Pontificio Istituto Biblico
A necessary task. Essays on textual criticism of the Old Testament in memory of Stephen Pisano
Dionisio Candido, Leonardo Pessoa Da Silva Pinto
Libro: Libro in brossura
editore: Pontificio Istituto Biblico
anno edizione: 2020
pagine: 296
Why do you judge your brother? The rhetorical function of Apostrophizing in Rom 14:1–15:13
Juan Manuel Granados Rojas
Libro: Libro in brossura
editore: Pontificio Istituto Biblico
anno edizione: 2020
pagine: 216
La justice sociale dans le Livre de Job. Analyse dramatique
Conrad Aurélien Folifack Dongmo
Libro: Libro in brossura
editore: Pontificio Istituto Biblico
anno edizione: 2020
pagine: 352
Grammar of the New testament greek. An introductory manual
Clifard Sunil Ranjar
Libro
editore: Pontificio Istituto Biblico
anno edizione: 2020
pagine: 392
This introductory manual is designed for those students who have little or no previous knowledge of New Testament Greek. Combining basic morphology with elementary syntax, the book helps students achieve a secure understanding of the fundamentals of ancient Greek. The manual consists of 52 lessons, divided into eight units. Each lesson is equipped with a set of vocabulary and exercises chosen from the New Testament. Also included at the end of the book are a series of appendices that present paradigms of the basic verbal conjugations and nominal declensions.
Carrefour des Exégètes. Mélanges en hommage à Monsieur le Cardinal Laurent Monsengwo Pasinya à l’occasion de ses 80 ans (1939-2019)
Paul Béré
Libro
editore: Pontificio Istituto Biblico
anno edizione: 2020
pagine: 328
Libro della Sapienza. Introduzione. Traduzione. Commento
Luca Mazzinghi
Libro
editore: Pontificio Istituto Biblico
anno edizione: 2020
pagine: 848
Questa edizione italiana del commentario al Libro della Sapienza costituisce una versione modificata e ampliata rispetto alla prima versione tedesca (Weisheit, IEKAT, Kohlhammer, Stuttgart 2018) e a quella inglese (Wisdom, IECOT, Kohlhammer, Stuttgart 2019). La Sapienza è un’opera profondamente radicata nelle Scritture di Israele e costituisce un interessante ponte tra il mondo giudaico e quello ellenistico, alla fine del I sec. a.C.; lo studio, all’interno del libro, del rapporto tra questi due mondi è il primo obiettivo di questo commentario. All’analisi dei problemi testuali e filologici si aggiungono poi l’esame della struttura letteraria e uno sguardo rivolto alla prospettiva teologica propria della Sapienza.
Sintassi del greco del Nuovo Testamento. Manuale di studio
Dean P. Bechard
Libro
editore: Pontificio Istituto Biblico
anno edizione: 2020
pagine: 168
Il libro vuole essere una risorsa pratica per gli studenti che desiderano approfondire la propria conoscenza del greco del Nuovo Testamento oltre il livello introduttivo. Di ogni argomento grammaticale si fornisce una breve spiegazione, seguita da diverse citazioni bibliche che illustrano l’uso linguistico in questione. La scelta del materiale e le modalità di presentazione sono frutto dell’esperienza dell’autore nell'insegnamento del greco attico e della koinè in vari contesti accademici. L’auspicio dell’autore è che il profitto che potrà derivare dall'uso di questo manuale fornisca un’ulteriore conferma del valore di un’analisi grammaticale precisa e ben fondata all'interno del complesso lavoro dell’esegesi biblica.
Mundus inversus nei cantici femminili dell'Antico Testamento
Pawel Paszko
Libro
editore: Pontificio Istituto Biblico
anno edizione: 2020
pagine: 432
Il presente studio propone un viaggio attraverso i cantici femminili della Bibbia, ossia l’insieme di quei particolari testi biblici chiamati «salmi inseriti» (inset psalms) e attribuiti alle donne: il cantico di Miriam (Es 15,20-21), il cantico di Debora (Gdc 5,1-31), il cantico di Anna (1Sam 2,1-10), il cantico di Giuditta (Gdt 16,1-17) e il Magnificat di Maria (Lc 1,46-55). Tutti questi componimenti, condividendo le stesse caratteristiche letterarie e tematiche, possono essere identificati come «inni di vittoria». Inoltre, in quanto tali, essi vengono esaminati con una particolare chiave di lettura: attraverso la disamina dell’uso ricorrente del topos letterario del «mondo alla rovescia» (mundus inversus). Questo concetto — una facoltà universale del pensiero umano — rappresenta un capovolgimento dello status quo del mondo ordinario e offre alternative ai codici tradizionali relativi ad alcune dimensioni essenziali della vita umana: naturale, culturale e religiosa. La ricerca qui offerta dimostra che i grandi interventi di Dio nella storia, celebrati nei cantici in questione, comprendono numerose immagini del world upside down e, in tal modo, rivelano un continuo stile di agire del Dio biblico, che si potrebbe perfino definire «stile alla rovescia».
