Marsilio: Elleffe
Un incendio verso il mare
Paola Lucarini Poggi
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2002
pagine: 109
L'autrice deve a un sogno notturno l'intuizione che la vita è incendio. Una figura umana in fiamme corre verso le acque dell'azzurro. Storia di passioni orientata verso l'Amore assoluto. Percorso mistico di una donna che attraverso progressive rivelazioni riconosce in sé, per bagliori, caratteri dell'eterno femminino.
Pignarul
Paola Campanile
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2001
pagine: 116
Pignarul è un testo forte e impegnato, per i contenuti culturali e per l'esuberanza dei suoni e colori tipici della parlata valtellinese e friulana. In questa raccolta, uno spazio rilevante è occupato da "Il sasso del rogo", un estratto poetico di un'opera teatrale ambientata intorno al 1600, che riguarda la stregoneria e i processi nei tribunali religiosi e civili della Santa Inquisizione. La stesura dell'opera è teatrale, perché solo il teatro consente la messa in scena di uno svelamento tridimensionale, multiforme, attraverso un coro a più voci di più linguaggi simultanei.
Rimis te sachete
Flavio Santi
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2001
pagine: 94
"Rimis te sachete" mostra che senso abbia oggi, per un giovane, lavorare sul dialetto e con questo mettersi a nudo. Il risultato è un friulano vivo, un modo nuovo di vivere il dialetto e la realtà che questa lingua può esprimere: si va dagli stimoli visivi del cinema di Cronenberg e Lynch, alla musica rock di Jimi Hendrix, alle intuizioni beat di William Burroughs, passando attraverso una serie di porte aperte sulla memoria, senza dimenticare i fatti tragici del Friuli moderno (il terremoto del 1976, la morte di Pasolini).
La cianiela
Giacomo Vit
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2001
pagine: 104
La poesia in friulano di Giacomo Vit ha accettato la sfida della "globalizzazione" e della cultura postmoderna, senza abdicare alle specifiche istanze del dialetto. E' una poesia senza moralismi perché la sua è la metafisica della parola contro il nulla. Il simbolo della poesia è allora, per Vit, la "cianela", la pianta da cui un tempo si sapeva trarre tutto l'estraibile, così come oggi fa il poeta distillando la sua lingua.
Papaciòmme. Testo italiano a fronte
Dante Maffia
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2000
pagine: 94
Papaciomme (Spaventapasseri) rappresenta la summa dell'esperienza del poeta Dante Maffia in dialetto, una poesia che interpreta il nostro tempo con partecipata ironia: il calabrese per il poeta è un linguaggio essenziale, scrostato di ogni scoria vernacolare e pittoresca e depurato di ogni effetto letterario.
Bur. Testo italiano a fronte
Giuseppe Bellosi
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2000
pagine: 96
Il centro lirico del poemetto Bur (Buio) che dà titolo alla raccolta è il senso del perdersi di un'esistenza le cui ore e stagioni si susseguono inutilmente, breve giorno tra due notti eterne in cui unica difesa è il ricordo, che ricongiunge passato e presente, morti e vivi, prima che tutto svanisca nel nulla.
Daddò daddà
Lino Angiuli
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2000
pagine: 80
Ancestralità e modernità, lingua del "noi" e lingua dell'"io" si fondono in questa parlata pugliese che l'autore maneggia con la consapevolezza di chiedere performances letterarie a un mezzo vocato all'oralità. Produrre contaminazioni tra alto e basso, come tra sacro e profano: questa la scommessa di Angiuli, che cerca nella nobile povertà del dialetto un luogo privilegiato di verifica.
La musiga
Gabriele Ghiandoni
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2000
pagine: 108
Gabriele Ghiandoni imbocca la seconda via, ritrovando a Fano una cultura ricca di umori, scettica e arguta, dissacrante e pervasa da un sentimento della morte che accumuna il poeta al "mat".
Voci nella nebbia
G. Luca Barbieri
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2000
pagine: 112
Il dialetto cremonese vanta un interessante tradizione di poeti che, dalla seconda metà dell'Ottocento, hanno dato lustro a questa lingua. Nessuno di loro però ha mai portato la sua opera al di fuori dell'ambito locale. Per colmare almeno in parte questa lacuna, l'autore ha pensato di proporre una piccola rassegna di alcune tra le voci più significative della poesia in dialetto cremonese.
Zoghi de foghi
Luisa Zille
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2000
pagine: 88
Questo secondo volume postumo di poesie di Luisa Zille - dopo "Eco" del 1996 conclude una ricerca poetica ventennale. Attraverso un dialetto recuperato scavando nei recessi del proprio retroterra e insieme reinventato con precipua attenzione agli arcaismi lessicali e alle sonorità aspre, l'autrice fa affiorare un tumultuoso viluppo di sensazioni.
Inventa lengua
Gio Ferri
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1999
pagine: 102
E' il prodotto di un ibrido linguistico (che si articola anche nella materia del variabile dialetto veronese moderno) alla ricerca, tipica della prassi poetica di Gio Ferri, di una biologia del segno, che fonda la genetica evoluzione di un "poema interminabile". Le storie della Bibbia qui raccontate parallelamente alla narrazione dei bronzi di San Zeno, si fanno anche storia di una quotidianità e di una sensibilità espressive del nostro tempo.