Castelvecchi
Il capo in democrazia. Politica e carisma
Jean-Claude Monod
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 240
Capi politici carismatici hanno incarnato speranze e guidato rivoluzioni, ma anche trascinato interi popoli verso la catastrofe. Nata per arginare il potere personale, nemmeno la democrazia ha mai reciso davvero il legame con il leader: lo ha piuttosto trasformato, rendendolo insieme necessario e problematico. Dietro l’ideale del governo del popolo si celano infatti inevitabili meccanismi di delega e rappresentanza, decisioni individuali e forme patologiche di personalizzazione. Il filosofo Jean-Claude Monod indaga questa contraddizione attraverso la categoria di carisma politico, dalle prime ipotesi sull’orda primitiva alle riflessioni di Rousseau e Weber, fino alle tragedie totalitarie del Novecento e alle metamorfosi populiste del nostro presente. In una ricca trama di esempi storici e interpretazioni filosofiche, il capo politico emerge come figura intrinsecamente ambivalente: può essere voce di un popolo in cerca di trasformazione o ridursi a pura caricatura demagogica, incarnare un cambiamento collettivo o degenerare in culto della personalità. Monod illumina la natura problematica – e tuttavia ineludibile – del capo in democrazia, smascherando la mistica del leader e il mito del “grande uomo” a cui affidarsi nei momenti di crisi, e ripensa le coordinate di un carisma autenticamente democratico: un carisma di resistenza e di liberazione, di giustizia, di uguaglianza.
Lasciamo perdere
Paolo Marchesini
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 217
Transizione ecologica e giustizia climatica. Cambiare lo sguardo sui diritti per trasformare le società fossili
Katia Poneti
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 260
Esiste uno spazio per i diritti nel processo di transizione ecologica? E con quale linguaggio le istituzioni pubbliche affrontano questa trasformazione? Negli atti internazionali e dell’Unione Europea emergono principi fondamentali per lo sviluppo di una nuova grammatica dei diritti, insieme a obiettivi ambiziosi per la riduzione delle emissioni e la tutela dell’ambiente. Tuttavia, è nelle Corti di giustizia che si gioca la partita decisiva: veri e propri luoghi di confronto, dove l’attivismo della società civile incontra la costruzione giurisprudenziale. Le pronunce più recenti hanno infatti riconosciuto la protezione dagli effetti del cambiamento climatico come parte integrante dei diritti fondamentali e dei diritti umani. Il riscaldamento globale espone le società complesse a trasformazioni profonde; per questo, la forma e la consistenza che i diritti assumeranno in questa fase di transizione saranno cruciali per definire la condizione umana – e non umana – del futuro.
I dragomanni della Custodia di Terra Santa. Un’indagine su fonti economico-legali di epoca ottomana (XVI-XVIII secolo)
Manuel Capomaccio
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 164
La figura del dragomanno, interprete e intermediario tra universi linguistici, diplomatici e religiosi, emerge in questa monografia come attore centrale della vita quotidiana e istituzionale della Custodia di Terra Santa in epoca ottomana. Attraverso l’edizione e il commento di un corpus documentario inedito – venti atti della corte sciaraitica di Gerusalemme (1561-1671) e tre documenti contabili del convento di San Salvatore (1711-1773) – l’autore restituisce il profilo di queste figure non solo come interpreti, ma anche come mediatori legali, amministratori economici e protagonisti della complessa trama sociale e linguistica della Gerusalemme ottomana.
Piste nere
Raffaella D'Elia
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 202
Ogni estate, per anni, la voce della madre ha guidato l’intera famiglia lungo le curve dell’Alemagna, verso un albergo tra le Dolomiti: Il Cardo, sanatorio e rifugio. Insieme a lei, il padre taciturno, il fratello bambino, i nonni con le loro frasi in dialetto e i gesti ripetuti. E poi la figlia, che osserva, annota, trattiene. Ma la geografia della montagna si intreccia presto a un’altra cartografia, più segreta e instabile, fatta di riti familiari, paure custodite, allarmi che si accendono nei corpi dei genitori. Quando si ammala la madre, e poi il padre, la figlia si fa custode della loro fragilità, attraversa ospedali, ambulatori, sale d’attesa, si perde e si ritrova tra cartelle cliniche, medicine, diagnosi. L’infanzia si spezza, i ruoli si ribaltano, la cura cambia direzione. E intanto si continua a partire, a tornare, a cercare le parole per dire, per capire, per ricordare. Con una voce limpida, a tratti vertiginosa, Raffaella D’Elia costruisce un romanzo a frammenti, percorso da visioni e dettagli che si imprimono nella memoria. Le estati al Cardo, i viaggi in macchina, le visite al cimitero, le veglie notturne, le schede mediche e le piste da pattinaggio si rincorrono in una narrazione che rifiuta la linearità per farsi gesto, gesto che resta. “Piste nere” è un racconto sul tempo che incide e trasforma, sull’infanzia che non finisce mai davvero, sull’amore che consola e stanca, sul modo in cui i corpi e le parole si fanno custodi della vita che passa.
