Youcanprint: Poesia

In questa seconda raccolta di versi, l'amico poeta organizza il pensiero per costruire un passaggio tra perdita e speranza, esplorando il sottile crinale tra morte temuta, necessaria, purificatrice e la forza feconda della vita nuova. Il quadro d'insieme è impreziosito da una traccia sonora in cui prevale un silenzio meditativo, interrotto qua e là dal verso degli uccelli, da un rintocco di campana, dal fruscio del tasso, dal crepitio di foglie secche mosse dal vento e dal chioccolio dell'acqua che corre al piano. Il paesaggio fiorisce attorno alla contrada antica: orti, campi arati fumanti, una chiesetta campestre che si rispecchia nell'acqua della fontana, sentieri che schiudono miraggi improbabili di desiderio, boschi intrecciati al cielo come metafora di un ritorno intenso ed appagante in seno alla natura madre, manifestazione di equilibrio, ordine ed armonia del Creato.

"La poesia altro non è se non linguaggio, stati d'animo, emozioni, riflessioni personali, attraverso cui lo spirito libero del poeta esprime i propri sentimenti. La poesia e nell'aria, avvolge ogni cosa e, soprattutto, è dentro ognuno di noi, nel nostro intimo, il più profondo." (Fernando Branca)

"Trattasi di una evoluzione di pensiero. Una escalation poetica di poca importanza. Non ha un grande valore, ma per alcuni potrebbe essere di vitale importanza. Il valore può essere dato solo dal lettore attento. È una piccola opera di difficile interpretazione. Ma solo per chi riesce ad individuare " la chiave" di lettura può divenire di valore inestimabile. Buona lettura. La chiave di lettura qual è? Si lascia al lettore comprenderlo."

Una raccolta di riflessioni e aneddoti sulla vita, ispirati da racconti ascoltati e da esperienze vissute in prima persona, scritti nell'arco di un anno solare ed appositamente senza titolo, affinché il lettore possa sentirsi libero di condividere il pensiero e farlo suo, con un suo titolo, attraverso il suo bagaglio di esperienze vissute, i suoi strumenti e la capacità di introspezione.

Mina Aversa nasce a Monopoli nel 1934. Passato il periodo dell'infanzia e della giovinezza, inizia a viaggiare per il mondo. Questo piccolo libro è una raccolta di tutte le sue preziose esperienze di vita, dei suoi pensieri, ricordi tristi e felici ma soprattutto della sua grande voglia di vivere.

"RiConoscersi è una silloge armonica tra sentimenti di appartenenza territoriale e sensazioni familiari all'anima. Un effluvio si diffonde nell'integrazione di illustrazioni che abbracciano la parola pulsante e viva della poesia. RiConoscersi può leggerti dentro, come uno specchio, nelle altalenanti emozioni tra il dolore e la resilienza, la speranza e il coraggio, la fiducia e la determinazione, ma la forza dell'anima che anela a quella libertà è il riverbero della vita. RiConoscersi... una guarigione che passa attraverso il sussurro da un sogno rivelatore al cassetto dei sogni percorrendo opportunità di crescita, perché ricominciare a RiConoscersi ogni giorno pone nuova luce al risveglio che bussa alla porta della vita... RiConoscersi è un messaggio, una testimonianza che dentro di noi abbiamo tutte le risorse necessarie per superare le avversità della vita mantenendo un atteggiamento di gratitudine alla vita stessa, perché l'anima sa sempre come emergere con creatività dai bui bassifondi verso la sua "amata luce". In fondo RiConoscersi è la magia dell'incontro come un grido, un inno alla vittoria dell'amore sulla paura."

"Il Diletto. Pensieri, riflessioni, aforismi" è il titolo della nuova raccolta in versi di Ferdinando D'Alessandro che non solo riprende e approfondisce alcune tematiche già trattate nella prima silloge, ma presenta anche nuove ed interessanti problematiche. Cento liriche in rima baciata, alternata e liberi per rievocare memorie, nostalgie, passioni di un tempo che fu sul filo dei ricordi e le speranze di un futuro migliore."

Un senso di smarrimento sempre presente e pervasivo sembra contraddistinguere quest'epoca post-covidiana e pre-apocalittica, un malessere generale di sottofondo, una sorta di mal di terra. La sindrome Mal de Debarquement è quella sensazione di squilibrio o dondolio che si verifica dopo una crociera per esempio, il viaggiatore può continuare a "sentirsi in mare" e non essere in grado di abituarsi alla terraferma. Questo l'asse portante che regge l'architettura della silloge, ma ve ne è anche un altro che dà un tono particolare all' opera: la parola come opera di salvezza, la poesia come terra di naufraghi da cui ripartire. "Colui che scrive una poesia scrive soprattutto perché scrivere versi è un acceleratore straordinario di coscien-za, di pensiero" affermava Brodskij ed ora più che mai abbiamo bisogno di ritrovare le coordinate di una reatà che sembra sfuggirci tra le mani. Si tratta di ritrovare il senso antico della poesia, il valore generativo e rigenerativo della parola che nel mo-mento stesso in cui si genera accresce la realtà. Wislawa Szynborska a proposito della poesia scriveva "io non lo so, non lo so e mi aggrappo a questo come la salvezza di un corrimano". Che la poesia sia questo, allora, il corrimano a cui aggrapparci per attraversare il buio di questi giorni.

Il poeta Ciro Di Costanzo, avvalendosi della collaborazione di Ciro Lomello e Anna Romano, affianca alla poesia, lo sport e la fede, che pur sembrando rivolte a platee diverse, possono concorrere nel medesimo obiettivo di migliorare la condizione umana alle prese con ingiustizia, miseria e guerre diffuse. I versi di Ciro Di Costanzo hanno il sapore di una Napoli moderna con il retrogusto di una Napoli di una volta e ci fanno riflettere sulla realtà della vita, donandoci la speranza di un mondo migliore. La sua arte poetica tocca temi universali visti nei due sensi di marcia, come gioia e dolore, vita e morte, e come i proverbi napoletani, è ricca di messaggi dal valore inestimabile che detti opportunamente, possono servire a chiarire alcuni dubbi o a risolvere questioni... anche difficili. Ciro Lomello ed Anna Romano intervallano le liriche con la storia e gli aneddoti sul Calcio-Napoli e con esempi di quanto fede e religione possono migliorare la società.