DeriveApprodi: DeriveApprodi
Mimmo Rotella. Reportages. Ediz. italiana e inglese
Raffaella Perna
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2010
pagine: 96
A dieci anni dall'invenzione del décollage, Mimmo Rotella intraprende una nuova sperimentazione basata sulla riproduzione fotomeccanica delle immagini, dando avvio nel 1963 alla serie dei reportages. Decisivi nell'ambito del percorso dell'artista, questi riporti su tela emulsionata si configurano come evoluzione strettamente connessa e concettualmente affine al décollage: Rotella prosegue così la sua ricerca sul prelievo e sull'appropriazione dell'oggetto reale, utilizzando il medium fotografico come strumento e filtro per raffreddare l'emotività della prassi artistica, al fine di captare e «documentare» obiettivamente la realtà esterna indagata nei suoi processi comunicativi. Incentrato su questa fase nodale della produzione di Rotella, il volume ne ripercorre filologicamente la storia rilevandone gli aspetti cruciali, analizzati alla luce del contesto artistico nazionale e internazionale.
Convenzione e materialismo. L'unicità senza aura
Paolo Virno
Libro
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2010
pagine: 192
La fabbrica del falso. Strategie della menzogna nella politica contemporanea
Vladimiro Giacchè
Libro
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2010
pagine: 288
Reietti e fuorilegge. Antropologia della violenza nella metropoli americana
Philippe Bourgois, Jeff Schonberg
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2010
pagine: 411
"Reietti e fuorilegge" è una documentazione etnografica sulla vita di un gruppo di eroinomani homeless di San Francisco. È il frutto di una ricerca durata oltre dieci anni, durante i quali gli autori hanno seguito i protagonisti del racconto nelle loro attività quotidiane e documentato le loro strategie di sopravvivenza - dai furti all'elemosina, dal lavoro a giornata alla raccolta dei rifiuti. A dispetto delle condizioni di insicurezza e precarietà imposte da una feroce politica di gestione punitiva della povertà estrema, ciò che emerge dalle pagine di questo lavoro è il quadro di una comunità strutturata, con le proprie gerarchie ed economie di scambio, amicizie e abusi, meschinità e amori. Questo libro trascina il lettore nei devastanti e sconvolgenti meandri della vita quotidiana di una comunità di persone costretta a vivere in quella che Primo Levi avrebbe definito una "zona grigia". L'abilità narrativa degli autori è una descrizione a tutto tondo della vita di questi "reietti" della metropoli: dai matrimoni ai funerali, dagli accampamenti urbani al carcere, passando per i reparti di terapia intensiva e i centri di disintossicazione, a emergere è un quadro di dickensiana memoria che non lascia al lettore alcuna scappatoia sulle ragioni di una vita condannata a tale ignominia. L'apparato fotografico, composto dalle oltre sessanta fotografie di Jeff Schonberg, costituisce parte integrante della documentazione.
Dioniso crocefisso. Saggio sul gusto del vino nell'epoca della sua produzione industriale
Michel Le Gris
Libro: Libro rilegato
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2010
pagine: 192
Nelle società dove i poteri della tecnologia e del marketing non esercitavano un dominio incontrastato, la formazione della sensibilità del gusto poteva godere di un maggiore spazio di libertà. Il mondo della vigna e del vino, nonostante ciò che ancora li lega alla natura, sono oggi sottoposti a trasformazioni che vengono spesso ignorate proprio da chi beve e apprezza il vino. Trasformazioni delle tecniche di vinificazione e delle forme di coltivazione che, oltre a modificare il gusto dei vini, incidono soprattutto sulla facoltà individuale di giudicarli. L'estensione dei sapori e le innumerevoli sfumature dei profumi provenienti dai diversi terroir potevano rappresentare un antidoto alla proliferazione degli aromi, tanto violenti quanto semplici, promossi dall'industria agro-alimentare. Ciò che accade è esattamente il contrario: rispetto al gusto del vino, a imporsi è un'estetica industriale capace, con i propri espedienti, di farci scordare la povertà gustativa di ciò che propone. Attraverso la riflessione sui mutamenti della sensibilità in atto, questo libro analizza gli importanti e insidiosi mutamenti di quell'oggetto tuttora rivestito di un'aura estetica qual è il vino e gli effetti di quella domesticazione del gusto propria della sua produzione industriale.
Elogio delle vagabonde. Erbe, arbusti e fiori alla conquista del mondo
Gilles Clément
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2010
pagine: 120
Panace di Mantegazzi, porracchia sudamericana, fico d'India, papavero sonnifero, poligono del Giappone, erba della Pampa... trasportate dal vento, dagli animali o dalle suole delle scarpe, anche nelle nostre contrade le erbe vagabonde hanno conquistato, con coraggio e vitalità, giardini, scarpate e terreni incolti. Eppure, le erbe vagabonde non hanno buona nomea: le si chiama anche erbacce, piante selvatiche, piante infestanti e spesso si vieta loro un diritto all'esistenza. Piante nemiche, ma davvero così pericolose? Gilles Clément, paesaggista francese e inventore del "giardino in movimento" nel quale coltiva felicemente queste piante dai nomi esotici, in questo libro sceglie di farne l'elogio. Di queste erbe racconta la storia, le origini, il modo in cui le ha incontrate. E spiega come l'uomo, i diserbanti, il cemento, i dissodamenti e le coltivazioni industriali abbiano permesso a queste piante randagie di insediarsi e crescere. Coniugando il talento del giardiniere a quello scrittore, in nome della difesa della mescolanza planetaria, ci consegna un libro dove letteratura e botanica coesistono a difesa della diversità. Un libro che è insieme una filosofia del paesaggio, e della relazione tra uomo e piante, e un manuale per imparare ad amare anche le erbe senza fissa dimora.
