ES: Biblioteca dell'eros
Memorie di una cantante tedesca
Libro: Libro in brossura
editore: ES
anno edizione: 2004
pagine: 232
"Occupatissima dai suoi studi, diligente e dedita fino all'abnegazione alla sua carriera, col suo buonsenso tutto borghese e la sua pignoleria che schematizza anche il vizio, Paolina, quasi suo malgrado, si fa fedele specchio di una classe sociale dai mediocri ideali, sazia e soddisfatta di sé. Ed è appunto il piacere borghese che qui si ricerca, prudentemente e con egoismo, senza nulla infrangere o trasgredire, nella più totale acquiescenza verso i canoni costituiti. Se davvero le Memoiren riguardano in qualche modo la Schròder-Devrient, bisogna dire che la sua "natura appassionata" - se tal davvero fu - era dotata di un cuore profondamente borghese." (dalla Postfazione di Riccardo Reim)
Teleny
Libro: Libro in brossura
editore: ES
anno edizione: 2004
pagine: 224
"Buona parte del fascino di questo romanzo così particolare è legata al suo "mistero" e alla rarità delle sue edizioni semiclandestine, tirate il più delle volte in un numero limitatissimo di copie riservate. Ma è anche vero che molti elementi inducono a ritenere che dietro l'anonimato dell'autore di Teleny si celi in qualche modo (dico "in qualche modo" poiché, stando ai dati e all'analisi del testo, si tratterebbe di un apporto parziale) il nome di Oscar Wilde. "Un Maestro circondato da discepoli": questa era l'immagine che dava Wilde di sé nell'apparire alla Librairie Parisienne attorniato di giovani dall'aria di scrittori o di artisti. E questa è l'immagine alla quale non si può fare a meno di ricondurre tutta la vicenda di Teleny." (Franco Cuomo)
Entrerà nella leggenda
Louis Skorecki
Libro: Libro in brossura
editore: ES
anno edizione: 2004
pagine: 160
La scansione gestuale dettagliata, implacabile e ossessiva che può ricordare Sade; la microdivisione numerica dei capitoli che può ricordare Wittgenstein; l'elenco (2323 sequenze di un film infernale) che può ricordare il Don Giovanni di Mozart, ma in una dimensione funebre e omicida, e non amorosa. Questo è "Entrerà nella leggenda", in cui non si lascia spazio a nient'altro che non sia il fatto erotico in sé, e il fatto erotico è qui tentata conquista dell'altro attraverso la sua violazione, la sua sofferenza e la sua morte: conquista impossibile, e che dunque deve ripetersi all'infinito, inappagante e vana.
Venere in pelliccia
Leopold von Sacher Masoch
Libro: Libro in brossura
editore: ES
anno edizione: 2004
pagine: 172
"Sia principessa o contadina, sia che indossi l'ermellino o il mantello foderato di pelo d'agnello, sempre questa donna con la pelliccia e la frusta, che rende l'uomo suo schiavo, è una mia creatura". Con queste parole lo scrittore galiziano Leopold von Sacher-Masoch (1836-1895) ha tratteggiato l'ossessivo fantasma della propria esistenza e della propria fantasia artistica, quell'immagine di donna - preludio alle dispotiche e crudeli figure femminili della letteratura fin de siècle - che ha possentemente ispirato la più nota delle sue opere, la "Venere in Pelliccia", qui presentata nella seconda e definitiva edizione del 1878.
Le undicimila verghe
Guillaume Apollinaire
Libro: Libro in brossura
editore: ES
anno edizione: 2004
pagine: 142
Pubblicato clandestinamente nel 1906, scritto da uno dei massimi poeti francesi del Novecento, il romanzo è la storia, scatenata, di un "viaggio erotico" e, allo stesso tempo, una grottesca parodia dei romanzi erotici popolari che si svolgevano su treni, a bordo di transatlantici, in località climatiche e avevano per protagonisti principi, conti e nobili russi.
