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Gaffi Editore in Roma

Il paziente sceneggiatore. Raccontare storie in analisi e in un film

Il paziente sceneggiatore. Raccontare storie in analisi e in un film

Chiara Tozzi

Libro: Libro in brossura

editore: Gaffi Editore in Roma

anno edizione: 2007

pagine: 133

Un viaggio in parallelo dentro l'affascinante e sfaccettato mondo di chi scrive un film e di chi effettua una psicoterapia analitica. Dalla confusione creativa all'emergere dell'idea di una storia, dallo studio dei personaggi, a quello dei dialoghi, dall'esame della struttura di una storia, alla metafora e al punto di vista con cui narrarla, dai dialoghi, al senso di un film. In parallelo l'esposizione comparativa delle fasi d'un lavoro analitico: dalla confusione e dalla sofferenza all'inizio della narrazione analitica, dal profilarsi dei personaggi che costellano la vita del paziente alla loro conoscenza e alle diverse prospettive per vederli e narrarli. Dal rifiuto della parola e della sua banalizzazione alla scoperta di un linguaggio significativo, capace di comunicare, dall'insensatezza della realtà alle misteriose manifestazioni del sogno con le sue metafore e simbologie. Al termine di questo duplice percorso, l'autrice offre a chi legge la possibilità di sperimentare, come in un laboratorio creativo, il senso della lettura attraverso la rilettura, scomposizione e interpretazione di un racconto di Nabokov e di un film di Woody Allen. Un saggio non solo per gli "addetti ai lavori" (psicologi, psicoanalisti, sceneggiatori, e scrittori) ma per chi nutre curiosità sull'arte di narrare e sulla rappresentazione simbolica del mondo psichico.
13,00

Racconti di miniera. Premio letterario Santa Barbara 2006

Racconti di miniera. Premio letterario Santa Barbara 2006

Libro: Copertina morbida

editore: Gaffi Editore in Roma

anno edizione: 2007

pagine: 195

Quindici scrittori, quindici racconti, quindici storie: storie di vite travagliate, vissute nel buio di umide gallerie, dove è sempre incombente l'insidia del dramma. La miniera lascia sempre la sua impronta, il suo marchio indelebile. È questo il filo conduttore - una scia di sofferenza - che unisce i quindici affreschi che con rapide pennellate raffigurano un mondo ormai lontano ma ancora presente nella memoria di chi lo ha vissuto. Il senso di precarietà, l'ineluttabilità dell'imprevisto aleggiano inquieti sopra e dentro queste pagine: che eppure parlano d'amore e d'amicizia, di lealtà e solidarietà, di speranza e riscatto. Vite spezzate o disilluse, irrequiete o ripiegate su se stesse, ma che non abbandonano mai - neppure per un attimo la consapevolezza del proprio valore e della propria dignità. Sentimenti in eterno conflitto, ma non per questo meno vivi e intensi. È l'atmosfera cupa della miniera, ma anche il suo fascino e la sua grande umanità.
11,00

La tradizione di Palazzeschi

La tradizione di Palazzeschi

Paolo Febbraro

Libro: Copertina morbida

editore: Gaffi Editore in Roma

anno edizione: 2007

pagine: 437

A lungo considerato uno scrittore istintivo e illetterato, ormai stabilmente collocato dalle storie letterarie nel solco delle avanguardie e nei territori del comico, Aldo Palazzeschi svela in questo libro i suoi lati meno illuminati, grazie a un'indagine condotta a partire dal misterioso esordio poetico dei Cavalli bianchi (1905) fino alla stagione matura dei romanzi più celebri. Critica stilistica, psicoanalisi, antropologia degli archetipi, storia letteraria e concreta reperibilità delle possibili "fonti": al fuoco di differenti ispirazioni critiche, questo saggio eclettico ma puntuale cerca di svelare l'enigma di uno scrittore adattabile e sfuggente, teatrale e solitario, ricostruendo le letture, gli ambienti culturali, le diverse suggestioni che diedero forma alla sua turbata, privatissima ma instancabile fantasia. Affiancato via via a Pascoli, Ibsen, Maeterlinck, alla narrativa russa, a Leopardi, Collodi, Stendhal e Baudelaire, il grande "buffo" del nostro Novecento, pur rimanendo forse imprendibile, assume cosi via via le fattezze di un filosofo paradossale e doloroso, di un sapiente ingenuo e geniale, la cui segreta biografia intellettuale non è mai riconducibile per intero all'atmosfera di quei crepuscolari, vociani o futuristi che pure furono i suoi sodali, ma risponde a una tradizione personale dalle radici arcaiche.
15,00

