Feltrinelli: UNIVERSALE ECONOMICA
Una voce dal profondo
Paolo Rumiz
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 288
“Ero figlio di una terra che trema. Le appartenevo e volevo vederci dentro. Entrarci, con la lampada di Aladino.” È una voce rauca, ipnotica, quella che chiama Paolo Rumiz dal fondo di un vulcano spento. Quel suono, simile a un lamento, gli ricorda che c’è una crepa che squarcia l’Italia dalla Sicilia al Friuli: quella dei terremoti. Ed è lungo quella crepa che l’autore decide di camminare, iniziando un viaggio nelle fondamenta del Paese – un inferno di crateri, miniere, linee di faglia e fondali marini che rivelano il rovescio del mondo, della nostra Italia, di noi stessi. Partendo dalla remota isola di Alicudi per risalire fino al Carso, Rumiz dipinge uno sterminato affresco, dove il Terribile della natura diventa la normalità contro la quale attrezzarsi, e non emergenza su cui speculare. Una narrazione visionaria, che raccoglie miti e folklore da Selinunte al santuario di Oropa sulle Alpi, incontrando l’ombra di Grandi Madri, sibille e madonne, e che ha per baricentro Napoli, metropoli sotterranea per eccellenza, dove il confine tra il mondo di sopra e quello di sotto è sottilissimo e le stratificazioni della storia si fanno più vive. È lì che Rumiz, prendendo a piene mani da scienziati, poeti, musicisti e antropologi, approfondisce la sua ricerca e delinea un approccio “geologico” all’identità della nostra nazione.
Il dipendente
Sebastiano Nata
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 176
“E se confessi a qualcuno quanto ti danno, sveli il tuo valore. La busta paga è una specie di giudizio universale.” Michele Garbo è il manager di una grande azienda di carte di credito, la Transpay. Lavorare per una multinazionale ha i suoi vantaggi: stipendio alto, macchina aziendale di lusso, ricchi benefit. Ma il tempo per se stessi è ridotto al minimo, e i ritmi per produrre sono massacranti. Nella pressa di incombenze e responsabilità, con l’ossessione di conquistarsi la fiducia del capo, Michele senza rendersene conto accetta sempre più il suo ruolo di “dipendente”. Ma seppure qualche successo lavorativo lo gratifica, si trova presto a dover fare i conti con un matrimonio finito, una figlia piccola che sta con la madre in Brasile e una nuova fidanzata che finisce presto per lasciarlo. Così abbandona la sua casa, va a vivere in un albergo e attraversa le notti notti girando Roma a bordo della sua amata Audi. Frequenta locali a luci rosse e prostitute di ogni genere, fino al giorno in cui un passo falso fa crollare tutto. Disincantato, crudo e malinconico, Il dipendente è un romanzo che prende a morsi il mito della carriera e scava nel buio più cupo di una società che ha messo il profitto al primo posto. C’è rabbia, nel romanzo di Nata, che a trent’anni dalla pubblicazione non ha perso nulla del suo amaro senso di rivolta contro un mondo che marchia i suoi abitanti sulla base del potere e del denaro che hanno, o non hanno. Prefazione di Emanuele Trevi.
Le terre dello sciacallo
Amos Oz
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 304
"Le terre dello sciacallo" è la prima grande opera di Amos Oz, una raccolta di racconti dall’ampio respiro che ha segnato l’affermazione dello scrittore. Nove storie sono ambientate in un kibbutz, l’ultima, invece, è una specie di parabola ambientata in tempi biblici. In questo libro l’Israele di oggi ancora non esiste, ci sono solo piccoli agglomerati di abitazioni e di campi coltivati che, dopo il tramonto, precipitano nel buio e nel silenzio, circondati dall’ignoto. Lì vivono uomini, donne e bambini impegnati in un ambizioso progetto utopico, spinti dal desiderio di fondare una patria ma anche dall’aspirazione a una vita diversa, a nuovi rapporti tra le persone, a una speranza di rigenerazione. Pionieri, sabra, intellettuali europei e rifugiati che hanno un sogno, che hanno combattuto guerre, dato forma a un’ideologia politica per forgiare una nazione. Ma la realtà non è dolce come il sogno. Sono storie conturbanti, sensuali, poetiche e spietate. E lo sciacallo, che insegue il lettore pagina dopo pagina, ulula nella notte fuori dai cancelli.
