LEG Edizioni: Biblioteca di arte militare
Giornale di guerra. 1915-1917
Benito Mussolini
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 217
Questa edizione del Giornale di guerra 1915-1917 propone il testo in un’accurata edizione critica, raffrontando le puntate originariamente uscite su “Il Popolo d’Italia” nel dicembre 1915 – febbraio 1917 col volume pubblicato nel 1923 dall’editrice Imperia (appartenente al Partito nazionale fascista). Le cronache del fronte sono integrate dalla trascrizione di stralci epistolari, che s’intrecciano proficuamente con taccuini mussoliniani e ne colmano i vuoti cronologici. Il fitto apparato critico e la postfazione di Mimmo Franzinelli forniscono importanti elementi conoscitivi e interpretativi al Giornale di Guerra e al suo autore, che dell’esperienza bellica fornì versioni suggestive ma non sempre fedeli alla cruda realtà della guerra. Il volume è corredato da una ricca documentazione fotografica per lo più inedita o riscoperta.
I comandanti austriaci nelle guerre napoleoniche (1792-1815)
David Hollins
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 104
Nel periodo della Rivoluzione e dell'Impero napoleonico, l'Austria era tra i più temibili nemici per la Francia. Il grande esercito austriaco giocò una parte centrale in diverse coalizioni antifrancesi, negli anni Novanta nel Settecento, nella campagna di Austerlitz, nel 1809 e nell'ultimo cruciale biennio 1813-1814, con numerose battaglie importanti combattute anche in Italia. Contrariamente a quanto suggerisce il mito di una rigida uniformità aristocratica, i generali che comandavano le varie armate erano assai diversi, nelle origini e nella personalità, quanto erano vari i loro reggimenti. Oltre trenta uomini d'arme sono studiati in questo volume, che ne ripercorre le carriere e il ruolo cruciale in quei decenni, anche grazie a un ricco apparato di illustrazioni accurate.
Storia dei vichinghi
René Chartrand, Keith Durham, Mark Harrison, Ian Heath
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2018
pagine: 250
"Il numero delle navi cresce: i vichinghi sono come un fiume che si ingrossa e non si ferma mai. Ovunque i cristiani subiscono massacri, incendi, saccheggi. I vichinghi conquistano tutto quello che trovano sulla strada e nulla può fermarli." (Ermentarius si Noirmoutier, c. 860). Prefazione di Magnus Magnusson.
I cavalieri medievali
Robert Jones
Libro
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2017
Splendente nella sua armatura e con le insegne, montato su un destriero durante un torneo o impegnato in combattimento ravvicinato sul campo di battaglia, la figura del cavaliere di corte è diventata un'icona del Medioevo. Ma dietro l'immagine popolare esiste una realtà storica più complessa e affascinante. Questo libro va oltre il mito per spiegare chi fosse davvero questo celebrato guerriero a cavallo. Dai particolari della complicata armatura alle tappe della "carriera militare", dal codice cavalleresco al ruolo politico e sociale, il volume offre una guida riccamente illustrata al mondo dei cavalieri attraverso resoconti di prima mano, rievocando in modo vivace e realistico battaglie come quelle di Agincourt e Pavia, nonché singoli cavalieri quali Goffredo di Buglione, Guglielmo il Maresciallo e Riccardo Cuor di Leone.
La legione straniera 1890-1914
Martin Windrow
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 126
La Legione straniera rappresenta sul piano militare l'esperienza storica di accoglienza e di integrazione della Francia. Un mosaico umano molto varie, che annovera 35.000 stranieri morti al servizio di una patria di adozione. La disciplina, il senso della missione, il rispetto e la solidarietà hanno contribuito a rendere la Legione uno dei corpi più celebri al mondo, aggiungendo al valore epico un fascino intessuto di romanticismo. Nei decenni a cavallo del XX secolo I legionari erano impegnati in Africa (Madagascar, Marocco e Algeria) e in Asia (Vietnam). In un'esposizione sintetica e al tempo stesso ricca di dettagli vengono ripercorsi alcuni aspetti cruciali come le fasi di reclutamento e addestramento, le divise e l'equipaggiamento, la connotazione identitaria e l'impiego in combattimento. Mappe, illustrazioni e foto d'epoca contribuiscono a comporre un'efficace panoramica su una delle formazioni più ammirate nella storia militare della Francia e dell'Occidente.
