Mimesis: Volti
Studi hegeliani. Diritto, società civile, Stato
Norberto Bobbio
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 298
Lo studio di Hegel rappresenta uno dei momenti centrali della riflessione di Bobbio. I saggi raccolti in questo volume costituiscono un insieme coerente che approfondisce alcuni punti essenziali del pensiero del grande filosofo tedesco. Bobbio pone il problema del rapporto fra la tradizione del diritto naturale e la filosofia di Hegel, mostrando come la seconda costituisca insieme il compimento e la dissoluzione della prima. Se essa portava a individuare nello Stato “il punto culminante del processo storico”, il coronamento di questa visione generale è “la considerazione della supremazia della legge, intesa come la più alta manifestazione della volontà razionale dello Stato”. Proseguendo nella sua riflessione, Bobbio analizza il posto che occupa il diritto nel sistema della filosofia hegeliana: sono scritti – quelli del diritto, sul diritto privato e pubblico, sulla costituzione e sulle forme di governo – “nati da un interno svolgimento, da un collegamento naturale fra tema e tema, come se la chiusura di un problema ne aprisse subito dopo un altro”.
Caleidoscopio filosofico. L'eterno ritorno nel «Nietzsche» di Heidegger e altri saggi
Sossio Giametta
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 316
Il volume di Giametta riunisce una serie di saggi in cui si relaziona con i grandi autori a cui ha dedicato una vita intera di traduzione e d’interpretazione: Nietzsche in primis, ma anche Kant, Hegel, Schopenhauer, e – nel Novecento – Heidegger e Severino. Per Giametta, il confronto con i pensatori più importanti è l’occasione per esaminare filosoficamente le eminenti questioni del nostro tempo, come il tramonto del cristianesimo, il rapporto tra nazismo e comunismo e la sfida delle neuroscienze, ma anche per riprendere la sua proposta personale di una filosofia essenzialista.
Il valore induttivo della relatività
Gaston Bachelard
Libro: Copertina morbida
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 168
In Gaston Bachelard la concezione di una realtà scientifica e oggettiva possiede la prerogativa di una costructio rationis. Fin dalle sue prime opere possiamo costatare l'interesse del filosofo nei riguardi di tutto ciò che implichi una conoscenza progressiva. Il valore induttivo della relatività, opera del 1929, presuppone un'inclinazione per una filosofia delle scienze dedita alla rettifica dei concetti, implicando una posizione netta rispetto alle nuove ragioni del sapere sviluppate all'inizio del XX secolo. Ciò che affascina Bachelard delle nuove dottrine relativistiche è soprattutto la concezione di uno spazio epistemologico che si sviluppa attraverso la formazione geometrica e l'induzione matematica, spingendo così le nuove visioni della realtà scientifica verso un continuo divenire.
Provocatio. Vocativo ius rivoluzione
Petar Bojanić
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 100
Lo 'ius provocatio', celebre istituzione della Repubblica romana, permetteva all'accusato (e al condannato) di proteggersi dalle rappresaglie della polizia al momento dell'arresto con una richiesta di aiuto al popolo ('provocatio ad populum') per chiedere il riesame del processo. Lo svolgimento di una nuova udienza, davanti al popolo e con il popolo, rendeva possibile la modifica e il rinvio della pena (o della violenza). In questo libro Petar Bojanić indaga e analizza lo 'ius provocatio', la prima organizzazione giuridica nella storia che proteggeva la vita e sospendeva la pena capitale. La ricostruzione che fa di questa istituzione dimenticata attualizza i segreti del termine "provocazione" e i suoi diversi usi nella storia della giustizia, della democrazia e della ribellione.
Sull'assoluto e altri saggi hegeliani
Massimo Donà
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 360
Massimo Donà fornisce qui una rivisitazione dei luoghi più ardui ed epocali della riflessione hegeliana. Quei luoghi in cui Hegel si incontra con la grande teologia dell'Europa (Agostino), con la "rivoluzione" del Moderno (Kant) e con il pensiero contemporaneo della crisi (Adorno). Criticando quelle interpretazioni dell'idealismo hegeliano che pretenderebbero di risolverlo in affermazione del dominio del pensiero sull'essere, in conciliazione dialettica degli opposti, l'autore tenta di liberare il terreno da una serie di immediate contrapposizioni e riprendere la più profonda (e forse a volte tradita) consapevolezza di Heidegger: che non soltanto siamo ben lontani dall'aver "superato" Hegel, ma non siamo ancora riusciti a comprenderlo. Prefazione di Emanuele Severino.
«Il faut bien manger». O il calcolo del soggetto
Jacques Derrida
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 86
Jacques Derrida, in un dialogo-intervista con Jean-Luc Nancy, tratteggia la questione del "soggetto" o meglio della figura che è attribuita del nome di "soggetto", dopo la critica filosofica del novecento. Derrida compie una panoramica sui vari autori nei quali tale categoria è ancora centrale o quantomeno soggiacente al proprio sistema di pensiero. L'istantanea del filosofo franco-algerino mette in rilievo il paradigma del "soggetto" umano confrontato con quello del "soggetto" animale/animato in generale, rilevandone vicinanze e differenze. L'analisi arriva a mettere in discussione l'unicità, la non-dividualità e il privilegio antropocentrico del soggetto-essere umano. Tutto ciò legato alla dinamica introiettiva del "cibarsi di", del mangiare "chi" o "cosa".
