Negretto
L'altra psichiatria. Saggio di filosofia ermeneutica e di psichiatria fenomenologica
Massimo Carbone
Libro: Libro in brossura
editore: Negretto
anno edizione: 2025
pagine: 70
“Con l’espressione “altra psichiatria”, che dà il titolo al suo libro, Massimo Carbone intende quella psichiatria fenomenologica (o fenomenologico-esistenziale), che attingendo variamente alla lezione di Husserl e Heidegger, ha, per un verso, sistematicamente sottoposto a critica quella che l’autore chiama “la reificazione-oggettivazione dell’individuo malato” che comporta la riduzione dell’uomo “a organo, cosa, corpo-materia” e, per un altro, ci ha aiutato a “cogliere la sofferenza psichica non come anomia, insensatezza, devianza, ma come una delle molteplici possibilità di essere nel mondo da parte dell’uomo””. (Dalla Prefazione di Luigi Perissinotto)
L'inquietudine di un destino. La questione della Bildung in Nietzsche
Filippo Casati
Libro
editore: Negretto
anno edizione: 2025
pagine: 327
L’intera riflessione di Nietzsche, fin dai suoi esordi giovanili, appare mossa da una vocazione pedagogica tesa a delineare un nuovo progetto di formazione dell’umano, una nuova Bildung, capace di traghettare l’Europa e l’Occidente oltre la crisi dell’Umanesimo cristiano-borghese. Se ne può rintracciare la genesi nella critica della cultura degli anni di Basilea e se ne può seguire l’evoluzione (niente affatto lineare, ma segnata da una sua intima e inesorabile coerenza) attraverso gli scritti del periodo “illuministico”, fino alle riflessioni mature intorno all’Übermensch, modello di una Bildung postumana e postmetafisica, in grado di dominare le spinte disgregatrici della modernità. Il presente testo intende ripercorrere, attraverso una trattazione il più possibile sistematica, le tracce di questo itinerario di pensiero, un percorso tortuoso, che, come un fiume carsico, attraversa da cima a fondo l’opera di Nietzsche, talora rimanendo confinato al “laboratorio” sotterraneo dei frammenti postumi, talora affiorando in superficie negli scritti editi. Nell’impresa autoformativa si esprime il compito ineludibile del vivente, la necessità della vita di appropriarsi di se stessa, di decifrare e di trasfigurare il proprio enigma, traducendo la casualità dell’esistere in qualcosa di voluto e deciso. La vicenda della Bildung si gioca tutta in questa tensione, che coincide con la vita stessa, nell’inquieta ricerca mediante la quale il fatto insensato dell’esistenza si tramuta in destino, la bruta fattualità del passato in ciò che ha da ripetersi, in un “così volli che fosse, così voglio, così vorrò”.
Della cura. Studi fenomenologici e salute mentale
Loredana Di Adamo
Libro: Libro in brossura
editore: Negretto
anno edizione: 2024
pagine: 278
Negli ultimi decenni del secolo scorso la psichiatria fenomenologica è stata a mano a mano sempre più emarginata dalla psichiatria farmacologica, da una parte, e dalla psichiatria descrittiva e ateoretica del Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, dall’altra. La psichiatria fenomenologica sarebbe scomparsa se negli ultimi decenni del secolo scorso non fosse stata rivitalizzata dall’opera di Franco Basaglia, che l’ha sottratta alle sue fondazioni teoriche e l’ha riconvertita in una psichiatria che si è fatta prassi rivoluzionaria; senza perderne nondimeno l’ispirazione fenomenologica. Di quest’anima fenomenologica (di una fenomenologia che si richiama a quella intuitiva di Eugène Minkowski), di una psichiatria umana e gentile (e in fondo, una psicologia, una pedagogia, ogni scienza che voglia dirsi “umana”), non si dovrebbe mai fare a meno. Cosa ne sanno oggi i giovani studenti? E cosa conoscono le vecchie generazioni? L’importanza della filosofia di Basaglia regge il confronto con quelli che sono considerati i maestri della fenomenologia. La rivoluzione di Basaglia non è stata solo pratica ma anche culturale e filosofica. Questo libro rilancia la possibilità di una pratica fenomenologica nella cura, che spero possa realizzarsi in quanto la migliore delle psichiatrie possibili. (Eugenio Borgna).
