Morcelliana: Le scienze umane
Sociologie del sacro. Emozioni, credenze, miti e liturgie nelle scienze umane
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2009
pagine: 288
Questo libro raccoglie interventi di alcuni maestri delle scienze umane, che, in misura diversa ma ogni volta decisiva, hanno affrontato il tema del sacro e dei suoi rapporti con l'uomo: G. Bateson, R. Caillois, E. Cassirer, L. Dumont, É. Durkheim, M. Eliade, R. Girard, C.G. Jung, K. Kerényi, J. Frazer, S. Freud, M. Weber. Il sacro emerge come una costante provocazione delle dimensioni sociali, culturali ed emotive della vita quotidiana. Seguendo un'intuizione fondamentale di Émile Durkheim, le istituzioni sociali sono proprio questo: sono il teatro, la messa in scena del sacro e delle sue continue crisi e riformulazioni. È dunque a partire da un osservatorio sociologico che il testo organizza il suo itinerario, individuando quattro grandi aree tematiche in cui il sacro avvince e condiziona i soggetti, li rende di volta in volta vittime o carnefici, padroni del campo o invasori, spettatori stupefatti o attori responsabili della storia. Emozioni, credenze, miti e riti sono il reticolato teorico all'interno del quale il sacro si configura come occasione di riflessione e di pensiero. La struttura antologica del libro rende inoltre agevole l'accesso a testi altrimenti poco consultabili al di fuori delle cerchie specialistiche; nondimeno ogni area tematica è corredata da un'ampia trattazione, mentre a ciascun autore è preposta una scheda di presentazione che ne descrive il profilo teorico e biografico.
La religione. Temi e problemi
Aldo Natale Terrin
Libro
editore: Morcelliana
anno edizione: 2008
pagine: 352
Cosa significa lo studio della religione, alla luce del dibattito novecentesco sullo statuto di ciò che va sotto il nome di religione e delle nuove sfide delle neuroscienze? ? possibile un approccio fenomenologico all'esperienza religiosa, con i suoi simboli, evitando le derive fondamentaliste? E ancora, in quale rapporto sta la ricerca storica e fenomenologica sulle religioni con le indagini della teologia? Il pluralismo religioso non interroga dall'interno il sapere teologico, innanzitutto quello cristiano? Queste le domande che guidano l'andamento interno del libro, che non è solo una guida al concetto e ai mondi della religione, ma anche un dialogo, in particolare nell'ultima parte, con alcuni dei maggiori maestri della disciplina: R. Otto, M. Eliade, U. Bianchi. Un testo che rappresenta una sintesi delle pluridecennali, e innovative, ricerche dell'autore.
Antropologia e religioni. Sistemi e strategie
Adriana Destro
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2005
pagine: 240
I sistemi religiosi giocano un ruolo peculiare nel mondo dei rapporti umani e sociali. In quanto arte umana, la religione appare come attività singolare e impegnativa che alimenta visioni capaci di appassionare e di coinvolgere. Per loro stessa natura, i sistemi religiosi hanno dato spazio alla creatività dell'individuo, hanno impegnato molte delle sue energie. Lo hanno portato a confronti, spesso problematici e culturalmente densi, con altri individui o gruppi. Di qui l'importanza, oggi, dell'analisi antropologica, considerata sempre più uno strumento indispensabile per appropriarsi del significato sociale e culturale dei fenomeni religiosi. Il libro mostra - in modo sistematico e comparativo, attraverso la storia e gli ultimi indirizzi della disciplina e alla luce delle categorie di rito, sacrificio, scrittura, corpo, identità e conflitti - come l'antropologia abbia aperto fronti di indagine e inaugurato approcci specifici per comprendere l'emergere di diversi tipi di religiosità, sovente misteriosa e inquietante, e per individuare e capire in tempi e luoghi differenti le circostanze e la portata di tali emergenze.
