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La nave di Teseo: I grandi delfini

Titoli di coda

Titoli di coda

Petros Markaris

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2025

pagine: 320

Caterina, l’amata figlia di Charitos, viene aggredita da dei militanti di Alba Dorata all’uscita del tribunale dove ha appena difeso degli immigrati. Il suo impegno sociale l’ha fatta diventare un bersaglio degli estremisti e Kostas è preoccupato, sia come padre sia come commissario di polizia, perché i picchiatori sapevano esattamente dove e quando colpire e questo apre scenari inquietanti. Per fortuna, si fa per dire, c’è il lavoro a distrarlo. Un giovane imprenditore tedesco di origini greche, tornato ad Atene per investire nell’eolico, viene trovato morto nella sua abitazione. A prima vista è sicuramente un suicidio, ma una lettera firmata “I Greci degli anni ’50” rimette tutto in discussione, anche perché ben presto altri omicidi, rivendicati dalla stessa sigla, insanguinano la città e non solo. Il caso è complesso, le vittime sembrano non avere nulla in comune tra loro e le tracce sono poche, ma Kostas Charitos è determinato a risolverlo e anche a farla pagare a chi ha messo le mani addosso a sua figlia. Petros Markaris con questo romanzo ci porta nella Grecia vittima della crisi economica, in balia di malcostume e corruzione, e in cui il fascismo e l’odio ritornano in forme diverse ma ugualmente pericolose. Il commissario Charitos sarà costretto a fronteggiare un pericolo che minaccia i suoi affetti più cari, mentre cerca di fare al meglio il suo lavoro, destreggiandosi tra spacciatori e assassini. Mostrandoci, però, insieme alla sua famiglia sempre più allargata, che un’alternativa allo sfacelo e al male è possibile.
18,00

Stazione undici

Stazione undici

Emily St. John Mandel

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2025

pagine: 464

Kirsten Raymonde non ha mai dimenticato la sera in cui Arthur Leander, famoso attore di Hollywood, ebbe un attacco di cuore sul palco durante una rappresentazione del Re Lear. Fu la sera in cui una devastante epidemia di influenza colpì la città e, nel giro di poche settimane, la società, così com’era, non esisteva più. Vent’anni più tardi, Kirsten si sposta tra gli accampamenti sparsi in questo nuovo mondo con un piccolo gruppo di attori e musicisti. Si fanno chiamare Orchestra Sinfonica Itinerante e si dedicano a mantenere vivo ciò che resta dell’arte e della musica per il bene dell’umanità. Ma quando arrivano a St. Deborah by the Water si trovano di fronte un profeta violento che minaccia l’esistenza stessa del loro piccolo gruppo. L’Orchestra Sinfonica Itinerante deve lottare per sopravvivere, finché un evento imprevedibile unisce tutti i personaggi rimescolando ancora una volta le carte in tavola. Riuscirà l’umanità a sconfiggere i suoi fantasmi e conquistare un nuovo futuro? Amato dalla critica e dai lettori di tutto il mondo, "Stazione undici" è un romanzo che esplora le paure e i desideri degli esseri umani in una società costretta a fare i conti con la fine del mondo per come lo conosceva. È in quel momento, quando ogni certezza vacilla, quando la legge della sopravvivenza sembra l’unica regola di comportamento, che la letteratura e l’arte si mostrano come la più forte delle speranze in cui credere.
22,00

L'Inquisizione a Venezia. Eretici e processi 1548-1674

L'Inquisizione a Venezia. Eretici e processi 1548-1674

Riccardo Calimani

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2025

pagine: 464

"Difficile dire quando ebbe origine l’Inquisizione, un fenomeno storico che è durato molti secoli e si è propagato in forme differenti in numerosi paesi. Come accade spesso nelle vicende umane, fu necessaria una lenta maturazione perché si affermasse all’interno del mondo ecclesiastico una struttura di questo tipo, le cui radici possono essere ritrovate nel desiderio della Chiesa, da un certo momento della sua storia in poi, di combattere i dissidenti con qualsiasi mezzo, ricorrendo anche alla violenza più estrema, per imporre a ogni costo, in nome dell’osservanza dei dogmi, l’uniformità di pensiero e il silenzio su tutte le forme di dissenso. L’Inquisizione fu insieme farsa e tragedia, ma spesso più tragedia che farsa. Fu farsa perché molti processi colpirono persone modeste, accusate di piccole colpe, oggetto di vendette personali, di pettegolezzi o semplici maldicenze. Visti con gli occhi di oggi quei fatti sembrano ridicoli: essere messi sotto accusa per aver mangiato carne il venerdì o aver indossato un abito nuovo il sabato. Fu però anche tragedia perché i processi che si conclusero spesso con condanne apparentemente lievi, per esempio servire per qualche anno ai remi sulle galee della Serenissima, finirono per distruggere la vita di molti individui per nulla colpevoli e solo lievemente trasgressori." (Riccardo Calimani)
19,00

