Hobby & Work Publishing: Saggi storici
Il sole e il ciliegio. L'epopea dei Tokugawa, il clan che trasformò il Giappone feudale in una nazione
Francesco Dei
Libro: Copertina morbida
editore: Hobby & Work Publishing
anno edizione: 2011
pagine: 243
Giappone, XVI secolo, il Sol Levante è un mosaico di feudi rissosi. Si tratta del "periodo degli Stati combattenti", caratterizzato dall'incontro con i primi europei, dall'ambiguo contatto col cristianesimo e dall'introduzione delle armi da fuoco. È proprio da tale instabilità endemica che emerge il clan Tokugawa. Il suo capo, leyasu, nutre un sogno ambizioso, condiviso da altri celebri signori della guerra: superare i localismi e unificare l'intero Giappone. Per raggiungere tale meta leyasu non arretra di fronte a nulla, dando inizio alla pagina più epica della storia giapponese: intrighi politici, girandole di alleanze, battaglie campali. Mezzo secolo di lotte spietate, all'insegna del sangue e della crudeltà, dove però trova posto anche un incredibile progresso delle arti e delle lettere. Mezzo secolo alla fine del quale il Giappone sarà una nazione unita, con Tokugawa leyasu suo padrone assoluto. Robusto, documentatissimo, avventuroso, un saggio sul processo di unificazione delle terre nipponiche: un'altra unità nazionale, apparentemente lontana da noi, eppure così vicina quanto a idealità e realpolitik, sentimentalismo e cinismo. Una lettura illuminante alla scoperta delle vere radici del Giappone moderno, al di là di tutti gli stereotipi e i luoghi comuni così cari agli occidentali.
I cento grandi santi
Stefano Caso
Libro: Copertina morbida
editore: Hobby & Work Publishing
anno edizione: 2011
pagine: 374
Uomini e donne qualunque, talvolta persino mediocri, banali. Oppure personaggi nati e cresciuti tra grandi agi e innumerevoli privilegi. Poi l'insorgere del "tarlo dell'anima", dell'insoddisfazione esistenziale, e da qui il bisogno di modellare uno stife di vita unico, perfetto, al di là dell'esperienza ordinaria, tale da condurli alle soglie del Divino. Ecco allora la conversione e la scelta di una quotidianità fatta di rinuncia, povertà, altruismo, preghiera. Di predicazione e diffusione della parola di Dio, non di rado a proprio rischio e pericolo. Laici e religiosi, giovani e vecchi, tutte biografie in cui il dato storico spesso confluisce nella leggenda e nel folclore. Figure le cui virtù diventano per il fedele il paradigma da declinare nella propria esistenza, vite che soltanto con la morte assumono lo status dell'esemplarità suggerita dal Cristianesimo.
I cento grandi italiani
Stephen J. Spignesi
Libro: Copertina morbida
editore: Hobby & Work Publishing
anno edizione: 2011
pagine: 367
Secondo un vecchio detto, quello italiano sarebbe un popolo di "santi, eroi, poeti e navigatori". In effetti, come talvolta capita con i luoghi comuni, l'affermazione contiene un pizzico di verità, soprattutto se si considera un dato assolutamente peculiare del nostro popolo: la sua capacità, a dispetto di conflitti e catastrofi, di essere sempre all'avanguardia della creatività e dell'innovazione. Per tutti coloro che vogliono saperne di più, ecco "100 grandi italiani", un appassionante viaggio attraverso dieci secoli di storia del genio made in Italy. Personalità di primo piano della politica, delle arti e della scienza salgono alla ribalta accanto a figure apparentemente minori ma non per questo meno emblematiche dell'estro creativo del Bel Paese (da Leonardo Fibonacci, che introdusse in Occidente i numeri arabi, a Guido d'Arezzo, inventore del pentagramma). Compilato con uno scrupolo scientifico che si accompagna felicemente a un taglio divulgativo, colloquiale, 100 grandi italiani è un vero e proprio inno all'orgoglio di essere italiano, senza enfasi patriottiche ma con la consapevolezza che la storia del nostro Paese è stata fatta,ed è fatta, anche da insuperabili fuoriclasse.
