La nave di Teseo: I grandi delfini
L'Inquisizione a Venezia. Eretici e processi 1548-1674
Riccardo Calimani
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2025
pagine: 464
"Difficile dire quando ebbe origine l’Inquisizione, un fenomeno storico che è durato molti secoli e si è propagato in forme differenti in numerosi paesi. Come accade spesso nelle vicende umane, fu necessaria una lenta maturazione perché si affermasse all’interno del mondo ecclesiastico una struttura di questo tipo, le cui radici possono essere ritrovate nel desiderio della Chiesa, da un certo momento della sua storia in poi, di combattere i dissidenti con qualsiasi mezzo, ricorrendo anche alla violenza più estrema, per imporre a ogni costo, in nome dell’osservanza dei dogmi, l’uniformità di pensiero e il silenzio su tutte le forme di dissenso. L’Inquisizione fu insieme farsa e tragedia, ma spesso più tragedia che farsa. Fu farsa perché molti processi colpirono persone modeste, accusate di piccole colpe, oggetto di vendette personali, di pettegolezzi o semplici maldicenze. Visti con gli occhi di oggi quei fatti sembrano ridicoli: essere messi sotto accusa per aver mangiato carne il venerdì o aver indossato un abito nuovo il sabato. Fu però anche tragedia perché i processi che si conclusero spesso con condanne apparentemente lievi, per esempio servire per qualche anno ai remi sulle galee della Serenissima, finirono per distruggere la vita di molti individui per nulla colpevoli e solo lievemente trasgressori." (Riccardo Calimani)
Daniel Stein, traduttore
Ludmila Ulitskaya
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2025
pagine: 640
Daniel Stein nasce nel 1922 in una famiglia ebrea polacca. Intelligente e dotato, inizia gli studi e, insieme al fratello, sogna di trasferirsi in Palestina. Il suo grande talento per le lingue e la sua astuzia gli permettono di sopravvivere all’Olocausto. Costretto a fare da interprete e traduttore per la Gestapo, riesce ad approfittare della sua posizione per salvare molti ebrei. Scoperto, si salva miracolosamente dalla fucilazione, combatte con i partigiani contro i tedeschi e, dopo la guerra, si converte al cristianesimo. Prende i voti, entra nell’ordine dei carmelitani scalzi e si trasferisce finalmente in Israele, dove continuerà ad aiutare gli altri, vivendo in fede e lavorando per promuovere l’ecumenismo in un contesto complesso. Questo romanzo polifonico, composto da lettere, interviste, diari, articoli di giornale e atti giudiziari, racconta la storia di un eroe indimenticabile la cui figura, ispirata alla vita di Oswald Rufiesen, rappresenta una luce e una speranza in tempi difficili. Ludmila Ulitskaya ci regala un romanzo ricco, doloroso e, al contempo, divertente, che è anche una riflessione su ebraismo e cristianesimo, fede e umanità, coraggio e le conseguenze da affrontare per restare umani, nonostante tutto.
Sottomissione
Michel Houellebecq
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2024
pagine: 256
A Parigi, in un futuro prossimo, vive François, studioso di Joris-Karl Huysmans, che ha scelto di dedicarsi alla carriera accademica. Perso ormai l’entusiasmo verso l’insegnamento, la sua vita procede su binari tranquilli, impermeabile ai grandi drammi della storia, scandita da avventure con le sue studentesse. Ma qualcosa intorno a lui sta cambiando. La Francia è in piena campagna elettorale. I tradizionali equilibri politici scricchiolano sotto il peso di nuove forze in gioco che minano il sistema consolidato. È un’implosione improvvisa e lenta come un brutto sogno, che accelera fino a travolgere anche François. Sottomissione è il romanzo più visionario e insieme realistico di Michel Houellebecq, capace di trascinare su un terreno ambiguo e sfuggente il lettore che, come il protagonista François, vedrà il mondo intorno a sé, improvvisamente e inesorabilmente, stravolgersi.
