Morcelliana: Il pellicano rosso
Il problema della sofferenza
Clive S. Lewis
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2017
pagine: 176
Il problema della sofferenza tocca il cuore della "teodicea": il rapporto fra il bene che è Dio e il male presente nel mondo. Per la teologia questa asimmetria è giustificata dal libero arbitrio, che rende l'uomo libero di scegliere: la sofferenza è una prova che offre la possibilità di approssimarsi a un bene più grande. Lewis, per l'approccio razionale a tali questioni - intelligibile ai più - e per lo stile accattivante, proprio di un grande romanziere, appare un pensatore moderno. Moderna è la sua apologia del cristianesimo: non tanto in contrapposizione alle altre fedi ma come difesa del senso stesso dell'essere umano, oggi quanto mai attuale, ad esempio, rispetto all'avanzare di prospettive naturalistiche, che negano la dimensione della libertà umana. L'esperienza del dolore rappresenta, appunto, l'argomento contrario. Premessa di Andrea Aguti.
Elogio dell'inattuale
Alessandro Spina
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2013
pagine: 192
La mente di uno scrittore? È la cartografia dei suoi incontri, nelle pagine dei classici e dei contemporanei e nella vita. Incontri che concorrono, per affinità e differenze, ai lineamenti della scrittura di un autore. Questo libro è la cartografia della mente di Spina: essenziali colpi di sonda sugli amati Cervantes, Flaubert, ?echov, Tolstoi, Fontane, Hofmannsthal, Musil, Mann, descrizione dei luoghi attraversati nel tempo - dalla malinconica e intrigante Libia dei primi decenni del secolo scorso alla Roma di Cristina Campo -, ricordo degli amici, tra cui Camillo Togni e Vanni Scheiwiller. Il tutto con un tratto di estraneità al mondo - di inattualità - che è la cifra della scrittura di Spina: una prosa meditata sul destino che sempre ci accompagna e che dona all'esistenza quell'enigmaticità che queste pagine aiutano a decifrare.
Morte e sopravvivenza
Max Scheler
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2012
pagine: 160
Pubblicato postumo nel 1933, Morte e sopravvivenza è divenuto un classico. Il fenomeno di rimozione della morte, evidente per Scheler nella modernità, ci sorprende anche oggi: ve ne è una naturale coscienza che pare contraddetta dalla sua continua negazione. I due termini, qui apparentemente contrapposti, mostrano invece il loro intimo legame. Solo attraverso un ripensamento della morte - che per Scheler è un compito etico - si può dare nuovo senso alla nostra vita, il senso della sua sopravvivenza: afferrare insieme la nostra finitezza e lo slancio verso la trascendenza. Non si intende dimostrare l'esistenza dell'aldilà, ma quell'eccedenza della persona che si dischiude nell'esperienza del morire, quale ultimo atto di vita che caratterizza la libertà e l'anelito spirituale della persona. Una filosofia della morte da cui emerge il nucleo essenziale della stessa antropologia scheleriana, che porta alla luce la struttura ontologica fondamentale dell'uomo.