Le mani sulla salute

Le mani sulla salute

Meredith Ford, M. Anne Mercer, Oscar Gish

Libro: Libro in brossura

editore: Gaffi Editore in Roma

anno edizione: 2007

pagine: XXVIII-217

Milioni di persone nel mondo sperimentano e sopportano sulla propria pelle, nel corpo e nella salute, accordi globali, economici e sociali, sempre più dannosi. Privatizzazioni, militarizzazione, politiche di mercato intaccano e destabilizzano le già fragili strutture di paesi sottosviluppati e non solo. Si raccordano e si collegano strettamente a malattie come la malaria, il colera, e l'AIDS; l'azione congiunta di organismi internazionali (FMI, World Bank, istituzioni e governi del 'primo mondo" ecc.) hanno indebolito il movimento per la tutela della salute primaria. "Le mani sulla salute" tenta di illuminarne i meccanismi e le connessioni. I budget sanitari assegnati ai paesi dove la sanità è più deficitaria appaiono soltanto deboli tentativi di sostenere strutture inadeguate, incapaci di superare il livello in cui operano, a tutto vantaggio di organizzazioni di assistenza privata, di compagnie di assicurazione e di industrie farmaceutiche che continuano a controllare la salute.
12,00

Il solitario

Il solitario

Eugène Ionesco

Libro: Copertina rigida

editore: Gaffi Editore in Roma

anno edizione: 2007

pagine: 157

"I solitari albergano soprattutto nel mondo di Eugène Ionesco: il loro destino è quello di restare come ultimi esemplari di universi al tramonto, insterilito da difficoltà radicali di comunicazione, distrutto da guerre, pesti, catastrofi assortite, tanto grottesche quanto tragiche. Non per caso è questo il termine che dà il titolo alla sua unica prova romanzesca, parte di una trilogia composta dalla pièce "Che inenarrabile casino" e dal film "La vase (Il fango)", in cui lo scrittore rumeno compariva anche come attore. L'io narrante è quello di un impiegato, uomo grigio e votato alla mediocrità, che si trova a ereditare un cospicuo patrimonio da un provvidenziale zio d'America, potendo così finalmente vivere un'esistenza che crede libera, senza i detestati e mal vissuti obblighi lavorativi. Al protagonista resta una sola azione possibile: guardare, continuamente, dalla finestra del salotto di casa o dalle vetrine di un bistrò, l'esistenza altrui, i volti dei passanti, sognando di ritrovare un viso sorridente nella folla, che possa provare interesse per il suo, così indistinto, così segnato dai furtivi segni di un'ansia crescente, così poco illuminato da due occhi azzurri slavati, incapaci di attirare lo sguardo, nel ricordo ossessivo delle poche donne che hanno reso più tollerabile una esistenza decisamente votata alla routine." (L.S.)
12,00

Vita di traverso

Vita di traverso

Davide Musso

Libro: Copertina morbida

editore: Gaffi Editore in Roma

anno edizione: 2007

pagine: 64

Sette nomi, sette volti, sette storie sbagliate: che popolano le nostre città, che abitano nel nostro stesso condominio, che incrociamo per strada senza accorgercene, o facendo finta di non vedere. C'è Samir, per esempio, che dopo una settimana a spaccarsi la schiena all'ortomercato, passa la domenica in balera e incontra Ada, con il suo sguardo pericoloso come uno sparo. Oppure Antonio, dietro le sbarre per colpa di una rapina andata fin troppo bene e di un complice con la lingua fin troppo lunga. Ma anche Violet, che è la fine del mondo e non dice mai di no. Nessun limite alla fantasia: basta pagare. Poco importa se desidera un figlio, o qualcuno che si prenda cura di lei. Il suo destino adesso è qui, regina-schiava della circonvallazione. Incidenti di percorso che, a pensarci bene, potrebbero capitare a tutti. Se solo un giorno anche a noi andasse la vita di traverso. I racconti sono accompagnati dalle fotografie di Isabella Balena.
10,00

