Jaca Book: Di fronte e attraverso. Storia
Scienza, tecnica e industria nei 150 anni di unità d'Italia
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2012
pagine: 280
Le difficoltà in cui si trova l'Italia, più di altri Paesi, a centocinquant'anni dalla sua unificazione politica, sono sotto gli occhi di tutti. Tale condizione ha influito negativamente sul dibattito pubblico e sul carattere fortemente discontinuo e frammentato delle stesse celebrazioni. Non sono però mancati sforzi di approfondimento e iniziative volte a far emergere dimensioni e realtà tanto importanti quanto tenute ai margini del sistema della comunicazione, e ancor prima nella formazione scolastica. L'apporto degli scienziati e dei tecnici alla costruzione e al progresso dell'Italia unita è il gran tema che viene affrontato in questo volume, frutto di un convegno multidisciplinare promosso dalla Fondazione Micheletti di Brescia in collaborazione con ASSTI (Associazione per la Storia della Scienza e della Tecnica in Italia) e il Politecnico di Milano. I contributi di studiosi quali Giuseppe Bertagna, Carlo G. Lacaita, Vittorio Marchis, Andrea Silvestri e numerosi altri forniscono una panoramica complessiva, concentrando l'attenzione sul complesso rapporto tra scienza, industria, scuola, al centro del dibattito culturale ma non sempre dell'azione politica. Contributi analitici sono dedicati a specifiche discipline, istituzioni, momenti storici. Un'intera sezione riguarda il Politecnico di Milano, di cui, in termini non retorici, si mette in evidenza il ruolo di rilievo internazionale nello sviluppo della scienza e della tecnica lungo la storia dell'Italia unita.
Chiesa e impero in Russia. Dalla Rus' di Kiev alla Federazione russa
Giovanni Codevilla
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2011
pagine: XXI-683
Il presente volume, che interesserà più ambiti disciplinari, è un'importante opera di storia realizzata da un giurista da sempre studioso del mondo russo. La storia della Chiesa russa è segnata da uno stretto rapporto di unione tra Sacerdotium e Imperium che trova il suo fondamento nella dottrina bizantina della sinfonia dei poteri, ma che, fatti salvi periodi assai brevi, si è realizzato come totale e incondizionata subordinazione dell'autorità spirituale a quella temporale. Il fattore religioso permea tutta la storia della Russia: basti pensare all'idea di Mosca Terza Roma e alla sua negazione, che alla fine del XVI secolo si esprime nell'Unione con Roma delle eparchie rutene della Confederazione polacco-lituana, o nella metà del secolo successivo al grande Raskol o scisma dei Vecchi credenti, i quali danno vita ad una Chiesa nazionale contrapposta a quella ufficiale, o ancora, in negativo, a cavallo tra XVII e XVIII secolo, al periodo di Pietro il Grande, che trasforma la Chiesa in un dicastero statale, impone un modello di società totalmente estraneo alla tradizione russa e dà inizio alla grande frattura che porterà alla contrapposizione tra slavofili e occidentalisti, tra fautori del modello europeo e di quello asiatico e successivamente all'imposizione intollerante del bolscevismo. Dopo l'esperienza sovietica, attentamente analizzata dall'autore, prevarrà ancora una volta il rapporto di stretta sinergia tra Chiesa e Stato. Prefazione di Sante Graciotti.
I cristiani e l'impero romano
Marta Sordi
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2011
pagine: 238
Questa esauriente sintesi storica ricostruisce la complessità di un'epoca in cui i cristiani non conobbero unicamente martirio e vita clandestina, né tranquilla pace turbata solo qua e là da marginali episodi di persecuzione. Viene presentata la capacità del primo Cristianesimo di confrontarsi con le altre religioni e culture dell'impero, di esprimersi egualmente nei periodi di pace e in quelli di ostilità. Il rapporto con il potere politico, anziché di opposizione connaturata, fu portatore di ostilità e di pacificazioni, intessuto di persecuzioni e di incontri costruttivi, di possibilità di convivenza. Alla prima edizione di questo volume, pubblicata nel 1984 e più volte ristampata, segue ora l'edizione aggiornata e rielaborata.
L'invenzione del Mezzogiorno. Una storia finanziaria
Nicola Zitara
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2011
pagine: XIX-479
"L'invenzione del Mezzogiorno" è la descrizione di come, 'manu militari', il capitale, gli affaristi e le banche tosco-piemontesi abbiano espropriato il Sud delle sue banche, vale a dire lo scheletro creditizio dell'economia meridionale e del primo capitalismo italiano, che vide in Napoli l'unica metropoli a cavallo tra Settecento e Ottocento nella penisola. Colonialismo, perciò, non in terre selvagge, ma di conquista su terre competitive col Nord; un Nord dove spesso la condizione contadina era peggiore. Non accumulazione primitiva tramite la tratta degli africani o su indios immiseriti, ma su una popolazione impoverita radicalmente da una conquista militare e dal furto dei propri strumenti di credito e delle terre. E questo un discredito al farsi dell'Italia? No, qui non si discute il farsi l'Italia, si discute la creazione di una colonia strumentale allo sviluppo del Centro-Nord. L'obiezione che ci fu il plauso per quanto operato sul piano politico-militare da parte di una fascia della borghesia meridionale non è un'obiezione, ma la conferma della lettura di Zitara. Ogni colonia basa il suo perdurare sull'esistenza di una borghesia in loco, che rappresenta il tramite con la metropoli colonialista. Questo volume è una storia finanziaria, è un importante strumento per la storia generale già tratteggiata nei classici saggi di Zitara "L'unità d'Italia: nascita di una colonia" e "Il proletariato esterno".
