Edizioni Efesto: Lumen
Centenario di «Psicologia delle masse e analisi dell'Io»
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2022
pagine: 330
Nel volume: R. Finelli & L. Micaloni, Il centenario di Psicologia delle masse e analisi dell'Io di S. Freud. Psicoanalisi della storia o scienza della storia? M. Gatto, Masse postmoderne. Considerazioni su feticismo e dispotismo nel tempo dell'estetizzazione amministrata; R. Finelli, Il Nome del Padre: da primo(-rdiale) finisce coll'arrivare sempre per ultimo; J. De Vleminck, Peace Through Law? Freud, Einstein, and Kelsen on the Violence of Right; A. Meléndez, La dinámica del trauma en relación a la identidad colectiva; L. Diprima, Mass Manipulation and Group Performance. Adorno's 'Freudian' Theory of Fascism; M. Solinas, Il populismo come regressione. Sull'attualità della psicoanalisi politica di Franz Neumann; D. Popa & I. Reynolds, Ambivalent Identifications: Narcissism, Melancholia, and Sublimation; L. Verrengia, L'orda primordiale tra Leviatano e ipermodernità. Le influenze antropologiche e filosofiche sulla Massenpsychologie freudiana; A. S. Scalmati, Tempo dell'urgenza, tempo del dolore, tempo del pensiero: tre volti del presente.
Altraparola. Lo spirituale o il religioso
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2022
pagine: 236
In questo libro sono considerati alcuni autori che hanno portato la loro esperienza spirituale ai limiti o oltre i limiti della loro religione di origine o di appartenenza fino a contestarne i fondamenti dogmatici e istituzionali. Essi hanno anche congiunto il proprio percorso personale a un'esperienza politica di resistenza e di contestazione dell'ordine di potere esistente del capitale: non può darsi spiritualità laddove i bisogni elementari dell'uomo siano calpestati o la sua stessa identità annientata, come è avvenuto nei campi di sterminio, ma come avviene ancor oggi nei campi profughi della Libia o della Bosnia. Questi autori propongono un'esperienza che è innanzitutto, come sosteneva De Martino, funzione di trascendimento dell'esistenza data e sfigurata dal capitale.
L'Oriente cristiano nel magistero della Chiesa cattolica
Alessia Brombin
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2022
pagine: 222
Il testo, redatto con un approccio storico-critico dal taglio ecumenico, si è posto l'obiettivo di esaminare puntualmente i maggiori documenti magisteriali della chiesa cattolica romana in cui le chiese orientali furono protagoniste. Il saggio prenderà avvio con Papa Leone XIII passando per Pio XII, raggiungendo così il Vaticano II, l'ecumenismo di Giovanni Paolo II, sino a lambire i papati più recenti di Benedetto XVI e Francesco. Per meglio perimetrare l'oggetto della disamina e comprendere a fondo che «la Chiesa vive ancora delle ricchezze dottrinali, spirituali, culturali ed umane [...] Esse restano un patrimonio comune, da riscoprire e valorizzare, perché la Chiesa possa tornare a respirare "con ambedue i polmoni", quello orientale e quello occidentale» (Giovanni Paolo II), lo studio sarà corredato di un capitolo introduttivo contenente i cenni di storia e teologia delle chiese orientali, al quale farà da pendant un epilogo, affidato alle riflessioni di due contemporanei autori ortodossi: Nicolas Afanassieff (T1966) e Ioannis Zizioulas (1931-).