Continuare a respirare

Continuare a respirare

Janice Galloway

Libro: Copertina rigida

editore: Gaffi Editore in Roma

anno edizione: 2007

pagine: 332

Joy Stone, insegnante di teatro nella pigra periferia rurale di Glasgow, sopporta a fatica la freddezza e il distacco dei colleghi per l'età e forse per il suo amore verso Michael. Ma in vacanza in Spagna gli succede qualcosa che determinerà il corso della sua vita. Ora Joy è straniera a se stessa e ospite nella sua nuova casa, tutto sembra diverso. Sua madre è morta, l'amica del cuore Marianne è lontana. Come un fuoco di paglia, anche il cordoglio solidale svanisce. Bagni ustionanti, pulizie di casa maniacali, culinaria compulsiva, acquisti d'ingredienti per dolci che mai nessuno mangerà. II vecchio hobby del cucire cartamodelli è ora ossessivo e inutile, come gli assillanti e reiterati spostamenti di mobili. Oltre il tunnel del dolore c'è solo la malattia e il rifiuto degli altri e di sé. L'amato telefono si è trasformato da strumento di salvezza in arma d'intrusione. Un secondo lavoro alla sala corse non riesce ad aiutarla, ma anzi la fa sentire sotto l'assedio di uomini disgustosi. Eppure lei vuole che la vita continui; fra le visite programmate dell'assistente sanitario, e le incursioni impreviste della sorella maggiore, autoritaria come una madre, riesce a trovare il tempo per David, un giovane amante, uno studente. Un romanzo raffinato e spietato, una discesa negli inferi gelidi della depressione, lo sguardo dentro sé di una donna che scrive per non abbandonarsi alla morte.
14,00

Soldati, Mario

Soldati, Mario

Libro: Copertina morbida

editore: Gaffi Editore in Roma

anno edizione: 2006

pagine: 78

In occasione del centenario della nascita di Mario Soldati, nato a Torino nel 1906, un gruppo di critici giovani e meno giovani si misurano con l'eredità dell'autore di romanzi e racconti tra i più belli del Novecento italiano. Ecco, allora, nei modi della presa diretta e veloce, di volatile e allegra intelligenza. lo scrutinio di "Salmace", "America primo amore", "A cena col commendatore", "Le lettere da Capri", "La confessione", "Il vero Silvestri", "Rami secchi". Una scelta che, se non vale come un piccolo canone della vasta produzione soldatiana, s'appunta sempre però su libri importanti e significativi, emblematici di quella speciale scienza della vita inseguita da un autore centenario ma indiscutibilmente, inesorabilmente moderno.
10,00

Il sorcio

Il sorcio

Andrea Carraro

Libro: Copertina rigida

editore: Gaffi Editore in Roma

anno edizione: 2006

pagine: 241

"Carrara ci racconta senza nessun compiacimento, senza nessuna evasione verso il troppo chiacchierato cinismo pulp (ma mi pare comunque che del pulp ci siamo ormai liberati: è proprio ora di non parlarne più). Attenta misurazione di movimenti e spostamenti: punti di vista diversi da cui si osserva questo flusso lento, ostinato, quasi ravvolto su se stesso, di violenza che si abbarbica alle esistenze, che le conduce ad un non senso in definitiva accettato e sottoscritto da tutti, anche da coloro che subiscono e in parte resistono, ma in definitiva ricevono vita proprio da quel sordo orizzonte. Una vita (quello che è diventata e sempre più rischia di diventare la nostra vita collettiva) tutta rivolta a consumare se stessa e il mondo: ecco le magnifiche sorti di una società che sembra ormai escludere ogni possibilità di sentimento autentico, ogni passione per le cose e per le persone." (Giulio Ferroni)
12,50

