Vita e Pensiero: Temi metafisici e problemi del pensiero antico
«Phantasia» in Aristotele
Antonella Astolfi
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2011
pagine: 183
Oggetto di un acceso dibattito fin dall'antichità, il significato ed il ruolo della "phantasia" secondo Aristotele continuano ad appassionare e a dividere anche i commentatori contemporanei, come attesta il gran numero di contributi dedicati al problema. Dopo un'analisi preliminare dello status quaestionis e una rassegna delle principali posizioni interpretative emerse, questo testo si propone di rispondere alle domande relative all'esistenza o meno di una teoria unificata, alle complesse ricadute sia nella psicologia, sia in altri settori del sistema aristotelico e della successiva ricerca peripatetica, e, soprattutto, alla possibilità di attribuire un valore essenzialmente epistemologico alla "phantasia" attraverso il ricorso allo schema della metafora per analogia. Questo permetterebbe d'intendere l'accezione di base della "phantasia", vale a dire quella collegata al "presentarsi" alla percezione, come non equivoca, bensì fondante gli altri differenti utilizzi, coinvolti nell'ambito della rappresentazione mentale e del pensiero; così, l'uso improprio o cosiddetto "metaforico" sarebbe il risultato di un trasferimento di significato da quello proprio o "non metaforico". Una nozione della "phantasia" che "si dice in molti sensi" diventa dunque il punto di partenza della ricomposizione all'interno di una cornice teorica coerente ed organica, sulla base di un significato fondamentale comune. Prefazione di Marcello Zanatta.
L'anima e la matematica
Francesco Di Benedetto
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2011
pagine: 192
Da più d'un secolo svariate filosofie della matematica ne indagano il carattere privilegiato di scienza esatta, riconducendola per lo più alla logica, rifugiandosi nel mondo delle idee. Questo libre propone di "rovesciare il telescopio" e restituire la matematica all'anima: quella stessa anima che crea la musica, inventa il mito, e definisce la legge plasma infine la scienza per eccellenza. "Tutti siamo uguali di fronte a qualcosa che noi stessi, e da noi stessi, abbiamo creato, dando alla nostra uguaglianza la forma di numeri e figure". In un'antologia di episodi che va dai pitagorici a Dedekind da Teeteto a Cantor, la matematica racconta sé stessa come liberamente generata dall'anime umano, pur rimanendo certa, immutabile, universale. L'autore sceglie il suo Virgilio: leggende Platone con occhi matematici, lo allontana dall'interpretazione scolastica che vede in lui l'architetto dell'Iperuranio. Dichiarato omaggio a Imre Toth, il saggio ne perpetua l'esempio di filosofia militante nel suo ribadire l'importanza politica di difendere il legame tra l'anima e la matematica: "Numeri e figure si lasciano filosofare addosso: la loro oggettività è compatibile con una pletora di spiegazioni e interpretazioni. Ma il miracolo non si ripete: negando all'animo umano la possibilità di generare dal sue intimo la vera conoscenza, l'uguaglianza e la giustizia divengono concetti relativi".
Valentino gnostico e platonico. Il valentinianesimo della «Grande notizia» di Ireneo di Lione: fra esegesi gnostica e filosofia medio platonica
Giuliano Chiapparini
Libro: Copertina morbida
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2011
pagine: 490
Nella direzione di una rivalutazione critica delle testimonianze degli eresiologi cristiani sullo Gnosticismo, l'autore ricostruisce la dottrina gnostica di Valentino e di alcuni suoi continuatori, offrendo un'ampia ed articolata analisi storico-religiosa di una delle più importanti e problematiche fonti indirette valentiniane, la "Grande Notizia", cioè i primi otto capitoli dell' "Adversus Haereses" di Ireneo di Lione. Di essa restituisce per la prima volta il testo originale greco, trasmesso da Epifanio e finora filologicamente subordinato all'antica traduzione latina. A supporto, in forma sinottica, è posta la versione fornita per lunghi tratti dall'"Adversus Valentinianos" di Tertulliano. Lo studio delle modalità di composizione ha permesso di individuare il ricorso ad una sorta di tecnica "ad intarsio", che rende difficile una netta distinzione tra le fonti. Alcune di esse, risalenti al periodo romano di Ireneo (153-170 circa), sono costituite dalla più antica interpretazione del "Prologo" del Vangelo di Giovanni e da un testo utilizzato anche da Clemente di Alessandria per gli "Excerpta ex Theodoto". La nascita e la diffusione della dottrina di Valentino sono collocate all'interno di una fase particolarmente complessa dello sviluppo del primo Cristianesimo: attorno alla metà del II secolo, infatti, a Roma nell'ambito della Grande Chiesa si andava articolando la distinzione fra eresia e ortodossia. Prefazione di Giulia Sfameni Gasparro.
