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Vita e Pensiero: Temi metafisici e problemi del pensiero antico

Giovanni Filopono e l'esegesi biblica di matrice aristotelica: il De opificio mundi

Giovanni Filopono e l'esegesi biblica di matrice aristotelica: il De opificio mundi

Tiziano F. Ottobrini

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2023

pagine: 330

Il presente volume intende offrire un punto di vista privilegiato e singolare sul fertile rapporto tra il logos filosofico e il logos rivelato nel cruciale torno cronologico della metà del VI secolo: singolare, perché rari sono gli studi specificamente dedicati a Filopono e, soprattutto, al suo Esamerone; privilegiato, poi, giacché Filopono si presenta come una figura assolutamente eccezionale di aristotelico cristiano, parimenti versato qual era sia nell'indagine filosofica sia nell'àmbito teologico. In tale prospettiva lo studio vuole illustrare la finora negletta natura di snodo che pertiene al De opificio mundi, trattato esegetico sulla creazione del cosmo capace di rappresentare il ponte – sia formale sia concettuale – tra l'amplissima produzione commentaristica di Filopono ad Aristotele e la fine competenza biblico-patristica dell'Alessandrino; aspetti, questi, che si rivelano non confliggenti ma in larga parte complementari, incontrandosi così da produrre un inedito modo di traguardare l'origo mundi: conferire, cioè, al fiat del cosmo una concettualizzazione filosofica largamente debitrice non solo dell'invalso paradigma demiurgico offerto dal Timeo platonico ma anche della pregressa esperienza maturata da Filopono con le categorie speculative dello Stagirita. Con questa chiave interpretativa, infatti, si rende possibile intendere la complessità ricca e coerente del pensiero di Filopono il quale, commentando la settimana protogonica, da un lato era chiamato a confrontarsi con il modello già filoniano del Plato Moysissimus Moyses ma, dall'altro, avvertiva ancor più urgente la necessità di salvare i fenomeni alla luce del contributo portato dalle scienze osservative. La symphonia tra la Rivelazione cristiana e lo sfruttamento concettuale di Aristotele – destinata ad alti esiti nel corso della filosofia medievale – trova in questo trattato di Filopono un anticipo tanto inatteso quanto raffinatamente consapevole proprio allo spirare della stagione tardoantica.
35,00

La scienza del divino nel Perí kósmou ps.-aristotelico

La scienza del divino nel Perí kósmou ps.-aristotelico

Selene Iris Siddhartha Brumana

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2023

pagine: 396

Fra i testi più affascinanti e sfuggenti della filosofia antica, il trattato Περὶ κόσμου è oggetto di un acceso dibattito su questioni controverse quali la sua attribuzione, la datazione e l'interpretazione. In questo studio si esamina un punto chiave del Περὶ κόσμου, il tema del divino, ricostruendo nelle sue varie articolazioni un itinerario speculativo in cui si intrecciano in modo sinergico fisica, metafisica e allegoria. Prendendo posizione rispetto ai consueti paradigmi, la lettura critica qui proposta valorizza la coerenza e la complessità dello scritto pseudo-aristotelico. Ne emerge così un'originale prospettiva filosofica: nell'opera, fra gusto per l'erudizione e sensibilità al dialogo con altre correnti del pensiero antico, la tradizione aristotelica interpreta con vitalità il patrimonio di dottrine di cui è erede. Tanto l'accusa di scarsa profondità quanto la tesi dell'eclettismo perdono consistenza, ove si consideri la poliedricità del Peripato ellenistico, nella cui cornice storico-filosofica il Περὶ κόσμου può essere collocato.
35,00