Cuore di terra. Emersioni: narrazioni dalle miniere

Cuore di terra. Emersioni: narrazioni dalle miniere

Libro: Copertina morbida

editore: Gaffi Editore in Roma

anno edizione: 2006

pagine: 157

Con il tema minerario forse i moderni hanno trovato un legame con la grande tradizione antica del viaggio agli inferi, e come Enea, come Dante, come Orfeo, hanno sfidato il sotterraneo regno dei morti popolandolo più laicamente di uomini, piccoli o grandi eroi, carnefici e vittime, protagonisti di un mondo che è realmente esistito e che ha dato origine a storie straordinarie. Se la miniera è uno degli archetipi della narrazione antica e moderna, è per la sua capacità di sintetizzare gli opposti, di racchiudere in sé, per poi lasciarle esplodere nelle menti e nei discorsi umani, le metafore attraverso cui gli uomini esorcizzano da millenni la realtà. L'insieme, la vita e la morte, il buio e la luce, la gioia e il dolore, ricchezza e miseria, coraggio e paura, inferno e progresso, oppressione e riscatto, sporco e pulito, folla e solitudine. La letteratura sulla miniera gioca un ruolo fondamentale in quasi tutti i racconti raccolti in questo libro - tutti vincolati al tema minerario e quindi in qualche modo stimolati, suscitati da esso - a partire da Cencio di Raffaello Spagnoli, che offre una sintesi efficace di tutti i topoi del romanzo otto-novecentesco sulla miniera. C'è l'incidente, il crollo che tutto seppellisce e distrugge, e poi i soccorsi, la gara solidale verso la salvezza dei compagni. Poi, ancora, il riscatto, la lotta per il miglioramento sociale e economico, perfino la vendetta o la sconfitta.
10,00

Tre disubbedienti

Tre disubbedienti

Luca Musella

Libro: Copertina morbida

editore: Gaffi Editore in Roma

anno edizione: 2006

pagine: 102

In un piccolo paese dell'alto Lazio s'incrociano tre donne dal destino segnato. Un'ex terrorista malata, una libraia folle e una ragazzina sbandata. Tre donne, sull'orlo di una crisi di nervi, animano un romanzo isterico e dannato. Scritture diverse che s'inseguono, nella reciproca e vana urgenza di comprensione. Lo sfondo agreste allucinato è la cornice di una solitudine estrema. Gli avvenimenti raccontati sono pura invenzione. Ma troppi indizi sembrano affermare il contrario. Il linguaggio crudo e drammatico rende la narrazione tesa e veloce: struttura e valenza di un'inchiesta informata e poetica. Uno spaccato del nostro tempo, dove tre donne di generazioni diverse s'interrogano sul declino del mondo.
10,00

La vocazione di Iago

La vocazione di Iago

Giuseppe Leonelli

Libro: Copertina morbida

editore: Gaffi Editore in Roma

anno edizione: 2006

pagine: 299

Questo libro nasce da un'esperienza che abbraccia circa tren'anni e assembla saggi di vario argomento. Da classici come Petrarca, Ariosto, Manzoni a una fitta rappresentanza di autori della modernità, da Verga in poi. Un libro in un certo senso involontario, progettato a posteriori, allorché la varietà dei temi e dei personaggi letterari che s'inseguono fra le pagine, cominciava a sottendere una sia pur articolata organicità sviluppatasi sulla radice di un'idea di base. La critica è parte integrante della letteratura, ne costituisce la spinta centrifuga, il ramo che si protende verso la realtà: i suoi strumenti sono gli stessi con cui si forgiano le opere che chiamiamo specificamente letterarie: sensibilità, gusto, scrittura. Ma la loro funzione è maieutica, servono a capire chi siamo.
15,00

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