Milano e il Messico. Dimensioni e figure di un incontro a distanza dal Rinascimento alla globalizzazione
Libro
editore: Jaca Book
anno edizione: 2010
pagine: 240
Una trama di relazioni culturali unisce sin dal primo Cinquecento Milano, l'Italia e il Messico. Si tratta di rapporti fondati sulla circolazione di notizie, libri, idee, uomini e oggetti..., che meritano di essere riportati alla superficie della storia, seguendone la maturazione e le trasformazioni nel corso dei secoli sullo sfondo dell'ascesa e del declino della "preponderanza spagnola" nel quadro del colonialismo europeo, del progetto di riforma cattolica nella prima età moderna, dell'intensificazione e della crisi dei legami atlantici durante il Settecento "riformatore", dell'entusiasmo e del disincanto suscitati al di qua e al di là dell'oceano dall'Indipendenza dell'America Spagnola nel XIX secolo, della ridefinizione delle relazioni Europa-America Latina lungo il Novecento delle rivoluzioni, dei totalitarismi e della Guerra Fredda e dell'impatto della globalizzazione contemporanea. Il Bicentenario dell'avvio dell'Indipendenza (1810) e il Centenario dell'avvio della Rivoluzione (1910) costituiscono occasioni importanti per accingersi alla riscoperta dei tempi e delle forme dell'incontro a distanza fra Milano, l'Italia e il Messico. Una riscoperta che i contributi presentati nel volume offrono con l'apporto di varie discipline e uno sguardo attento al presente e alle prospettive future.
La vita e i miracoli di san Carlo Borromeo. Tra arte e devozione: il racconto per immagini di Cesare Bonino
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2010
pagine: 208
L'insieme delle 53 tavole incise che illustrano le "gesta mirabili" di san Carlo Borromeo - scene della sua vita e dei miracoli da lui compiuti - viene ripresentato a quattro secoli di distanza dalla sua comparsa. Le aveva ideate un religioso di Milano, Cesare Bonino, in segno di omaggio alla città che aveva visto dispiegarsi l'avventura della riforma della vita cristiana promossa dal grande cardinale lombardo. Ciò accadeva nel 1610, nel momento in cui si avviava a conclusione l'iter che lo doveva portare alla gloria degli altari, facendo della sua figura uno dei centri della pietà cattolica dei tempi moderni. Due brevi testi introducono alla lettura delle tavole. Danilo Zardin presenta il progetto riformatore di san Carlo Borromeo che, alimentato da una fervida ascesi personale, mirava a ricreare in chiave cristiana la vita della città, facendo incontrare la tradizione popolare milanese e lo spirito di rinnovamento originato dalla riforma tridentina. La sua opera fu all'origine di una nuova tradizione comune, a costruire la quale anche il volumetto preparato da Cesare Bonino dette il suo apporto. Simonetta Coppa esamina la sequenza delle tavole della vita e dei miracoli nel contesto più ampio della nascita dell'iconografia di san Carlo e della sua prima diffusione in Italia e oltre.
Il caso Lichtner. Gli ebrei stranieri, il fascismo e la guerra
Giuseppe Perri
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2010
pagine: 285
Fra le 8.500 persone arrestate, uccise o deportate durante l'occupazione tedesca in Italia, in quanto considerate di "razza ebraica" dai persecutori, gli "ebrei stranieri" furono il gruppo percentualmente più colpito dagli arresti e dalle spedizioni verso la fabbrica della morte. Molti fra loro erano già in fuga da anni - in un'Europa sempre più consegnata alla barbarie del razzismo di Stato - e avevano trovato un "rifugio precario" in un Paese come l'Italia, che pure era parte del sistema di discriminazioni che si stava realizzando sul continente. Hans e Robert Lichtner erano due ragazzi viennesi; avevano 15 e 11 anni quando giunsero in Italia e la loro vita cambiò per sempre. Di fronte alla persecuzione Hans, Robert e i loro genitori ebbero, per difendersi, solo se stessi e la forza della loro coscienza; non erano dotati di altre armi che della consapevolezza della dignità umana. Usarono quest'arma nel modo migliore, ergendo la propria esistenza a difesa di se stessa. Ed ebbero la ventura di incontrare altri uomini che nutrivano la medesima fede nella dignità umana. Questo libro rappresenta perciò in primo luogo la ricostruzione, su base archivistica, di una vicenda individuale, cioè del destino di esistenze ordinarie nell'Europa razzista degli anni '30 e '40 del Novecento. In quanto emblematica, la vicenda che è al centro del volume vuole contribuire a disegnare un intreccio indiziario sul regime fascista.
