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Navarra Editore: Officine

C'era una volta l'India e c'è ancora

C'era una volta l'India e c'è ancora

Antonio Ortoleva

Libro: Libro in brossura

editore: Navarra Editore

anno edizione: 2015

pagine: 96

L'India com'è sempre stata, intatta nei millenni, e l'India moderna, a cavallo delle nuove tecnologie: due volti di un unico grande Paese, osservati con attenzione da Antonio Ortoleva, giornalista e autore di questo reportage scritto a caldo, subito dopo il suo primo incontro con il subcontinente. Un diario di viaggio nell'India del Nord, "poco ragionato", messo per iscritto senza filtri né categorie interpretative, che racconta "visioni" non mediate dalla mente, soprattutto non dalla mente occidentale. Da New Dehli, capitale-Stato, a Rishi-kesh, capitale mondiale dello yoga, attraverso le pagine ci si muove nello spazio ma anche indietro nel tempo, poiché l'autore ricostruisce un pezzo della storia del Paese attraverso le più importanti figure spirituali e politiche, non dimenticando i gravi episodi di sfruttamento di queste terre da parte delle potenze coloniali, prima, e delle multinazionali, poi." C'era una volta l'India e c'è ancora" suggerisce percorsi infonde profumi di spezie e di fiori cerimoniali in una modalità diversa dalla guida classica, guardando sia alla vita di tutti i giorni, sia alle premesse necessarie per comprendere un popolo che ci sorprende per il suo sorriso sereno; per un approccio alla vita che non prevede frustrazione; che considera povero - sulla scorta dell'insegnamento di Ghandi - non chi non niente, bensì chi possiede troppo e pretende sempre di più.
12,00

Fecondazione assistita: perché non si riproducano chimere

Fecondazione assistita: perché non si riproducano chimere

Vincenzo Borruso

Libro: Libro in brossura

editore: Navarra Editore

anno edizione: 2015

pagine: 123

La legge sulla fecondazione medicalmente assistita, la 40/2004, approvata dal Parlamento, confermata dalla sconfitta del referendum abrogativo del 2005, è sopravvissuta dieci anni, seppur demolita in larga parte da sentenze dei Tar, di tribunali ordinari e dalla Corte europea per i diritti dell'uomo di Strasburgo. Nel 2014 è stata dichiarata incostituzionale dalla Corte costituzionale, relativamente al divieto della fecondazione eterologa. Sono stati dieci anni di lotte, animate sia da associazioni che da singole coppie; di fughe all'estero, dove vigono legislazioni più tolleranti di quella italiana, e dove uomini e donne hanno potuto far fronte al loro desiderio di genitorialità. Dopo il pronunciamento della Corte costituzionale, Vincenzo Borruso ripercorre le polemiche che hanno accompagnato una delle leggi più discusse del nostro Parlamento; individua nelle nostre tradizioni le radici di certi costumi del rapporto di coppia; indica percorsi che inducano il legislatore a dare risposte adeguate alla complessità di una società moderna, evitando di riprodurre mostri, chimere, come le chiamavano i nostri antichi progenitori.
12,00

Testimonianze partigiane. I siciliani nella lotta di Liberazione

Testimonianze partigiane. I siciliani nella lotta di Liberazione

Angelo Sicilia

Libro: Copertina morbida

editore: Navarra Editore

anno edizione: 2015

pagine: 222

"Testimonianze partigiane. I siciliani nella lotta di Liberazione" è il frutto di un lavoro decennale di ricerca condotto da Angelo Sicilia e raccoglie le voci di oltre sessanta siciliani che hanno partecipato alla lotta di Liberazione, nel periodo compreso tra il settembre 1943 e il maggio 1945. Se è vero che per ragioni storiche in Sicilia non ci fu il tempo di organizzare la resistenza armata all'invasore nazifascista, è anche vero che il contributo dei siciliani fu molto corposo. Le testimonianze raccolte sono frammenti di vita eccezionali di uomini e donne siciliani, attraverso le quali viene ricostruito uno dei capitoli più amari della storia del Paese, illuminato solo dal coraggio e dalla tempra dei protagonisti. Il libro si muove attraverso i momenti più significativi della storia partigiana: la prima fase di presa di coscienza antifascista; la caduta di Mussolini il 25 luglio 1943; l'armistizio di Badoglio l'8 settembre 1943 e lo sbandamento degli italiani, per passare al massacro della Divisione Acqui, alla vicenda degli Internati Militari Italiani, alle torture che molti di loro superarono, alle fucilazioni in cui altri purtroppo persero la vita. Memorie vivide e collettive, che arrivano dal passato per parlare al presente, ad oggi, anno 2015, nel 70° anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Prefazione di Ottavio Terranova.
16,00

