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Edizioni di Storia e Letteratura: Sussidi eruditi

Il biberon di Leonardo. Le postille al Trattato di architettura di Francesco di Giorgio Martini (ms. Ashb. 361): Leonardo da Vinci, Guglielmo Libri e i loro interpreti

Il biberon di Leonardo. Le postille al Trattato di architettura di Francesco di Giorgio Martini (ms. Ashb. 361): Leonardo da Vinci, Guglielmo Libri e i loro interpreti

Antonio Becchi, Marco Biffi

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2024

pagine: 184

Il Trattato di architettura di Francesco di Giorgio Martini (1439-1502) conservato nella Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze (ms. Ashb. 361) contiene alcune note a margine sino ad oggi unanimemente attribuite a Leonardo da Vinci (1452-1519). Il codice è stato spesso descritto come l'unico volume certamente appartenente alla biblioteca di Leonardo. Nel libro qui presentato la storia del ms. Ashb. 361 viene riconsiderata sulla base di una diversa lettura delle carte e, in particolare, di alcuni documenti che nel passato sono stati oggetto di erronee attribuzioni e datazioni. Gli autori propongono una ricostruzione ricca di colpi di scena, che mette in discussione certezze date per scontate.
18,00

The transmission of Pliny's «Natural history»

The transmission of Pliny's «Natural history»

Michael D. Reeve

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2021

pagine: 480

I manoscritti della Storia naturale di Plinio, una delle più lunghe opere classiche sopravvissute, sono oltre 120, di cui circa 70 prodotti nell'Italia del XV secolo. Accompagnato da uno studio codicologico e raccogliendo i passaggi selezionati di ogni testimonianza, è questo il primo tentativo – che tiene conto degli studi pioneristici di Detlef Detlefsen (1833-1911) e delle ricerche successive di Hermann Walter – non solo di determinare l'autorità del testo, ma anche di mostrare come la tradizione si sia sviluppata dalla rinascita carolingia al Rinascimento.
65,00

Archivio della Regia Scuola superiore di medicina veterinaria di Milano (1807-1934). Inventario

Archivio della Regia Scuola superiore di medicina veterinaria di Milano (1807-1934). Inventario

Stefano Twardzik

Libro

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2020

pagine: 384

Dopo una lunga e complessa attività di riordinamento condotta dall'autore di questo Inventario, è stato di recente reso disponibile agli studiosi l'Archivio della Regia Scuola superiore di medicina veterinaria di Milano, una delle più antiche scuole di veterinaria in Europa (la sua istituzione risale al 1791), che operò fino al 1932, quando fu aggregata all'Università di Milano trasformandosi nell'attuale Facoltà di medicina veterinaria. Questo Inventario rappresenta l'esito del lavoro di riordinamento e fornisce una descrizione accurata, completa e organica dell'archivio, formato da 247 unità tra cartelle e registri e fisicamente conservato in due sedi distinte (nella nuova sede di Lodi della Facoltà e presso il Centro Apice dell'Università). L'interesse storico di queste carte, che iniziano con gli anni napoleonici, è notevole, per almeno due ragioni. Da un lato, non vi sono in Italia altri casi di archivi di vecchie scuole di medicina veterinaria conservati con una continuità nel tempo e una consistenza paragonabile a questo caso; dall'altro, i documenti dell'Archivio della Scuola di Milano sono in grado di illuminare i molteplici risvolti dell'attività di questa istituzione, attraverso diversi regimi politici: come istituto di formazione delle leve della giovane professione di veterinario, come stabilimento strettamente collegato alle esigenze del territorio in cui operava (attraverso, per esempio, le sue cliniche per la cura degli animali), e infine - soprattutto a partire dagli anni Ottanta dell'Ottecento - come centro di ricerca e di divulgazione scientifica.
46,00

Leggere i classici durante la Resistenza. La letteratura greca e latina nelle carte di Emilio Sereni

Leggere i classici durante la Resistenza. La letteratura greca e latina nelle carte di Emilio Sereni

