LuoghInteriori: Saggi Li
Le sei anime di un fascismo ancora vivo. Appunti e riflessioni sul fascismo del ventennio, del dopoguerra e di oggi
Pietro Antonelli
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2021
pagine: 238
La comprensione delle dinamiche che hanno portato all’affermazione del fascismo in Italia fornisce spunti attuali per riflettere sui fascismi di oggi, che imperversano e prolificano in tutto il mondo. Anime molteplici di un fascismo che meglio può essere interpretato attraverso la rilettura in chiave psicologica delle biografie di alcuni protagonisti del fascismo mussoliniano, ma anche di altre figure di spicco legate in misura diversa all’ideologia fascista. Il saggio propone anche un’analisi della determinante influenza sul sistema di potere globale dei principali servizi segreti internazionali e delle Borse mondiali. Infine si tracciano in maniera sintetica i profili di sei diverse anime del fascismo e di varie anime dell’antifascismo.
Pier Paolo Pasolini un dantista eretico
Massimo Desideri
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2021
pagine: 168
«Dante ha pagato col rischio della condanna all’Inquisizione e alla morte la dirompente libertà del suo pensiero in un’epoca di grave oppressione religiosa e culturale; Pasolini con il proprio assassinio nel 1975, trent’anni dopo la fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo, durante una fase storica nominalmente democratica. E non solo loro hanno pagato duramente la scelta di dire la verità. La ricerca della libertà di espressione e di libera manifestazione del proprio pensiero suscita riserve e ostacoli in ogni tempo. [...] La riflessione di Dante e di Pasolini sulla politica è un patrimonio culturale di cui non possiamo fare a meno. [...] Ed è un fatto l’affinità che Pasolini sentì per Dante, pur così a prima vista lontano dalla sua idea di ‘politica’: tant’è che il ‘dantismo’ di Pasolini, letterario e di responsabilità etica dell’intellettuale, non può essere messo in dubbio. [...] Come si vedrà, il dantismo di Pasolini è il più originale e (fedele) di tutto il Novecento, il più assoluto e ‘sostanziale’, nella tecnica così come nello spirito stesso del ‘fare poesia’, nell’impegno e nella ‘responsabilità’ prima di tutto civile e politica dell’intellettuale».
Le ingannevoli certezze. Il ruolo dell'interprete
Jessica Mazzuca
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2021
pagine: 128
Questo libro nasce con l’intento di riflettere sullo status dell’interprete e consente di comprendere come l’attività ermeneutica sia una categoria capace di dar conto della pluralità e dinamicità dell’esperienza umana. Ciò al fine di impedire una lettura monocromatica della realtà. A partire da uno studio comparato delle opere di Velázquez, Cézanne e Kandinskij, passando per la poetica giuridico-musicale di Emilio Betti e Salvatore Pugliatti, fino ad arrivare alla filosofia del gioco di Johan Huizinga e di altri teorici, si affrontano problemi e tematiche odierne, condizionati dai riflessi delle passate esperienze, per proiettarsi verso la scoperta dei valori compositivi dell’uomo.
Ben Travers e le Aldwych Farces
Valentina Napoli
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2021
pagine: 150
Per ridere non basta il comico, ci vuole un pizzico di mistero da svelare. Un gioco di apparenze che nasce dalla vita vera, dal mondo realmente vissuto da uno dei protagonisti della scena teatrale inglese della prima metà del Novecento: Ben Travers. L’autore delle leggendarie Aldwych Farces, opere vivaci dai meccanismi comici di sicuro effetto, non è mai uscito dal cuore degli spettatori, pur non avendo riscosso grande attenzione da parte della critica accademica, tanto da diventare un oggetto d’analisi complesso, sconosciuto ai più, paragonabile a un terreno in gran parte inesplorato. Così questo saggio va alla ricerca e scopre aneddoti, particolarità, prospettive inedite per regalarci – come sottolinea Masolino d’Amico nella sua prefazione – «un prezioso repertorio di notizie e valutazioni sull’attività di uno dei protagonisti della scena inglese della prima metà del Novecento. Non ci spiega “perché” quelle vecchie farse facessero e facciano ancora tanto ridere. Ma ci dà tutti gli elementi per analizzare il fenomeno; e non è poco».