La levatrice del platonismo. Testo e sottotesto nel «Teeteto» di Platone
David Sedley
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2011
pagine: 208
Il Teeteto, unanimemente riconosciuto come uno dei capolavori platonici e testo fondamentale nella storia dell'epistemologia, è anche un dialogo su cui molto si è dibattuto nel corso dei secoli. Ci si è persino domandati se in esso Platone abbia voluto sostenere i suoi insegnamenti metafisici o, al contrario, prendere la distanza da essi. David Sedley, profondo conoscitore della filosofia antica, ce ne offre una rilettura acuta e innovativa, che propone una soluzione ai vari "misteri" che tradizionalmente accompagnano la lettura di quest'opera. Partendo dalla netta distinzione tra l'autore del dialogo, Platone, e il suo protagonista, Socrate, il Teeteto si rivela un dialogo rivolto a lettori che conoscono le dottrine del Platone maturo per dimostrare come queste non rappresentano l'abbandono dell'eredità socratica, ma il loro naturale sviluppo. In altre parole, per usare un'immagine resa famosa proprio da questo dialogo, il Socrate del Teeteto appare come "la levatrice" del platonismo, come colui che prepara il terreno per lo sviluppo della successiva metafisica platonica. Una tesi intrigante in un libro godibile, con una struttura agile, scritto con uno stile chiaro e immediato, che lo rendono accessibile a chiunque abbia interessi per la filosofia antica e voglia approfondire la conoscenza di Platone e del suo rapporto con Socrate.
Conosci te stesso. Da Socrate a san Bernardo
Pierre Courcelle
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2011
pagine: XXIV-679
L'esortazione "conosci te stesso" è stata a lungo e da più parti ripresa nel corso della storia del pensiero, assumendo carattere paradigmatico in termini morali e filosofici. Il motto, scritto sulla facciata del tempio di Apollo a Delfi per ricordare all'uomo la propria finitezza nell'approssimarsi al dio, fu assunto da Socrate quale perno del suo sistema filosofico. Esso ha attraversato nei secoli la cultura occidentale con influssi di enorme portata e, sotto certi aspetti, senza paragoni. Ne è la dimostrazione quest'opera di Pierre Courcelle, dedicata alla straordinaria Wirkungs-geschichte del precetto delfico, ricostruita attraverso i testi essenziali a esso riferiti, da Senofonte e Platone fino al secolo XII, con uno sguardo anche agli autori moderni e contemporanei. Ciò consente di individuare la linea di trasmissione del "conosci te stesso" nel passaggio dall'antichità pagana alla prescolastica cristiana, da una riflessione strettamente filosofica a una dimensione metafisico-teologica che va oltre l'orizzonte socratico. Nell'ambito di questa continuità, il lavoro di Courcelle mette in luce e distingue le tematiche, i percorsi e i progressi della riflessione antropologica sulla grandezza e sulla miseria dell'uomo ponendosi come fondamentale riferimento per chiunque sia interessato alla storia della conoscenza umana. Presentazione di Giovanni Reale. Introduzione di Francesca Filippi.
Giuliano imperatore filosofo neoplatonico
Maria Carmen De Vita
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2011
pagine: 422
Da sempre considerato una delle figure più affascinanti del paganesimo tardoantico, per il suo sogno impossibile di riportare in auge gli antichi dèi in un mondo già permeato dal cristianesimo, l'imperatore Giuliano l'Apostata per lungo tempo non ha goduto di buona fama presso gli storici della filosofia. Il presente volume è un'esplorazione sistematica alle radici del suo pensiero, ricostruito dai molteplici spunti presenti nei discorsi, nelle lettere e nei frammenti dell'opuscolo "Contro i Ggalilei". Attraverso un confronto dettagliato con le dottrine dei filosofi del lll-V secolo, Maria Carmen De Vita intende restituire a Giuliano la sua esatta collocazione nel panorama del neoplatonismo tardoantico e, soprattutto, verificare come l'aspetto più discusso del suo breve periodo di governo, ossia la controversa lotta ai Galilei, non sia che la pars destruens di un progetto più impegnativo, comprendente, nelle intenzioni del princeps, una pars costruens altrettanto ambiziosa: l'istituzione di una nuova teologia-liturgia ellenica in cui gli antichi culti, riproposti in una cornice metafisica largamente ispirata al neoplatonismo, possano offrire una valida alternativa alla dirompente originalità del monoteismo cristiano. Prefazione di Franco Ferrari.
Dal logos dei Greci e dei Romani al logos di Dio. Ricordando Marta Sordi. Atti del Convegno (Milano, 11-13 novembre 2009)
Libro: Libro in brossura
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2010
pagine: VIII-471
Il volume raccoglie le relazioni presentate in occasione del Convegno internazionale Dal logos dei Greci e dei Romani al logos di Dio. Ricordando Marta Sordi, svoltosi all'Università Cattolica (Milano, 11-13 novembre 2009). Esso è dedicato al ricordo di Marta Sordi, scomparsa nell'aprile del 2009, che aveva lavorato intensamente alla realizzazione di questo Convegno. Attraverso i contributi di illustri studiosi, di contenuto assai vario, si è tracciato un profilo ampio e aggiornato dei moltissimi problemi legati all'interpretazione di logos, uno dei termini "decisivi" della Rivelazione cristiana ma presente nel pensiero greco da tempi remoti. Il tema si connette strettamente alla questione dibattuta e attualissima della ellenizzazione del pensiero cristiano. Introduzione di Camillo Ruini.