Cento grandi donne
Sergio Vicini
Libro: Copertina morbida
editore: Hobby & Work Publishing
anno edizione: 2011
pagine: 379
È un dato evidente che la storia del genere umano non è dipesa soltanto dai maschi. Ancora più evidente, tuttavia, è la sottovalutazione del contributo femminile al progresso del pianeta da parte di culture che hanno sempre brillato per maschilismo se non proprio per misoginia, arrivando persino a mettere in dubbio la stessa umanità del "sesso debole". A rendere giustizia all'altra metà del cielo provvede ora questo libro, un minuzioso e informatissimo compendio a schede biografiche delle principali personalità femminili che dall'antica Grecia in poi si sono particolarmente distinte in campo politico, intellettuale, artistico e religioso. Da Cleopatra a Margaret Thatcher, da Giovanna D'Arco a Madre Teresa di Calcutta, dalla regina Vittoria a Marilyn Monroe, scheda dopo scheda, il libro è un viaggio attraverso lo spazio e il tempo alla scoperta degli aspetti più significativi delle grandi donne che hanno trasformato il mondo e la storia.
Cento grandi eroi. Gli uomini e le donne che hanno cambiato il mondo
Paul H. Jeffers, Aldo E. Massetti
Libro: Copertina morbida
editore: Hobby & Work Publishing
anno edizione: 2011
pagine: 443
Nell'antica Grecia e nell'antica Roma eroe era colui che, grazie ad azioni coraggiose e particolarmente audaci, riusciva ad aggiudicarsi il favore degli dei. Oggi "eroe" può essere chiunque dimostri di avere particolarmente a cuore il destino dell'umanità. Per questo motivo non gli sono richieste azioni particolarmente eroiche o spregiudicate, semmai gli si chiede che si distingua nel perseguimento della pace, dell'uguaglianza e dell'amicizia tra gli uomini. "Cento grandi eroi" raccoglie la biografia e le vicende degli uomini e delle donne che hanno segnato profondamente il corso dell'umanità. Fanno parte del volume medici, scienziati, statisti, politici e madri di famiglia la cui vita è stata esemplare.
Cento grandi battaglie. Strategie, vincitori e vinti delle 100 imprese belliche, che hanno determinato il corso della storia
Michael L. Lanning, J. F. Dunkan
Libro: Copertina morbida
editore: Hobby & Work Publishing
anno edizione: 2011
pagine: 413
Da più di tremila anni le battaglie determinano il destino del mondo. Le "Cento grandi battaglie" elenca le più importanti battaglie della storia, dai tempi più remoti al giorno d'oggi, e le classifica in base all'influenza che esse hanno avuto sul mondo e sulla storia militare. Con uno stile drammatico e coinvolgente questa peculiare storia degli eventi bellici rievoca e descrive ciascun fatto d'armi commentando il destino di vincitori e di perdenti, il come e il perché dei fatti; l'opera propone inoltre una valutazione delle conseguenze che ogni battaglia ha proiettato sull'esito della guerra nel corso della quale è stata combattuta e sulla società contemporanea.
I cento grandi condottieri
Michael L. Lanning
Libro: Copertina morbida
editore: Hobby & Work Publishing
anno edizione: 2011
pagine: 397
Da Alessandro Magno a George Washington, da Sun Tzu al generale Patton, da Gengis Khan a Norman Schwarzkopf, il volume rievoca la vita, il genio e le battaglie dei leader militari che hanno accompagnato la storia dell'umanità dai tempi antichi ai giorni nostri. Ogni personaggio è presentato attraverso una scheda che ne illustra non solo l'importanza dal punto di vista dell'arte militare, ma anche l'impatto esercitato sulla cultura e sulla società del tempo. Corredato da numerose foto e illustrazioni d'epoca e introdotto dallo storico della Seconda guerra mondiale James E. Dunnigan, il volume offre il ritratto degli uomini che hanno contribuito a erigere e abbattere le civiltà e le culture che hanno fatto la storia del nostro mondo.
