Mimesis: Mimesis
Ateliers sur l'anti-oedipe de Gilles Deleuze et Felix Guattari
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2008
pagine: 302
Marco Brasca: una biografia resistente
Sergio Giuntini
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2008
pagine: 118
Tecnica, lavoro e resistenza. Studi su Ernst Jünger
Pierandrea Amato, Sandro Gorgone
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2008
pagine: 180
Spazi di transizione. Il classico moderno (1880-1933)
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2008
pagine: 348
Al confine. Escursioni sulla condizione umana
Marco Russo
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2008
pagine: 278
Si tende a fare della condizione umana l'oggetto di un'antropologia a carattere moraleggiante e umanistico. Questo volume cerca invece di ricondurre tale condizione ai molti e irriducibili piani in cui si svolge la nostra vita, facendo così dell'antropologia una teoria dell'esperienza che riprende in termini nuovi l'antica vocazione enciclopedica del filosofare. I tre percorsi qui proposti - su alcuni aspetti della nozione di confine, sulla materia segnata e sulla massa - sono cammini in questa direzione. La meta, infine, è il cammino stesso.
La libertà in formazione. Studio su Jeanne Hersch e Maria Zambrano
Stefania Tarantino
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2008
pagine: 184
"Questo libro di Stefania Tarantino è un saggio sulla natura della vocazione filosofica che, ricostruendo, interpretando e interrogando con cura e attenzione il percorso di ricerca di due grandi filosofe del secolo scorso, Jeanne Hersch e Maria Zambrano, esemplifica nitidamente la vocazione filosofica dell'autrice. L'intreccio della ricostruzione e dell'interpretazione del pensiero e della scrittura di Hersch e Zambrano coinvolge grandi frammenti del mosaico della ricerca filosofica del ventesimo secolo, chiamando in causa figure torreggianti quali Karl Jaspers e Martin Heidegger, Henri Bergson, Max Scheler e Ortega y Gasset, Maurice Merleau-Ponty e Simone Weil. E' un libro, questo di Stefania Tarantino, che vale la pena di leggere e studiare. Perché, quali che siano gli orientamenti filosofici di chi legge, è un libro che fa riflettere, che genera effetti nel lector in philosophia." (Dalla prefazione di Salvatore Veca).
La morte di Diotima. Il mito dell'unica nell'Iperione di Holderlin
Maurizio Gracceva
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2008
pagine: 96
L'art du questionnement et les interrogations fictives chez Platon
Angela Longo
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2007
pagine: 348
Le présent livre a pour objet les interrogations et les objections fictives platoniciennes, dont il analyse, dans une perspective entièrement dialogique inédite, les fonctions et l'impact. Les thèmes classiques de l'"ignorance" et de l'"ironie" de Socrate sont, dans cette perspective, reconsidérés et ramenés à de plus justes proportions. En effet, l'approche dialogique ainsi adoptée ne conduit pas à nier l'idée qu'il y a dans les dialogues de Platon un enseignement positif délivré par le Socrate platonicien (ou par tout autre interlocuteur qui conduit le dialogue). Elle permet plutôt de mettre en évidence le chemin que la pensée emprunte pour s'approcher de la vérité, jusqu'à parfois même l'atteindre.
Spohr. Un musicista affogato nel biedermeier e dimenticato
Ugo Gangi
Libro: Copertina morbida
editore: Mimesis
anno edizione: 2007
pagine: 356
L'autore di questo libro assicura di aver trascorso alcuni anni occupandosi della inspiegabile scomparsa di Louis Spohr. Un musicista che il pubblico europeo dei teatri d'opera e delle sale da concerto della prima metà dell'Ottocento aveva acclamato come sublime violinista (metteva Paganini in soggezione), osannato come direttore di orchestre che il suo rigore rendeva impeccabili, adorato come compositore che, senza staccarsi dal classicismo, aveva saputo cogliere l'essenza del Romanticismo creando musica che estasiava. Spohr piaceva a tutti. Le teste coronate lo onoravano, il mondo accademico lo teneva in grande considerazione e, addirittura, i giovani delle Burschen-schaften ne avevano fatto un simbolo del loro ribellismo. Spohr ha goduto di appropriata fama sino ai primi del Novecento e poi, senza plausibili ragioni, il suo nome si è dissolto. L'esame dell'ambiente artistico nel quale è vissuto, un'attenta rilettura delle sue note biografiche e delle sue opere, almeno nei voti dell'autore, avrebbero dovuto fornire la spiegazione del misfatto, ma lui stesso sospetta che l'indagine non abbia fatto luce sul punto. È certo invece che il "desocupado lector" dal suo scritto riceverà uno stimolo ad ascoltare i suoni creati da questo straordinario musicista.
