Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina
Iscriviti alla newsletter

Mimesis: Pensieri d'Oriente

Vento e terra. Uno studio dell'umano

Vento e terra. Uno studio dell'umano

Tetsuro Watsuji

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2015

pagine: 283

Assieme al suo lavoro sull'etica, "Fudo" è l'opera più nota di Watsuji - uno dei classici del Novecento filosofico giapponese. L'analisi del volume riguarda l'esposizione dell'essere umano al "tempo" inteso come atmosfera o spazio, alla qualità specifica di diversi ritmi climatici. Una delle occasioni del volume è una critica all'"Essere e tempo" heideggeriano, in cui la temporalità è quella parcellizzata dell'individuo singolo, spazio privato che per Watsuji è ancora legato a un'idea di ego cartesiano. Per Watsuji, l'atmosferico - in giapponese fudo, "vento e terra" - è interfaccia del mondo e immersione pratica nella sua variabilità, naturale e umana. Una riflessione pienamente filosofica su un tema poco dibattuto dalla nostra tradizione di pensiero, espressione di una filosofia non europea, in grado di porre questioni proprie nel linguaggio dell'altro. Un riconoscimento filosofico della relazione tra uomo e ambiente in un mondo contemporaneamente locale e globale, un tema di attualità e urgenza crescenti.
20,00

Il nulla e il desiderio. Un'antifonia filosofica tra Oriente e Occidente

Il nulla e il desiderio. Un'antifonia filosofica tra Oriente e Occidente

James W. Heisig

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2014

pagine: 194

Le sei lezioni che formano questo volume, tenute nel marzo del 2011 alla "School of Orientai and Asian Studies" di Londra, sono articolate intorno a due idee, il nulla e il desiderio, e trattano le questioni del sé, di Dio, della moralità, della proprietà e del solco filosofico tra Oriente ed Occidente. Piuttosto che tentare di armonizzare le filosofie orientali ed occidentali in un solo coro, Heisig compone qui quella che egli stesso chiama una "antifonia filosofica": mediante una semplice struttura a "chiamata e risposta" di alcune posizioni storicamente e teoreticamente rappresentative, egli intende partecipare al coro in entrambe le voci. Avvalendosi delle sue straordinarie competenze linguistiche e storico-filosofiche, Heisig approfondisce il tema fondamentale della propria ricerca intellettuale ed esistenziale: il dialogo tra religioni e filosofie orientali ed occidentali come spazio per un ripensamento del rapporto dell'umanità con il divino e la natura.
18,00

Tra Cina ed Europa. Filosofia dell'«écart» ed etica della traduzione nel pensiero di François Jullien

Tra Cina ed Europa. Filosofia dell'«écart» ed etica della traduzione nel pensiero di François Jullien

Riccardo Rigoni

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2014

pagine: 204

La riflessione che François Jullien conduce da più di venticinque anni fra le tradizioni di pensiero dell'Europa e della Cina, elaborando un dialogo che attraversa molteplici dominii - la morale, l'estetica, le logiche del senso, la strategia, il "vivere" - e dimostra una portata interdisciplinare (con applicazioni ad ambiti quali la politica, l'economia, la psicoanalisi), rappresenta uno dei contributi più originali e complessi che siano rinvenibili nel panorama filosofico contemporaneo. La presente monografia si propone di ripercorrere la sottile ma coerente evoluzione che ha contraddistinto il "cantiere" speculativo del filosofo francese, per analizzarne la logica, svilupparne le implicazioni e restituirne appieno i grandi obiettivi di fondo: svelare nello specchio dell'esteriorità cinese l"impensato" del pensiero occidentale, rimettendo radicalmente in discussione categorie "date" e acquisite in modo ormai irriflesso (in primis quelle di cultura, identità, universalità); rilanciare la filosofia nell'ottica di una "co-costruzione" interculturale, vale a dire riattivarne le questioni fondamentali, sfruttando il fecondo effetto rivelatore del concetto di "scarto" (écart) in opposizione a quello sterile e reificante di "differenza"; e offrire un paradigma di dialogo definibile come auto-riflessione dell'umano, nella consapevolezza che filosofare significa sempre "pensare altrimenti" e che la traduzione "è la sola etica possibile del mondo globale che verrà".
20,00