Daniel Stein, traduttore

Daniel Stein, traduttore

Ludmila Ulitskaya

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2025

pagine: 640

Daniel Stein nasce nel 1922 in una famiglia ebrea polacca. Intelligente e dotato, inizia gli studi e, insieme al fratello, sogna di trasferirsi in Palestina. Il suo grande talento per le lingue e la sua astuzia gli permettono di sopravvivere all’Olocausto. Costretto a fare da interprete e traduttore per la Gestapo, riesce ad approfittare della sua posizione per salvare molti ebrei. Scoperto, si salva miracolosamente dalla fucilazione, combatte con i partigiani contro i tedeschi e, dopo la guerra, si converte al cristianesimo. Prende i voti, entra nell’ordine dei carmelitani scalzi e si trasferisce finalmente in Israele, dove continuerà ad aiutare gli altri, vivendo in fede e lavorando per promuovere l’ecumenismo in un contesto complesso. Questo romanzo polifonico, composto da lettere, interviste, diari, articoli di giornale e atti giudiziari, racconta la storia di un eroe indimenticabile la cui figura, ispirata alla vita di Oswald Rufiesen, rappresenta una luce e una speranza in tempi difficili. Ludmila Ulitskaya ci regala un romanzo ricco, doloroso e, al contempo, divertente, che è anche una riflessione su ebraismo e cristianesimo, fede e umanità, coraggio e le conseguenze da affrontare per restare umani, nonostante tutto.
24,00

Sottomissione

Sottomissione

Michel Houellebecq

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2024

pagine: 256

A Parigi, in un futuro prossimo, vive François, studioso di Joris-Karl Huysmans, che ha scelto di dedicarsi alla carriera accademica. Perso ormai l’entusiasmo verso l’insegnamento, la sua vita procede su binari tranquilli, impermeabile ai grandi drammi della storia, scandita da avventure con le sue studentesse. Ma qualcosa intorno a lui sta cambiando. La Francia è in piena campagna elettorale. I tradizionali equilibri politici scricchiolano sotto il peso di nuove forze in gioco che minano il sistema consolidato. È un’implosione improvvisa e lenta come un brutto sogno, che accelera fino a travolgere anche François. Sottomissione è il romanzo più visionario e insieme realistico di Michel Houellebecq, capace di trascinare su un terreno ambiguo e sfuggente il lettore che, come il protagonista François, vedrà il mondo intorno a sé, improvvisamente e inesorabilmente, stravolgersi.
18,00

Paura e desiderio. Cose (mai) viste

Paura e desiderio. Cose (mai) viste

Enrico Ghezzi

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2024

pagine: 688

“Oggi, con poca spesa, qualsiasi medio appassionato o studioso di cinema può facilmente vedere e rivedere gran parte dei film che gli interessano. Prescindendo un attimo dai film introvabili o distrutti, perduti o occultati o censurati, la conservazione e diffusione dei testi filmici (cioè dei film, sia pure nella transustanziazione elettronica, tutt’altro che ‘indifferente’...) è ormai democratizzata, massiccia, massiva. Forse non dovrebbe più essere possibile dimenticare come va a finire un film, o una scena. Ma altri, e non meno importanti, sono i fatti implicati dalla nuova situazione di consumo, distribuzione e circolazione dei film. Altre le cose da non dimenticare.” (Enrico Ghezzi) “Ci sono in questo libro articoli meravigliosi su film e autori/autrici ed è anche percorso da idee e flussi di pensiero che spingono il cinema e la critica cinematografica oltre, che possono essere ancora oggi veri e propri interventi, nel dibattito sul cinema e non solo.” (Dalla prefazione di Aura Ghezzi)
24,00

