Appunti di Viaggio
Una parabola del regno di Dio
John Martin Kuvarapu
Libro: Libro in brossura
editore: Appunti di Viaggio
anno edizione: 2005
pagine: 143
Trovare il Regno di Dio equivale a scoprire il nostro sé eterno, lo spirito, che è stato creato ad immagine e somiglianza di Dio. Equivale a trovare il nostro vero sé, che è al di là dello spazio e del tempo, come Dio è al di là dello spazio e del tempo, e fare esperienza dell’unità di tutta la creazione. È solo nell’ego, nel sé autocosciente, che si trovano le dualità e la separazione. Se Dio è in noi e tutta la creazione è in Dio, allora tutta la creazione dev’essere anche in noi. Non ci sono movimenti, non c’è entrare e uscire. Essere in Dio è essere come un embrione nel grembo di una donna e Dio è come una donna eternamente incinta, che non ci lascia mai. Noi siamo nati da tutta l’eternità, siamo nati alla fine e siamo qui ora. Non c’è passato, non c’è futuro: c’è solo il presente, solo l’oggi. Restiamo gli stessi per tutta l’eternità, vivendo grazie alla vita di Dio, che è lo Spirito di Dio in noi. Gesù lo ha descritto quando ha detto: “Il Regno di Dio è come un uomo che ha trovato un tesoro in un campo. Egli va a casa, vende tutto e compra quel campo”. Bisogna rinunciare al nostro ego e comprare il nostro.
Metodo breve per fare orazione
Jeanne Guyon
Libro: Libro in brossura
editore: Appunti di Viaggio
anno edizione: 2005
pagine: 173
Niente è più agevole che possedere Dio e gustarlo. Egli è più in noi di noi stessi. Egli ha più desiderio di darsi a noi, che noi di possederlo. Non resta che la maniera di cercarlo, ed è così agevole e naturale, che l’aria che si respira non lo è di più. Sì, voi che siete così grossolani, che credete di non saper far niente, potete vivere d’orazione, e Dio stesso, tanto agevolmente e tanto ininterrottamente quanto vivete dell’aria che respirate! Non sareste dunque dei veri e propri criminali se non lo faceste? Lo farete, senza dubbio, una volta che ne avrete appreso il cammino, che è il più facile dl mondo (Madame Guyon).
Duo concertante. Dialoghi tra vita quotidiana e vita spirituale tra Oriente e Occidente
Anna M. Pinnizzotto, Thomas Matus
Libro
editore: Appunti di Viaggio
anno edizione: 2004
pagine: 274
Due voci che si intrecciano in un contrappunto di esperienze e idee, partendo dal silenzio. Anna M. Pinnizzotto e Thomas Matus affrontano temi di grande attualità: la guerra e il terrorismo, il dialogo tra le religioni, la vita coniugale e il celibato monastico, la saggezza dello yogi e la vita affettiva di Gesù Cristo, il Tantra e la Bibbia. Esaminano i propri cammini di vita per riscoprire le fonti della speranza nelle grandi tradizioni spirituali dell'Oriente e dell'Occidente.
Il filo d'oro. Un'autobiografia
Bede Griffiths
Libro: Libro in brossura
editore: Appunti di Viaggio
anno edizione: 2004
pagine: 245
Figli del vento. La meditazione del respiro
Mariano Ballester
Libro: Libro in brossura
editore: Appunti di Viaggio
anno edizione: 2004
pagine: 124
Meditare il respiro è meditare il vento che respiriamo. Ora, il vento, quale è mostrato nella tradizione biblica, è una realtà misteriosa. Non risulta sempre facile cogliere con tutta chiarezza e precisione i diversi significati del termine ruah o vento biblico, che appare quasi sempre nei libri veterotestamentari usato in genere femminile e presentato in contesti abbastanza diversi. Come si dice nella prima meditazione, sia nella lingua ebraica che in quella greca e latina, questo termine adotta significati diversi. Ma la natura elusiva del vocabolo corrisponde proprio alla realtà stessa di questo elemento così sfuggente e misterioso. Infatti il vento invisibile, timido e fugace, è anche il vento sterminatore e terribile, un essere velato dal mistero e dall’imprevedibilità. Meditare il vento è mettersi in contatto diretto con questa realtà un po’ enigmatica nella quale viviamo quasi senza esserne coscienti. Ogni esercizio di meditazione, specialmente nella sua ultima parte, cerca questo approccio diretto, senza la mediazione di parole o immagini
Cercare Dio con cuore semplice. Un cammino di essenzialità alla luce della parola
M. Pia Giudici
Libro: Copertina morbida
editore: Appunti di Viaggio
anno edizione: 2004
pagine: 174
Dal profondo. La storia di Ludmila Javorova ordinata sacerdote della Chiesa cattolica romana
Miriam T. Winter
Libro: Copertina morbida
editore: Appunti di Viaggio
anno edizione: 2004
pagine: 333
Risvegli. La pratica della lectio divina
Thomas Keating
Libro
editore: Appunti di Viaggio
anno edizione: 2003
pagine: 172
Sulle acque dell'oceano infinito. Una lettura indo-cristiana della buona novella di Gesù
John Martin Kuvarapu
Libro
editore: Appunti di Viaggio
anno edizione: 2002
pagine: 200
Il Saccidananda Ashram (l’Eremo della Trinità) di Shantivanam è stata e continua a essere un’esperienza speciale all’interno della Chiesa. Il progetto dei Padri fondatori, il sacerdote francese Jules Monchanin e il benedettino Henri Le Saux, e del loro continuatore Padre Bede Griffiths, era quello di dare vita a un’esperienza di monachesimo indo-cristiano, che favorisse l’inculturazione del cristianesimo in India. Di questo tentativo d’inculturazione John Martin Kuvarapu, monaco camaldolese, è sicuramente un frutto e un figlio maturo. Non solo perché a Shantivanam ha vissuto a lungo, da monaco e da sannyasin, o perché è stato per anni discepolo diretto di Padre Bede Griffiths, “ai cui piedi” ha scelto, a un certo punto del suo percorso esistenziale, di sedere, come un buon sadhaka con il suo guru, ma anche e soprattutto perché in lui tradizione cristiana e tradizione indiana sembrano coniugarsi in maniera innata, e l’auspicio di Padre Bede, di un matrimonio tra Oriente e Occidente, sembra realizzarsi in maniera del tutto naturale e spontanea. L’autore di questi scritti, infatti, indiano per nascita e attento conoscitore della propria tradizione vedica, ma allo stesso tempo educato all’ascolto del messaggio evangelico e alla fede cattolica, porta dentro di sé le due tradizioni e da sempre le vede convivere.