Paura e desiderio. Cose (mai) viste
Enrico Ghezzi
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2024
pagine: 688
“Oggi, con poca spesa, qualsiasi medio appassionato o studioso di cinema può facilmente vedere e rivedere gran parte dei film che gli interessano. Prescindendo un attimo dai film introvabili o distrutti, perduti o occultati o censurati, la conservazione e diffusione dei testi filmici (cioè dei film, sia pure nella transustanziazione elettronica, tutt’altro che ‘indifferente’...) è ormai democratizzata, massiccia, massiva. Forse non dovrebbe più essere possibile dimenticare come va a finire un film, o una scena. Ma altri, e non meno importanti, sono i fatti implicati dalla nuova situazione di consumo, distribuzione e circolazione dei film. Altre le cose da non dimenticare.” (Enrico Ghezzi) “Ci sono in questo libro articoli meravigliosi su film e autori/autrici ed è anche percorso da idee e flussi di pensiero che spingono il cinema e la critica cinematografica oltre, che possono essere ancora oggi veri e propri interventi, nel dibattito sul cinema e non solo.” (Dalla prefazione di Aura Ghezzi)
Piccoli racconti di misoginia
Patricia Highsmith
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2024
pagine: 112
Patricia Highsmith, in questa raccolta di diciassette racconti pungenti e affilati, trasforma quelli che potrebbero essere dei nostri vicini di casa in sadici psicopatici, che sembrano stare in agguato tra staccionate bianche e prati ben curati. Nelle brevi storie cupamente satiriche, spesso mordaci ed esilaranti, che compongono "Piccoli racconti di misoginia", l’autrice sconvolge le nostre convinzioni su quello che possono fare ed essere i personaggi femminili, rivelando il potere devastante delle sue protagoniste. Che siano finte invalide, assassine, aspiranti artiste, mitomani, ballerine, fanatiche religiose o scrittrici incallite, le donne di questi racconti riescono sempre a sorprendere il lettore. Mogli, amanti, madri, figlie, suocere, ognuna a suo modo complicata, enigmatica e spaventosamente normale, inevitabilmente votata a incontrarsi con il male, perpetrandolo o subendolo. Patricia Highsmith presenta, con il suo stile capace di trasformare un tranquillo sobborgo borghese nell’inquietante teatro di un delitto, un repertorio di diciassette donne una diversa dall’altra, e ne cataloga manie, vizi, difetti con una libertà tale che, spesso, mostra in trasparenza un sincero odio.
Avidità
Elfriede Jelinek
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2024
pagine: 416
Nella provincia austriaca, in un paese placido e grazioso, di quelli da cartolina con i gerani alle finestre, il bel poliziotto Kurt Janisch – con una moglie e una famiglia, ma solo per salvare le apparenze – è addetto alla sorveglianza del traffico stradale. Nessuno sospetta che l’ufficiale nella sua irreprensibile uniforme, mentre appare intento nell’esercizio delle sue funzioni, in realtà si sta procurando nuove prede per soddisfare la propria sfrenata avidità. Ferma donne sole, annota targa e indirizzo e poi va a suonare ai loro citofoni. Le seduce, le rende sessualmente succubi e fa in modo che gli intestino tutti i loro beni. È così che, tra le altre, circuisce la matura Gerti, ma nel contempo frequenta la sedicenne Gabi, in relazioni dagli esiti drammatici. Un uomo irresistibile per queste donne infelici, disposte a lasciarsi torturare, ad arrendersi alla sua cieca avidità, anche a morire, se necessario. Quelli che si instaurano sono rapporti squallidi tra un colpevole violento e una vittima compiacente, inquadrati dallo stile ostentatamente crudo e impietoso di Elfriede Jelinek. Un romanzo che è la satira graffiante di un mondo corrotto, ipocrita e cinico, senza speranza ma soprattutto senza redenzione.
La musica è pericolosa
Nicola Piovani
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2024
pagine: 208
Quella di Nicola Piovani è una vita nel segno della musica, e degli incontri che la sua musica ha reso possibili: con Ennio Morricone, con il suo maestro Manos Hadjidakis; con il pubblico che lo ha ascoltato dal vivo negli auditorium, nei teatri, nei cabaret; con registi come Federico Fellini e Mario Monicelli, per i quali ha scritto memorabili colonne sonore che hanno segnato cinquant’anni di cinema. In queste pagine, Nicola Piovani racconta com’è cambiata la sua vita a partire dall’arrivo in casa della rivoluzionaria Lesaphon Perla, una fonovaligia acquistata per le feste da ballo di suo fratello, con cui lui ascoltava insaziabilmente Bach e Beethoven. Racconta come sono nate molte delle sue celebri musiche, e le ispirazioni che le hanno accompagnate, come La banda del pinzimonio composta per Roberto Benigni, la combinazione mi-fa-sol di "Il bombarolo" scritta per Fabrizio De André o la canzone "Quanto t’ho amato", scritta con l’amico Vincenzo Cerami, al fianco del quale ha lavorato per tanti anni. Il racconto di Piovani arriva fino al nostro tempo, per condurci tra le tonalità delle canzoni che guidano le classifiche in streaming o accompagnano gli spot pubblicitari, o per seguire la via misteriosa che porta una sinfonia di Bruckner a diventare un coro da stadio mondiale. Prende forma così una “vita cantabile” dove la musica diventa un pretesto per parlare della vita, e dove la vita si lascia agganciare proprio in quei momenti in cui un’aria, una combinazione di suoni, il fragore di una banda o l’audacia di un’orchestra hanno saputo toccarci il cuore e dirci qualcosa di più su questa rocambolesca avventura di essere musicalmente al mondo.
