LED Edizioni Universitarie: Il Filarete. Fac. lettere e filos.-Un. MI
La penultima guerra. Il concetto di «katéchon» nella dottrina dell'ordine politico di Carl Schmitt
Massimo Maraviglia
Libro
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2006
pagine: 314
Il male nella storia è presente in forme spesso così agghiaccianti da rendere difficile gettarvi lo sguardo. Tuttavia, sembra che qualcosa (o qualcuno) ne trattenga il dilagare. L'esperienza universale di un freno al "mistero dell'iniquità" è magistralmente condensata in due versetti della seconda lettera paolina ai Tessalonicesi nei quali si allude ad un misterioso katéchon (ciò, colui che trattiene) che impedisce alle forze dell'Avversario di trionfare. Nella storia dell'esegesi il concetto di katéchon ha ricevuto molteplici e diversissime interpretazioni. Carl Schmitt legge questa categoria biblica a partire da un'antica anche se controversa tradizione patristica che identifica il soggetto portatore della "forza che trattiene" nell'impero romano. L'impero è assunto a metafora dell'ordine, quell'ordine la cui fonte è per Paolo lo stesso Dio (1 Cor 14, 33) e in cui è possibile vedere l'antidoto alla dissoluzione politica e morale della modernità.
Preziose sculture di età ellenistica e romana
Elisabetta Gagetti
Libro
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2006
pagine: 712
Libertà e azione nell'etica di Spinoza
Sergio Levi
Libro
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2006
pagine: 268
Oscilla. Rilievi sospesi di età romana
Alberto Bacchetta
Libro
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2006
pagine: 666
Alle porte del paradiso. Le sculture del vestibolo di Sant'Ambrogio a Milano
Laura Riva
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2006
pagine: 166
Le sculture del vestibolo di Sant'Ambrogio a Milano costituiscono un insieme omogeneo e compatto, che si distingue nettamente all'interno dell'ampia decorazione plastica della basilica. Attraverso l'individuazione degli elementi originali e l'analisi dettagliata di tutte le immagini scolpite, lo studio ricostruisce il significato complessivo del programma iconografico, dando ampio rilievo al valore simbolico del contesto architettonico e alle sue finalità liturgiche. Nel quadro della simbologia medievale che vede nell'edificio della chiesa un'immagine presente e visibile della Ecclesia caelestis, lo spazio occidentale che precede la chiesa vera e propria riveste un ruolo fondamentale: esso segna il confine tra sacro e profano ed è legato a doppio filo ai concetti antitetici di salvezza e accoglienza da una parte, d'interdizione ed esclusione dall'altra. Nelle funzioni liturgiche celebrate in questo spazio penitenza, battesimo e riti funebri , l'ingresso nella chiesa nella vita presente richiama direttamente l'ingresso nel paradiso nella vita futura e, di conseguenza, il momento del giudizio finale, che separerà gli eletti dai dannati.