La religione dei filosofi greci. Da Talete agli Stoici

La religione dei filosofi greci. Da Talete agli Stoici

Daniel Babut

Libro: Copertina morbida

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2022

pagine: 240

Quale fu l'atteggiamento dei filosofi greci nei confronti delle tradizioni mitico-religiose delle loro città? Come caratterizzare la loro «teologia», la loro concezione della pietà, durante i tre grandi periodi della storia del pensiero greco? Da Talete agli Stoici, in un itinerario pregno di contrasti, ambiguità e impreviste armonie, Daniel Babut accompagna il lettore nelle nervature più sottili del pensiero religioso dei filosofi greci, mostrandone il progressivo sviluppo nel tempo e ricreando al contempo, con perizia, un dialogo tra i diversi attori posti in scena. La rete di somiglianze e dissomiglianze che ne deriva rivela l'originalità e il carattere peculiare di ciascuna posizione, sfatando falsi miti e dimostrando come, da cornici di pensiero spesso congeneri, poterono scaturire esiti antitetici, talvolta paradossali. Un solo punto fermo: l'inseparabilità della religione dei filosofi dalla religione popolare, nell'impossibilità di una completa fusione tra le due. Come il sofista nell'omonimo dialogo platonico, il Dio dei filosofi greci sembra sfuggire a qualunque tentativo di cattura; prendendo a prestito le parole di Eraclito, egli «vuole e non vuole essere chiamato con il nome di Zeus» (22 B 32 D.-K.). Da acuto storico della filosofia, Babut osserva e non giudica, dando voce agli Antichi, senza pretendere di trasferire loro le categorie e i criteri forgiati dagli sviluppi religiosi occorsi nei secoli successivi.
28,00

Metamorfosi dell'antico in Dante. Dal primo motore al primo amore

Metamorfosi dell'antico in Dante. Dal primo motore al primo amore

Alessandro Ghisalberti

Libro: Copertina morbida

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2021

pagine: 200

In "Metamorfosi dell'antico in Dante" Alessandro Ghisalberti traccia una originale chiave di lettura del cammino intellettuale che Dante ha percorso, nella continua trasfigurazione dei miti e delle storie narrate dai testi della classicità in figure che si dischiudono alla loro piena significazione nella successiva era cristiana, collegabile con la ben nota evoluzione di Beatrice: dalla Beatrice storica alla donna gentile, espressione dell'amor cortese; dalla donna gentile alla Sofìa, la sapienza dei filosofi; dalla filosofia alla sapienza mistica, la Teologia. L'espandersi poetico delle diverse figure storiche racchiude un reale intreccio con l'evoluzione della biografia personale di Dante, che dialoga in modo permanente con la storia passata e presente (Roma, Firenze, Europa), e si è caricato della forte tensione profetico-escatologica che contrassegna la cosmologia della Commedia, la quale al cosmo di Aristotele e di Tolomeo aggiunge gli spazi propri della iniziazione cristiana, l'Inferno, il Purgatorio e il Paradiso.
20,00

Il dio architetto di Filone di Alessandria (De opificio mundi 17-20)

Il dio architetto di Filone di Alessandria (De opificio mundi 17-20)

Ludovica De Luca

Libro: Copertina morbida

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2021

pagine: 350

Partendo da uno studio del ruolo metaforico dell'architettura nel giudaismo ellenistico De Luca analizza le principali tematiche filosofiche che emergono dall'immagine del Dio architetto descritto da Filone. Prefazione David T. Runia.
35,00

Interpretare Platone. Saggi sul pensiero antico

Interpretare Platone. Saggi sul pensiero antico

Maria L. Gatti

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2020

pagine: 288

Interpretare Platone è uno dei grandi filoni, non solo del pensiero antico, ma anche di tutta la riflessione filosofi ca posteriore. Come scrive uno degli autori di questo volume, Richard Hunter (University of Cambridge): «tutta la storia della filosofi a è un'interpretazione di Platone». Qui si colloca il confronto internazionale sull'ermeneutica del grande filosofo greco, focalizzandosi in particolare su dialoghi come il Fedone, il Timeo, il Simposio e il Cratilo. La metafisica, la teoria della conoscenza, il linguaggio, l'etica, la fi sica, l'escatologia sono i temi cruciali della filosofi a platonica che qui vengono reinterpretati. In primo piano anche il rapporto di Platone con i Presocratici e i poeti, e i vari approcci di lettura del testo platonico, come quello letterale, quello multifocale, quello legato al nesso fra scrittura filosofi ca e oralità. Il volume, curato dalla professoressa Gatti – allieva di Giovanni Reale e oggi direttrice della collana da lui fondata – e dalla ricercatrice De Simone, dedica una sezione alla più importante delle correnti della tradizione platonica, il Medioplatonismo, con particolare attenzione all'esegesi platonica e al pensiero di Plutarco, Apuleio, Numenio e Alcinoo.
28,00

Dialettica, genere e anima nel commento di Alessandro di Afrodisia al IV libro dei «Topici» di Aristotele

Dialettica, genere e anima nel commento di Alessandro di Afrodisia al IV libro dei «Topici» di Aristotele