Il verde e il nero. Maccari, Malaparte, Soffici: i fascisti che anticiparono l'ambientalismo
Ivan Buttignon
Libro: Copertina morbida
editore: Hobby & Work Publishing
anno edizione: 2011
pagine: 253
Maccari, Malaparte, Soffici: tre "toscanacci" regolarmente ai ferri corti col Regime, tre sovversivi in camicia nera che si votarono non solo a deridere il Ventennio a colpi di satira ma anche ad aprire una via che poi, nel secondo dopoguerra, sarà percorsa dalla sinistra più avanzata. Forse può sembrare eccessivo indicare in questa triade i "profeti" del moderno pensiero ambientalista, eppure l'analisi storica conferma tale tesi. Dalle pagine de Il Selvaggio Maccari, Malaparte e Soffici si lanciano in una rovente polemica contro la civiltà urbana, fonte di alienazione e corruzione, in favore dell'Italia rurale e dei suoi valori più riposti. Da questa posizione ideologica e morale scaturisce un impegno operativo che ha dell'incredibile per lucidità e modernità. Occorre infatti tutelare l'ambiente, combattere gli scempi edilizi, salvare le tradizioni popolari... Tutte parole d'ordine che ritroveremo, decenni più tardi, nei programmi di Lega Ambiente e del WWF. Prefazione di Giorgio Galli.
Gli anni dell'aquila. 1796-1815. Un ritratto indiscreto di Napoleone e del suo tempo
Alfredo Venturi
Libro: Copertina morbida
editore: Hobby & Work Publishing
anno edizione: 2011
pagine: 282
Friedrich Hegel lo definì "Lo Spirito della Storia a cavallo". Più prosaicamente, un suo aiutante lo etichettò come "un bastardo di genio", mentre una delle sue innumerevoli amanti disse di lui:"Per essere piccolo è piccolo,ma non dappertutto...". Al di là dei punti di vista, resta un dato incontrovertibile: Napoleone Bonaparte impone un prima e un dopo alla storia dell'Occidente. Figlio della Rivoluzione, la tradisce più volte. Fervente repubblicano, si fa nominare imperatore. Portabandiera del principio di nazionalità, assoggetta mezza Europa... Insomma, un coacervo di contraddizioni che paradossalmente, nel giro di un ventennio, finisce per catapultare il Vecchio Continente nella modernità, sia per quanto riguarda il diritto, sia per quanto riguarda l'evoluzione civile, economica e scientifica. Una modernità che neppure la successiva Restaurazione potrà davvero rimettere nel cassetto. Agile, divertente, irriverente, minuziosissimo nel dato storiografico e di elegante perfidia nella narrazione dei fatti, Gli anni dell'aquila restituisce il personaggio di Napoleone in tutta la sua tumultuosa energia sovvertitrice. Quel che ne esce è un quadro composito di quei vent'anni scarsi che hanno posto le basi dell'Europa moderna; un quadro che Alfredo Venturi, cronista abilissimo, tratteggia con la vivacità dell'inviato speciale e il disincanto dello studioso che, al contrario di Hegel, stenta a credere nell'infallibile saggezza della Storia.
