Pequod: Pequod
Questa volta il fuoco
Michele Monina
Libro
editore: Pequod
anno edizione: 2002
pagine: 102
Michele Monina tratteggia, nelle pagine secche di un romanzo breve ma denso, il quadro persuasivo di una leva di giovani ribelli nata dopo la crisi delle ideologie. Capaci di ascoltare le memorie dei padri con curiosità, ma incapaci di vedere un legame qualsiasi tra quelle vite e le proprie, o di progettare per se stessi un futuro. Inevitabile, a quel punto, che il loro furore, quando esplode, diventi immediatemente cronaca nera. (Valerio Evangelisti)
Il mostro di Vigevano
Piersandro Pallavicini
Libro
editore: Pequod
anno edizione: 2002
pagine: 192
Marco Calibani ha un buon lavoro, una fidanzata, parenti e amici. E una sessualità esuberante. Pagina dopo pagina, ci racconta con ascetica minuzia i suoi incontri e le sue frustrazioni rivelandosi pochissimo dotato degli attributi classici della mostruosità. Ma c'è qualcosa di pericoloso nel modo che Calibani ha di parlare di cibo, di corpi, di affetti. La sua mostruosità si nasconde proprio lì: nelle parole con cui nomina e valuta le persone e le cose.
Sangue sintetico. Antologia del cyberpunk italiano
Libro
editore: Pequod
anno edizione: 2002
pagine: 228
Geografia del sacro. Testimonianze degli scrittori d'oggi
Libro
editore: Pequod
anno edizione: 2002
pagine: 168
A ventiquattro scrittori italiani è stato chiesto, attraverso un "racconto-testimonianza", una sorta di reportage o di "memoria" narrativa, di rispondere alla domanda: "dove ha incontrato il sacro?". Si tratta di un tema complesso che invita i lettori anche ad una riflessione personale, quasi un momento di contemplazione di un luogo o della sua riscoperta attraverso uno sguardo diverso. O anche solo dei picoli gesti della quotidianeità, che possono rivelare quanto la "grazia" si possa manifestare in atti semplici, a volte ordinari.
L'unico mondo possibile
Marco Bufarini
Libro: Libro in brossura
editore: Pequod
anno edizione: 2023
pagine: 155
Le dee crearono così un uomo nuovo, diverso, molto più complesso del precedente, dotato di un organismo travagliato da molteplici bisogni da soddisfare e quindi, privato d'autonomia, sensibilmente più vulnerabile malgrado il notevole incremento di forza indotta. Essendo un cambiamento meramente biologico la sua attuazione non necessitò di un accordo preventivo con le antagoniste. Una volta introdotte, tali modifiche non sono state più rimosse. Molte di queste non furono delle novità assolute, le dee non fecero altro che esportare nel mondo delle caratteristiche del paradiso però un particolare fondamentale, l'entropia: tutto, uomo compreso, si degrada e questo processo è accelerato dal bisogno insoddisfatto.