L'ospitalità intellettuale
Alessandro Spina
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2012
pagine: 400
La provvidenza e l'uomo d'oggi
Giovanni Bazoli
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2011
pagine: 100
Sulla ricerca dell'ideale. Testo inglese a fronte
Isaiah Berlin
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2007
pagine: 96
Ho sempre considerato Sulla ricerca dell'ideale, il discorso preparato da Isaiah Berlin per la cerimonia di consegna del Premio Senatore Giovanni Agnelli del 1988, una vera e propria lezione. In più di un senso. In queste pagine esemplari Berlin ricostruisce con efficacia, semplicità, ironia e chiarezza il proprio percorso intellettuale. La sua lunga e appassionata esplorazione dello spazio dell'etica, delle differenti concezioni e delle differenti risposte alla domande a proposito di come uomini e donne debbano convivere, e di quali valori definiscano i tratti di una vita degna di essere vissuta. Una prospettiva che Berlin propone di definire in termini di pluralismo, avendo molta cura nel distinguerlo dal relativismo. Sostenere la tesi del pluralismo in etica vuol dire riconoscere che i valori sono più d'uno, che essi possono confliggere e scontrarsi fra loro. Ne deriva che "i conflitti di valore fanno parte dell'essenza di ciò che sono i valori e di ciò che noi stessi siamo". Noi siamo costretti a scegliere, una volta dato il pluralismo dei valori che caratterizza la natura dello spazio di ciò che per noi vale. E ogni scelta può comportare una perdita in valore. (Salvatore Veca)
Etica e morale
Paul Ricoeur
Libro
editore: Morcelliana
anno edizione: 2007
pagine: 120
I saggi qui raccolti, e scritti tra il 1975 e il 2000, possono definirsi un compendio della riflessione morale di Ricoeur: dalla distinzione tra etica, come desiderio di una vita compiuta, e morale, in quanto universalità della norma che media tra volontà diverse, alla determinazione dei concetti di stima di sé, sollecitudine, giustizia, libertà, intenzione etica, legge, valore, istituzione, "legge di natura". Una costellazione di categorie con la quale Ricoeur traccia, quasi didatticamente, i lineamenti di una filosofia morale. Una filosofia che coniugando prospettiva teologica e prospettiva deontologica - Aristotele e Kant, ma memore anche della lezione di Max Weber - riconosce l'ineliminabilità del conflitto dei doveri, di un lato tragico inerente all'azione morale. Conflitto al quale far fronte, di volta in volta, con la saggezza pratica. Senza dimenticare la paradossalità dell'etica evangelica, con i suoi comandamenti - "ama il prossimo tuo", "porgo l'altra guancia" - che "orientano disorientando": scompigliando l'esistenza, "rigenerano la libertà".
La via della bellezza. Un approccio al mistero di Dio
Bruno Forte
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2007
pagine: 64
Non basta che la verità sia proposta dall'argomentazione logica e il bene comandato dall'imperativo etico. Occorre che entrambi si mostrino nel loro volto attraente e amabile, perché solo l'amore muove e convince: e l'amore è suscitato e nutrito unicamente dalla bellezza. Ciò di cui allora c'è urgente bisogno, al compimento della parabola dell'epoca moderna e fra le brume inquiete della cosiddetta postmodernità, è un cristianesimo che recuperi vigorosamente la centralità e la rilevanza del bello. Possa questo piccolo testo - che combina la mia riflessione di teologo alla mia attuale responsabilità pastorale - accendere in chi lo leggerà il desiderio della bellezza che salva, quella che agli occhi della fede cristiana ci è stata rivelata e offerta nel Dio Crocifisso sul Golgota, messaggio e dono di infinito amore. (dall'Introduzione). Una guida al mistero cristiano attraverso i suoi Segni: la liturgia, i simboli, la preghiera. Il Bello come via a Dio.
Metafisica del giusto
Attilio Franchi
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2006
pagine: 114
Il filosofo si misura con i temi di "giusto" e "ingiusto" e del loro reciproco richiamarsi nella storia odierna delle città, obbedendo non più alla legge dell'"evidenza" ma forse piuttosto a quella della "contraddizione" (come mostrano gravi ingiustizie della storia, Kolyma e Auschwitz ...) resa più drammatica dalla "Babele" dell'informazione.
La chiamata di Samuele e altre letture bibliche
Paolo De Benedetti
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2006
pagine: 200
La formazione dello Stato come processo di secolarizzazione
Ernst-Wolfgang Böckenförde
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2006
pagine: 80
Viene qui proposto il testo che è alla base dell'ormai celebre dibattito Ratzinger-Habermas. L'autore indaga nascita e crisi dello Stato moderno nei suoi rapporti con la religione e la secolarizzazione. È uno dei saggi classici della filosofia politica contemporanea.

