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Johan & Levi

L'importanza di essere individui e società

L'importanza di essere individui e società

Michele De Lucchi, Federica Sala

Libro: Copertina morbida

editore: Johan & Levi

anno edizione: 2015

pagine: 59

L"'io" non può essere "io" se non si trasforma in "noi", e il "noi" non ha alcun senso se non ci si conosce come "io".
8,00

«La mamma». Una mostra di Harald Szeemann mai realizzata

«La mamma». Una mostra di Harald Szeemann mai realizzata

Pietro Rigolo

Libro: Libro in brossura

editore: Johan & Levi

anno edizione: 2014

pagine: 64

Dopo essere stato il più giovane direttore alla Kunsthalle di Berna e segretario generale di documenta 5 (Kassel, 1972), la decisione di non essere più legato a un’istituzione porta Harald Szeemann a ideare mostre personali che reinventano il formato e il contenuto stesso del medium in modo estremo, concentrandosi non più solo sulla produzione artistica contemporanea quanto piuttosto su contenuti privati o storici da raccontare attraverso la messinscena. Szeemann oggi è ricordato per l’innovatività del suo approccio interdisciplinare e in particolare per la mostra “When Attitude Becomes Form”. Questo breve saggio, basato su documenti d’archivio, interviste e appunti inediti trovati presso l’archivio Szeemann di Locarno, analizza una serie di mostre concepite dal curatore svizzero negli anni settanta e mai realizzate, in particolare l’esposizione intitolata “La Mamma”. Parte di una trilogia (“Le macchine celibi”, “La Mamma” e “Il sole”), questo progetto attingeva a vari ambiti disciplinari quali storia delle religioni, arti visive, teosofia, femminismo, con l’intento di allestire una mostra senza arte, dedicata allo studio della donna, all’evoluzione della figura materna, e in generale all’idea di una divinità femminile.
8,00

In alto Milano

In alto Milano

Alessandro Busci

Libro

editore: Johan & Levi

anno edizione: 2014

30,00

Scritti

Scritti

Lewis Baltz

Libro: Libro in brossura

editore: Johan & Levi

anno edizione: 2014

pagine: 160

Lucido protagonista della "nuova topografia" americana degli anni settanta, artista costantemente impegnato a decostruire la politica dei luoghi e delle rappresentazioni, sin dai suoi esordi Lewis Baltz ha accompagnato alla ricerca visiva una meditata attività di scrittura critica e autocritica. Le riflessioni raccolte in questo volume illuminano da prospettive differenti la sua opera ultraquarantennale e il contesto transatlantico nel quale si è sviluppata: interventi che hanno affiancato le opere topografiche del primo periodo, narrazioni incorporate nei lavori testo-immagine della fine degli anni ottanta, ma anche una corposa serie di saggi dedicati ad alcuni tra i più importanti fotografi e artisti del Novecento. In questi ultimi l'ascolto dell'enigmatica materialità delle opere si fonde con un ragionare secco e disincantato sulla loro adeguatezza culturale e, infine, politica. Rientrano in tale filone gli scritti dedicati a Walker Evans, Edward Weston, Robert Adams, Michael Schmidt, Allan Sekula, Thomas Ruff e Jeff Wall, che in modi diversi interrogano le possibilità e i limiti delle pratiche fotografiche di stampo modernista; in alcuni passi affiorano inoltre circostanziati apprezzamenti di artisti come Krzysztof Wodiczko, Felix Conzàlez-Torres, Barry Le Va, Chris Burden, James Turrell, Robert Irwin, John McLaughlin e Alessandro Laita, con i quali Baltz ha condiviso aspetti cruciali della ricerca e, in diversi casi, della propria biografia...
16,00