Liberate il Duce. Gran Sasso 1943: la vera storia dell'Operazione Quercia
Marco Patricelli
Libro: Copertina morbida
editore: Hobby & Work Publishing
anno edizione: 2010
pagine: 238
"La mia fuga dal Gran Sasso fu la più audace e moderna di tutte...". Così Mussolini nel suo "Storia di un anno". A distanza di molti decenni da quei fatti è ancora difficile dargli torto. L'Operazione Quercia, il blitz che nel 1943 liberò il Duce da Campo Imperatore, non fu soltanto un esempio perfetto di assalto su microscala, ma rappresentò anche la premessa politica alla nascita della R.S.I. Eppure molte ombre gravano ancora sui retroscena dell'operazione, a partire dal ruolo truffaldino giocatovi dalI'SS Otto Skorzeny, che si unì al salvataggio solo all'ultimo istante, rischiò di farlo fallire e, a cose fatte, "scippò" il successo al vero protagonista del raid, il maggiore Harald Mors, ufficiale competente e modesto il cui futuro immediato contemplerà, come "premio", un trasferimento sul fronte orientale. Forte di acquisizioni e testimonianze inedite, "Liberate il Duce!" di Marco Patricelli torna in libreria con una nuova edizione riveduta e ampliata. Il saggio ricostruisce ogni dettaglio dell'Operazione Quercia, dall'arresto del Duce alle affannose ricerche tedesche per individuarne il luogo di prigionia, dai concitati preparativi del blitz al suo fulmineo svolgimento, fino all'arrivo nel Reich di un frastornato Mussolini. Introduzione di Giordano Bruno Guerri.
La via del coraggio. Dal guerriero antico al soldato moderno, la vittoria dell'uomo sulla paura
Riccardo Dal Monte
Libro: Copertina morbida
editore: Hobby & Work Publishing
anno edizione: 2010
pagine: 328
Se è vero che esistono svariate forme di coraggio, è altrettanto vero che il coraggio supremo è quello fisico, giacché è l'unico che mette subito in gioco la vita di chi lo pratica; e parimenti risponde a verità il fatto che l'eterno teatro della sfida tra l'uomo e la morte sia la guerra. La via del coraggio è uno spettacolare viaggio nei secoli, dall'antica Grecia alla Seconda Guerra Mondiale, per raccontare l'unica vera "grande madre di tutte le battaglie", quella del soldato contro la paura. Dal guerriero macedone al berserker vichingo, dal crociato medievale all'ufficiale-gentiluomo del XVIII secolo, dal fantaccino dell'Isonzo al marine di Iwo Jima, il saggio di Riccardo Dal Monte sviluppa il tema del coraggio militare senza alcuna enfasi retorica, ma, al contrario, affidandosi ad uno stile espositivo fluido e avvincente, imperniato su una massa enorme di dati, storie personali e aneddoti emblematici. Evitando qualunque rigidità accademica e ispirandosi alla lezione dei grandi divulgatori stranieri, Dal Monte ci consegna un libro epico, avventuroso, umano, che sa di sudore, tremito alle mani, scariche di adrenalina, e che si rivolge a tutti, ben al di là della ristretta cerchia dei cultori di storia militare, perché tratta un tema universale che tocca il cuore di ciascuno di noi.
L'altra Europa. Miti, congiure ed enigmi all'ombra dell'unificazione europea
Giorgio Galli, Paolo Rumor, Loris Bagnara
Libro: Copertina morbida
editore: Hobby & Work Publishing
anno edizione: 2010
pagine: 201
Questo libro nasce da una telefonata, un incontro personale e un manoscritto. La telefonata avviene tra Paolo Rumor, discendente dell'omonima famiglia protagonista di molte vicende della Democrazia Cristiana, e Giorgio Galli, il massimo esperto italiano dei rapporti tra esoterismo e politica. Oggetto della telefonata e del successivo incontro tra i due è un manoscritto per molti versi sconcertante. Si tratta di un ampio segmento delle "memorie riservate" di Giacomo Rumor, padre di Paolo ed esponente di punta della DC del dopoguerra. Al centro del memoriale vi è la collaborazione tra Rumor senior (fiduciario di monsignor Montini, futuro papa Paolo VI) e Maurice Schumann, insigne statista francese all'epoca del Trattato di Roma (1957), cioè del primo concreto passo verso l'Unione Europea. Dalle pieghe di questa sinergia emergono confidenze a dir poco inquietanti: dietro il lavoro diplomatico che porta al Trattato sembrano nascondersi alcune centrali occulte, portatrici di una loro idea unitaria di Europa, con sensibili interferenze non solo della Cia e del Vaticano, ma anche di misteriosi, antichissimi circoli esoterici...