La conquista italiana dell'Abissinia 1935-1936
David Nicolle
Libro: Copertina morbida
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 266
Nell'ottobre del 1935 Mussolini ordinò l'invasione dell'Etiopia a partire dalle colonie italiane dell'Eritrea e della Somalia, pensando che avrebbe schiacciato con facilità un nemico impreparato e male equipaggiato. Gli italiani, a dispetto della quasi unanime condanna della Società delle mi Nazioni, seminarono il terrore e la distruzione con l'impiego indiscriminato del potere aereo e degli aggressivi chimici, contro un nemico abituato più a metodi di guerra medievali. Il testo esamina in dettaglio le unità, l'equipaggiamento, e le uniformi delle forze di ambedue le parti di un conflitto che, senza alcun reale fondamento, rinsaldò le ambizioni coloniali del Duce.
Taranto 1940. La Pearl Harbor italiana
Angus Konstam
Libro: Copertina morbida
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 167
L'attacco della Royal Navy alla base navale italiana di Taranto nel 1940 segnò l'inizio di una nuova era nella guerra sul mare. Fu un passaggio cruciale della lotta per la supremazia nel Mediterraneo, in cui le marine britannica e italiana si scontravano per mantenere aperte le rotte marittime attraverso le quali passavano i rifornimenti per i propri eserciti nell'Africa settentrionale. Mentre le enormi esigenze di un conflitto su scala globale cominciavano a farsi sentire, le navi da battaglia britanniche si trovavano in uno stato di inferiorità numerica nel confronti della possente Marina italiana, che aveva la propria base nel porto di Taranto. Per vincere lo scontro sui mari la Royal Navy doveva eliminare la minaccia rappresentata dalle corazzate della Regia Marina. Questo risultato fu conseguito per mezzo di uno stratagemma rivoluzionario e in buona parte mai messo in atto prima d'allora: un attacco sferrato da velivoli decollati da una portaerei. Questa è la storia di uno dei più devastanti raid della Seconda guerra mondiale, che racconta come un pugno di superati biplani Fairey Swordfish attaccò e affondò tre navi da battaglia italiane: la metà della squadra navale italiana. In un sol colpo, la Fleet Air Arm, l'aviazione navale britannica, ristabilì l'equilibrio delle forze in gioco nel Mediterraneo. L'attacco contro Taranto dimostrò quanto fosse diventato efficace il potere aeronavale: una lezione che l'anno seguente sarebbe stata compresa ancora meglio a Pearl Harbor.
Platea. 479 a. C.
William Shepherd
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 128
Greci e persiani si scontrarono a Platea in una delle più epiche battaglie dell'antichità: gli opliti greci guidati dallo spartano Pausania avevano davanti l'esercito di Mardonio, composto dalle tante etnie dell'impero persiano e da unità di mercenari. La seconda guerra persiana giungeva al culmine. Questo libro ricostruisce lo scontro in ogni dettaglio: illustrazioni, mappe e un costante riferimento alle fonti, specie ad Erodoto, consentono una panoramica completa tra i molti aspetti della battaglia.
Giornale di guerra. 1915-1917
Benito Mussolini
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 160
Questa edizione del "Giornale di guerra 1915-1917" ne propone per la prima volta il testo in un'accurata edizione critica, raffrontando le puntate originariamente uscite su "II Popolo d'Italia" nel dicembre 1915-febbraio 1917 col volume pubblicato nel 1923 dall'editrice Imperia (appartenente al Partito nazionale fascista). Le cronache dal fronte sono integrate dalla trascrizione di stralci epistolari, che s'intrecciano proficuamente con i taccuini mussoliniani e ne colmano i vuoti cronologici. II fitto apparato critico e la Postfazione di Mimmo Franzinelli forniscono importanti elementi conoscitivi e interpretativi al "Giornale di guerra" e al suo autore, che dell'esperienza bellica fornì versioni suggestive ma non sempre fedeli alla cruda realtà della guerra. II volume è corredato da una ricca documentazione fotografica per lo più inedita o riscoperta.