Piccoli racconti di misoginia

Piccoli racconti di misoginia

Patricia Highsmith

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2024

pagine: 112

Patricia Highsmith, in questa raccolta di diciassette racconti pungenti e affilati, trasforma quelli che potrebbero essere dei nostri vicini di casa in sadici psicopatici, che sembrano stare in agguato tra staccionate bianche e prati ben curati. Nelle brevi storie cupamente satiriche, spesso mordaci ed esilaranti, che compongono "Piccoli racconti di misoginia", l’autrice sconvolge le nostre convinzioni su quello che possono fare ed essere i personaggi femminili, rivelando il potere devastante delle sue protagoniste. Che siano finte invalide, assassine, aspiranti artiste, mitomani, ballerine, fanatiche religiose o scrittrici incallite, le donne di questi racconti riescono sempre a sorprendere il lettore. Mogli, amanti, madri, figlie, suocere, ognuna a suo modo complicata, enigmatica e spaventosamente normale, inevitabilmente votata a incontrarsi con il male, perpetrandolo o subendolo. Patricia Highsmith presenta, con il suo stile capace di trasformare un tranquillo sobborgo borghese nell’inquietante teatro di un delitto, un repertorio di diciassette donne una diversa dall’altra, e ne cataloga manie, vizi, difetti con una libertà tale che, spesso, mostra in trasparenza un sincero odio.
16,00

Avidità

Avidità

Elfriede Jelinek

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2024

pagine: 416

Nella provincia austriaca, in un paese placido e grazioso, di quelli da cartolina con i gerani alle finestre, il bel poliziotto Kurt Janisch – con una moglie e una famiglia, ma solo per salvare le apparenze – è addetto alla sorveglianza del traffico stradale. Nessuno sospetta che l’ufficiale nella sua irreprensibile uniforme, mentre appare intento nell’esercizio delle sue funzioni, in realtà si sta procurando nuove prede per soddisfare la propria sfrenata avidità. Ferma donne sole, annota targa e indirizzo e poi va a suonare ai loro citofoni. Le seduce, le rende sessualmente succubi e fa in modo che gli intestino tutti i loro beni. È così che, tra le altre, circuisce la matura Gerti, ma nel contempo frequenta la sedicenne Gabi, in relazioni dagli esiti drammatici. Un uomo irresistibile per queste donne infelici, disposte a lasciarsi torturare, ad arrendersi alla sua cieca avidità, anche a morire, se necessario. Quelli che si instaurano sono rapporti squallidi tra un colpevole violento e una vittima compiacente, inquadrati dallo stile ostentatamente crudo e impietoso di Elfriede Jelinek. Un romanzo che è la satira graffiante di un mondo corrotto, ipocrita e cinico, senza speranza ma soprattutto senza redenzione.
22,00

La musica è pericolosa

La musica è pericolosa

Nicola Piovani

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2024

pagine: 208

Quella di Nicola Piovani è una vita nel segno della musica, e degli incontri che la sua musica ha reso possibili: con Ennio Morricone, con il suo maestro Manos Hadjidakis; con il pubblico che lo ha ascoltato dal vivo negli auditorium, nei teatri, nei cabaret; con registi come Federico Fellini e Mario Monicelli, per i quali ha scritto memorabili colonne sonore che hanno segnato cinquant’anni di cinema. In queste pagine, Nicola Piovani racconta com’è cambiata la sua vita a partire dall’arrivo in casa della rivoluzionaria Lesaphon Perla, una fonovaligia acquistata per le feste da ballo di suo fratello, con cui lui ascoltava insaziabilmente Bach e Beethoven. Racconta come sono nate molte delle sue celebri musiche, e le ispirazioni che le hanno accompagnate, come La banda del pinzimonio composta per Roberto Benigni, la combinazione mi-fa-sol di "Il bombarolo" scritta per Fabrizio De André o la canzone "Quanto t’ho amato", scritta con l’amico Vincenzo Cerami, al fianco del quale ha lavorato per tanti anni. Il racconto di Piovani arriva fino al nostro tempo, per condurci tra le tonalità delle canzoni che guidano le classifiche in streaming o accompagnano gli spot pubblicitari, o per seguire la via misteriosa che porta una sinfonia di Bruckner a diventare un coro da stadio mondiale. Prende forma così una “vita cantabile” dove la musica diventa un pretesto per parlare della vita, e dove la vita si lascia agganciare proprio in quei momenti in cui un’aria, una combinazione di suoni, il fragore di una banda o l’audacia di un’orchestra hanno saputo toccarci il cuore e dirci qualcosa di più su questa rocambolesca avventura di essere musicalmente al mondo.
17,00