Margherita Losacco

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2020

pagine: 270

Emilio Sereni (1907-1977) fu partigiano, padre costituente, dirigente del Partito Comunista Italiano: e, insieme, intellettuale coltissimo e brillante, poliglotta straordinario, studioso disciplinato, rigoroso, animato da una curiosità inarrestabile. Sereni destinò i suoi libri e le sue carte di studio all'Istituto Alcide Cervi, presso il quale ora ha sede la Biblioteca Emilio Sereni. Ancora in larga parte inesplorato, questo materiale costituisce un esempio eccezionale di «biblioteca d'autore»: anzitutto, per la minuta e attentissima sistemazione che già lo stesso Sereni aveva dato alle sue carte. Fra di esse è conservato un fascicolo che contiene trascrizioni, traduzioni e appunti relativi in particolare (ma non esclusivamente) alle letterature greca e latina: Saffo, Eschilo, Sofocle, Euripide, Platone, Catullo, Lucrezio, Virgilio, Tibullo, Orazio, Plinio. «Qualche volta, le cose più vere per me le annoto sotto forma, proprio, di excerpta»: così scriveva Sereni nel suo Diario, il 21 dicembre 1948. Questo libro porta alla luce per la prima volta i suoi excerpta dagli autori greci e latini, le sue traduzioni, i suoi appassionati e lucidi commenti. Essi sono tutti datati - sorprendentemente - fra la fine del 1944 e l'aprile del 1945. Nei mesi più duri e concitati della Resistenza e della lotta antifascista, Emilio Sereni sembra cercare nella lettura dei classici «le cose più vere», e per lui più vere e più urgenti: l'amore, la morte, il dolore dell'assenza, la pace della campagna, la guerra - e la guerra civile -, la libertà del sapere. Ai classici Sereni affida le riflessioni più alte e ariose, e a un tempo intime e personali. Nelle sue trascrizioni pazienti del greco e del latino, nelle traduzioni colte e precise, nei suoi commenti attenti e commossi, i classici si rivelano depositari dell'umanità più vera, di una forma di «verità» ultima e radicale che Sereni sembra aver ricercato sempre, ovunque, con passione inesausta.
24,00

Prolegomena a una nuova edizione del «Trecentonovelle» di Franco Sacchetti

Prolegomena a una nuova edizione del «Trecentonovelle» di Franco Sacchetti

Davide Cappi, Paolo Pellegrini

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2019

pagine: 272

Il volume presenta i risultati più importanti di un ampio riesame a cui i due autori, in modo indipendente ma concorde, hanno sottoposto la tradizione testuale del "Trecentonovelle" di Franco Sacchetti, con discussione puntuale delle scelte compiute dai precedenti editori, e proposta di un nuovo stemma codicum, che sviluppa, in base alla «filologia delle strutture», le acquisizioni di Michele Barbi. L'analisi dei manoscritti conferma di regola la superiorità della lezione stabilita nel codice fatto copiare nel 1550-1559 da Vincenzio Borghini, e la derivazione da esso, diretta o indiretta, di tutti i testimoni. Il confronto con la lunga tradizione editoriale (dal 1724 al 2014) e con i saggi di Franca Ageno indica i luoghi in cui il testo tràdito appare ragionevolmente erroneo o dubbio, suggerendo i necessari emendamenti.
28,00

Una tipografia del Seicento fra Roma e Bracciano: Andrea Fei e il figlio Giacomo

Una tipografia del Seicento fra Roma e Bracciano: Andrea Fei e il figlio Giacomo

Dennis E. Rhodes

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2019

pagine: XXIV-244

I tipografi romani del Seicento sono stati studiati molto meno di quelli dei secoli precedenti. I Fei, padre e figlio, Andrea e Giacomo, sono interessanti in parte perché utilizzarono i servizi di almeno venti librai durante il lungo periodo della loro attività (1600–1682), in parte perché lavorarono anche per i Duchi Orsini nel castello di Bracciano. Stamparono inoltre le opere di vari compositori, quali Palestrina e Bonifacio Graziani. Almeno due loro pubblicazioni, G.P. Olina (1622) e Christopher Scheiner (1630) sono magnificamente illustrate.
28,00

Linguistica e retorica della tragedia greca

Linguistica e retorica della tragedia greca

Luigi Battezzato

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2019

pagine: XVII-183

Il linguaggio poetico è per sua natura ispirato, irrazionale, imprevedibile. A questa visione, antica e diffusa, se ne contrappone una secondo cui la lingua della poesia segue tecniche codificate e prevedibili: le figure retoriche. Ma il linguaggio poetico è davvero qualcosa di completamente differente dal linguaggio comune? Questo saggio affronta importanti problemi di linguistica e retorica nella tragedia greca (l'hysteron proteron, il "superlativo retorico", l'ordine delle parole, l'enjambement). Il tumultuoso progresso della linguistica contemporanea, spesso trascurato negli studi classici, offre alcuni strumenti concettuali importanti per studiare la lingua e la retorica della tragedia greca.
28,00