L'Eucaristia mafiosa. La voce dei preti

L'Eucaristia mafiosa. La voce dei preti

Salvo Ognibene

Libro: Copertina morbida

editore: Navarra Editore

anno edizione: 2015

pagine: 123

Il rapporto tra mafia e Chiesa cattolica è stato caratterizzato per lungo tempo da silenzi, mancate condanne, e nei peggiori casi da false testimonianze. È stato un percorso interrotto a tratti da rari moniti di alti prelati, dall'impegno di pochi ecclesiastici e da alcune tristi morti, come quelle di padre Pino Puglisi e di don Peppe Diana. Percorrendo una linea di ricerca già segnata da due grandi studiosi, Nicola Gratteri e Antonio Nicaso, "L'eucaristia mafiosa" prende le mosse da cenni storici su questo controverso rapporto, per poi approfondire alcune dinamiche: la presenza della criminalità nella gestione delle processioni religiose; i funerali in grande stile dei capi clan; la "tradizione" di tenere importanti riunioni nell'ambiente protetto dei luoghi sacri, profittando della odiosa analogia tra la ritualità mafiosa e quella religiosa. Di contro, Salvo Ognibene interroga i protagonisti di un'altra Chiesa, cattura le voci di coloro che, con il loro concreto operato, permettono oggi di rivalutare la posizione del clero, non solo al sud ma nell'Italia tutta: monsignor Pennisi, don Ribaudo, monsignor Silvagni, don Panizza, don Strangio e suor Iavazzo hanno preso posizione e hanno fatto del cattolicesimo, ognuno a modo proprio, uno strumento di lotta alle mafie. Prefazione di Antonio Nicaso. Postfazione di Rosaria Cascio.
12,00

L'avvocato in tasca. Prontuario per l'attività forense

L'avvocato in tasca. Prontuario per l'attività forense

GIGLIA

Libro

editore: Navarra Editore

anno edizione: 2013

pagine: 228

Per chi esercita la professione forense è importante avere una conoscenza aggiornata e più possibilmente ampia degli strumenti processualistici da utilizzare quotidianamente nelle aule di tribunale. In questo senso il libro vuole essere - senza pretesa di completezza - un prontuario veloce ed efficiente pratico e comodo per l'avvocato che, in poche pagine e attraverso la consultazione di un indice articolato e diviso in sezioni, può individuare, con celerità ed immediatezza, il modello di atto giudiziario che, all'occorrenza, possa essergli utile. Le dimensioni maneggevoli e ridotte contribuiscono a renderlo facilmente trasportabile e consultabile in qualsiasi luogo e idoneo a favorire le molteplici e poliedriche riflessioni giuridiche del professionista.
15,00

Appuntamento a la Goulette. Le assenze senza ritorno dei 150.000 emigrati italiani in Tunisia

Appuntamento a la Goulette. Le assenze senza ritorno dei 150.000 emigrati italiani in Tunisia