Le vite impossibili di Greta Wells
Andrew Sean Greer
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2024
pagine: 320
1985. Dopo la morte del suo amato fratello gemello Felix e la fine della lunga relazione con il compagno Nathan, Greta Wells decide di iniziare un trattamento psichiatrico. Ma la cura ha effetti collaterali inattesi, e Greta si ritrova trasportata nelle vite che avrebbe potuto vivere se fosse nata in anni differenti: nel 1918, in cui Greta è un’adultera bohémienne; e nel 1941, dove Greta si scopre invece madre e moglie devota. Anche se lontane nel tempo e diverse tra loro, le tre vite di Greta Wells hanno innegabili affinità: sono tutte segnate da tensioni famigliari e scelte difficili, da perdite e doni del destino, e in ciascuna vita c’è un prezzo da pagare per riuscire a spuntarla. Così, la Greta del 1985 scopre che le sue alias sono imprevedibili, uniche, come forse lo è anche lei. Perché questo viaggio nel tempo è un viaggio all’audace scoperta di sé. Mentre la cura volge al termine, e il tempo avrà svelato i suoi paradossi, Greta dovrà scegliere quale se stessa voler essere, quale tempo e vita abitare. Avvolto da un’atmosfera magica e suggestiva, "Le vite impossibili di Greta Wells" è il ritratto struggente e indimenticabile di una donna dalla complessità inesauribile, cui neppure il tempo può tracciare i confini.
Il miniaturista
Jessie Burton
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2024
pagine: 480
Amsterdam, 1686. La diciottenne Petronella, “Nella”, Oortman, discendente di una nobile famiglia caduta in rovina, è arrivata in città per iniziare una nuova vita come moglie dell’illustre mercante Johannes Brandt. Ma i Brandt sono molto diversi da quello che si aspettava Nella: è Marin, l’indisponente e gelida cognata, a fare le veci del fratello durante i numerosi viaggi di lavoro che lo tengono lontano da casa; Johannes, quando è presente, evita accuratamente di dormire con Nella, arrivando persino a respingere la ragazza che tenta di sedurlo. L’unica attenzione che Johannes le riserva è uno strano dono, la miniatura della loro casa e l’invito ad arredarla. Straniera in casa sua, Nella non si perde d’animo e si rivolge all’unico miniaturista che trova ad Amsterdam. La ragazza rimane affascinata da questa enigmatica figura che sembra sfuggirle continuamente, anche se tra loro si costruisce un dialogo sempre più fitto, senza parole, ma attraverso piccoli, straordinari manufatti che, inspiegabilmente, raccontano i misteri di casa Brandt. Amore e tradimento, rancori e ossessioni, desiderio e sete di ricchezza s’incontrano tra i canali di Amsterdam nel folgorante romanzo d’esordio di Jessie Burton.