La filosofia di Platone
Franz von Kutschera
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2009
pagine: 704
Platone è considerato il fondatore della filosofia occidentale. Il numero di pubblicazioni dedicate all'analisi delle sue opere è pressoché sterminato, ma poche offrono un quadro generale della sua filosofia. A colmare questo vuoto arriva adesso l'opera di Franz von Kutschera nella sua prima edizione italiana. Voce di spicco tra gli studiosi di filosofia antica, Kutschera propone una nuova interpretazione globale della filosofia platonica, che prenda in esame tutti i Dialoghi, commentandoli in ordine cronologico: ritiene infatti che i Dialoghi occupino un posto centrale nell'interpretazione di Platone e che, messi in relazione l'uno con l'altro, possano dare una risposta a quasi tutti i problemi interpretativi. Altro merito dell'opera di Kutschera sta nella scelta originale di adottare il metodo logico per affrontare e discutere alcuni temi metafisici ed epistemologici di fondo: inoltre ammorbidisce il linguaggio fortemente specializzato dei logici di professione in favore di una chiarezza espositiva che rende accessibile la sua prospettiva a un numero maggiore di lettori. La filosofia di Platone ne esce così in tutta la sua ricchezza tematica, nel suo sviluppo e nella sua attualità.
Le teorie neoplatoniche del simbolo. Il caso di Giovanni Eriugena
Francesco Paparella
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2008
pagine: 264
Il volume si propone di distinguere allegoria, metafora e simbolo, ovvero le principali forme di significazione traslata della tradizione occidentale, all'interno del pensiero altomedievale e, in particolare, della metafisica di Giovanni Eriugena. L'autore intende cogliere la specificità del simbolo all'interno del nascente mondo cristiano, abituato a leggere la realtà come un libro scritto con signa translata, la cui decifrazione richiede particolari abilità ermeneutiche. Il risultato della ricerca consente di identificare il nucleo di una teoria del simbolo che può fungere da modello generale per interpretare il funzionamento dei dispositivi simbolici presenti anche in autori di epoche diverse.
Massimo il Confessore. Maestro della vita spirituale
Walther Volker
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2008
Massimo (580-662 circa) fu un personaggio di primo piano nella discussione teologica dei suoi tempi, difensore della cristologia ortodossa del Concilio di Calcedonia, e per questo dovette subire le violenze dell'autorità imperiale, tanto da meritarsi il titolo di 'Confessore', tipico di coloro che ?confessavano' la fede cristiana a costo della sofferenza. Per il suo pensiero, la sua spiritualità e la sua passione fu famoso durante tutto il Millennio bizantino, ma nell'età moderna sostanzialmente trascurato.
Platone e il dialogo socratico. L'uso filosofico di una forma letteraria
Charles H. Kahn
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2007
pagine: LVIII-446
Con questo volume Charles H. Kahn mette radicalmente in discussione una serie di 'luoghi comuni' molto diffusi nell'ermeneutica dei testi platonici. Il primo è la lettura evolutiva dei dialoghi. Kahn mostra come la filosofia platonica presenti alcuni elementi teorici di fondo cui Platone resta fedele nel corso di tutta la sua vita. Quanto alla successione delle opere, egli conferma la validità del metodo dell'analisi stilistica, ma denuncia l'impossibilità di identificare la posizione dei singoli dialoghi. L'unica cosa certa è l'identificazione di tre gruppi separati di dialoghi, che egli designa come gruppo stilistico I, II e III. L'attenta e ricca analisi dei testi permette comunque a Kahn di individuare numerosi collegamenti tra i primi dialoghi e quelli del periodo centrale, Simposio, Fedone, Repubblica, che soli permettono di capire adeguatamente gli spunti, i problemi, le 'stranezze' delle opere del primo gruppo.
Attività e virtù. Anima e corpo in Aristotele
Libro
editore: Vita e Pensiero
anno edizione: 2007
pagine: 496
I molteplici e complessi rapporti tra l'anima e il corpo, le caratteristiche della psichè e i nessi tra le sue diverse funzioni e attività, le ricadute di tali diversificati rapporti sul piano ontologico, fisicobiologico ed etico-antropologico: sono solo alcune delle questioni messe a tema nei saggi raccolti in questo volume. Alcuni tra i maggiori studiosi di Aristotele hanno qui dato vita a un dialogo serrato e coinvolgente con i luoghi teoreticamente ed ermeneuticamente più caldi e interessanti del pensiero dello Stagirita: le problematiche intersezioni tra le nozioni di atto (energeia) e potenza (dynamis); le virtù, i loro intrecci e i ruoli da esse assunti all'interno delle dinamiche e delle strategie di edificazione della vita buona e felice; le passioni, le loro ricadute sul versante psichico e somatico. Tali contributi, che coprono la quasi totalità del corpus aristotelico, si rivelano innovativi anche per quanto riguarda l'utilizzo di testi non adeguatamente valorizzati dagli studi precedenti. Il volume consente dunque di riattraversare i crocevia storico-concettuali più significativi di un pensiero al tempo stesso antico e attualissimo, quale quello aristotelico.