Franco Blandi

Libro

editore: Navarra Editore

anno edizione: 2012

pagine: 144

In "Appuntamento a la Goulette" la storia di una migrazione anomala che portò alla nascita di una fervida comunità di Italiani in Tunisia, perfettamente integrati con la popolazione locale. Un esempio dal passato per ragionare sul presente. In un momento storico in cui si parla di emigrazione in termini di problema ed emergenza, è utile guardarsi indietro per recuperare i valori di integrazione e accoglienza. Il libro nasce dalla volontà di voltare lo sguardo al passato e ripercorrere un periodo storico che ha visto migliaia di italiani emigrare verso la Tunisia a partire dalla metà dell'Ottocento. Una storia di migrazione poco conosciuta che ha dato vita a una comunità di italiani cattolici e tunisini musulmani, in uno scenario di vivace cosmopolitismo. Dopo i primi spostamenti di toscani, veneti, liguri, calabresi e pugliesi, il primato in termini di numeri e di permanenza sul luogo spettò ai siciliani, che insieme ad altri connazionali occuparono la zona costiera de La Goulette. Ancora oggi i siciliani vengono ricordati nel quartiere chiamato Petite Sicile, dove vissero fianco a fianco con la popolazione autoctona.
14,00

Dal Chiapas (quasi un diario). Zapatismo, cultura maya y algo mas

Dal Chiapas (quasi un diario). Zapatismo, cultura maya y algo mas

Salvatore Inguì

Libro: Libro in brossura

editore: Navarra Editore

anno edizione: 2012

pagine: 144

14,00

Il teatro dell'oppresso tra i luoghi del disagio. Pratiche di liberazione

Il teatro dell'oppresso tra i luoghi del disagio. Pratiche di liberazione

Preziosa Salatino

Libro

editore: Navarra Editore

anno edizione: 2011

pagine: 120

Il libro racconta la storia di una rivolta culturale e politica combattuta coi mezzi del teatro, che dal Brasile, in cui è nata, si è diffusa nell'arco di 50 anni in decine di Paesi in tutto il mondo. È la storia del Teatro dell'Oppresso (TdO), nome apparentemente infelice, da intendere come "Teatro per la liberazione dell'Oppresso", una metodologia nata sotto la dittatura brasiliana negli anni '60 e diffusasi nel resto d'Europa dagli anni '80 in poi, a seguito dell'esilio forzato del suo fondatore, il regista Augusto Boal. In un'epoca in cui l'arte teatrale investe sempre più spesso ambiti sociali ed educativi, vale la pena ricordare la singolare esperienza di Augusto Boal regista brasiliano esiliato in Francia negli anni '70 a causa della dittatura e recentemente scomparso - e della metodologia teatrale da lui elaborata: il Teatro dell'Oppresso (TdO). Un metodo teatrale che oggi si muove in una zona di confine: fra politica e terapia, fra teatro e animazione sociale.
12,00

Wikicrazia. L'azione di governo al tempo della rete. Capirla, progettarla, viverla da protagonista

Wikicrazia. L'azione di governo al tempo della rete. Capirla, progettarla, viverla da protagonista

Alberto Cottica

Libro

editore: Navarra Editore

anno edizione: 2010

pagine: 230

"Wikicrazia è una visione entusiasmante di quello che le politiche pubbliche potrebbero diventare nell'era di Internet: la mobilitazione di una intelligenza collettiva, attraverso la collaborazione creativa tra gli amministratori, le organizzazioni nonprofit, e soprattutto migliaia e migliaia di cittadini motivati a inventare, attuare e sorvegliare gli effetti dei nuovi schemi di interazione - abilitati dalla tecnologia - che possono rendere le nostre vite più produttive, importanti e socialmente responsabili; e la nostra società più aperta e coesa". David Lane. Wikicrazia ha il merito di demistificare cosa significhi fare governo. Grazie alla sua esperienza personale al Ministero di Sviluppo Economico, Alberto ci conduce nella stanza dei bottoni, ci fa toccare con mano quali siano i dilemmi e i problemi strutturali che le politiche pubbliche incontrano nelle diverse fasi che vanno dalla progettazione all'attuazione pratica. A differenza di altri, però, Alberto non si ferma alla pars destruens: le proposte concrete per superare l'attuale impasse sono chiare.
15,00

