suoi numerosi piccoli dipinti hanno decorato le case delle famiglie veneziane benestanti. Carpaccio era anche un abilissimo disegnatore e preparava a lungo i suoi dipinti, sia con schizzi preliminari che con studi meravigliosamente raffinati, che ritroviamo nel volume. Il catalogo ripercorre le fasi della carriera del maestro narratore della Venezia a cavallo fra Quattrocento e Cinquecento: un viaggio affascinante attraverso i lavori del grande pittore, carichi di strabiliante modernità, che – con la loro ricchezza e varietà di costumi, architettura e paesaggi – ci proiettano in un tempo e un luogo distanti cinque secoli. L’opera, riccamente illustrata, presenta un’accurata scelta di dipinti e disegni con splendidi dettagli con fotografie eccezionali, scattate dopo i numerosi restauri compiuti sulla gran parte di tele e tavole, che permettono una lettura del tutto inedita del lavoro di Carpaccio. Esperti e studiosi internazionali firmano i saggi: Andrea Bellieni, Linda Borean, Joanna Dunn, Deborah Howard, Peter Humfrey, Susannah Rutherglen e Catherine Whistler approfondiscono ciascuno fasi della produzione, tecniche pittoriche e interpretazioni critiche dell’opera del pittore. Oltre duecento pagine sono poi dedicate alle schede, curate da Peter Humfrey, Sara Menato e Susannah Rutherglen, che analizzano i quadri e i cicli dipinti da Carpaccio e dalla sua bottega.
Chronorama. Tesori fotografici del XX secolo
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2023
pagine: 432
Chrono, riferito allo spazio-tempo, e orama, riferito alla vista, sono i cardini di quella che sarà una delle più importanti mostre di fotografia di questo terzo decennio del XXI secolo. Basata su un’acquisizione senza precedenti da parte della Pinault Collection dell’archivio di Condé Nast, Chronorama raccoglie circa 400 stampe e illustrazioni d’epoca originali – alcune mai viste prima d’ora – scattate tra il 1910 e il 1979. Il volume presenta i lavori di oltre 150 artisti internazionali, tra cui Irving Penn, Helmut Newton, Edward Steichen, Cecil Beaton, Diane Arbus. Attraverso le produzioni dei più influenti fotografi e illustratori, le riviste del leggendario gruppo editoriale, Vogue, Vanity Fair, House & Garden, GQ e Glamour, hanno ridefinito l’estetica del loro tempo. Ripercorrendo gli eventi clou, i fenomeni sociali, le personalità illustri, i sogni e le tragedie del XX secolo, l’archivio Condé Nast si fa testimone dell’età d’oro della fotografia: nella preziosa galleria di scatti, ritroviamo i ritratti di Charlie Chaplin, James Joyce, Henri Matisse, Ernest Hemingway, Mick Jagger, Catherine Deneuve, Karl Lagerfeld, Richard Avedon e molti altri. Matthieu Humery – curatore della mostra – e Andrew Cowan – consulente storico – nell’introduzione affermano come l’opera fornisca una panoramica definitiva sul secolo scorso: attraverso la condivisione di un «immaginario collettivo, la mostra rende eterne e in alcuni casi offre una seconda vita alle opere». Il catalogo, organizzato cronologicamente, accosta all’apparato iconografico i testi critici firmati da storici della fotografia e studiosi, che introducono ciascuna decade e raccontano i retroscena delle immagini selezionate. Dopo l’intervento di François Pinault, lo straordinario contributo di Anna Wintour, che riflette sulle scelte coraggiose che l’arte deve prendere per tradurre il proprio tempo in immagini – e la prefazione del Direttore di Palazzo Grassi Bruno Racine, seguono i testi inediti di Sylvie Aubenas, Nancy Barr, Susanna Brown, Philippe Garner, Matthieu Humery, Paul Martineau, Rubin Muir, Ivan Shaw.
Reaching for the stars. Da Maurizio Cattelan a Lynette Yiadom-Boakye
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2023
pagine: 224
Maurizio Cattelan, Sarah Lucas, Damien Hirst, Cindy Sherman, William Kentridge, solo per citarne alcuni, fanno parte di una collezione fuori dal comune, nata e costruita grazie a Patrizia Sandretto Re Rebaudengo che per oltre trent’anni ha saputo seguire con attenzione la produzione artistica contemporanea e nello stesso tempo è stata capace di anticipare le tendenze e i linguaggi futuri. Tra pittura, scultura, installazione, fotografia, video e performance, il progetto esalta un originale racconto alla scoperta delle grandi stelle dell’arte globale degli ultimi anni con uno sguardo alle più giovani generazioni. La collezione, infatti, vanta opere diventate imprescindibili per la comprensione della produzione artistica contemporanea dagli anni novanta a oggi. Il volume è arricchito, oltre che dalle schede di circa ottanta opere, dall’introduzione di Arturo Galansino e da un’intervista di Hans-Ulrich Obrist alla collezionista.