Fragili eroi. Ritratti d'artista
Roberto Gramiccia
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2009
pagine: 233
Una raccolta di scritti su oltre ottanta fra artisti prevalentemente contemporanei e personaggi del mondo dell'arte. Figure in parte scomparse e in parte ancora attive. Stelle di prima grandezza accanto ad autori meno conosciuti. Una scrittura che fissa istantanee di uomini e donne colti nei loro rapporti fra arte, società e vissuto personale, rapporti spesso segnati da umana sofferenza, fragilità e potenza creativa. (Prefazione di Mario Monicelli)
Miccia corta. Una storia di Prima Linea
Sergio Segio
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2009
pagine: 232
Sergio Segio, il "comandante Sirio", è stato tra i fondatori di Prima linea, l'organizzazione armata che ha contato mille militanti e migliaia di simpatizzanti. In questo libro descrive una delle azioni più clamorose e audaci della lotta armata in Italia: l'assalto al carcere di Rovigo con cui liberò la sua compagna e altre tre detenute politiche. Il racconto si snoda in una sola giornata, il 3 gennaio 1982, con un ritmo incalzante tipico delle migliori sceneggiature di film d'azione. Sullo sfondo si intersecano alcuni fotogrammi delle lotte e dei movimenti degli anni Settanta.
Manifesto per l'università pubblica
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2008
pagine: 95
Contro la crisi dell'università pubblica da tempo voci isolate o minoranze combattive manifestano il proprio dissenso e formulano proposte. Oggi, però, si tratta di una lotta per la sopravvivenza: la riduzione dei fondi, le misure che rendono pressoché impossibile l'inserimento dei giovani studiosi nel sistema di ricerca, la privatizzazione delle università sono le armi di un'eutanasia annunciata. Contro queste misure il mondo universitario si ribella. Dopo anni di torpore e silenzio gli studenti hanno ritrovato la voglia e la forza di manifestare. Queste le ragioni che hanno spinto alcuni docenti a riflettere sul presente, ma anche a rivendicare un possibile futuro per l'università pubblica e il sapere critico.
Il mostro e la morte. Funzione politica della mostruosità
Mark Neocleous
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2008
pagine: 150
Qual è la funzione politica della mostruosità? Qual è la natura della nostra relazione politica con la morte? Perché i "morti viventi" risultano così minacciosi? L'autore di questo libro analizza tali questioni all'interno delle tre maggiori tradizioni del pensiero politico moderno: quello liberale, quello comunista e quello fascista. E scopre che a unire queste correnti altrimenti contrapposte è proprio il comune interesse per la morte. Ognuna di esse stabilisce tra il mondo dei vivi e quello dei morti una relazione specifica che diventa di volta in volta l'origine della "conservazione", della "causa fascista" e della "speranza comunista". Il confine tracciato tra il mondo dei vivi e quello dei morti diventa così la sorgente di un pensiero della mostruosità che utilizza in funzione politica vampiri, zombie e morti viventi.
Vesti la giubba di battaglia. Miti, riti e simboli della guerra partigiana
Filippo Colombara
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2008
pagine: 272
Durante la guerra di Liberazione, come in altre circostanze simili, lo scontro tra i contendenti avviene sul piano dell'offesa armata, della distruzione di corpi e cose, ma anche su quello dei segni e dei significati culturali: un conflitto parallelo tra contrapposte visioni del mondo che uomini e donne impiegano per mostrare le proprie ragioni, per distinguersi, per esistere. Dall'universo simbolico che scaturisce, dalla forte carica emotiva spesa da quanti rimasero coinvolti nasce il senso di questo libro. Riti, consuetudini, apparati simbolici e miti sono gli argomenti che si indagano dell'avventura partigiana; un'avventura inizialmente priva di precise norme e, per questo motivo, capace di dare sfogo a una sorta di "creatività a caldo" che, nell'immediatezza degli eventi, costruisce e controlla l'immaginario.
Gli autonomi. Le storie, le lotte, le teorie. Volume Vol. 3
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2008
pagine: 347
Con questo terzo volume si conclude la "saga" dell'autonomia operaia, un'area rivoluzionaria che ha svolto un ruolo da protagonista negli scenari politici e culturali del nostro paese nel decennio Settanta dello scorso secolo. Dopo il primo volume sulle "narrazioni" e il secondo sulle "teorie" questo terzo si concentra sui rapporti che gli autonomi hanno intrecciato con le culture: la tecnologia, l'editoria, la letteratura, il cinema, la fotografia, i fumetti, la musica, il marketing e la pubblicità... Il DVD allegato contiene centinaia di documenti d'archivio: schede e copertine di libri, riviste, giornali, opuscoli, saggi storici. Inoltre: decine di fumetti, vignette, scritte e slogan, manifesti, canzoni. Centinaia di fotografie.