DisOrdini

DisOrdini

Alessandro M. Calì

Libro: Libro rilegato

editore: Navarra Editore

anno edizione: 2010

pagine: 180

Due architetti condannati a otto anni di reclusione per concorso esterno in associazione mafiosa, medici condannati a pene severe per collusioni con la mafia, un ingegnere arrestato ben tre volte per favoreggiamento alla mafia e riciclaggio, due avvocati condannati per aver contribuito al riciclaggio del tesoro di Vito Ciancimino: storie molto diverse tra loro ma con un fattore in comune, i professionisti risultano tuttora iscritti nei rispettivi Albi. Come mai? "DisOrdini" è la storia di un presidente dell'Ordine degli Ingegneri che a Palermo è riuscito, superando ostilità e sfiducia, a cancellare dall'Albo Michele Aiello, "il re Mida della sanità siciliana".Per quali ragioni, nonostante siano diverse centinaia i casi di professionisti collusi, gli Ordini professionali non sanzionano gli iscritti che si macchiano di colpe così gravi? Le ragioni sono molteplici e Alessandro Maria Calì prova a tracciarne un sentiero, delineando anche proposte concrete per delle possibili riforme.
14,00

Sdisonorata società. Storie di ordinaria deregulation e straordinarie incazzature

Sdisonorata società. Storie di ordinaria deregulation e straordinarie incazzature

Gianpiero Caldarella

Libro: Libro rilegato

editore: Navarra Editore

anno edizione: 2010

pagine: 136

Nella primavera del 2007 nasceva il "Pizzino" radiofonico, su Radio24, in qualche modo "compare" dell'omonimo mensile di satira cartaceo fondato a Palermo. Con la prefazione di Giancarlo Santalmassi, "Sdisonorata società" raccoglie oltre 60 interventi satirici di Gianpiero Caldarella a Radio24, in cui l'autore colpisce indistintamente politici, mafiosi, grandi imprenditori, uomini di chiesa e gente qualunque, perforando luoghi comuni di ogni dove e fatti d'attualità che hanno frequentato le cronache del nostro Paese. Il libro racconta un po' di questa "Sdisonorata Società" a partire da Sud, risalendo verso un Nord che si sta lentamente meridionalizzando, pur continuando a detenere il primato economico. Non si spiegherebbero altrimenti i consigli comunali sciolti per infiltrazioni mafiose in Veneto, i palazzi nuovi crollati a L'Aquila perché imbottiti di cemento depotenziato, la ricerca diffusa di una raccomandazione per lavorare, l'imbarazzo che accompagna il lancio di quella grande opera che è l'Expo a Milano. Neanche fosse il ponte sullo stretto di Messina. A poco a poco stiamo diventando tutti una cosa.
10,00

Lanterna nostra. La Cina è vicina e Cosa Nostra lo sa

Lanterna nostra. La Cina è vicina e Cosa Nostra lo sa

Chiara Caprì

Libro

editore: Navarra Editore

anno edizione: 2010

pagine: 176

A partire dalle leggende secondo cui l.origine del fenomeno criminale cinese risalirebbe alle società segrete del 1600, nate per controbattere gli invasori Manciù, e dalla descrizione della prima grande "Triade", il saggio arriva ai giorni nostri per tratteggiare le attività criminali in Europa e in Italia e il nascente rapporto di collusione tra mafia cinese e Cosa Nostra. Grazie alle sue ricerche e alla consultazione di saggi, quotidiani, periodici, e documenti ufficiali - relazioni di Convenzioni delle Nazioni Unite, atti di procedimenti penali, sentenze di condanna e molto altro - l'autrice riesce a definire l'allarmante profilo di queste organizzazioni criminali che da decenni ormai esercitano il loro potere in tutta Europa, avendo come principali attività l'immigrazione clandestina, la prostituzione, la falsificazione di documenti d'identità, lo spaccio di stupefacenti e la contraffazione. La presenza delle mafie cinesi in Italia è ad oggi fortemente concentrata nel Nord Italia, tra Lombardia e Toscana, ma inizia a espandersi anche al Sud. Già il titolo del saggio esplicita chiaramente le ipotesi - fondate su fatti di cronaca, intercettazioni telefoniche e altro materiale documentario - riguardo a una sempre più vasta collusione tra la criminalità cinese e le "nostre" mafie.
14,00

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