I cento volti di Dante. La Divina Commedia in 100 (e più) personaggi
Carmine Mastroianni
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2021
pagine: 232
"Il lettore che sta per aprire questo volume sfoglierà un libro prezioso. Nel leggerlo avrà l'impressione di avere tra le mani una sorta di piccolo catalogo, erudito, didascalico ma anche poetico, tra le cui pagine si potrà muovere con assoluta libertà, lasciandosi guidare dalla curiosità. Quello che tuttavia vi potrà identificare con chiarezza è lo stile, più precisamente il metodo di ricerca del suo Autore, che non si stanca mai di inseguire percorsi inusuali per raccontare grandi personaggi, grandi opere e grandi storie attraverso una ricerca minuziosa, dal gusto talvolta antiquario, fatta di aneddoti, richiami, storie minime e personaggi piccoli, che altrove risuonano familiari solo agli studiosi, ma qui vengono trascinati fuori dal loro "anonimato". Questo libro si intitola I cento volti di Dante, ma - il lettore e avvertito - di volti ne incontrerà molti di più. Intorno ad ogni personaggio dantesco, infatti, l'Autore costruisce una rete di ritratti, spesso brevissimi, di una miriade di altri uomini e di altre donne, per lo più protagonisti di quegli anni turbolenti e affascinanti che fanno da sfondo alla Commedia." (Marinica Montanaro)
Altraparola. Noi e l'altro
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2021
pagine: 200
Per una critica della realtà-virtuale e dell’intelligenza-artificiale e una teoria sulla formazione linguistica dell’ossimoro
Carmelo Albanese
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2021
pagine: 132
L’analisi sviluppata nel libro, partendo dall’apparente ovvietà degli ossimori esaminati, cerca di evidenziare le contraddizioni di natura linguistica, economica, politica e sociale, che si legano alle ipotesi di realtà-virtuale e intelligenza-artificiale. I numerosi paralleli possibili con altri più illustri fenomeni di carattere religioso (madonna vergine-madre), rendono evidente come le strutture egemoni operanti nella società, tendano ad utilizzare termini ossimorici, ogni qual volta intendano affermare un mito di fondazione e nuove categorie di potere. Per questa via, l’autore interpreta le ipotesi tecnologiche indicate come realtà-virtuale e intelligenza-artificiale, come il tentativo di elevare definitivamente la tecnologia e insieme ad essa una servile idea di scienza, a nuova religione. Svelando le aporie legate all’uso e abuso dei due termini, l’autore propone una teoria del tutto nuova sulla dinamica di formazione dell’ossimoro in un contesto linguistico.
Altraparola. Il disordine della natura. Una crisi della presenza
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2020
pagine: 202
"Una crisi della presenza si verifica quando, in seguito a un trauma storico profondo (un’epidemia, una guerra, un’aggressione coloniale, una crisi economica sistemica, una catastrofe ecologica) l’ordine simbolico con cui abitualmente riusciamo a orientarci nella realtà ambiente e nella vita quotidiana viene a essere sospeso, diventa irriconoscibile e ci lascia esposti al caos politico e psichico. Si verifica allora quella che sempre Ernesto De Martino ha definito una apocalisse culturale. «Tutti gli oggetti sembrano retrocedere in remote lontananze…Essi sentono di essere sospesi lontani da ogni realtà, in spazi del mondo orribilmente soli. Tutto è come un sogno». La situazione di emergenza che stiamo vivendo non si può spiegare soltanto con la perversità dei politici che ci governano, con l’assurdità del sistema economico in cui viviamo, e neanche con le forme di governo della vita che abbiamo conosciuto fino alla fine del Novecento (benché tutto questo sia pur sempre tristemente attuale): siamo di fronte a un dissesto e a un disordine reattivo della natura, provocato dalla crisi sistemica del capitale e della sua concezione della tecnica."
Momenti di filosofia italiana
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2020
pagine: 324
Questo volume raccoglie degli studi dedicati alla filosofia italiana tra Ottocento e Novecento che costituiscono una sezione monografica della rivista Syzetesis (VII/2020). Sovente la tradizione filosofica italiana è trascurata o perfino ignorata; per tale ragione, il fine primario di questo libro è quello di rinverdire l'interesse culturale e scientifico per questa ricchissima stagione filosofica, affinché possa nuovamente divenire oggetto di ricerca da parte degli studiosi più giovani. Gli articoli spaziano dalla variegata galassia del marxismo italiano (Labriola, Gramsci, Colletti) al concreto impegno politico, critico e culturale di alcuni intellettuali (Gregory) e di alcune tradizioni filosofiche (come la Scuola di Milano), dall'interesse storico per lo scetticismo antico (Rensi) allo statuto dell'estetica (Garroni). I temi privilegiati riguardano, inoltre, l'ermeneutica (Betti, Pareyson), le declinazioni italiane dell'esistenzialismo, la filosofia del dialogo di Calogero, la filosofia del linguaggio di De Mauro, le diverse fasi del neoilluminismo e, infine, la ripresa degli studi di logica in Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Noi figli della decostruzione. Saggio di etica generativa
Emanuele Iula
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2020
pagine: 434
I figli della decostruzione non vanno considerati come decostruttori a loro volta. Non vanno neanche visti come degli eretici della decostruzione, segnando così un rifiuto rispetto a un’eredità impegnativa. I figli della decostruzione sono tutti coloro che ereditano un modo di promesse differite e mai mantenute. Figli dei figli del sessantotto, i figli della decostruzione si chiedono se e come sia possibile essere generativi in un mondo che presenta forti asimmetrie. La via indicata dalla generatività passa per i legami. Non si tratta di ripristinare un passato non più sostenibile, né di tornare a trincerarsi dentro allo sterile culto delle identità. Si tratta invece di capire il modo con cui è possibile darsi un avvenire che sia almeno un po’ migliore del presente che ci è dato vivere. Per questo è necessario porsi il problema della trasmissione di sé e delle istituzioni che fanno da garante alla stabilità delle nostre società.