Il MAXXI a raggi x. Indagine sulla gestione privata di un museo pubblico

Il MAXXI a raggi x. Indagine sulla gestione privata di un museo pubblico

Alessandro Monti

Libro

editore: Johan & Levi

anno edizione: 2014

pagine: 120

Aperto nel maggio 2010 con grande successo di pubblico e commissariato nel maggio 2012 per squilibri di bilancio, il MAXXI è attualmente in fase di laborioso rilancio con un diverso consiglio di amministrazione. Sul difficile decollo di questa nuova istituzione museale pesano ambiziosità progettuali, carenze manageriali e risorse finanziarie altalenanti. Frutto di scelte politiche prive di una puntuale analisi di costi e benefici per la collettività, e caratterizzato dall'anomala condizione di museo statale affidato in gestione a una fondazione di diritto privato, il MAXXI è nato senza una chiara e convincente giustificazione culturale rispetto ad alternative di maggiore utilità sociale. Il pamphlet di Alessandro Monti ricostruisce i risvolti politico-burocratici di una creazione "a tavolino" e gli aspetti controversi della gestione operativa che ha dovuto misurarsi con un contesto caratterizzato da un eccesso di offerta di spazi museali ed espositivi e dall'inadeguatezza del suo contenitore: progettato infatti dal celebre architetto iracheno Zaha Hadid e costato complessivamente all'erario oltre centottanta milioni di euro, l'imponente edificio di cemento si è rivelato più scenografico che funzionale. Questa trattazione approfondita dei nodi cruciali e dei punti deboli si conclude con una serie di indicazioni propositive volte a superare le attuali criticità e migliorare le future performance, ripensando le priorità strategiche e programmatiche...
12,00

Gente di Milano

Gente di Milano

Vincenzo De Bellis, David Lamelas

Libro: Libro in brossura

editore: Johan & Levi

anno edizione: 2014

pagine: 60

"Lo spazio ha una realtà, esiste, il tempo non esiste, è la nostra coscienza che lo costruisce. Il tempo è una finzione."
8,00

Copie originali. Iperrealismi tra pittura e cinema

Copie originali. Iperrealismi tra pittura e cinema

Rinaldo Censi

Libro: Libro in brossura

editore: Johan & Levi

anno edizione: 2014

pagine: 84

Nella sua accezione più comune l'iperrealismo è una corrente pittorica che rappresenta la realtà partendo da un'immagine fotografica, ingrandita il più possibile, riportandola come disegno e cercando di essere più fedeli della normale percezione; tuttavia, la pratica ha avuto vari sviluppi e a tutt'oggi non vi è una definizione univoca di iperrealismo. Partendo dall'iperrealismo pittorico Rinaldo Censi indaga le qualità, le potenzialità e le varietà di un cinema che potremmo considerare iperrealista e che (come accade in pittura) ha differenti identità. Il volume percorre due strade principali: da una parte si analizza l'iperrealismo che si distingue per la dimensione satirica e di critica sociale, con riferimento alla mediocrità piccolo borghese (Hershell Gordon Lewis, John Waters, Bob Clark, Willard Huyck, tra gli autori); dall'altra ci si sofferma su un aspetto più sottile e profondo che emerge da un certo cinema sperimentale, che mette in risalto il lavoro sulla temporalità e che spinge a considerare il film nella sua dimensione fotografica o cronofotografica (Andy Warhol, Stan Brakhage, Carolee Schneemann, Kenneth Anger, Paul Sharits tra gli esponenti di questa seconda sezione.
8,00

She. La figura femminile nel lavoro di Adrian Paci

She. La figura femminile nel lavoro di Adrian Paci

Paola Nicolin

Libro: Copertina morbida

editore: Johan & Levi

anno edizione: 2014

pagine: 86

Negli spazi interstiziali di questo epos visivo fanno capolino figure femminili, il più delle volte semplici depositarie di un mistero che l'artista non svela mai.
8,00

