Montecovello: Dedicato a...

Quando si diventa vecchi, inizia il nostro febbrile viaggio nella memoria. Un viaggio carico di nostalgia, di ansia per la narrazione, di coscienza di un tempo che irrimediabilmente si accorcia, di consapevolezza che non si può raccontare l'inenarrabile. È il viaggio faticoso nei meandri tortuosi della mia esistenza che voglio raccontare innanzitutto ai miei figli; voglio raccontare a loro le voci lontane della mia coscienza e i ricordi nebbiosi di un naufrago che ha smarrito Itaca.

Una nuova avventura per Sean O’Donnell e i suoi inseparabili amici. Questa volta l’affascinante scrittore è vittima di un ricatto messo in atto da una misteriosa organizzazione criminale. La sua vita, il successo, la credibilità vengono messe in gioco da un passato legato alla sua militanza nelle file dell’I.R.A. Michelle, Mike Parker e Bonetti, aiuteranno lo scrittore a risolvere l’enigma. Intrighi, colpi di scena, sparatorie e quant’altro, portano il lettore in un crescendo a partecipare e vivere insieme ai protagonisti, il piacere dell’avventura, quel piacere che ti fa sognare perché la vita può essere una meravigliosa avventura.

Tra le colline più alte dell'Appennino Emiliano Romagnolo, alla fine dell'ultimo conflitto bellico, succedono alcuni avvenimenti che colpiranno profondamente, le popolazioni del luogo, già provate dagli orrori della guerra. Prima la scomparsa inspiegabile di un fratello, poi il rapimento di un figlio, costringeranno un semplice montanaro a trasformarsi in una sorta di detective, alla ricerca disperata del nascondiglio dove è tenuto prigioniero il figlio e nello stesso tempo della scomparsa del fratello. Dopo mille peripezie e colpi di scena, quest'uomo caparbio, riuscirà in parte a raggiungere il suo scopo, ma un ennesimo colpo di scena gli lascerà l'amaro in bocca.

La storia angosciante di una ricorrenza piena di aspettative per il vecchio padre, che aspetta i figli lontani per festeggiare. Sarà presente la moglie Angelina, che non lo ha mai abbandonato, neppure da morta.

La nostra storia ipoteticamente si svolge in un paese della provincia di Agrigento, in montagna, e questa configurazione geografica, in pieno inverno, porta giornate fredde, piovose e nevose. Nella chiesa madre, gestita da don Carlo, sfruttando il grande salone adiacente la stessa, si è alle prese con l'allestimento del presepe per cui la costruzione dell'ambiente è affidato ad alcuni volontari.

Giovane professore di lettere vive la tragica esperienza del lager in Polonia. Mentre sogna la sua casa bianca e azzurra con le persiane verdi, la calda cucina con la tavola apparecchiata da piatti e stoviglie pulite e il suo letto con lenzuola bianche che profumano di lavanda, si sveglia da questo sogno di fronte a quel dannato vagone carico di merci pesantissime e il sorvegliante che inizia a impartire ordini. Ma un giorno mentre passa la selezione d'idoneità al lavoro, il suo sguardo incontra quello di chi decide se potrà lavorare o morire: una bellissima ragazza con gli occhi verdi che lo guardano con incanto, come se avesse visto un angelo. È di un fascino incredibile e i suoi occhi e il suo volto sono di una bellezza straordinaria: una creatura celeste in mezzo a quell'inferno. E lui percepisce il suo profumo di fresco, di dolce, che riesce a coprire quello di bruciato che incombe nel campo, rimanendo incantato davanti a quel volto che lo guarda sbalordita. In quel momento persino il freddo, la fame e la paura sono magicamente scomparsi.

La vita di Marcello Valenti, giovane uomo tormentato e disilluso dalla vita, viene sconvolta dalla morte della sua ex ragazza per suicidio. Soffriva di depressione, nella sua lettera spiega i motivi del suo gesto riservando i suoi ultimi pensieri a Marcello, confessandogli che non ha mai smesso di amarlo. Il ragazzo, assalito dai sensi di colpa e dal rimorso, vaga per le strade della città perdendosi tra i ricordi, rivivendo i momenti di felicità ma anche di sofferenza al fianco di Sandra durante la loro travagliata storia. D'un tratto Marcello viene avvicinato da una figura misteriosa che gli rivela una verità sconvolgente, gettando una nuova luce sulla fine di Sandra. Intanto nell'istituto privato Marchetti si stanno verificando delle misteriose sparizioni. Alcuni studenti sono scomparsi nel cuore della notte ed ogni volta si replica il sinistro fenomeno di un sogno collettivo che sembra accomunare coloro che si trovano a contatto con i bambini scomparsi.

Due ex compagni di studi, ormai ultrasessantenni, si incontrano per caso e decidono di riunire, almeno in parte, la vecchia classe. Così si ritroveranno in sei, per un week end presso il casale di una di loro. La rimpatriata si rivelerà, per ognuno, come l'occasione per guardarsi dentro e fare un consuntivo della propria vita; ma anche per scoprire legami nuovi ed inattesi.

Due vite, due storie, due solitudini che si intrecciano fra loro. Un racconto metropolitano che ti coinvolge perché storia attuale, di tutti i giorni. Una cronologia di avvenimenti di due personaggi completamente opposti fra loro che il destino ha deciso di mettere alla prova facendoli viaggiare entrambi sul sottile filo che divide il bene dal male, con il risultato di ritrovare la loro identità perduta.

A Marina di Sant'Angelo, storico centro sul litoraneo agrigentino, il vento di Ponente è una presenza costante. Soffia forte sulle case, sui monumenti e accompagna gli abitanti nella vita quotidiana. Freddy, affermato scrittore di gialli, torna nel suo paesino alla ricerca dell'ispirazione; qui conosce Anna, psicologa e fondatrice del telefono rosa, un lavoro difficile in una piccola realtà come quella di Marina. Al loro primo incontro Freddy inaspettatamente incontra il cugino Rodrigo La Cudìa che sentendosi spiato necessita del suo aiuto. Dopo essersi dati un appuntamento, coinvolgendo anche Anna, si congeda con una frase all'apparenza senza senso: "Perché i bambini piangono nella notte!?" Ben presto i protagonisti vengono catapultati in una vicenda surreale: la morte del cugino, un giallo da risolvere e un passato da dissotterrare. Nel corso delle indagini verranno a galla tante verità nascoste e tra Freddy e Anna nascerà un'intesa inaspettata. Tutto si appresta al termine e la giustizia umana sta per chiudere i conti, ma ancora qualche elemento sembra non trovare il giusto posto.

"L'importanza di questo libro scaturisce da quanto siamo disposti a enucleare con la nostra mente, perché molte verità sono gelosamente custodite in quelle matrici genetiche costituenti il DNA umano, plausibilmente di origini non terrestri, che fino ad oggi gli scienziati non sono riusciti a violare.", è questo il senso dell'ultima fatica letteraria dello scrittore Angelo Virgillito. Un'indagine che incorpora gli aspetti fenomenici primordiali testimoniati dall'uomo primitivo e sviluppatisi nei concetti filosofici della mitopoeticità preistorica che, sommate alle scoperte scientifiche, fornisce un panorama del tutto diverso sulla genesi umana.