N-word. La parola proibita
Renata Maria Perretti
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2021
pagine: 72
Sulle parole si deposita a volte un significato aggiuntivo negativo che può condizionarne la successiva storia, facendole precipitare in un cono d’ombra. A un caso specifico molto delicato si riferisce questo saggio, che ha sollecitato la riflessione di alcuni parlanti interpellati e ora sollecita tutti noi che leggiamo.
Materia narrante. Il corpo, la mente e la costruzione del senso
Domenico Sivilli
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2021
pagine: 180
«Non siamo una mente che usa un corpo come contenitore, uno spettro infilato dentro un automa. Siamo un corpo senziente e pensante, coscienza e pensiero sono una realtà biologica. La “materia” non è la nostra parte deteriore, anzi non è neppure una parte, è il nostro tutto. Ma materia vivente, anzi, appunto come dice il bellissimo titolo, Materia narrante. L’uomo è l’essere che si racconta: il punto fondamentale è questo. Che si racconta continuamente a se stesso, in quel parlare di sé a sé che è la coscienza, che si racconta ad altri, e ad ognuno diversamente, e ad ognuno diversamente da come si racconta a sé. E questo raccontarsi è anche, anzi soprattutto, un progettare, un decidere, un indirizzarsi nella continua e infinita conquista del “non ancora”. Il racconto dà senso, il senso è nel racconto: non c’è un fine né una fine al di là di esso. E il racconto può essere trasmesso, ereditato, persino rubato. Non raccontiamo solo noi stessi, raccontiamo tutti quelli – e in qualche modo sono tutti, proprio tutti gli esseri umani – che nel nostro racconto sono entrati o che del nostro racconto hanno posto, magari in maniera immemoriale, le basi. È l’umanità intera che si racconta a se stessa, costruendosi come realtà narrativa. E raccontandosi racconta tutto, racconta il tutto, e a tutto, al tutto dà senso».
Gli occhi non bastano. Dialoghi improbabili tra gli attori dell'arte
Valeria Francalancia
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2021
pagine: 82
Gli occhi non bastano è un testo quasi autobiografico in cui l’autrice racconta volentieri di sé, nel contesto di singolari esperienze vissute come insegnante di educazione all’immagine, allo scopo di risultare più credibile possibile, cosicché i sette episodi vengano percepiti come veramente accaduti. E grazie anche ai numerosi dialoghi spontanei, tra ragazzi di scuola media e alcuni protagonisti di opere d’arte, il lettore finisce col sentirsi un testimone oculare capace di dire: «Io c’ero», pur nella continua contaminazione tra fantasia e realtà svincolata da ogni tradizionale didattica. L’autrice si auspica di coinvolgere l’immaginario del lettore, giovane o adulto che sia, e incuriosirlo con lo scambio di percezioni sensoriali, emozioni, riflessioni e notizie, in un gioco continuo di punti di vista personali.
Carlo e Zita d'Austria-Ungheria. Due santi sul trono imperiale
Claudio Alberto Andreoli
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2020
pagine: 266
La imperialregia casata degli Asburgo ha attraversato da protagonista assoluta i secoli della storia europea, donando al continente sovrani di elevato prestigio storico come Carlo V e Maria Teresa d’Austria. Le sue straordinarie vicende vengono ripercorse in questo ricco saggio dalle origini remote fino ai tempi nostri con costante attenzione agli intrecci dinastici e ai vividi dettagli quotidiani, che avvicinano al lettore figure altrimenti lontane dal suo orizzonte. Questo è tanto più vero per la coppia imperiale che l’autore pone al centro del suo saggio. Sposi animati da profondo amore e vera fede, Carlo e Zita resistono grazie a queste preziose risorse alle dolorose traversie che il Novecento riserva loro dopo il Trattato di Versailles, alla fine della Prima Guerra Mondiale, non solo da sovrani sempre consci delle responsabilità legate ai loro ruoli, ma soprattutto da uomini come noi, di cui l’autore pone in risalto gioie, sofferenze e sforzi per sopravvivere con dignità allo sfacelo dell’impero.