Chiara Militello

Libro: Copertina morbida

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2017

pagine: 304

II volume comprende una serie di saggi sui passi più significativi del commento di Alessandro di Afrodisia al IV libro dei Topici di Aristotele. In particolare, i saggi sono dedicati ai seguenti tre argomenti, su cui Alessandro espone tesi estremamente interessanti. II primo tratta la dialettica, cioè l'argomento dei Topici; segue poi il genere, che costituisce l'argomento del IV libro in particolare; infine l'anima, le discussioni intorno alla quale costituiscono per il commentatore un esempio privilegiato per illustrare i "luoghi" dialettici via via discussi. È fornita ai lettori anche la traduzione integrale del commento di Alessandro al IV libro, supportata da note esplicative. Ai saggi di commento e alla traduzione è premessa un'introduzione in cui sono presentate brevemente la concezione aristotelica della dialettica, la figura di Alessandro di Afrodisia e le caratteristiche generali della sua esegesi dei Topici. Prefazione di Maddalena Bonelli. Presentazione di R. Loredana Cardullo.
28,00

Platone non era malato. Il pensiero platonico dai dialoghi socratici alla dialettica

Platone non era malato. Il pensiero platonico dai dialoghi socratici alla dialettica

Marcelo Perine

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2016

pagine: 233

Questo libro affronta in modo complessivo la questione della tradizione indiretta delle dottrine non scritte di Platone, fondendo metodologicamente la tradizione diretta dei dialoghi e quella indiretta dei testimoni. Il metodo si rivela estremamente proficuo per superare la polarizzazione tra i sostenitori delle due tradizioni in apparenza contrastanti, ma in realtà complementari. Il lavoro è molto ben documentato, mediante l'uso di fonti platoniche, dei testimoni antichi e di una vasta letteratura critica sull'argomento. Scritto con un linguaggio chiaro, rigoroso ed elegante, il libro si presenta come un punto di riferimento per gli studiosi interessati a capire, senza pregiudizi, l'opera di Platone nel suo complesso.
20,00

Mito e verità. Uno studio sul «De Iside et Osiride» di Plutarco

Mito e verità. Uno studio sul «De Iside et Osiride» di Plutarco

Pia De Simone

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2016

pagine: 192

Pia De Simone ha inserito nell'usuale tipo di esegesi dei testi platonici dell'epoca imperiale il contributo in forma estesa e sistematica della coetanea tradizione esegetica di Plutarco. In questo caso ha messo in gioco tutta la visione platonica del mito e del suo rapporto, non sempre facile da decifrare, con il logos filosofico. Il trattato plutarcheo De Iside et Osiride viene presentato secondo un livello di lettura filosofico di matrice medioplatonica e uno storico-religioso che vede nel De Iside una testimonianza unica e fondamentale per la ricostruzione dei culti religiosi egizi. Il mito, attraverso l'ermeneutica allegorica, elabora un'immagine della verità e assume così un valore argomentativo e filosofico che va ben oltre quello a cui di solito viene deputato. Il mito di Iside e Osiride, infatti, riesce, tra le altre cose, a trasmettere l'impianto ontologico della filosofia plutarchea e teorie cosmologiche non facilmente comunicabili attraverso una deduzione dialogica. L'autrice è giunta a soluzioni significative sul problema dell'allegoresi in relazione all'apologetica, mostrando che quest'ultima, pur essendo preponderante prima del Medioplatonismo e in ambito giudaico-alessandrino, nel caso di Plutarco ha una valenza minore, tutt'al più limitata ad aspetti secondari; l'allegoresi del Cheronese, infatti, ha un valore esclusivamente ermeneutico. De Simone porta a sintesi vari filoni di indagine (filosofica, religiosa, ermeneutica) in una formula chiara e convincente e per questo il suo libro è utile - e, per certi aspetti, indispensabile - all'economia della collana e in genere alle ricerche sui rapporti fra filosofia e religione.
20,00