Filosofia del lavoro
Georg Simmel
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 136
Il lavoro è davvero la fonte del valore delle cose? In realtà, il termine “lavoro” designa un processo che non è tanto semplice determinare: si possono commisurare lavoro fisico e lavoro intellettuale? Forse il lavoro dell’impiegato è meno faticoso rispetto a quello del manovale, ma spesso produce più valore grazie alla complessità dell’organizzazione sociale in cui s’inserisce. Così pure il minimo movimento della mano di un pianista rispetto alle prodezze fisiche di un saltimbanco. Il tentativo di parametrizzare il valore di ogni lavoro fallisce in partenza: a seconda dell’attività e del soggetto, la capacità di concentrare quantità di lavoro nella stessa unità di tempo varia immensamente. Da ultimo, il lavoro non si misura nemmeno sulla base della sua quantità, bensì dell’utilità del suo risultato. Di fronte alla disarmonia inevitabile tra l’ideale di eguaglianza e la massimizzazione delle prestazioni lavorative, il socialismo ha solo due strade: appiattire i bisogni o innalzare la cultura.
La polis della doxa nella Repubblica di Platone
Romano Romani
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 88
Il breve scritto contenuto in questo libro, nato da una vita di riflessione su Platone, che l’autore ha studiato in opere come "Eidénai" e "Theoretiká", è la proposta di una nuova lettura della "Repubblica". Un nuovo inizio di lettura.
Logiche dei mondi. Volume Vol. 2
Alain Badiou
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 758
"Logiche dei mondi" (2006) rappresenta la continuazione del programma filosofico inaugurato da Badiou con "L'essere e l'evento" (1988). Se nel primo volume si trattava di determinare l'essere delle verità come molteplicità generiche, ora l'analisi si concentra sull'apparire di tali verità all'interno di mondi determinati. In un confronto serrato con la filosofia trascendentale e servendosi di alcuni strumenti concettuali estratti dalla logica matematica e dalla topologia, il filosofo francese ripensa la sua teoria del soggetto, incentrandola sulla categoria di corpo. Al mantra del materialismo democratico – non ci sono che corpi e linguaggi – e al suo imperativo “vivi senza idea”, la dialettica materialista oppone l'eccezione delle verità eterne e la possibilità di farne esperienza.
Per farla finita col giudizio di Dio
Antonin Artaud
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 155
Concepito per la radio francese nel 1948 e subito colpito da un provvedimento di censura prima della messa in onda, "Per farla finita con il giudizio di Dio" è uno dei più corrosivi lavori di Artaud, e probabilmente la massima espressione di quel “teatro della crudeltà” da lui teorizzato. Una poesia che prende forma di visione, grido, gesto profetico, performance e rivolta antimetafisica: l’uomo è torturato, costretto in un corpo che non gli appartiene, espropriato e corrotto da un potere di volta in volta politico, giudiziario, psichiatrico. Poco si salva dalla ferocia critica dell’autore: non l’America, né i preti, né tantomeno Dio, principale imputato di questo verdetto senza appello. Un testo di riferimento per tutte le avanguardie del XX e XXI secolo. Prefazione di Antonio Caronia.
Escluso l'ebreo in noi
Jean-Luc Nancy
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 74
Jean-Luc Nancy si misura con una radicale interrogazione filosofica delle origini pre-europee ed europee dell’antisemitismo, riconducendo la nascita di questo fenomeno all’origine stessa del rapporto tra la cultura greca e quella ebraica, portatrici di un significato molto differente dell’emancipazione dell’umanità dal mito. Da un lato, in Grecia, l’autonomia del logos è considerata infinita, dall’altro, invece, l’autonomia è paradossalmente concepita come una risposta eteronoma a un dio nascosto. Per Nancy si tratta di comprendere come sia stato possibile che “l’ebreo” si sia ritrovato, all’interno dell’Occidente, nella posizione dell’“agente autoimmune” che minaccia il corpo dell’Occidente, quando ne è invece parte organica e costitutiva. E se l’odio verso l’ebreo non fosse altro che la manifestazione di un odio più arcaico dell’Occidente nei confronti di se stesso?
Aforismi per vivere. Tutte le parole non dette si ricordano di noi
Andrea Emo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 144
Con la sua quotidiana riflessione, durata praticamente tutta la sua esistenza, Emo ci ha lasciato in eredità quasi 400 quaderni in cui, salvo brevissime interruzioni, annotando i suoi pensieri, senza condividere in alcun modo questa sua opera con nessuno, ha costruito la sua “struttura” filosofica. Ma non solo, assieme alla sua speculazione filosofica egli scrive i suoi pensieri sul mondo, sull’arte in tutte le sue forme, sulle religioni, sulla politica, sulla natura, sulla scienza. Postfazione di Massimo Donà.