Autobiografia scientifica
Max Planck
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 128
L'autobiografia scientifica di Max Planck aiuta a comprendere meglio il suo "mondo" concettuale e le difficoltà incontrate nell'assimilare il "novum" introdotto, e ad assegnare un ruolo non secondario al "credo" epistemologico-filosofico di fondo che gli ha permesso di compiere dei passi decisivi nella storia della fisica. Nello stesso tempo essa si rivela una testimonianza di natura teoretica di quel "realismo inquieto" che lo ha caratterizzato in maniera costante, oltre a ribadire il fatto che le questioni filosofiche affrontate sono scaturite dai problemi scientifici al centro del suo percorso di ricerca. In tal modo viene inoltre ad acquistare più senso epistemico l'idea stessa di assoluto, liberato da interpretazioni fideistiche o provvidenzialistiche. Introduzione di Mario Castellana. Postfazione di Marco Mazzeo.
Come gli hippie hanno salvato la fisica
David Kaiser
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 458
Negli anni Settanta, mentre nella controcultura americana si sperimentava un fecondo miscuglio di bong, Lsd, misticismo orientale, teorie del complotto ed entusiastiche fedi nell’Era dell’Acquario, santoni e altri bizzarri personaggi, un piccolo gruppo di giovani fisici decise di sfidare le regole non scritte del mondo accademico. Invece di attenersi al dogma del «zitto e calcola», abbracciarono l’idea che la meccanica quantistica dovesse essere discussa, interpretata e messa alla prova anche sul piano filosofico e culturale. Nacque così il Fundamental Fysiks Group, un collettivo di ricercatori visionari ed eccentrici che osò esplorare i fenomeni più enigmatici dell’universo. La loro storia è al tempo stesso scientifica e umana, fatta di seminari improvvisati, discussioni notturne, sessioni psichedeliche e confronti serrati con i testi dei padri della fisica moderna – Einstein, Bohr, Heisenberg, Schrödinger –, i quali avevano già intuito che, per comprendere la natura, servono vie traverse e nuove domande filosofiche. Ciò che distinse questo gruppo di hippie-scienziati dai loro contemporanei fu un obiettivo preciso, ben più alto della mera fabbricazione di nuovi oggetti tecnologici: cambiare un’intera visione del mondo. David Kaiser – fisico del MIT e brillante storico della scienza – svela con ironia i retroscena di quell’esperienza irripetibile, ricostruendo con rigore le vicissitudini di un gruppo di sognatori che si ribellarono alle convenzioni ed esplorarono il «lato ignoto e selvaggio della scienza», gettando le basi di una nuova e stupefacente stagione della fisica.
Il santo n. 6
Tatiana Niculescu
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 176
Chi è il misterioso detenuto Numero 6 del carcere romeno di Sighet, proprio sul confine con l'Unione Sovietica? Nato in un paesino della Transilvania, precocissimo vescovo greco-cattolico, nel 1918 è stato protagonista della Grande Unione della Romania. Ma dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando sull'Europa cala la Cortina di Ferro, si ritrova in un mondo alla rovescia. Mentre il culto cristiano-ortodosso è legalmente riconosciuto e diventa strumento di regime per cancellare identità, falsificare la Storia e rieducare i "ribelli", la sua Chiesa è soppressa per ordine di Stalin. Da vescovo influente e ben inserito nell'alta società si scopre privato di tutto, compreso il nome: al suo posto riceve un numero, che con umiltà e straordinaria forza interiore accoglierà e farà proprio, fino alle estreme conseguenze. Ispirato alla storia vera del primo cardinale romeno, beatificato da Papa Francesco nel 2019, Il santo numero 6 ha il ritmo di un romanzo poliziesco e l'esemplarità di una storia di fede e resistenza al male, che insegna il potere di trasformare la sofferenza in dignità.