La seconda guerra d'indipendenza italiana 1859-1861
Frederick C. Schneid
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 182
Nel 1859, l'Italia" era ancora soltanto un'espressione geografica. La carta politica della penisola era un mosaico di piccoli e medi Stati separati e (solo in teoria, in più di un caso) indipendenti. Nel 1861, al termine di alcune complesse campagne militari combattute da centinaia di migliaia di italiani ed europei, truppe regolari, milizie di volontari e rivoluzionari, essa diventò uno Stato unitario e una nazione. Il conflitto che vide la nascita della nazione dell'Italia unita fu al tempo stesso una guerra tra Stati italiani e una lotta tra imperi (quello austro-ungarico e quello francese) per il predominio sul continente. Si trattò di una guerra moderna e letale: gli eserciti avevano in dotazione potenti artiglierie e armi individuali rigate, e per la prima volta nella storia, si fece un uso operativo e strategico delle ferrovie. In questo libro, Frederick C. Schneid delinea le strategie, le ideologie, i personaggi e il gioco politico che condussero all'unificazione del Paese, e fa rivivere il terribile fascino della guerra alla metà del XIX secolo, dai sanguinosi campi di Magenta e Solferino all'avventurosa conquista del Meridione da parte di Giuseppe Garibaldi.
Bandenkampf. Resistenza e controguerriglia nella Venezia Giulia (1943-1945)
Hanns Schneider Bosgard
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 260
Brutale e affilato come la nuda lama di un pugnale, "Bandenkampf" un decennio fa ha fatto irruzione da un oblio che lo ha tenuto tenacemente ai margini del dibattito storiografico sulla Resistenza. Il testo venne pubblicato negli ultimi mesi della Seconda guerra mondiale, quando la Zona d'operazione Litorale Adriatico, Istituita nel 1943, era divenuta teatro di uno dei confronti più duri e cruenti fra l'esercito tedesco e i partigiani italiani, sloveni e croati ed era ormai segnato l'esito del conflitto per le forze d'occupazione tedesche. Il libro testimonia lo sforzo di comprensione e adattamento dei soldati della Wehrmacht al particolare tipo di controguerriglia richiesto dal territorio di confine della Venezia Giulia. Per combattere il nemico in maniera efficace è necessario conoscerne innanzitutto la mentalità e la storia. Riconoscere le sue debolezze ideologiche diventa allora tutt'uno con l'individuazione delle fratture etniche presenti all'interno della compagine partigiana. Ed è su questo nodo cruciale che l'analisi del Bandenkampf si salda con quella del curatore Antonio Sema quando questi afferma che "il cuneo della divisione etnica e nazionale è stato conficcato nel cuore della Resistenza non solo dai tedeschi ma anche dai titini" e che "il prezzo di tale strategia è stato pagato soprattutto dagli italiani".
Gli ultimi cavalieri di Roma 265-565 d. C.
Simon MacDowall
Libro: Libro in brossura
editore: LEG Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 96
Il crepuscolo dell'impero romano assistette a una rivoluzione nel modo di condurre la guerra, il fante esperto, punto di forza degli eserciti mediterranei dai tempi dell'opina greco, venne a poco a poco sostituito dal guerriero a cavallo. Questo cambiamento non si verificò da un giorno all'altro, e nel III e IV secolo il ruolo del cavaliere fu soprattutto di appoggio alla fanteria; tuttavia, nel VI secolo la situazione si era del tutto capovolta. Gli ultimi cavalieri di Roma fornisce un esauriente resoconto dei nuovi compiti dei soldati a cavallo che difesero l'Impero Romano d'Occidente in via di disfacimento.