Bibliografia degli scritti di Mario Praz

Bibliografia degli scritti di Mario Praz

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2018

pagine: 355

La presente Bibliografia degli scritti (1915-1982) di Mario Praz (1896-1982), raccoglie e integra le precedenti, pubblicate dalle Edizioni di Storia e Letteratura in occasione della miscellanea Friendship's Garland per il suo 70° compleanno, della raccolta di saggi Panopticon Romano Secondo, e dell'ultimo numero (1984) della rivista English Miscellany, da lui creata e diretta. La bibliografia è aggiornata al 1996, per le nuove edizioni e le ristampe delle sue opere, anche a cura di altri editori, e comprende un'appendice di inediti del Maestro, di lettere e di saggi a lui dedicati dopo la morte. Corredata d'un indice completo dei nomi degli autori e dei titoli delle opere, essa costituisce uno strumento indispensabile per la conoscenza della vastissima produzione scientifica e letteraria di Praz: dagli studi fondamentali di ricerca, di storia e di critica anglistica, ai saggi sulle arti, alle originali indagini sulla letteratura secentesca degli emblemi, agli elzeviri di cui arricchì quotidiani e periodici italiani e stranieri, a tutti gli scritti in cui particolarmente si espresse il suo gusto artistico e la sua singolare vena di scrittore.
40,28

The net. La rete come fonte e strumento di accesso alle fonti

The net. La rete come fonte e strumento di accesso alle fonti

Libro

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2017

pagine: 128

La professione di archivista ha conosciuto, con una rapidissima accelerazione, cambiamenti che hanno imposto prospettive diverse, in larga parte dovute agli avanzamenti della tecnologia. Da quasi venti anni, la rete ha infatti un ruolo di primo piano per l'archivista. Questo volume risponde all'esigenza di fornire all'archivista un quadro dello "stato dell'arte" di questa situazione e, allo stesso tempo, equipaggiare il fruitore delle nozioni e degli strumenti più utili per consentirgli di svolgere il proprio lavoro con piena consapevolezza dei progressi compiuti dalla disciplina archivistica.
18,00

Dizionario biografico dei canonici della cattedrale di Napoli

Dizionario biografico dei canonici della cattedrale di Napoli

Ugo Dovere

Libro

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2015

pagine: 360

I profili biografici di 175 canonici - accompagnati da un apparato iconografico - sono qui ricostruiti attingendo dai documenti capitolari, da quelli seriali della Curia Arcivescovile e dai pochi cenni necrologici riportati dalle pubblicazioni periodiche dell'arcidiocesi. Le singole voci aiutano ad inquadrare storicamente gli eventi novecenteschi che hanno segnato in profondità la vita del Capitolo Metropolitano di Napoli.
55,00

Scuola napoletana di Pietro Piovani

Scuola napoletana di Pietro Piovani

Giovanni Morrone

Libro

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2015

pagine: 152

Il volume intende delineare un profilo teorico della scuola napoletana dello storicismo critico, fondato sull'analisi dei momenti essenziali della riflessione del suo fondatore, Pietro Piovani (1922-1980). L'autore sviluppa questo programma proponendo un'indagine bibliografica sulle collane e le riviste riconducibili a Piovani e ai suoi allievi. La ricerca bibliografica restituisce l'immagine fedele della pluralità delle linee di ricerca perseguite dalla scuola napoletana, le quali, pur nella loro irriducibilità a un piano unitario di indagine, non smarriscono mai l'impostazione teorica di fondo che le connota e le lega al magistero piovaniano. L'autore mette in atto il tentativo di guadagnare una distanza critica rispetto alla ricca e feconda vicenda speculativa piovaniana, liberandola dalle residue nostalgie ontologistiche e indicandone una traiettoria di sviluppo in una direzione autenticamente e radicalmente storicistica. Una direzione che la scuola piovaniana ha seguito e continua a seguire.
22,00

I Concili Plenari. Sicilia (1920), Abruzzi (1924), Piemonte (1927)

I Concili Plenari. Sicilia (1920), Abruzzi (1924), Piemonte (1927)

Libro

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2015

pagine: 157

All'indomani della codificazione del diritto canonico del 1917 e alla vigilia della Conciliazione del 1929, le tre regioni ecclesiastiche di Sicilia, Abruzzi e Piemonte rappresentano un campionario abbastanza articolato dell'Italia religiosa del primo ventennio del Novecento. Nel loro intreccio tra storia e diritto e tra fatto sociale e regola giuridica, le risultanze della vita conciliare rappresentano tutt'altro che documenti semplicemente ripetitivi o attuativi delle norme canoniche e possono fornire un contributo alla conoscenza della vita religiosa e sociale delle comunità di riferimento.
24,00

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