Breve trattato sulle coincidenze
Domenico Dara
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 368
È il 1969, l’uomo sta per sbarcare sulla Luna e a Girifalco, in provincia di Catanzaro, nulla sembra essere cambiato. Tra le vie del sonnacchioso paese si aggira il Postino, un uomo mite e solitario. Certo, non ha conosciuto le cuntintìzzi dell’amore, ma in cambio ha la capacità di imitare perfettamente le grafie degli altri, e così ha sviluppato il vizio di aprire le lettere dei suoi concittadini, copiarle, e infine imbustale di nuovo per recapitarle, mappando così una geografia intima delle minute vicende del paese. Un giorno, però, il Postino s’imbatte in una missiva anonima, chiusa da un sigillo di ceralacca, che ha tutta l’aria di nascondere una passione turbinosa e piena di mistero. In un giro di scambi epistolari sempre più intrigante, il Postino si troverà a lasciare la sua posizione di spettatore non visto delle vite altrui e ad assumere su di sé il ruolo di un moderno Mercurio, con l’unica missione di sottrarre all’oblio un amore incompiuto e sventare i piani truffaldini del sindaco. In questo esordio ispirato, Domenico Dara ci consegna un inno alla scrittura e alla sua capacità di alterare il corso dei nostri destini, piccoli o grandi che siano.
The Every. Ediz. italiana
Dave Eggers
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 544
Ideale proseguimento de "Il Cerchio", "The Every" racconta di un mondo in cui il più grande motore di ricerca si fonde con La Giungla, il sito di e-commerce che domina il pianeta. Il risultato è un nuovo, ricchissimo monopolio: The Every. Delaney Wells, ex guardia forestale, è stata appena assunta dal colosso, ma, contrariamente ai suoi colleghi, disprezza la tecnocrazia imperante, e ha tutte le intenzioni di distruggerla dall’interno. Con il sodale Wes Makazian cerca i punti deboli di The Every per liberare l’umanità dalla sorveglianza onnicomprensiva e dall’infantilizzazione della specie causata da un linguaggio sempre più schiacciato sugli emoticon. Ma l’umanità vuole davvero essere liberata? Costellato di personaggi indimenticabili, questo romanzo fonde assurdità e terrore, in una satira che tira più di una stoccata alla realtà in cui viviamo ogni giorno, mentre tiene il lettore in apprensione per il destino di tutti noi.
Il club delle fate dei libri
Thomas Montasser
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 176
“Esiste un libro per tutti, anche per chi non lo sa.” Victor Iordanescu non è certo un lettore forte. Mai si sognerebbe di frequentare abitualmente una libreria, ma non ha fatto i conti con il caso, che riesce a condurci proprio là dove ci sembra impossibile finire. Giovane compositore ricco di talento ma a corto di denaro, si guadagna da vivere come fattorino e durante i suoi giri di consegne si diverte a studiare le abitudini delle persone. Di una è particolarmente curioso: la donna misteriosa che si fa recapitare spesso dei libri. Ma come riuscire ad approcciarla se lei non è mai a casa? Forse proprio attraverso i libri che sembra tanto amare. Ecco quindi che, per far colpo su di lei, Victor si trova a varcare la soglia di una piccola libreria indipendente, La fata dei libri. È il primo passo di un percorso pieno di sorprese che, di lettura in lettura, spaziando dai classici ai bestseller più recenti, lo porterà a conoscere un ragazzino un po’ saputello e fin troppo intraprendente, un cane di nome Venerdì, una dodicenne chiacchierona che inventa storie fantastiche e un book club molto attivo. E mentre il suo furgone si popola, Victor scopre che la letteratura può divertire, intrattenere, provocare e, soprattutto, unire. Perché la prima pagina di un libro è l’inizio di una storia che continua ben oltre l’ultima riga.