Il fiato lungo delle cose
Nadia Alberici
Libro: Libro in brossura
editore: Negretto
anno edizione: 2024
pagine: 95
“Buco questa tela, che era alla base di tutte le arti, ed ecco che ho creato una dimensione infinita (Lucio Fontana): questa emblematica definizione della pittura vale anche per la poesia contemporanea. I versi di Nadia Alberici -come i tagli sulla tela di Fontana- aprono ad uno spazio nero, sondano l’origine e il destino del cosmo, il vuoto e la materia, il nulla e l’infinito: uno spazio psicologico e filosofico allo stesso tempo. Il suo percorso di riflessione e di studio è pluridecennale; e in questi ultimi anni si è concentrata sul linguaggio, che si presenta asciutto, vario e originale, concedendo pochissimo spazio a esperienze autobiografiche. L’uso di figure retoriche non è didascalico né forzato: l’autrice riesce a raggiungere quella sintesi di esperienza vissuta e di controllo della razionalità cosciente, che i filosofi dell’arte poetica – da Aristotele a Kant – individuarono come condizione necessaria di una poesia che ambisca ad essere “universale”.
E anche a te una spada
Cristina Gianetti
Libro
editore: Negretto
anno edizione: 2023
pagine: 293
Anna, docente universitaria di storia dell’arte, nel vivo della pandemia, della guerra russo-ucraina e delle sue variegate vicende familiari, intraprende un emozionante cammino spirituale nelle vaste e ineludibili terre del dolore, teso a scoprirne frammenti sempre più ampi di senso. Compagni di viaggio eccellenti ed esemplari del mondo biblico, su tutti Giobbe e Qohelet, della letteratura, della filosofia, della mistica, dell’arte, sacra e profana e persino del cinema, sfilano e provocano, in evidente contrasto rispetto alla sconcertante piattezza, apatia, indifferenza rassegnata e il corredo di tutte le loro passioni “fredde”, che segnano drammaticamente il magro orizzonte del nostro tempo. Il lettore è così condotto, insieme ad Anna, nell’Aperto di una dimensione filosofico-religiosa dove la luce, pur sempre manchevole e imperfetta, si fa più vivida e la vita e la natura stessa sembrano acquistare una profondità nuova. Prefazione di Cristina Zaltieri.
Darsi le parole. Scrittura e teatro come pratiche di liberazione. Un'esperienza
Libro: Libro in brossura
editore: Negretto
anno edizione: 2023
pagine: 96
“Darsi le parole” ha reso possibile cambiare luogo, togliendo confini, uscire da quella dimora forzata, fatta di autoesclusione quale unica identità possibile, in un sociale che ti esclude a sua volta e in cui darsi per malati rimane l’unico modo per darsi. In qualche modo. È il bisogno di qualcosa di vero, dunque, a condurci al teatro come alla scrittura: raccontare e rappresentare, sottraendo il mondo dall’essere un indistinto proliferare di fatti ed eventi muti, ce lo restituiscono nello stupore di una rivelazione continua.
Accademia della Follia. Un viaggio lungo trent'anni
Libro: Copertina morbida
editore: Negretto
anno edizione: 2022
pagine: 236
Autori diversi raccontano la storia autentica e le originali invenzioni dell'esperienza umana e artistica di Claudio Misculin e la sua Accademia della Follia, nata a Trieste dalla ricerca tra teatro e follia, ben dentro all'opera di deistituzionalizzazione basagliana. Non teatro emarginato, né tanto meno rappresentazione della marginalità, ma luogo propriamente teatrale dove la diversità viene agita come terreno di coltura delle capacità negate, delle idee segrete, delle possibilità non consentite, dove la sofferenza individuale trova lo spazio delle parole e dei gesti. Matti di mestiere e attori per vocazione a rappresentare ciò che oggi non ha altro luogo per poter essere se non la scena.
Filosofia e clinica. Un nuovo approccio all’autismo di livello 1 e alla neurodiversità
Loredana Di Adamo
Libro: Libro in brossura
editore: Negretto
anno edizione: 2022
pagine: 148
Il libro offre una visione dell’autismo di livello 1 e dei disturbi del neurosviluppo come condizioni di vulnerabilità neurobiologica, superando la visione biomedica con un approccio integrato di filosofi a e clinica. Lo scopo del presente lavoro è il miglioramento della qualità di vita delle persone e delle loro famiglie attraverso una maggiore comprensione e integrazione sociale della loro unicità e differenza. L’orientamento esistenziale e fenomenologico alla neurodiversità proposto nel testo è rivolto alla famiglia, quale centro nevralgico della cura, e agli operatori e alle figure significative che sono coinvolte nel processo relazionale e educativo. La lettura è consigliata alle persone neurodivergenti e alle loro famiglie, a chi si occupa di cura e di educazione nell’accezione più ampia del termine, e a tutte le persone che a diverso titolo si adoperano affinché la società sappia far fronte ai bisogni umani e riconosca la vulnerabilità neurobiologica come un valore.