Rodolfo Graziani. Il soldato e l'uomo
Anna Maria Funari, Gianfranco Santoro
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2020
pagine: 152
Figura controversa, eroe scomodo, generale granitico, il personaggio descritto in questo saggio è un Rodolfo Graziani in abiti decisamente diversi. Un uomo, ancor prima che un soldato, capace di nobili sentimenti, un marito premuroso, un padre amorevole e un tenero nonno: lati umani, sempre oscurati dal ruolo di capo militare ligio, combattivo e intransigente. Ma come si forma e si plasma il carattere di chi si eleva, nel tempo, a personalità di rilievo in grado di “fare” la storia e lasciare, nel bene e nel male, un’impronta incancellabile? Famiglia, ceto, censo, formazione, ambiente, amici, falsi amici, vicissitudini e traversie della vita, umana e professionale, sono elementi fondamentali che, al di là di facili prese di posizione, devono essere approfonditi per colmare le lacune biografiche sul personaggio. Grazie al puntuale commento di quello che fu il Diario del grande generale durante il suo ultimo, sofferto anno di vita, il saggio scopre una figura inedita e ci dà gli strumenti conoscitivi per avere una visione più ampia e neutrale sull’intera esistenza di Graziani. Al lettore la facoltà di scegliere da che parte stare: accusare, assolvere, giustificare, condannare colui che fu il primo generale del Regno e maresciallo d’Italia dai natali borghesi e non aristocratici.
Dostoevskij. La rivolta storica e metafisica ne «I demoni» e «I fratelli Karamazov»
Simone Pieroni
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2020
pagine: 120
Si può vivere di rivolta? È questa la domanda centrale dell’ultima produzione del grande Dostoevskij e l’interrogativo cardine di un saggio che approfondisce il tema in rapporto alle opere del grande scrittore russo. I suoi ultimi personaggi sono scomodi, vivono nella negazione di ogni bene e si scagliano contro una verità inaccettabile, ma ci fanno pure entrare in collisione con noi stessi quando, negli interrogativi che ci suscitano, vediamo venire alla luce il nucleo dell’essenza dell’uomo. L’uomo in rivolta non è sempre un individuo che agisce secondo un’ottica terroristica, ma piuttosto diventa soltanto il simbolo dell’oppresso che passa all’azione per far sentire la propria voce.
Il tempo del cambiamento
Francesco Venier
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2020
pagine: 1
Questo saggio è un “nuovo passo”, una “parola diversa”, una finestra sul possibile che incarna proprio quello che le persone temono di più: il cambiamento. Non esiste una formula magica della mente, una chiamata alle armi della pancia che ci faccia di punto in bianco decidere di cambiare. Soltanto attraverso un progressivo processo di apertura alla diversità, alla mutevolezza e alle contraddizioni del mondo, potremo riuscire ad assecondare il cambiamento, inteso come naturale processo vitale. La nostra esistenza si sviluppa al confine di queste contraddizioni. Solo se riusciremo a comprenderlo e accettarlo, potremo diventare del bravi “surfisti”, in grado di cavalcare l’onda senza esserne travolti, vivendo in quell’eccitante confine tra cielo e mare, denso di opportunità ma anche di rischi.
Sulle orme di Giovanna. Regina di Spagna, detta «La Pazza»
Mariateresa Sivieri
Libro: Libro in brossura
editore: LuoghInteriori
anno edizione: 2020
pagine: 158
«Da un dipinto del 1877, scoperto al Museo del Prado, a Madrid, l’autrice ripercorre con interessanti passaggi storici, la travagliata esistenza di Giovanna di Castiglia, definita, impropriamente, “pazza”. Dall’immagine di una donna, in attesa dell’ultima figlia, Caterina, che fa trasportare il feretro del marito, Filippo il Bello, di borgo in borgo, in un lugubre paesaggio, rivive il passato con tinte fosche ed enigmatiche interpretazioni. Il Cinquecento, secolo ricco di fermenti artistici, culturali, ma anche teatro di scontri tra potenti nazioni, si presenta ai nostri occhi complesso e difficile da definire. Rinascimento, Riforma, Controriforma, Tribunale dell’Inquisizione sembrano uscire da queste pagine, che sanno destare un nuovo interesse per vicende, apparentemente, lontane. Vero storico e vero poetico convivono in un’ottica in cui il verosimile manzoniano è stato recepito e rivisitato in modo personale. Sembra di vedere Giovanna, disperata per la scomparsa del consorte ed emarginata da tutti, dal padre e, in futuro, anche dal figlio Carlo V». (Dalla Prefazione di Alessandro Quasimodo)