Alchimia e neuroscienze: la mente perfetta. Testi alchemici commentati secondo le scienze della mente
Libro: Copertina morbida
editore: Mimesis
anno edizione: 2007
pagine: 136
Dopo "L'albero verde della vita. Passi sul sentiero di una mistica del cervello" (Mimesis 2005) e "La mente che genera se stessa. Corpo e cervello, alchimia e mistica" (Mimesis 2006), continua con il presente lavoro l'opera di affiancamento della Tradizione e delle Neuroscienze. Il testo qui proposto si sofferma in particolare su alcuni autori della tradizione alchemica, i cui scritti e le cui raffigurazioni enigmatiche vengono riletti alla luce delle moderne scienze che studiano la mente e il cervello. Dietro le immagini fantastiche e gli enigmi verbali, sono spesso velati modi e percorsi empirici di conoscenza di sé e della mente umana, così sorprendenti, per gli stessi ricercatori dell'alchimia e della mistica, da dover essere occultati. Le Neuroscienze, nel loro enorme progredire e vagliare tutte le attività del pensiero dell'uomo, comprese quelle della ricerca inferiore e dell'ascesi, offrono una possibile rilettura in chiave moderna dei temi della Tradizione.
Anarchismo e politica. Nel problemismo e nella critica all'anarchismo del ventesimo secolo, il «programma minimo» dei libertari del terzo millennio...
Stefano D'Errico
Libro: Copertina morbida
editore: Mimesis
anno edizione: 2007
pagine: 752
Camillo Berneri, intellettuale della stessa generazione (e del calibro) di Piero Gobetti, Carlo Rossetti e Antonio Gramsci, dei quali fu stimato interlocutore, è stato pressoché cancellato dall'ufficialità della storiografia (anche di sinistra). La sua colpa? Essere anarchico. Eppure, secondo gli autori, la sua capacità teorica, con uno stile antidogmatico, traccia, oggi più che mai, il "programma minimo" per l'unico (e l'ultimo) socialismo possibile: quello libertario. In Berneri emerge la preoccupazione di affermare il primato dell'etica sulla politica, la cui "autonomia" è per lui all'origine dell'impossibilità d'ogni cambiamento progressivo. Vero "liberale del socialismo", Berneri non contrastò solo il sistema capitalistico o il fascismo, bensì ogni ragion di stato e qualsiasi forma di totalitarismo, bolscevismo compreso. Il suo rigore lo pose in rotta di collisione con tutti gli ideologismi e le soluzioni dottrinarie del "secolo breve". Egli prese le distanze anche dalle semplicistiche ricette di un certo anarchismo, con uno sforzo teorico ed autocritico unico nel panorama libertario.
Critica della parvenza. Kant, Hegel, Schelling
Grazia Tagliavia
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2007
pagine: 262
La parvenza ha sempre richiamato il senso di un che di contrapposto tanto alla verità quanto alla realtà. Eppure, ricostruita attraverso le pagine di Kant, Hegel e Schelling, essa può rivelarsi chiave preziosa per accedere a una dimensione che all'umano appartiene ancor più e ancora prima di ogni verità: la storicità. Avventurarsi nell'orizzonte burrascoso della parvenza, spingersi oltre la verità - al di là delle elaborazioni teoriche assicurate nei sistemi del pensare e al di là dei risultati conseguiti dalla scienza e resi suscettibili di fruizione strumentale dalla tecnica - costituisce per l'uomo contemporaneo una sfida ineludibile sul cammino della riscoperta del senso del suo essere. In questo volume la ricerca sul tema dell'inizio si fa vincolo tra piano teoretico e piano pratico, illuminato dal nodo che lega parvenza e inizialità; mentre gli autori, Kant, Hegel e Schelling, si fanno materia di originale riflessione per la fondazione di un nuovo orizzonte di lettura della storia.