L'analogia nuziale nella scrittura. Saggi in onore di Luis Alonso Schökel
Libro
editore: Pontificio Istituto Biblico
anno edizione: 2020
pagine: 164
Questo volume offre una versione riveduta e ampliata degli Atti del Convegno internazionale che si è tenuto presso il Pontificio Istituto Biblico, in onore del grande maestro, il padre Luis Alonso Schökel ricordando i sessanta anni dall'insegnamento (1957) e il ventennio della sua morte (Salamanca, 10 luglio 1998) e della pubblicazione del suo ultimo libro intitolato Simbolos Matrimaniales en la Biblia.
Tra il persecutore e i discepoli: la missione di Gesù nel vangelo di Marco
Francesco Filannino
Libro
editore: Pontificio Istituto Biblico
anno edizione: 2019
pagine: 384
Negli studi sul secondo vangelo è spesso osservato che le missioni di Giovanni il Battista, Gesù e i suoi discepoli sono accomunate da alcuni tratti che le caratterizzano: la predicazion, l'esortazione alla conversione, la menzione di un'attività battesimale amministrata e/o ricevuta, la relazione con lo Spirito Santo, il rifiuto e le avversità, il radicamento nella volontà divina. Di solito, questi tratti sono soltanto evidenziati, senza interrogarsi sulla relazione che essi consentono di stabilire fra le missioni di questi personaggi. Mediante l'analisi delle pericopi in cui Marco descrive le missioni di Giovanni, Gesù e i suoi discepoli (per questi ultimi nelle due fasi, pre- e post-pasquale), il presente studio intende definire il rapporto che intercorre fra le attività di questi personaggi come «unità articolata». Pur delineando fra le tre missioni una fondamentale unità, radicata nel piano divino sulla storia e attestata dalla loro presentazione nella narrazione marciana, Marco le espone in modo da far emergere la centralità della missione di Gesù rispetto alle altre due. Per ciascuno dei tratti sopra richiamati, Gesù rimodula l'attività del suo precursore e pone le fondamenta per la missione dei suoi discepoli.
Sintaxis del Griego del Nuevo Testamento. Manual para estudiantes
Dean P. Bechard
Libro
editore: Pontificio Istituto Biblico
anno edizione: 2019
pagine: 140
Este libro pretende ser un recurso práctico para los estudiantes que desean avanzar en su conocimiento del griego del Nuevo Testamento, más allá del nivel introductorio. En la discusión de cada tema gramatical, se ofrece una breve explicación seguida por varias citas textuales que ilustran el uso lingüístico examinado. La selección de materiales y la forma de presentación son el fruto de la experiencia del autor en su enseñanza del griego ático y koiné en diversos entornos académicos. Esperamos que cualquier beneficio que puedan obtener aquellos que usen este manual proporcione una confirmación adicional del valor del análisis gramatical preciso y bien informado en la compleja tarea de la exégesis bíblica.
Il paradosso messianico secondo Marco. Rilevanza i Mc. 8,31-9,29 per la caratterizzazione della figura di Gesù e dei discepoli
Chun Jung
Libro
editore: Pontificio Istituto Biblico
anno edizione: 2019
pagine: 312
Il presente lavoro è dedicato allo studio esegetico-teologico di una sequenza del vangelo di Marco che ha notevole importanza sia sul piano letterario che teologico: Mc 8,31-9,29. Questa sequenza è parte di una sezione (8,27-10,52) generalmente riconosciuta come riguardante il tema del “discepolato” in quanto particolarmente interessata all’istruzione dei discepoli. Se si tiene conto della sua composizione tripartita, definita in base ai tre annunci della passione (8,31; 9,31; 10,33-34), la seconda (9,30-10,31) e la terza sequenza (10,32-52) riportano svariati insegnamenti di Gesù sul modo di essere e vivere come autentici discepoli. Il nostro quesito, però, emerge dalla prima sequenza (8,31-9,29), che è l’oggetto dell’indagine del presente lavoro. Possiamo riconoscere anche in questa una predominanza del motivo del discepolato? A livello narrativo l’attenzione va portata sui due racconti della Trasfigurazione (9,2-13) e della guarigione di un ragazzo indemoniato (9,14-29), perché riguardano in modo particolare l’identità e la potenza di Gesù, pur essendo collocati in un contesto immediato che insiste, invece, sulla prospettiva della sua sofferenza (8,31-9,1). Attraverso un’analisi narrativa e pragmatica, la dissertazione studia questi brani nel loro contesto narrativo allo scopo di rintracciarne la coerenza e di individuarne soprattutto la funzione all’interno dell’itinerario cristologico di Mc. Questo studio permette di cogliere la rilevanza di Mc 8,31-9,29 per la caratterizzazione della figura di Gesù, che risulta primaria rispetto a quella dei discepoli.