Il rito. Antropologia e fenomenologia della ritualità
Aldo Natale Terrin
Libro
editore: Morcelliana
anno edizione: 2015
pagine: 448
Il rito non è qualcosa che sopravvive a stento all'interno dei cambiamenti propri del moderno e post-moderno, ma al contrario risulta il "vero ordinatore dell'esperienza di senso" prima ancora che questa esperienza possa essere adeguatamente tematizzata. Muovendosi a partire dal filo rosso di questa tesi, l'autore crea un'ouverture panoramica intorno al rito che si estende poi monograficamente all'antropologia, alla visione etologica ed ecologica, mentre, in seconda battuta, si concentra e si condensa poi sempre più intorno alla "pragmatica" del rito come movimento che precede il pensiero e "orienta" nel mondo. Lo sfondo è dato dall'idea che occorre "imparare ad agire per imparare a pensare". Nella seconda parte il libro è dedicato a un approfondimento, storico-religioso, delle coordinate dello spazio e del tempo rituale, portando via via il lettore a scoprire le modalità del rito secondo le categorie della musica, del gioco, della danza, del teatro, delle performance del post-moderno. La consapevolezza rituale del corpo e il riconoscimento dei codici verbali ed extra-verbali del rito istituiscono alla fine la visione "olistica" (totale, non frammentaria) del mondo umano, quale esito più proficuo del sapere contemporaneo. Per l'apertura e per le tesi verso cui mette in cammino, oltre che per il confronto analitico con la letteratura europea e angloamericana, il libro pone questioni e interrogativi non solo agli studi antropologici ma anche a quelli teologico-liturgici.
Antropologia delle reliquie. Un caso storico
Francesca Sbardella
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2007
pagine: 256
Le "reliquie" si impongono - siano esse resti corporei oppure oggetti appartenenti alla persona in vita - come veicoli della sacralità: un valore aggiuntivo che la comunità stessa conferisce loro. E se il "sacro" nasce come prodotto culturale determinato da una scelta umana, esso non preesiste come una categoria a priori. L'originalità di questo testo si delinea, da un lato, nel mostrare l'attualità del concetto di sacro come fonte di interpretazione della religiosità contemporanea, con attenzione agli sviluppi antropologici; e, dall'altro, come investigazione sul campo in vari conventi in Francia e in Italia: interrogazione vivente della comunità religiosa, attraverso l'analisi del caso storico riguardante la beatificazione della duchessa bretone Françoise d'Amboise (1427-1485). In queste pagine si assiste - e l'occasione è il ritrovamento di un documento relativo a una reliquia della duchessa posseduta dal Carmelo di Vannes - a una sorta di "metamorfosi": la studiosa da asettico ricercatore diventa "mediatore" della pratica sacra, perché condivide con le monache una vera scoperta. Il lettore, introdotto nel mondo conventuale, è guidato a decodificare i processi sociali e simbolici che suscitano e alimentano il valore sacrale della reliquia: inaspettati significati si celano dietro i gesti delle religiose che "fabbricano" l'oggetto, nelle pratiche che lo definiscono e negli scritti che ne autenticano la verità.
Forme culturali del cristianesimo nascente
Adriana Destro, Mauro Pesce
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2006
pagine: 208
Adriana Destro e Mauro Pesce insegnano Storia del cristianesimo e Antropologia delle religioni all'Università di Bologna. In questo volume offrono un originale studio sui primi secoli del cristianesimo, per individuare le forme culturali - liturgiche, teologiche, filosofiche - attraverso cui si elabora e si afferma la nuova religione.
Logoterapia e analisi esistenziale
Viktor E. Frankl
Libro
editore: Morcelliana
anno edizione: 2005
pagine: 288
Il fondatore della "logoterapia e analisi esistenziale", nota in tutto il mondo come la "Terza Scuola Viennese di Psicoterapia", analizza in quest'opera il profondo rapporto esistente tra l'intervento psicoterapeutico e l'atteggiamento religioso della persona. Avvalendosi di numerosi casi clinici, egli dimostra in forma semplice e convincente l'esistenza di una spiritualità inconscia che talvolta può anche essere repressa. Nello stesso tempo apre squarci di notevole interesse sulla condizione di vuoto in cui può piombare chi si limita ad una visione riduttiva e immanente della vita e sulla conseguente necessità di un orientamento radicale verso quel significato ultimo che fonda e giustifica ogni autentica decisione umana.
Religione e neuroscienze. Una sfida per l'antropologia culturale
Aldo Natale Terrin
Libro
editore: Morcelliana
anno edizione: 2004
pagine: 288
Come le neuroscienze aiutano a capire il pensiero religioso? Questo volume è una sintesi che introduce a che cos'è la religione partendo dai risultati più recenti delle scienze cognitive, dall'intelligenza artificiale alle scienze cognitive.
Religioni, diritti, comparazione
Silvio Ferrari, Gianfranco Mori
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2003
pagine: 112
Gli autori si confrontano su diversi interrogativi: come è possibile definire il rapporto tra il soprannaturale e il diritto? Qual è il confine tra diritti religiosi e non religiosi? E ancora, come comparare i diversi diritti delle tre religioni monoteistiche (anche alla luce degli ultimi conflitti in medio oriente)?