Il nulla e la croce. Due saggi filosofici su buddhismo e cristianesimo

Il nulla e la croce. Due saggi filosofici su buddhismo e cristianesimo

Tanabe Hajime

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2013

pagine: 155

In questi due saggi, tratti dal volume "La dialettica del Cristianesimo" (1948), Tanabe Hajime intraprende un'appassionata analisi del rapporto tra il pensiero buddhista e la fede cristiana. Concetti fondamentali come quelli del ritorno "da Paolo a Gesù", del "nulla eppure amore" dell'unità triadica dell'amore e dell'interpretazione esistenziale della morte-risurrezione, sono solo alcune delle nozioni che egli elabora a partire dalla dialettica della mediazione assoluta, una dialettica in cui tutte le cose sorgono e si costituiscono attraverso la loro reciproca negazione e affermazione. Il "Nulla assoluto" assume ora i contorni religiosi-filosofici della conversione di sé, o dell'autoconsapevolezza religiosa, che tenta di sintetizzare al suo interno le verità delle religioni storiche dando così vita a una simbiosi creativa tra Cristianesimo, marxismo e buddhismo giapponese. Introduzione a cura di Tiziano Tosolini.
14,00

Watsuji Tetsuro e l'etica dell'inter-essere. La costruzione di una relazionalità intersoggettiva

Watsuji Tetsuro e l'etica dell'inter-essere. La costruzione di una relazionalità intersoggettiva

Oliviero Frattolillo

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2013

pagine: 127

Watsuji Tetsuro (1889-1960), allievo di Nishida Kitaro e membro periferico della "Scuola di Kyoto" incarna perfettamente il caso dell'intellettuale giapponese in prima fila negli anni compresi tra le due guerre, figura controversa per diversi decenni dopo. Il caso in questione è particolarmente significativo, dal momento che il sistema filosofico di Watsuji è stato in tempi più recenti "purificato" dalla responsabilità di un presunto geo-determinismo, riconoscendone invece il carattere pionieristico che guarda ad una sorta di costruttivismo sociale. Un processo lento di revisionismo storico, basato sulla reinterpretazione delle fonti originali (che erano state spesso ignorate), ha fatto infatti nuova luce sul pensiero del filosofo. La teoria della coesistenza relazionale è oggi studiata e ripresa in più aree epistemologiche, come espressione di un nuovo cosmopolitismo. La dimensione intersoggettiva della sua Etica, basata sull'idea di una "coesistenza relazionale" (o di mediazione tra il Soggetto e l'in-betweenness), è stata analizzata attraverso la teoria del ningen aidagara (inter-relazionalità) rintracciabile in Fodo ("Clima e cultura", 1935) e in Ningengaku toshiteno rinrigaku ("Etica come studio antropologico", 1935). L'etica dell'inter-essere e la ricerca di una nuova soggettività storica antitetica alla tradizione occidentale si rivela in grado di abbracciare l'idea occidentale del Dasein heideggeriano con quella di coesistenza relazionale del filosofo giapponese.
12,00

Pensare l'India. Figure ermeneutiche e soglie critiche nella costruzione filosofica occidentale del «pensiero indiano»

Pensare l'India. Figure ermeneutiche e soglie critiche nella costruzione filosofica occidentale del «pensiero indiano»

Emanuela Magno

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2013

pagine: 320

L'India rappresentata dal 'pensiero occidentale', di fatto, è stata molte Indie, Indie a volte incompatibili tra loro. L'India imperfetta e idolatra riportata dai resoconti missionari, l'India superstiziosa e dispotica di Montesquieu, quella quietista di Diderot oppure quella sapiente di Voltaire, l'India luminosa e fonte di civiltà dei romantici, l'India infantile di Hegel, l'India metafisica di Schopenhauer, l'India vigorosa e lucida, ma anche passivamente nichilista, di Nietzsche, l'India perennis di Guénon, e anche l'India universale di Panikkar e l'India democratica e laica di Amartya Sen: l'India ha di volta in volta rappresentato le istanze identitarie del pensiero che la incontrava e di quello è diventata la maschera talvolta inquietante e repulsiva, talvolta armoniosa, fascinosa e suadente, talvolta evocativa di intuizioni sovrarazionali, talvolta di lucide e rigorose visioni della realtà... Il discorso filosofico che ha detto o dice l'India è, dunque, un discorso che innanzitutto dice di Sé, delle proprie 'Weltanschauungen' e delle congiunture storico-culturali in cui si inscrivono i moventi, le azioni, i dispositivi, e le istituzioni dei processi conoscitivi che affrontano 'i saperi degli altri'.
24,00

Empirismo e interculturalità. Locke, Hume e i problemi delle differenze fra i popoli
16,00

