Einaudi: I millenni
Mistici italiani dell'età moderna
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2007
pagine: LX-703
Estasi, rapimenti, visioni, elevazioni che alterano e ispirano sono talvolta divenuti linguaggio, costituendo un patrimonio culturale che è stato studiato solo a tratti e non sempre con sistematicità. Più conosciuta è la mistica medievale, assai meno quella fiorita nei primi secoli dell'età moderna. Questa antologia, frutto di una lunga ricerca, raccoglie i più importanti testi mistici del Cinque e Seicento, molti dei quali per la prima volta riprodotti da stampe antiche. Come scrive Carlo Ossola nell'introduzione: "La mistica non è un territorio o un genere, ma un orizzonte creato da una molteplicità di punti di vista: è un'esperienza che inonda il corpo che la patisce; è una memoria di testimoni, di confessori, di biografi, di quella manifestazione divina; è una via della teologia, breve, compendiaria, fatta di aspirazioni, afasie, orazioni giaculatorie, che annulla sé ma anche ogni distanza dal divino, che non ha gradi o misura: la mistica si definisce come "adhesio, copulatio, coniunctio"; è infine un dettato di poesia biblica, "cella vinaria" che riscrive il Cantico dei Cantici, ma che attraversa il deserto di Giobbe, il pelago di Giona, sale alla Gerusalemme dei Salmi e dell'Apocalisse. Questo libro, per la prima volta rispetto ad altre antologie della mistica, distingue dunque i quattro "registri" della parola mistica, i quali - sebbene indichino un'ideale parabola sull'asse temporale - non sono mai altro che registri, partitura di un canto che brucia le note e rimane eco interna".
Tresor. Testo francese a fronte
Brunetto Latini
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2007
pagine: 889
"Tresor" nel senso di scrigno pieno d'oro e di gioielli, una raccolta di beni spirituali preziosi: la filosofia teorica, "denaro contante"; la filosofia pratica e la logica, "pietre preziose"; la retorica e la politica, "oro fino". L'opera più famosa di Brunetto Latini è di fatto un'enciclopedia medievale scritta in forma abrégée rispetto alle trattazioni latine del XIII secolo, perché al pubblico della nuova cultura laica di mercanti, amministratori, giudici e notai (come Brunetto) servivano strumenti più agili e compendiati. Per la stessa ragione Brunetto non scrive il suo trattato in latino, ma in francese, la lingua emergente di allora, non essendo ancora il toscano, prima di Dante, una lingua abbastanza strutturata per potervi sostenere un'opera impegnativa in prosa. La storia universale, la medicina, le scienze naturali, la geografia, l'agricoltura, l'architettura, il bestiario di tutti gli animali conosciuti: sono materie in cui Brunetto si dimostra supremo divulgatore. Ma il cuore dell'opera risiede nelle parti sull'etica e sulla politica. La retorica come fondamento dell'arte di governo è uno snodo che caratterizza le idee nuove di Brunetto, mutuate dalle antiche di Aristotele e Cicerone. Porre la cultura classica a fondamento della gestione del potere nelle società comunali italiane significava avviare un processo che avrebbe avuto conseguenze durature. E per questo si può dire che Brunetto fu il capostipite di un rinnovamento della cultura che avrebbe riguardato molte generazioni.
I vangeli. Marco Matteo Luca Giovanni. Testo greco a fronte
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2006
pagine: 1255
I testi dei quattro evangelisti canonici non cessano di sorprendere a distanza di millenni, e la materia che trattano è ancora fonte di interesse e di sorpresa. A spiegare questo paradosso è il valore non solo storico ma anche culturale, narrativo e letterario che i vangeli possiedono - è il talento che Marco, Matteo, Luca e Giovanni dispiegarono nella stesura dei loro "romanzi", campionari di figure, episodi, immagini che hanno ispirato generazioni e generazioni di artisti. A questo aspetto Giancarlo Gaeta ha dedicato il suo commento, un commento laico che intende evidenziare le fonti storico-culturali relative sia alla tradizione ebraica, sia alla tradizione ellenistico-popolare, e distingue il letterario dal teologico.
Racconti di artisti
Henry James
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2005
pagine: 372
Questa è una raccolta storica di racconti di James, uscita negli Stati Uniti nel 1944 e ora proposta per la prima volta al pubblico italiano. Il suo ideatore, Francis Otto Matthiessen, è stato uno dei più grandi studiosi di James, ma anche di Whitman, Hawthorne, Melville e altri ancora. La sua è una raccolta che ha contribuito non poco alla fortuna moderna dello scrittore americano, creando, all'interno del corpus dei racconti jamesiani, un canone di testi basati sulla riflessione intorno all'arte e alla scrittura. Non sono tutti i racconti che James scrisse con protagonisti artisti e scrittori: ma tutti i racconti scelti da Matthiessen si tengono fra loro, oltre che per la qualità, per struttura, tematiche esplicite e sotterranee.
La Qabbalah visiva
Giulio Busi
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2005
pagine: 503
Professore di Lingua e letteratura ebraica all'Università Ca' Foscari di Venezia, considerato tra i maggiori esperti di qabbalah, Giulio Busi si concentra in questo volume sugli aspetti visivi del simbolismo ebraico. Nel corso dei secoli, la qabbalah (o cabala) ha sviluppato un'enorme produzione grafica, e il libro propone una vasta scelta di immagini dotate di una notevole capacità di evocare l'invisibile.