Connettere il discorso. Il trattato Peri syndesmôn di Apollonio Discolo

Connettere il discorso. Il trattato Peri syndesmôn di Apollonio Discolo

Giulia Lombardi

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2016

pagine: 340

Lo studio di Giulia Lombardi, svolto sul Peri syndesmôn del grammatico alessandrino Apollonio Discolo (Il sec. d.C.), è di grande interesse per il lettore che desideri entrare nella problematica del linguaggio e della grammatica antica, perché colma il vuoto di un lavoro preciso sui connettori, trattati dal punto di vista sintattico come una delle otto parti del discorso. Seguendo l'indagine dettagliata e approfondita di tutta la serie variegata di particelle incluse da Apollonio in questo suo scritto minore, e tutte debitamente trattate nella loro funzione sintattica e nel loro significato, l'autrice accompagna il lettore a familiarizzare con la traduzione meno comune del termine greco 'syndesmos' con 'connettore', rispetto a quella abituale di 'congiunzione', per condurlo a scoprire come nessuna parte del discorso possa essere compresa se non all'interno di una prospettiva semantica; e, quindi, come anche lo studio dei connettori, apparentemente marginale, si riveli ricco di insegnamenti su tutta la concezione sintattica antica, proprio per il carattere dinamico e relazionale esercitato dai connettori nei confronti degli altri componenti, più o meno complessi, del discorso. L'autrice invita, inoltre, il lettore a cogliere l'interesse filosofico di questa indagine non solo dalle fonti stoiche con le quali Apollonio si è direttamente confrontato, ma soprattutto dai riferimenti platonici ed aristotelici, mettendo in luce quanto essi siano indispensabili per comprendere la portata degli assunti.
35,00

Minima metaphysica. Il divino e l'ordine del mondo

Minima metaphysica. Il divino e l'ordine del mondo

Libro: Copertina morbida

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2016

pagine: 328

Una pluralità di indagini e di metodi convergono sulla coppia di concetti Dio e Divino, considerati in un ampio spazio temporale che va dal mondo antico al Medioevo fino alla contemporaneità. Il primo tema messo in luce è la definizione del divino, nella filosofia greca classica, nell'età imperiale e nel XX secolo, qui riconsiderando la natura di "dio provvidente" alla luce della tragedia umana della Seconda guerra mondiale e dell'olocausto. In seconda istanza, il discorso si rivolge alla questione del finalismo: questo tema, connesso a quello della provvidenza, è investigato sotto molteplici punti di vista e costituisce il baricentro dell'opera. In quest'ambito si colloca il problema del male in una prospettiva universale e metafisica, cioè nell'opposizione fra assoluto e relativo, umano e divino, sensibile e soprasensibile. Il bilancio teoretico di questa ricerca si traduce nel riconoscere alla metafisica non solo la competenza su un vasto repertorio di ambiti (protologia, eziologia, ontologia, ousiologia, teologia), ma anche lo studio specifico della sostanza e di ciò che dipende da essa, al fine di esprimere in maniera fondata quanto può essere assunto come fondamento di altro secondo una visione gerarchica di tutto ciò che esiste. Il volume raccoglie gli Atti del Convegno "Il divino e l'ordine del mondo: una polarità ricorrente. Minima Metaphysica" tenuto presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano il 5-7 novembre 2012.
30,00

Socrate. La sua immagine nella letteratura e nella storia

Socrate. La sua immagine nella letteratura e nella storia

Olof Gigon

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2016

pagine: 239

Il Socrate di Olof Gigon (1912-1998) rappresenta un testo fondamentale per lo sviluppo della storiografia socratica. Esso ci pone di fronte alla seguente questione: che cosa si può veramente sapere sul Socrate storico e che cosa, invece, è da considerare letteratura socratica? Per rispondere a questa domanda Gigon chiama in causa tutte le fonti - non soltanto Platone e Senofonte, ma anche i cosiddetti "socratici minori": Antistene, Eschine, Aristippo, Euclide e Fedone. Attraverso l'analisi delle loro testimonianze l'autore mostra non solo che, a parte pochissime informazioni biografiche, sul Socrate storico non possiamo sapere nulla, ma anche che le dottrine che i suoi discepoli gli hanno fatto pronunciare nei loro scritti non possono essere ricondotte senza contraddizione ad un unico maestro - infatti, se si eliminasse dalle loro opere l'elemento letterario, si perderebbe anche il nesso con Socrate. Allora chi è e chi può essere Socrate per noi? Gigon lo definisce come un limite: non si può, né si può pretendere di sapere perché proprio lui sia diventato l'immagine del vero filosofo. Si deve tuttavia riconoscere che è stato un individuo unico e straordinario, che è diventato il protagonista di un importante genere letterario e che ha segnato l'inizio di un nuovo modo di concepire la filosofia.
18,00

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