Il Rovescio

Una panoramica storica e culturale su alcuni dei principali eventi che hanno caratterizzato il "secolo breve", affrontando tematiche importanti e più leggere con una spigliata semplicità. il filo conduttore di questo viaggio è il concetto di tempo e di come questo cambia col mutare degli eventi socio-economici e culturali. L'autore fornisce, al termine dell'excursus, una personale chiave per la ricerca della felicità.

"L'opera può dirsi un viaggio poetico attraverso le immagini del Sogno, metafora dell'intima parabola umana, attraversato da un Principe che è destinato a ristabilire gli equilibri naturali, ormai perduti. L'agire umano, guidato da anti-valori, ha destabilizzato Realtà e Natura e reso l'ambiente della vita inospitale e ostile. Il Principe in questa avventura ha il compito di restituire gli Equilibri Universali attraverso il lavoro interiore."

Le riflessioni filosofiche e non ortodosse sul concetto di tempo. Gli interrogativi esistenziali di una vita fatta di cose semplici, di gesti comuni, di sogni non realizzati. Poi un incontro imprevisto, quello che sconvolge la vita, che fa riflettere su se stessi e sugli altri, che rimette tutto in gioco.

Una storia in bilico tra la realtà di una normale vita all'italiana e la surreale avventura in una Cuba "magica". Con una scrittura estremamente divertente, l'autore affronta anche argomenti drammatici, tipici dell'isola delle grandi contraddizioni, dove un sogno può trasformarsi in incubo. Un "mal di Cuba" irresistibile, che mette in gioco un intero modo di vivere.

La vicenda si snoda lungo molti anni e si ambienta principalmente negli affascinanti e misteriosi luoghi in cui alcuni secoli fa si è originata la multiforme Civiltà etrusca. I discendenti di questo popolo portano ancora addosso le tracce della loro origine: Ambra riscopre i suoi avi ed impara a vivere traendo spunto dai loro insegnamenti che per lei sono a volte l'unica guida. Scopre che anche una vita piena di difficoltà e sofferenze come la sua può cambiare, riservandole un futuro felice.

Uno spaccato della Palestina del I secolo. La vicenda personale di un uomo, tra scelte, errori, dolori, amore e fede, che si intreccia inesorabilmente con la storia di un popolo intero e con la nascita della nuova religione cristiana.

Gesù, in quanto uomo, ha avuto una sua sfera emotiva, ha sperimentato emozioni e sentimenti, ha conosciuto il dolore e la gioia. Il nostro intento è proprio quello di cogliere questo aspetto della natura umana di Gesù nella sua pregnanza teologica. In particolare, cercheremo di mettere in luce la natura affettiva della relazione che lo univa tanto intimamente e profondamente al Padre Celeste.

"Uccidiamo il chiaro di luna", il testo marinettiano che ha lanciato l' "attacco futurista" alla cultura tradizionale, viene qui commentato, evidenziando le sue intrinseche contraddizioni. Attraverso paragoni letterari e filosofici l'autrice affronta il problema critico della volontà innovatrice del "Movimento Futurista", che rimane invece sostanzialmente a livello motivazionale.

Questa è una storia d'amore. Il racconto prende l'avvio da un contesto adolescenziale di un piccolo centro di provincia e muove attraverso i sogni e le speranze di un futuro campione che troverà nel calcio la sua realizzazione. Troverà anche l'amicizia e l'amore, un amore vero e profondo, perfetto, che lo accompagnerà per un tratto della propria vita. L'amore per un suo compagno di giochi: Riccardo.

Il racconto autobiografico di una vita tra gioie e dolori ma che, grazie alla forza interiore e alla positività del protagonista, si rivela ricca di motivi per amarla e per affermare i valori interiori dell'essere umano, sempre alla ricerca della felicità.