Il magico studio fotografico di Hirasaka
Sanaka Hiiragi
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 160
Lo studio fotografico del signor Hirasaka non è un posto qualsiasi. Lì dentro ci si muove senza fretta, secondo un rituale preciso. A turno, entrano nella stanza un’ex insegnante novantenne, un membro della yakuza e una ragazzina. Hirasaka li fa sedere, prepara il tè, e a tutti consegna uno scatolone pieno di foto ricordo della loro vita. Avranno l’opportunità straordinaria di rivivere uno di quei ricordi, il più prezioso, e di scattare di nuovo la loro foto preferita. C’è una regola, però: non potranno interagire con nessuno. Perché lo studio di Hirasaka si trova al confine tra questo mondo e l’altro: un luogo di passaggio che dona un’ultima luce ai ricordi prima di approdare nell’aldilà. Con la grazia di una lanterna girevole, quella che in Giappone chiamano sōmatō, Hiiragi ci affida per un momento le vite dei suoi personaggi. Quale ricordo sceglieranno? Come hanno trascorso le loro esistenze? Una storia incantata sulla vita e la morte, l’amore e la perdita, l’importanza di saper cogliere la bellezza in ogni attimo, con tutto il fascino della migliore tradizione giapponese.
Una pioggia bruciante
Franca Cavagnoli
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 112
Daniela ha vent’anni quando scopre che nel corso della Guerra d’Africa – la stessa che il padre Vittorio ha combattuto come motorista nell’aviazione – l’Italia ha usato bombe chimiche contro gli avversari. Questa sola informazione basta a infrangere le illusioni di tutta un’infanzia fatta di racconti in cui il padre era un eroe. E quando alle domande della figlia Vittorio oppone un ostinato silenzio, Daniela, ferita da quello che considera un vero tradimento, se ne va di casa. Ma se a vent’anni certe incomprensioni sembrano assolute, nel tempo di una vita Daniela capisce che è possibile accettare le scelte di suo padre e le differenze che lo separano da lei. Così, ascoltando la storia di Vittorio dalla sua voce, accoglie il vero volto della nostra Storia recente. "Una pioggia bruciante", esordio letterario di una delle più importanti traduttrici italiane, è un romanzo che esplora il doloroso processo che separa i padri e i figli, e che fa sfumare le favole dell’infanzia verso una verità di un nitore doloroso.
Corregidora
Gayl Jones
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 192
Il libro che avete tra le mani è uno degli esordi più clamorosi della narrativa americana del secolo scorso. Subito considerato un capolavoro fin dalla prima pubblicazione nel 1975, "Corregidora" suscitò l’entusiasmo di autori come James Baldwin, Maya Angelou, Toni Morrison (che ne fu l’editor) e John Updike, per la sua capacità di affondare le mani nel fango della cultura americana e tirarne fuori una storia tanto intima quanto dolorosa. Ursa è una cantante blues ossessionata dall’odio per Corregidora, lo schiavista che, nel Brasile dell’Ottocento, concepì sia sua nonna che sua madre abusando delle donne della piantagione di cui era a capo. Il ricordo delle violenze subite dalle antenate e il confuso desiderio di fare giustizia determinano le sorti del canto di Ursa, il destino del suo matrimonio e il rapporto con una maternità negata dalla violenza degli uomini. Senza sentimentalismi e senza retorica, Jones scrive un romanzo che è tanto più lancinante quanto più è vero, e porta sulla pagina una protagonista che, travolta dal senso di responsabilità nei confronti del passato, vive un’esistenza in cui sesso e sopraffazione sono sempre in primo piano e tragicamente connessi tra loro. Un classico della letteratura femminista e della letteratura nera, che ha preparato la strada a romanzi come Amatissima e Il colore viola.