Le vite impossibili di Greta Wells

Le vite impossibili di Greta Wells

Andrew Sean Greer

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2024

pagine: 320

1985. Dopo la morte del suo amato fratello gemello Felix e la fine della lunga relazione con il compagno Nathan, Greta Wells decide di iniziare un trattamento psichiatrico. Ma la cura ha effetti collaterali inattesi, e Greta si ritrova trasportata nelle vite che avrebbe potuto vivere se fosse nata in anni differenti: nel 1918, in cui Greta è un’adultera bohémienne; e nel 1941, dove Greta si scopre invece madre e moglie devota. Anche se lontane nel tempo e diverse tra loro, le tre vite di Greta Wells hanno innegabili affinità: sono tutte segnate da tensioni famigliari e scelte difficili, da perdite e doni del destino, e in ciascuna vita c’è un prezzo da pagare per riuscire a spuntarla. Così, la Greta del 1985 scopre che le sue alias sono imprevedibili, uniche, come forse lo è anche lei. Perché questo viaggio nel tempo è un viaggio all’audace scoperta di sé. Mentre la cura volge al termine, e il tempo avrà svelato i suoi paradossi, Greta dovrà scegliere quale se stessa voler essere, quale tempo e vita abitare. Avvolto da un’atmosfera magica e suggestiva, "Le vite impossibili di Greta Wells" è il ritratto struggente e indimenticabile di una donna dalla complessità inesauribile, cui neppure il tempo può tracciare i confini.
20,00

Il miniaturista

Il miniaturista

Jessie Burton

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2024

pagine: 480

Amsterdam, 1686. La diciottenne Petronella, “Nella”, Oortman, discendente di una nobile famiglia caduta in rovina, è arrivata in città per iniziare una nuova vita come moglie dell’illustre mercante Johannes Brandt. Ma i Brandt sono molto diversi da quello che si aspettava Nella: è Marin, l’indisponente e gelida cognata, a fare le veci del fratello durante i numerosi viaggi di lavoro che lo tengono lontano da casa; Johannes, quando è presente, evita accuratamente di dormire con Nella, arrivando persino a respingere la ragazza che tenta di sedurlo. L’unica attenzione che Johannes le riserva è uno strano dono, la miniatura della loro casa e l’invito ad arredarla. Straniera in casa sua, Nella non si perde d’animo e si rivolge all’unico miniaturista che trova ad Amsterdam. La ragazza rimane affascinata da questa enigmatica figura che sembra sfuggirle continuamente, anche se tra loro si costruisce un dialogo sempre più fitto, senza parole, ma attraverso piccoli, straordinari manufatti che, inspiegabilmente, raccontano i misteri di casa Brandt. Amore e tradimento, rancori e ossessioni, desiderio e sete di ricchezza s’incontrano tra i canali di Amsterdam nel folgorante romanzo d’esordio di Jessie Burton.
17,00

Ladri di biciclette

Ladri di biciclette

Luigi Bartolini

Libro: Libro in brossura

editore: La nave di Teseo

anno edizione: 2024

pagine: 208

Roma, 1944, l’ennesimo furto di una bicicletta scatena nel protagonista l’ossessione di ritrovarla, dando vita a un viaggio nel sottobosco di delinquenti, ricettatori e prostitute romani, da Campo de’ Fiori a Porta Portese, per recuperare il mezzo sottratto. Un viaggio in una città tentacolare, dove l’aiuto della polizia è un miraggio, e le piccole astuzie di strada sono la norma. “Il bel giovane osservò attentamente, per dritto e per rovescio, la merce che acquistava. Poi, con un gesto bellissimo, elegantissimo, trasse, dal taschino, che gli uomini eleganti portano dietro il sedere, un portafogli di pelle, di quelli a libretto. Era un portafogli di pelle d’antilope. Non ne avevo mai veduto uno uguale, mai ne vedrò uno più bello; e non soltanto durante questi nostri tempacci, orrendi di fame e di torbidi, ma nemmeno, se verranno, in tempi aurei. Il portafogli era gravido di biglietti da cinquecento lire. Sono quei biglietti color rosa che assomigliano, alla lontana, a fette di mortadella di somaro: ma di queste affinità non importa parlare. Essa non contaminava la bellezza del giovane né l’eleganza estrema delle sue dita: non pesanti, quantunque non femminee. Allora, estratto il pacco di biglietti da cinquecento, contò fino a sette. Poi, si confuse un poco. Dovendo contar delle carte da dieci lire, sembrò che, nel contare, annoiato soverchiamente, si confondesse. Tanto ciò è vero, che, mentre contava, avvertì ad alta voce, che gli sarebbe stato necessario contare le piccole carte di bel nuovo. In quanto alle sette carte da cinquecento, indicò, al ladro, che poteva già mettersele in tasca. Ciò che il ladro, con mano impercettibile tremante di contentezza, s’affrettò a fare. Il bel giovane riuscì a contare le rimanenti cinquecento spicciole. Si pose i due copertoni a tracolla, inforcò una bellissima bicicletta d’alluminio, e si dileguò.” Introduzione di Valerio Volpini. Postfazione di Francesca Bernardini Napoletano.
17,00

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