De' visi mostruosi e caricature. Da Leonardo da Vinci a Bacon
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2023
pagine: 224
Il catalogo, edito in occasione dell’omonima mostra (Venezia, Palazzo Loredan, 28 gennaio 2023–27 aprile 2023), si compone di quasi cento “teste caricate”, teste grottesche e caricature, dalla fine del XV al XX secolo attraverso disegni originali, incisioni, acqueforti, acquerelli e libri a stampa provenienti da importanti musei internazionali. Il volume propone una raffinata scelta di opere all’interno dell’arte della caricatura italiana tra Milano, Bologna e Venezia che testimoniano la presenza di una tradizione “settentrionale” continuamente ravvivata nel corso dei secoli. Un excursus che parte da Leonardo, con un nucleo eccezionale di disegni autografi, e rintraccia nei suoi epigoni – da Giovanni Agostino da Lodi a Giuseppe Arcimboldo – l’eredità delle rappresentazioni di volti deformati, esagerazioni anatomiche, indagini fisiognomiche, figure caricaturali e gallerie di caratteri umani, intrecciandola con il naturalismo di Annibale e Agostino Carracci, fino alla trionfale ripresa del genere presso i pittori veneti della prima metà del Settecento: Marco Ricci, Giovan Battista Tiepolo, Anton Maria Zanetti e Carlo Lasinio. L’elemento di continuità è dato dalla presenza nella Biblioteca di Anton Maria Zanetti, e dunque nella Venezia della prima metà del Settecento, dei testi fondamentali di Lomazzo (Trattato dell’arte della pittura, 1584; Idea del tempio della pittura, 1590) e di Leonardo da Vinci (Trattato della Pittura, 1651), nonché delle incisioni del Mariette tratte dall’album di caricature di Leonardo posseduto dal conte di Caylus (Parigi, 1730). Le relazioni di Zanetti con i collezionisti parigini di disegni di Leonardo confermano il revival leonardesco nella Venezia della prima metà del Settecento. Come precisa Marani, «benché quelle di Leonardo, salvo rarissimi casi, non possano definirsi propriamente “caricature”, alcune scoperte recenti hanno mostrato come sia possibile rintracciarne l’eco a Venezia e, almeno in parte, spiegare il riapparire dell’interesse per questo “genere” nella Venezia di Anton Maria Zanetti, Rosalba Carriera e Tiepolo, certo venuto a maturazione anche a seguito dello studio da parte degli artisti veneziani dell’opera dei bolognesi». Oltre al saggio di apertura del curatore sulla relazione tra Leonardo e la ripresa del genere nel Settecento, il catalogo include un intervento di Laura Corti su Annibale Carracci, i contributi di Enrico Lucchese, Paola Cordera e Rosalba Antonelli sulla diffusione di caricature e teste leonardesche nel Settecento veneziano e sull’universum collezionistico del tempo, infine la riflessione di Calvin Winner sull’impegno di Francis Bacon nella metamorfica ritrattistica.
De' visi mostruosi and caricatures. From Leonardo da Vinci to Bacon
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio Arte
anno edizione: 2023
pagine: 224
Il catalogo, edito in occasione dell’omonima mostra (Venezia, Palazzo Loredan, 28 gennaio 2023–27 aprile 2023), si compone di quasi cento “teste caricate”, teste grottesche e caricature, dalla fine del XV al XX secolo attraverso disegni originali, incisioni, acqueforti, acquerelli e libri a stampa provenienti da importanti musei internazionali. Il volume propone una raffinata scelta di opere all’interno dell’arte della caricatura italiana tra Milano, Bologna e Venezia che testimoniano la presenza di una tradizione “settentrionale” continuamente ravvivata nel corso dei secoli. Un excursus che parte da Leonardo, con un nucleo eccezionale di disegni autografi, e rintraccia nei suoi epigoni – da Giovanni Agostino da Lodi a Giuseppe Arcimboldo – l’eredità delle rappresentazioni di volti deformati, esagerazioni anatomiche, indagini fisiognomiche, figure caricaturali e gallerie di caratteri umani, intrecciandola con il naturalismo di Annibale e Agostino Carracci, fino alla trionfale ripresa del genere presso i pittori veneti della prima metà del Settecento: Marco Ricci, Giovan Battista Tiepolo, Anton Maria Zanetti e Carlo Lasinio. L’elemento di continuità è dato dalla presenza nella Biblioteca di Anton Maria Zanetti, e dunque nella Venezia della prima metà del Settecento, dei testi fondamentali di Lomazzo (Trattato dell’arte della pittura, 1584; Idea del tempio della pittura, 1590) e di Leonardo da Vinci (Trattato della Pittura, 1651), nonché delle incisioni del Mariette tratte dall’album di caricature di Leonardo posseduto dal conte di Caylus (Parigi, 1730). Le relazioni di Zanetti con i collezionisti parigini di disegni di Leonardo confermano il revival leonardesco nella Venezia della prima metà del Settecento. Come precisa Marani, «benché quelle di Leonardo, salvo rarissimi casi, non possano definirsi propriamente “caricature”, alcune scoperte recenti hanno mostrato come sia possibile rintracciarne l’eco a Venezia e, almeno in parte, spiegare il riapparire dell’interesse per questo “genere” nella Venezia di Anton Maria Zanetti, Rosalba Carriera e Tiepolo, certo venuto a maturazione anche a seguito dello studio da parte degli artisti veneziani dell’opera dei bolognesi». Oltre al saggio di apertura del curatore sulla relazione tra Leonardo e la ripresa del genere nel Settecento, il catalogo include un intervento di Laura Corti su Annibale Carracci, i contributi di Enrico Lucchese, Paola Cordera e Rosalba Antonelli sulla diffusione di caricature e teste leonardesche nel Settecento veneziano e sull’universum collezionistico del tempo, infine la riflessione di Calvin Winner sull’impegno di Francis Bacon nella metamorfica ritrattistica.