Ladri di biciclette
Luigi Bartolini
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2024
pagine: 208
Roma, 1944, l’ennesimo furto di una bicicletta scatena nel protagonista l’ossessione di ritrovarla, dando vita a un viaggio nel sottobosco di delinquenti, ricettatori e prostitute romani, da Campo de’ Fiori a Porta Portese, per recuperare il mezzo sottratto. Un viaggio in una città tentacolare, dove l’aiuto della polizia è un miraggio, e le piccole astuzie di strada sono la norma. “Il bel giovane osservò attentamente, per dritto e per rovescio, la merce che acquistava. Poi, con un gesto bellissimo, elegantissimo, trasse, dal taschino, che gli uomini eleganti portano dietro il sedere, un portafogli di pelle, di quelli a libretto. Era un portafogli di pelle d’antilope. Non ne avevo mai veduto uno uguale, mai ne vedrò uno più bello; e non soltanto durante questi nostri tempacci, orrendi di fame e di torbidi, ma nemmeno, se verranno, in tempi aurei. Il portafogli era gravido di biglietti da cinquecento lire. Sono quei biglietti color rosa che assomigliano, alla lontana, a fette di mortadella di somaro: ma di queste affinità non importa parlare. Essa non contaminava la bellezza del giovane né l’eleganza estrema delle sue dita: non pesanti, quantunque non femminee. Allora, estratto il pacco di biglietti da cinquecento, contò fino a sette. Poi, si confuse un poco. Dovendo contar delle carte da dieci lire, sembrò che, nel contare, annoiato soverchiamente, si confondesse. Tanto ciò è vero, che, mentre contava, avvertì ad alta voce, che gli sarebbe stato necessario contare le piccole carte di bel nuovo. In quanto alle sette carte da cinquecento, indicò, al ladro, che poteva già mettersele in tasca. Ciò che il ladro, con mano impercettibile tremante di contentezza, s’affrettò a fare. Il bel giovane riuscì a contare le rimanenti cinquecento spicciole. Si pose i due copertoni a tracolla, inforcò una bellissima bicicletta d’alluminio, e si dileguò.” Introduzione di Valerio Volpini. Postfazione di Francesca Bernardini Napoletano.
Angélique
Guillaume Musso
Libro: Libro in brossura
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2024
pagine: 272
Parigi, Natale 2021. Dopo un infarto, Mathias Taillefer si sveglia in una stanza d’ospedale. Una ragazza sconosciuta è al suo capezzale. È Louise Collange, una studentessa che suona il violoncello per allietare i pazienti in corsia. Quando Louise scopre che Mathias è un poliziotto, gli chiede di occuparsi di un caso molto particolare che la riguarda da vicino. All’inizio riluttante, Mathias accetta infine di aiutarla, e presto i due si ritroveranno uniti in una spirale che si stringe pericolosamente intorno a loro. Inizia così un’indagine mozzafiato che parte da Parigi e arriva a Venezia, sulle tracce di un mistero che porta a una vita segreta, a un amore forse sfiorato, a un luogo desiderato ma non ancora raggiunto. Il nuovo romanzo di Guillaume Musso è un labirinto di emozioni in cui ogni pagina mette in discussione le nostre stesse certezze.
Annientare
Michel Houellebecq
Libro: Libro rilegato
editore: La nave di Teseo
anno edizione: 2024
pagine: 752
Bruno Juge è un politico di lungo corso, ministro dell’Economia e uno degli uomini più potenti della scena politica francese che si avvia alle prossime elezioni presidenziali. Ma è anche un uomo solo. Sua moglie lo ha tradito ed esposto a uno scandalo pubblico. Paul Raison è uno dei più stretti consiglieri di Bruno, solo come lui, separato in casa nell’indifferenza della moglie Prudence, fervente ecologista e vegana. Quando un attacco informatico diffonde in rete una serie di violenti video che colpiscono il governo e la stessa persona di Bruno Juge, Paul viene chiamato a collaborare alle indagini della Direzione generale per la sicurezza interna, che suo padre aveva diretto. Mentre difende il paese da pericolosi terroristi digitali, Paul deve affrontare anche i nodi irrisolti della sua famiglia: la fragilità dell’anziano padre, che è disposto a proteggere fino in fondo, il rapporto intenso con la sorella Cécile, contraria a ogni forma di edonismo, la distanza dal fratello minore Aurélien, un artistoide un po’ spiantato. In questa ricerca, a sorpresa, ritrova in Prudence, oltre l’apparente freddezza e distanza, un mondo segreto che ha resistito a tutto. Michel Houellebecq torna a raccontare il nostro tempo con un romanzo impetuoso e fluviale, ancorandoci alla storia di un uomo, Paul Raison, che, di fronte a una minaccia più grande di lui, tenta di ricomporre i pezzi disallineati della propria vita, e si trova a guardare a Prudence, un amore perduto eppure in qualche modo presente, come all’unica isola protetta di una civiltà in pericolo. Dando vita a una storia d’amore fra le più belle e tormentate della sua letteratura.