VIII rapporto Ca' Foscari sui comuni 2025. I comuni nel tunnel dell'austerità
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 1076
La chiave di lettura di questa ottava edizione del "Rapporto - I comuni nel tunnel dell'austerità" sta nella difficile conciliazione tra la forza propulsiva dell'azione locale - il "front office" della Repubblica, oggi chiamato a realizzare il PNRR - e il ritorno dei cosiddetti "vincoli stupidi". In un contesto così avverso, quale riequilibrio strutturale è ancora pensabile? Quello che privilegia una spesa militare ormai superiore al 5% del PIL europeo, oppure quello che, ponendo al centro le disuguaglianze sociali e territoriali, impone di dare spazio ai bisogni delle comunità e, con essi, respiro ai governi locali che le rappresentano? Colpisce che persino i Paesi "frugali" abbiano scelto la via del debito: non per costruire scuole, ospedali o politiche di riequilibrio, ma per riempire gli arsenali di armi e droni - prodotti da imprese private, in gran parte americane, che trasformano le guerre in un laboratorio di profitti. E mentre i bilanci crescono, i bersagli si moltiplicano, senza risparmiare persino donne e bambini in fila per un pezzo di pane. In questo scenario desolante, in cui l'Europa sembra avere smarrito la visione del futuro annunciata con il NextGeneration EU, per i comuni italiani si impone una linea di resistenza, articolata su più fronti: il rapporto tra comune e beni comuni; la gestione associata delle funzioni; l'opposizione al ritorno dei "vincoli stupidi"; il rafforzamento degli strumenti per governare meglio la macchina amministrativa.
Elena. Romanzo di una vita straordinaria
Elena Cecchini
Libro
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 128
Ci sono vite che somigliano a romanzi, e romanzi che nascono per custodire vite irripetibili. Elna è una bambina quando conosce la fatica del lavoro tra le privazioni della guerra e la minaccia dei nazisti. Crescendo attraversa il Novecento italiano: la ricostruzione, le speranze, i legami che la sostengono e quelli che le impongono nuove prove. Ama con rigore e trasparenza, e quando resta vedova trova ancora la forza di reinventarsi, di non arrendersi. Il racconto della sua esistenza, affidato oggi ai nipoti Elena e Roberto, diventa un mosaico di memoria e resistenza. La sua vicenda ci rimanda il ritratto vivo di una donna comune e insieme straordinaria, testimone di un secolo intero. Un romanzo che restituisce una voce che rimane come una presenza discreta, che illumina il passato e continua a interrogare il presente.
Dora. Rivista delle Società Cittadine di Psicoanalisi. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
In questo numero: Erica Ferrario – Editoriale. Teoria e clinica: Massimo Recalcati - Attualità della clinica di Basaglia; Maria Barbuto - Il nodo sublime; Francesca Mariani Bonizzoni, Federica Dornetti, Cristina Maltese e Dario Maragliano - «Di cosa gode mia madre?»; Valentina Adorno e Valentina Fiorica - L'adolescente non tutto. Tecnica e stile: Costanza Costa - Dall'ingovernabile all'inatteso; Barbara Giacominelli - Morire di vergogna; Micaela Ucchielli - Il volto mancato. La formazione dell’analista: Benedetta Moras - E se i timidi potessero diventare coraggiosi?; Stefania Pertoldi - Pillola blu o pillola rossa?. Intersezioni: Giovanni Bottiroli - Estetica psicoanalitica: oggettuale o conflittuale?; Valentina Galeotti - Il tempo del frammento. Classici e novità: Maria Laura Mastropaolo - L'Uno e... i centomila nomi dell'inconscio; Davide Adami - Fare qualcosa del buio; Francesca Bonaccurso - Donne si diventa, donne ci si inventa; Margherita Accorti - Una sovversione collettiva: Sorellanze!; Leeanne Minter - Lesbismo e differenza sessuale. Impronte in versi: Marco Lazzarotto Muratori - Epica delle Piccole Cose; Rita Inglese - Nell'inconsistenza del sogno ci accade la vita. Enigmi e divagazioni: Linda Bonola - Orizzonti freudiani e verticali lacaniane.
Incantamenti
Francesca Pilato
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 98
Partenope non incanta più con il suo canto mortale: è divenuta testimone silenziosa, musa segreta, voce narrante. Dalle acque del Golfo di Napoli, osserva il passaggio degli artisti, li accompagna, li protegge, li ascolta. In “Incantamenti”, Francesca Pilato immagina sei incontri fuori dal tempo tra poeti, filosofi, musicisti e narratori, in un affresco narrativo che intreccia storia e invenzione, sogno e memoria, in un canto fluido e cangiante come il mare. Con una scrittura che evoca le grandi narrazioni liriche e mitiche, queste pagine celebrano Napoli come luogo dell’anima e della creazione, patria immaginaria di chi ha il coraggio di affidarsi all’arte, alla parola, alla musica. Un libro che è omaggio alla bellezza, all’identità e al mistero del gesto artistico.