Marco Petrus. Atlas. Ediz. italiana e inglese

Marco Petrus. Atlas. Ediz. italiana e inglese

Michele Bonuomo, Federico Bucci

Libro: Libro rilegato

editore: Johan & Levi

anno edizione: 2014

pagine: 92

L'opera di Marco Petrus è una vertigine coloristica e compositiva, che si tramuta presto in un viaggio tra le architetture di mille città, a cui di volta in volta, di quadro in quadro, l'occhio esperto non tarderà a dare un nome e una paternità precisi. È un invito al riconoscimento ma anche alla sorpresa, a guardare in maniera inconsueta qualcosa di noto che l'abilità mimetica dell'artista riesce a ricreare sulla tela. Ci si ritrova così a passeggiare tra Helsinki e Milano, tra Marsiglia e Napoli, ma soprattutto tra le sfumature e le geometrie di un vero e proprio atlante ideale dell'architettura novecentesca e contemporanea.
25,00

Quaderni del collezionismo. Volume 5

Quaderni del collezionismo. Volume 5

Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli

Libro: Copertina morbida

editore: Johan & Levi

anno edizione: 2014

pagine: 87

Dagli incontri promossi dalla Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli le voci dei grandi nomi del collezionismo italiano per rendere il giusto tributo al fondamentale ruolo che svolgono all'interno del mondo dell'arte.
12,00

Elogio di «Funny Guy» Picabia, inventore della pop art

Elogio di «Funny Guy» Picabia, inventore della pop art

Jean-Jacques Lebel

Libro: Libro in brossura

editore: Johan & Levi

anno edizione: 2014

pagine: 52

"Elogio di 'Funny Guy' Picabia, inventore della Pop Art" prende spunto dal ritrovamento postumo di un corpus di dodici disegni di Francis Picabia risalenti al 1923 realizzati a inchiostro su carta per illustrare le copertine della rivista "Littérature", fondata e diretta da André Breton. Per questi disegni, rimasti inediti, Picabia si appropria delle immagini pubblicitarie di una rivista o della brochure di un grande magazzino, le copia e fornisce nome e prezzo esatto di vendita di ciascun articolo. Semplice materiale pubblicitario su cui Picabia appone le proprie iniziali, per ironizzare forse sulla sua scarsa capacità di vendersi e forse anche per sdrammatizzare l'insuccesso della sua mostra alla galleria Dalmau di Barcellona, di cui Breton fu testimone. Essi rappresentano una svolta stilistica e tematica rispetto ai progetti realizzati fino a quel momento dall'artista. Picabia usa per la prima volta una strategia commerciale come strategia di sovversione artistica; eleva cioè la volgare propaganda commerciale a opera d'arte. Così facendo inventa la Pop Art e diventa precursore di Warhol, Lichtenstein e Rosenquist.
8,00

Di tutto un pop. Un percorso fra arte e scrittura nell'opera di Mike Kelley

Di tutto un pop. Un percorso fra arte e scrittura nell'opera di Mike Kelley

Marco Enrico Giacomelli

Libro: Libro in brossura

editore: Johan & Levi

anno edizione: 2014

pagine: 72

Noto principalmente come artista visivo, Mike Kelley è stato in realtà una figura poliedrica e incontenibile. Oltre a utilizzare i mezzi espressivi più diversi, dal disegno al video, dalla performance all'installazione, egli ha spesso superato i tradizionali confini dell'opera inglobando la scrittura nel processo creativo, per poi giungere alla stesura di statements e testi di varia natura, e soprattutto rompendo il muro che tradizionalmente separa il ruolo del critico da quello dell'artista. Ed è alternandosi su questo doppio binario, azione e parola, e mettendo in evidenza la reciproca capacità di fecondarsi, che il saggio affronta una serie di campi e di tematiche esplorati da Kelley nel corso degli anni: dall'attrazione per la collaborazione rappresentata da liaisons artistiche con Paul McCarthy, e musicali quale membro della art band Destroy All Monsters -, all'interesse per l'estetica ufologica, all'ossessione per gli animali di pezza, all'importanza che per lui rivestono l'autorità e la memoria, fino a quello che può essere considerato uno degli snodi fondamentali della sua opera e del suo pensiero: l'uncanny, cioè il perturbante di freudiana memoria, a cui dedicherà anche un'importante mostra. Musicista della scena alternativa, artista, curatore, scrittore, intervistatore, critico: queste alcune delle personificazioni di uno degli artisti più originali del nostro tempo.
9,00

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