Sull'ingiustizia. I concetti di ingiustizia e «pleonexia» nel libro I della Repubblica di Platone e nel libro V dell'Etica Nicomachea di Aristotele
Lorenzo Picca
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2019
pagine: 210
«La "Repubblica" e l'"Etica Nicomachea" sono considerati dagli studiosi come i due testi che in qualche modo fondano la riflessione etica intesa come «teoria filosofica di tipo normativo che da un lato risponde alle questioni del tipo "che cosa è bene?", "che cosa è giusto?", dall'altro indaga sulla natura della morale e sulle condizioni epistemologiche di quelle risposte» (Vegetti, "L'etica degli antichi"). Tali quesiti, affrontati e tematizzati da Platone e Aristotele, permangono a tuttora i medesimi, influenzando, a distanza di più di 2400 anni, il nostro modo di pensare e di vedere il mondo. Questo è il motivo che ci spinge, ancora oggi, a studiare e analizzare i testi di due autori così lontani da noi, in termini temporali, ma così vicini per contenuti trattati. L. Picca fornisce una discussione chiara, documentata e appassionata, che ripercorre il dibattito antico e ne mette bene in luce il rilievo per le discussioni più recenti [...] il suo libro si propone di essere un vero contributo al dibattito politico e civile». (dalla prefazione di Riccardo Chiaradonna). Con postfazione di Mario De Caro.
La Riforma di Lutero. A 500 anni dalle 95 Tesi
Franco Buzzi, Michele Cassese, Stefano Cavallotto, Mariannina Failla, Riccardo De Biase, Adriano Ardovino
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2018
pagine: 157
A. Agostini discute l'importanza che Lutero ha avuto nella costituzione dell'identità dell'Europa moderna. F.Buzzi analizza il ruolo della ragione naturale,privata del sostegno della grazia indebita, e osserva la sua inconcludenza quanto a un suo eventuale potere salvifico. M. Cassese ricostruisce il ruolo assegnato alla musica che, non dotata di alcun valore estetico, contribuisce all'incontro dell'uomo con la Parola salvifica. S. Cavallotto ricostruisce il difficile incontro fra la posizione luterana, la mediazione melantoniana e le posizioni cattoliche in materia di dottrina della salvezza fino al Concilio VaticanoII. M. Failla, servendosi di alcune considerazioni di Leibniz, ricostruisce l'impianto dialettico della teologia della croce,mostrandone l'importanza sul terreno della politica. R.De Biase analizzando svariati passi del corpus luterano sostiene la natura ante litteram 'pragmatista'del pensiero luterano e il suo iscriversi nel filone della filosofia classica. A.Ardovino, ricostruisce il peso che il Riformatore ha esercitato su Heidegger, nella formulazione di problemi centrali nel suo pensiero, con particolare riguardo al tema dello sguardo, del perdono e dello svelamento.
Patologie sociali. Percorsi nella teoria critica contemporanea
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Efesto
anno edizione: 2018
pagine: 360
Il volume offre una panoramica di alcune delle voci più rappresentative che animano il dibattito all’interno della teoria critica di matrice francofortese. In seguito al lungo magistero di Habermas, è stato il suo allievo Honneth ad avere avviato negli ultimi decenni un programma di riattualizzazione delle intenzioni originarie della Scuola fondata da Horckheimer e Adorno, rilanciando le attività del prestigioso Istituto di ricerche sociali di Francoforte. Gran parte di questo programma è ruotato attorno alla definizione di un concetto di filosofia sociale critica, che trova nella diagnosi delle patologie sociali delle società tardo-moderne il proprio oggetto d’indagine privilegiato. Il concetto di patologia sociale ha costituito il filo conduttore di ricerche di taglio empirico, ma è stato anche al centro di un intenso lavoro di elaborazione teorica. Entrambe queste direzioni di ricerca sono state il tema di un ambio dibattito di respiro internazionale, portate avanti da una quarta generazione della teoria critica. Di questo dibattito, fondamentale per chi si propone oggi di portare avanti il programma di una teoria critica della società, si dà conto in questo volume.