L'ingenua libertina
Colette
Libro: Libro in brossura
editore: ES
anno edizione: 2003
pagine: 188
"Quando scrissi "Minne" avevo l'intenzione di scrivere una novella, e la sola ambizione di poterla firmare. Bisognava dunque, per distogliere da essa un desiderio che si rivolgeva in genere alle dimensioni del romanzo, che si trattasse di una novella piuttosto breve. E lo fu, ma non per molto. Il successo fu la sua rovina: una bocca coniugale pronunciò parole di lode, ed altre parole troppo insistenti perché io possa trovar loro un posto in questa Nota. Dovetti diluire un poco Minne. Dovetti scrivere "Les égarements de Minne", che non riuscii mai a considerare un buon romanzo. Divenne forse migliore quando più tardi, ridiventando di mia proprietà, abbreviato e alleggerito, lo unii a Minne facendone un unico volume." (Colette)
Canto della caduta
Massimiliano Parente
Libro: Libro in brossura
editore: ES
anno edizione: 2003
pagine: 128
"La nuova alba ha il colore del latte al tramonto. L'arredamento di questa stanza ormai ci appartiene proprio nella sua estraneità. Qui prevale il bianco, il rosa chiaro, i colori tenui, la pulizia da violare e subito ripristinata da un servizio discreto. L'assenza di fronzoli. Il climatizzatore non rumoroso. Una buona filodiffusione e la televisione satellitare ricca di canali e schede di accesso. Le pareti insonorizzate quanto basta, da attutire ma non impedire del tutto i rumori vicini che ci interessano. Occorre uno studio accurato per scegliere la stanza adatta. Occorre un istinto".
Scambio coppie con uso di cucina
Camillo Langone
Libro: Libro in brossura
editore: ES
anno edizione: 2003
pagine: 128
Forse un tentativo di pornografia cattolica, forse un romanzo-documento capace di fotografare una realtà oscena con il filtro dell'ironia e della malinconia, forse soltanto "purissima pornografia" come ha scritto Paolo Poli, "Scambio coppie con uso cucina" è considerato un piccolo classico della letteratura erotica italiana. Camillo Langone è nato a Potenza e vive a Parma. Scrive di ristoranti e letteratura su varie testate giornalistiche, da "Il Foglio" a "Il Giornale", da "La Gazzetta del Mezzogiorno" a "Il Domenicale" a "Panorama".
Sade prossimo mio
Pierre Klossowski
Libro: Libro in brossura
editore: ES
anno edizione: 2003
pagine: 144
"La perseveranza di Sade lungo tutta la sua vita nello studiare soltanto le forme perverse della natura umana proverà che gl'importava una cosa sola: la necessità di far vomitare all'uomo tutto il male che è capace di vomitare. Lo stato repubblicano pretende di esistere per il bene pubblico: ma pur essendo evidente che non può far regnare il bene, nessuno sospetta che nella sua profondità conservi i germi del male; col pretesto d'impedire a tali germi di svilupparsi, il nuovo regime sociale si pretende vittorioso sul male; ed è precisamente questo a costituire una minaccia perpetua: il male che può esplodere a ogni istante sebbene non esploda mai. Questa probabilità del male che non esplode mai ma che può esplodere in ogni istante è l'angoscia perpetua di Sade; è dunque necessario che il male esploda irrevocabilmente, che la gramigna prosperi affinché lo spirito la estirpi e la consumi. In breve, occorre far regnare il male nel mondo una volta per tutte, affinché si autodistrugga e lo spirito di Sade trovi finalmente la pace. Ma pensare a questa pace è fuori questione, è impossibile pensarci anche solo un istante poiché ogni istante è colmo della minaccia del male, mentre la Libertà si rifiuta di riconoscere che vive soltanto per il male e pretende di esistere per il bene".
La nouvelle Justine ovvero le disgrazie della virtù
François de Sade
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: ES
anno edizione: 2003
pagine: 842
Nel 1797 viene pubblicato in Olanda "La Nouvelle Justine ou les Malheurs de la vertu suivie de l'Histoire de Juliette, sa saeur". Quest'opera monumentale, di circa quattromila pagine, che il suo autore aveva preparato in numerose redazioni che ne aumentano ancora, e di molto, l'ampiezza, un lavoro quasi interminabile, ha immediatamente spaventato il mondo. Se nelle biblioteche esiste un inferno, questo libro vi è destinato. Si può riconoscere che in nessuna letteratura e in nessun tempo si è avuta un'opera così scandalosa, che nessun autore ha ferito in modo altrettanto profondo i sentimenti e i pensieri degli uomini. Chi oggi oserebbe competere, per licenziosità, con Sade? Sì, lo si può affermare: ci troviamo di fronte all'opera più scandalosa che sia mai stata scritta. (Maurice Blanchot).