Yoga sutra. Il più antico testo di yoga con i commenti della tradizione

Yoga sutra. Il più antico testo di yoga con i commenti della tradizione

Patañjali

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2012

pagine: 244

Lo Yoga é una disciplina che si é sviluppata nel solco di una tradizione millenaria fondata sulla rivelazione vedica, la cui origine si perde nella notte dei tempi; tale disciplina ci è stata tramandata nel corso dei secoli nella forma dello Yoga Sutra, un'opera attribuita a Patanjali e commentata da grandi maestri del passato come Vyasa, Vacaspati Misra e Vijñana Bhiksu. La presente edizione si propone di approfondire, oltre al testo, questi commentari che hanno un'importanza fondamentale nella comprensione dello Yoga, a cominciare da quello di Vyasa ma con particolare attenzione anche all'opera di Vijnana Bhiksu, un grande maestro vissuto nel sedicesimo secolo. Bhiksu rende esplicito il pensiero esposto in estrema sintesi da Vyasa nel suo commento, mettendo in relazione il primo e il secondo capitolo del Sutra con i due grandi sentieri di realizzazione spirituale della tradizione indù, la Via della Conoscenza (jnana marga) e la Via dell'Azione (karma marga). Grazie a questa chiave di lettura il Satra ci svela non l'insegnamento di Patanjali, come si dice comunemente, ma i suoi due insegnamenti, il primo indirizzato ai discepoli già in grado di controllare la propria mente, il secondo dedicato a coloro che non sono ancora in grado di farlo. Vyasa considera questo secondo sentiero di realizzazione uno Yoga a parte, diverso da quello definito nel primo capitolo, e destinato particolarmente a coloro che conducono una vita attiva, come i praticanti occidentali.
16,00

Tra ragione e fede. Interventi buddisti

Tra ragione e fede. Interventi buddisti

Vinicio Busacchi

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2012

pagine: 104

12,00

Filosofia come metanoetica

Filosofia come metanoetica

Tanabe Hajime

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2011

pagine: 412

In questa fondamentale e originale opera filosofica Tanabe Hajime, successore di Nishida Kitaro alla cattedra di Filosofia all'Università di Kyoto, evidenzia la sua vasta ed approfondita conoscenza sia del pensiero orientale che occidentale. Riflettendo sui pensatori che influirono sulla costruzione del suo sistema filosofico - Kant, Hegel, Heidegger, Pascal, Schelling, Kierkegaard, Nietzsche, Eckhart, oltre che lo stesso Nishida - Tanabe si propone di dar vita ad una critica assoluta della ragione rifacendosi direttamente alla proposta religiosa di Shinran, il fondatore del Buddhismo della Vera Scuola della Terra Pura. Il risultato delle sue analisi è ciò che egli definisce una "filosofia che non è una filosofia", o una "filosofia come metanoetica".
28,00

L'essenza del buddhismo zen. Dogen, realista mistico

L'essenza del buddhismo zen. Dogen, realista mistico

Hee-Jin Kim

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2010

pagine: 298

Dógen (1200-1253), fondatore della scuola Zen nell'ambito del Buddhismo giapponese, è uno dei più importanti pensatori religiosi di ogni tempo. Oltre ad aver riformato la vita del Buddhismo nel Giappone del XIII secolo, il suo cammino spirituale e la profondità dei suoi scritti costituiscono anche la base per lo sviluppo della filosofia giapponese contemporanea. Questa monografia, divenuta ormai un classico e tradotta per la prima volta in italiano, si offre come un'ampia introduzione alla sua vita e al suo insegnamento. Partendo da un'accurata descrizione della parabola esistenziale del monaco, dagli anni della prima giovinezza al grande viaggio in Cina del 1227, fino alla fondazione del monastero Eiheiji in Giappone e alla diffusione del suo messaggio, lo studioso coreano Kim Hee-Jin passa in rassegna i principali contenuti della sua proposta esistenziale, enucleando i contenuti religiosi e quelli più specificamente teoretici. Da questa lettura si ricaverà così non solo una più approfondita conoscenza di uno dei massimi maestri dello Zen di ogni tempo, ma anche la consapevolezza che la radicalità del pensiero umano e della sua vocazione filosofica non conosce confini geografici o culturali.
22,00

Sufismo e taoismo

Sufismo e taoismo

Toshihiko Izutsu

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2010

pagine: 540

La prima traduzione italiana di Toshihiko Izutsu, un'indiscussa autorità negli studi filosofici metafisici delle scuole di sufismo islamico. Tradotto in circa trenta lingue, Toshihiko Izutsu ha illuminato il mondo con la sua innovativa teoria dell'armonia tra i popoli. Un approccio meta-filosofico basato sul confronto tra culture a partire dalla consapevolezza che i valori fondanti propri di una religione possono essere ritrovati anche nelle altre. sufismo e taoismo straordinariamente a confronto. La forma di ricerca mistica tipica dell'islamismo e la religione originaria della Cina del II secolo a.C. unite in un'unica appassionante opera. Un testo per accostarsi alla conoscenza di due grandi tradizioni, nella sicurezza di una grande guida spirituale e scientifica. Una ricerca seria e ricca di una profonda spiritualità.
38,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.