Gli angeli custodi. Storia e figure dell'«amico vero»
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2004
pagine: 639
Dai primi secoli del Cristianesimo al Medioevo, gli angeli compongono una "celeste" gerarchia che presiede alle sfere dell'universo aristotelico. È però nel Seicento di Galileo e Pascal che l'angelo discende dal cielo e diventa "consolatore dolcissimo", "compagno affettuoso", angelo custode. Attraverso un'antologia di testi rari che hanno per oggetto la definizione teologica e antropologica della "custodia angelica", questo studio si propone di documentare il nuovo statuto dell'angelo agli esordi dell'età moderna. Testi che parlano di angeli, della loro bellezza invisibile e tremenda, con un'inattesa e spesso sorprendente modernità, precorrendo la poesia di Rilke o il cinema di Wim Wenders. Con un racconto e un apologo di Nikolaj Leskov.
Cronache di San Gallo. Testo latino a fronte
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2004
pagine: 502
L'abbazia di San Gallo fu eretta nel 720 su un eremitaggio fondato dal monaco irlandese Gallo nel 612. La sua storia è raccontata in una cronaca, il "Casus Sancti Galli", composta in epoche e da autori diversi e scritta in latino con l'ultima sezione in tedesco, che copre il periodo che va dalla fondazione dell'eremo alla prima metà del XIII secolo. Gli autori di maggior rilievo sono Ratperto, che scrive la parte che giunge all'833, seguito da Ekkeardo IV di San Gallo che compone la parte più estesa fino al 1053 e da Corrado di Favaria con cui si giunge al terzo decennio del Duecento. Pur apparentemente senza pretese, il testo descrive con chiarezza i rapporti e la vita del monastero ed è un documento di grande imporatanza per la storia della cultura.
De rerum natura. Testo latino a fronte
Tito Lucrezio Caro
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2003
pagine: 466
I sei libri del "De rerum natura" sono disposti a coppie: i primi due riguardano la fisica atomistica; il terzo e il quarto, la psicologia; gli ultimi la storia del cosmo e dell'umanità. L'incipit di ogni libro è una celebrazione di Epicuro. Lucrezio vuole guardare a fondo nell'esistenza e la scoperta del vero si rivela tutt'uno con la coscienza della fragilità dell'uomo: ciascun libro si chiude con un potente quadro di desolazione.
Scritti
Le Corbusier
Libro: Copertina rigida
editore: Einaudi
anno edizione: 2003
pagine: 502
Il volume dei "Millenni" si compone di un saggio introduttivo firmato dalla curatrice Rosa Tamborrino e da un'ampia sezione antologica che raccoglie saggi, articoli, conferenze e interventi scritti da Le Corbusier nel corso della sua attività artistica. Dalle pagine, legate l'una all'altra nonostante il carattere asistematico, emerge un discorso continuo e coerente che affronta i nuclei del pensiero di Le Corbusier: la città del futuro, la casa dell'uomo, il rapporto con la tradizione, le tecnologie, le avanguardie.
Fiabe ebraiche
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2003
pagine: 480
La fiaba ebraica si dipana sospesa in un tempo che non è dato immaginare, libera dai confini di ogni concepibile realtà: animali e viaggiatori, figlioli più o meno prodighi, mogli astute e fanciulle sprovvedute, giudici saggi e lestofanti, un fiume che non vuol scorrere di Sabato. Figure e circostanze, colpi di scena e finali si possono ripetere sovente eppure questi racconti sono sempre diversi. La loro ossatura biblica è scheletro di giunco intorno cui ricamare, creando una favolistica che coniuga gli elementi delle fiabe tradizionali con il racconto sapienziale legato alle fonti religiose. Elena Loewenthal ha privilegiato le fonti più antiche e la possibilità di risalire a un testo in lingua ebraica.
Le tragedie
Euripide
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2002
pagine: 1096
Il volume raccoglie tutte le tragedie di Euripide nella traduzione di Filippo Maria Pontani. Ma la novità del commento, affidato a Anna Beltrametti, sta nella scelta di raggrupparle per temi, con introduzioni di tipo antropologico e storico-culturale per ogni sezione. Queste le aree tematiche: Eros e gamos; Alle radici del mito ateniese; Lo sguardo rovesciato delle donne di Troia; Dai legami di sangue ai crimini di famiglia; Gli eroi folli e la fine dell'eroe; Idoli e sostituzioni mitiche; Dioniso e Reso, il suo profeta.
Diario (1804-1863)
Eugène Delacroix
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2002
pagine: 1170
Pubblicato da Einaudi per la prima volta nel 1954, il "Diario" di Delacroix viene ora riproposto nella cura di Lamberto Vitali, con un aggiornamento delle note e una nuova resa delle illustrazioni. Il percorso artistico accanto a studi e bozzetti; l'incontro con Baudelaire e Hugo insieme ai resoconti di viaggio e agli appunti su Raffaello: il "Diario" è un universo di pensieri, esperienze e personaggi.