La letteralità e altri saggi sull'arte
François Zourabichvili
Libro
editore: Negretto
anno edizione: 2022
pagine: 220
I saggi qui raccolti, per la maggior parte testi inediti preparati in vista di conferenze tenute da François Zourabichvili tra il 2003 e il 2006, rivestono un interesse indubbiamente significativo entro la produzione dell'autore. Questi scritti delineano il progetto di un'opera dalla fisionomia nuova rispetto alle quattro precedenti (due dedicate a Deleuze e due dedicate a Spinoza), un'opera non più originata specificatamente dall'incontro con un filosofo - anche se Deleuze resta un interlocutore costante - bensì ispirata in buona parte a tre temi non separabili l'uno dall'altro, dato che si richiamano tra loro in una trama di rimandi necessari: l'evento, la letteralità, il gioco estetico. Si delinea qui la direzione che il pensiero di Zourabichvili andava prendendo nei suoi ultimi anni di ricerca, una direzione che si potrebbe definire, utilizzando un'espressione ricorrente nei saggi qui raccolti, una "svolta estetica". In molti di questi testi l'arte assume una centralità che si evidenzia in differenti modalità. In primo luogo, divenendo oggetto di lettura filosofica in quanto considerata più capace della filosofia di essere all'altezza dell'evento reagendo ad esso in modo affettivo, immediato e non cognitivo. In secondo luogo, in quanto essa è una pratica di esperienza e di sperimentazione (le due stanno sempre intrecciate) a cui la filosofia deve ispirarsi per non decadere ad esangue astrazione. Infine, si può parlare di svolta estetica ponendo l'accento sulla accezione originaria del termine «estetica» e sottolineare che la materia peculiare dell'operare artistico è quel sensibile confuso-oscuro che resiste al concetto ed insieme lo nutre ponendolo in contatto con il fluire caotico della vita.
Il sale e gli alberi. La linea curva della deistituzionalizzazione
Ernesto Venturini
Libro
editore: Negretto
anno edizione: 2020
È un libro che racconta una piccola storia, parte effettuale di una grande storia. La piccola storia - che l'autore chiama “Riabilitare la città” – riguarda il superamento degli ospedali psichiatrici di Imola negli anni 80-90, attraverso la partecipazione attiva della comunità, uno tra gli esempi più importanti di salute mentale comunitaria. La grande storia è il processo di liberazione dell'essere umano, che cerca, nelle contraddizioni storiche e sociali, i riferimenti ideali per promuovere i cambiamenti. In questa circostanza l'orientamento è il pensiero basagliano della “Deistituzionalizzazione”: un processo dialettico, che va al di là di una semplice riforma e che cerca di dare concretezza ai valori di un'utopia – quella di una società senza manicomi. Ciò che è in gioco è la ricerca di una rottura con ogni logica escludente, riflesso di una società di disuguali. La deistituzionalizzazione si configura, in sostanza, come un movimento per trasformare la società, attraverso pratiche collettive che si muovono nelle correnti calde dell'immaginazione creativa. In questa prospettiva, la vicenda imolese degli anni '80 continua a mantenere una sua forte attualità, per il suo messaggio di speranza nelle possibilità di riscatto e di emancipazione dell'essere umano. L'autore usa uno stile di esposizione, talora metaforico e poetico, che guida i lettori, anche di ambiti diversi da quelli della psicologia e della psichiatria, alla comprensione dei fenomeni che sostengono i processi della cura e della riabilitazione in psichiatria.
Aforismi di luce
Claudio Borghi
Libro
editore: Negretto
anno edizione: 2020
pagine: 116
"Aforismi di luce" è una raccolta di frammenti filosofici e teologici risalenti al 1976-78, quindi precedenti "L'anima sinfonica" (Negretto, 2017), che in buona parte raccoglie testi composti nel periodo 1978-80 e che, in un certo senso, costituisce il primo precipitato dicibile di quell'esperienza dell'indicibile. Si tratta, in tutta evidenza, di un pensiero musicalmente visionario, alimentato da immagini, icone in cui si addensano nuclei di idee che di continuo nascono e si dissolvono, come se della trama del mondo, dell'oltre e del senso ci fosse concesso di intuire solo una forma in perenne fuga.
Come valutare un'impresa. Le due diligence applicata alle PMI
Federico Zancanella
Libro
editore: Negretto
anno edizione: 2019
pagine: 126
Il testo si propone di affrontare lo spinoso argomento della valutazione di una piccola o micro impresa, tramite un approccio assolutamente rivoluzionario e di massima elasticità. Partendo dall'assunto che "una impresa vale tanto quanto chi compra è disposto a pagare" il testo sviluppa un procedimento di valorizzazione dell'impresa, considerando passo dopo passo il valore dell'azienda nel suo complesso o in alcune sue parti. La guida è indispensabile per il venditore, poiché fornisce tutti gli elementi per valorizzare l'impresa e condurre la trattativa con il compratore, ma si rivela di grande utilità anche per chi vuole acquisire un'impresa, per valutare economicamente e finanziariamente le conseguenze di un ipotetico acquisto. Un manuale semplice per fare la scelta più opportuna e vantaggiosa nel complesso mondo della libera impresa.