Il dottor Zivago. Ediz. 70° anniversario
Boris Pasternak
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 672
C’è chi, non a torto, ha definito "Il dottor Živago" il primo bestseller internazionale dell’editoria contemporanea. E se la vicenda che racconta è di per sé altissima letteratura, la storia della sua pubblicazione è, di fatto, un romanzo a sé. Siamo nel 1957, e Pasternak è ormai certo che il suo libro non verrà pubblicato, quando alla sua porta si presenta Sergio D’Angelo, corrispondente in Russia per la neonata Giangiacomo Feltrinelli Editore. È l’inizio di un’amicizia che, fra tentennamenti e minacce da parte del Kgb, porterà Giangiacomo a dare alle stampe il manoscritto, divenendone garante e primo editore nel mondo. Il romanzo ha un successo immediato e il suo protagonista diventa in poco tempo un’icona. Diviso tra l’amore per la fedele Tonja e la passione travolgente per la crocerossina Lara, Živago attraversa la Rivoluzione russa e lo scoppio della Seconda guerra mondiale, portandosi dietro, a cascata, una riflessione disincantata e per nulla lusinghiera sulla vita sotto il regime sovietico. È così che, insieme al successo, arrivano le recriminazioni. Il Pci allontana Giangiacomo dal partito, mentre Pasternak vive sotto la minaccia incombente di possibili ritorsioni. Ma il fenomeno Živago è ormai esploso, e l’anno dopo Pasternak riceve il Nobel per la letteratura, a testimonianza del fatto che esistono storie, là fuori, in attesa che qualcuno le scopra, pronte a sconvolgere per sempre il nostro modo di vedere il mondo.
Capricci del destino. Ediz. 70° anniversario
Karen Blixen
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 208
È Feltrinelli la prima a far scoprire Blixen ai lettori italiani, pubblicando nel 1959 il suo capolavoro "La mia Africa" nella collana “Biblioteca di Letteratura”. "Capricci del destino" (uscito originariamente nel 1958 e tradotto da Feltrinelli nel 1966) è l’ultima raccolta di scritti pubblicata in vita dall’autrice che, come in un testamento, ci consegna la sua poetica in racconti che sono presto diventati dei piccoli classici. A partire da La storia immortale, poi trasposto al cinema da Orson Welles, in cui Blixen utilizza l’ossessione di un vecchio commerciante di tè per esplorare il rapporto fra realtà e finzione, quello strano motore di significato che cerca di dare un senso alla vanità delle azioni umane. Ma il titolo più noto di questa raccolta è forse Il pranzo di Babette, il racconto di una cuoca che, con grande spirito di servizio, spende la sua fortuna per preparare un banchetto indimenticabile per i propri commensali. In questo breve testo, da cui è stato tratto l’omonimo film premio Oscar di Gabriel Axel, Blixen dà fondo alla sua capacità di sospendere il reale alle porte dell’immaginazione e costruire, così, una storia dove “misericordia e verità si sono incontrate”, “rettitudine e felicità debbono baciarsi”.
L'opera al nero. Ediz. 70° anniversario
Marguerite Yourcenar
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 336
Quella di Marguerite Yourcenar in Italia è una storia peculiare. Dopo la candidatura al premio Nobel nel 1951, devono trascorrere almeno dieci anni prima che la sua opera venga tradotta, su iniziativa di più editori – in primis Feltrinelli ed Einaudi. Quella pubblicata da Feltrinelli, in particolare, è una Yourcenar misteriosa ed eversiva, autrice di romanzi come Alexis e Colpo di grazia, usciti nel 1962, e poi, nel 1969, L’opera al nero, capolavoro che conta a oggi quarantasei riedizioni. Gli anni in cui questo libro vede la luce sono pieni di movimento: Fidel Castro ha da poco consegnato a Giangiacomo Feltrinelli i manoscritti del Diario del Che in Bolivia e le rivolte sessantottine sono tutt’altro che un ricordo. Perché allora pubblicare un romanzo ambientato agli inizi del Cinquecento? Per trovare una risposta bisogna immaginarsi lì, a scoprire tra le pagine di Yourcenar un protagonista di straordinaria modernità. Filosofo, medico e alchimista che fa della lettura uno strumento per liberarsi dall’ignoranza anche a costo di cadere nell’eresia, Zenone si porta dentro una carica rivoluzionaria indomabile. Attraverso di lui seguiamo una lenta caduta degli idoli, e nel suo rifiuto di tutto ciò che è imposto, solido, istituzionale non possiamo che rivedere lo spirito di quanti si sono impegnati per creare un cambiamento nel mondo, trasformare le coscienze e far brillare ciò che prima era opaco. “‘L’uomo è un’istituzione che ha contro di sé il tempo, la necessità, la fortuna e l’imbecille e sempre crescente supremazia del numero,’ disse più pacatamente il filosofo. ‘Gli uomini uccideranno l’uomo.’”