Cartografie senza carte. Lo spazio urbano descritto dal Medioevo al Rinascimento
Lucia Nuti
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2008
pagine: 192
Fra la caduta dell'Impero romano dalla piena affermazione della città comunale una zona d'ombra si proietta sull'iconografia urbana, attraversando la quale non s'incontrano immagini che riproducano singole città nel loro assetto complessivo o almeno in alcuni degli elementi reali. Solo fonti testuali permettono di indagare i processi di orientamento e di formazione di una nuova idea di città in rapporto alle strutture materiali in profonda evoluzione. Nell'assenza di convenzioni cartografiche condivise fondate sull'oggettivazione di uno spazio esterno al descrittore, le scritture cercano di ancorare i dati a griglie di riferimento fragili e soggettive. In mancanza di un modello di mappatura dello spazio urbano ne esistono molti, ma la pluralità degli approcci, consente di seguire in una fase fortemente dinamica della città, il processo di costruzione di mappe mentali, e l'emergenza degli elementi in base a cui saranno poi costruite le rappresentazioni grafiche dell'età moderna. Il testo prende in esame scritture di vario tipo, composte con diversi linguaggi in un lungo arco di tempo, e cerca di metterle in relazione con le strutture materiali cui sono riferite. Il testo analizza, dall'alto Medioevo all'inizio dell'età moderna, le carte che hanno descritto Roma per orientare i pellegrini, le scritture legislative e quelle celebrative che hanno accompagnato l'ascesa del Comune e i trattati teorici di architettura che elaborano nuovi modelli astratti di spazio urbano.
Storia e memoria del personal computer. Il caso italiano
Marcello Zane
Libro
editore: Jaca Book
anno edizione: 2008
pagine: 320
II passaggio dai grandi elaboratori elettronici degli anni Cinquanta ai Personal di fine anni Settanta si realizza non solo grazie alla capacità dei costruttori nell'individuare tipologie di prodotto e gruppi di applicazioni più utili e vicini alle singole esigenze dell'utenza, ma anche, soprattutto nel nostro Paese, mediante un itinerario disegnato da scarse conoscenze tecniche ed organizzative, pubblicità ingannevoli, proliferare di improbabili modelli e pluralità di presunti impieghi. Il volume, dopo un rapido excursus sui primordi dell'informatica nazionale, affronta questa complessa vicenda, indagando lungo l'intrecciarsi di interessi commerciali, cambiamenti sociali, innovazioni tecniche che accompagnarono questa evoluzione.
Nel paese della grande menzogna. URSS 1926-1935
Ante Ciliga
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2007
pagine: LXVII-503
"Com'è possibile che la più audace, la più profonda delle rivoluzioni sia degenerata nella più completa schiavitù? Perché la rivoluzione russa nella sua prima tappa rappresenta il più moderno dei progressi sociali e nella tappa successiva è sfociata nella menzogna sociale, nello sfruttamento e nell'oppressione perfezionata? Che cosa può spiegare una contraddizione così enorme?". Sono queste alcune delle domande a cui Ciliga cerca di fornire una completa e approfondita spiegazione, insieme a un ridottissimo numero di altri lavori, sulla realtà della Russia comunista. Dopo avervi soggiornato circa dieci anni esplorandone a fondo le molteplici varietà dei suoi paesaggi, i "nuovi" rapporti economici e sociali scaturiti dalla Rivoluzione d'Ottobre, le alte sfere della burocrazia, il ruolo centrale della polizia politica, le prigioni e l'esilio siberiano, l'autore è giunto all'amara constatazione che "è più facile uscire dall'inferno di Dante che dalla Russia sovietica". E tuttavia egli è riuscito a sopravvivere ai suoi aguzzini e a consegnarci il distillato della sua straordinaria esperienza. Questo volume propone la prima edizione critica e integrale in lingua italiana dell'opus magnum di Ciliga.
Vivere tra i barbari, vivere con i romani. Germani e arabi nella società tardoantica. IV-VI secolo d.C.
Massimo Guidetti
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2007
pagine: 363
Quale rapporto una società imperiale ricca e matura sa instaurare con i gruppi che premono sui suoi confini e sono presenti al suo interno come coloni, militari regolari e gruppi armati, schiavi e servi domestici? Che relazione si costruisce tra le esigenze dell'impero e il disagio degli abitanti di città e campagne di fronte a presenze che utilizzano ma, quasi sempre, preferirebbero evitare? Cosa accade delle identità degli uni e degli altri in questo confronto? Il libro, costruito interrogando numerosi testi dell'epoca con commenti che offrono un sintetico percorso di lettura, fa incontrare la viva realtà della società romana e post-romana in alcuni avvenimenti maggiori ma soprattutto negli episodi della vita concreta, nelle aspettative e negli ostacoli sortì dal contatto tra "romani" e "barbari", e nelle soluzioni che ognuno degli interlocutori elabora riguardo al modo in cui convivere.