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Moretti & Vitali: Il tridente. Saggi

Il principio di individuazione. Verso lo sviluppo della coscienza umana

Il principio di individuazione. Verso lo sviluppo della coscienza umana

Murray Stein

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2010

pagine: 148

"Principio d'individuazione" è un'espressione che in filosofia ha una storia lunga e insigne che va dal Medio Evo fino a Leibniz, Locke e Schopenhauer. La psicologia junghiana l'ha portato nel mondo contemporaneo, e lo ha inteso come un principio psichico che parla dell'innata tendenza umana a diventare differenziati e integrati, insomma, a diventare consapevoli del nostro fine di chi e di cosa siamo e di dove stiamo andando. Nella sua concisa e attuale descrizione del processo d'individuazione, Murray Stein inizia esponendone i due fondamentali movimenti per poi esaminare il ruolo centrale dell'esperienza numinosa, l'importanza cruciale dell'iniziazione e il peculiare spazio psichico necessario perché questo processo si svolga. Con l'aiuto di intuizioni psicologiche tratte dagli scritti di C.G. Jung, dai miti e dalle fiabe, e da anni di esperienza clinica, Murray Stein ci offre di questo dinamico processo che dura tutta la vita, una brillante descrizione che sarà utile sia ai clinici che al pubblico in generale. Come movimento verso un'ulteriore sviluppo della coscienza umana negli individui, nelle tradizioni culturali, e nelle arene internazionali dove le relazioni fra culture differenti sono diventate oggi un problema così pressante, la comprensione del principio d'individuazione ha rilevanza per studiosi e operatori in molti campi.
14,00

Oltre il cancro. Trasformare creativamente la malattia che temiamo di più

Oltre il cancro. Trasformare creativamente la malattia che temiamo di più

Marta Tibaldi

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2010

pagine: 124

È possibile trasformare in modo creativo l'esperienza di una malattia difficile come il cancro, una malattia che evoca i nostri peggiori fantasmi e le nostre più intense paure? La risposta può essere affermativa, se sapremo comprendere il significato profondo che la malattia oncologica contiene in sé, cogliendone anche il suo valore di risorsa individuale e sociale. Impiegando alcuni strumenti della psicologia analitica junghiana l'autrice illustra, anche attraverso la propria storia di malattia, come si possa avvicinare la dimensione inconscia del cancro, dando ascolto alla richiesta di trasformazione e di rinnovamento che essa porta con sé. La costruzione di un rapporto attivo e consapevole con gli aspetti profondi della malattia oncologica dà forma alla possibilità pratica di partecipare ai processi di autocura presenti nella mente e nel corpo, facilita le spinte dell'organismo all'autoguarigione e il rinnovamento della personalità, trasformando così la propria esperienza di malattia in una risorsa per sé e per gli altri. Due narrazioni paradigmatiche - la storia di Giacobbe e il mito di Filottète propongono poi una lettura simbolica del cancro, ipotizzando che la malattia oncologica e l'esperienza della "notte oscura del corpo" siano l'espressione dello scontro/incontro tra aspetti personali e transpersonali della psiche, tra l'Io e il Sé, tra le richieste della materia vivente e la capacità umana di dare loro ascolto.
12,00

Sulle tracce della sapienza

Sulle tracce della sapienza

Angelo Tonelli

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2009

pagine: 180

Frutto e sintesi di trenta anni di ricerche filologiche intorno alla Sapienza, il libro di Tonelli ne presenta campionature significative, dalla tradizione iniziatica eleusina allo sciamanesimo originario, dai grandi tragici ai Presocratici, a Platone, alla teurgia degli Oracoli Caldaici, alle visioni dell'alchimista Zosimo di Panopoli, fino a un'incursione nel Moderno, con la rilettura di The Waste Land e di Four Quartets di Eliot in chiave mistico-rituale, e della psicologia analitica junghiana in chiave alchemica e gnostica. Per quel che riguarda la Sapienza d'Oriente, l'attenzione si concentra sulla sua dimensione di pratica spirituale, perché il Buddhismo e l'Induismo hanno saputo concretare nell'unità corpo-mente la condizione sapienziale, affinando tecniche meditative adatte a lenire la sofferenza e favorire lo sviluppo delle qualità etiche positive. In chiusura, l'autore riannoda il filo che lega l'inizio della filosofia con il principio della sua fine, ovvero Platone con Kant, per quel che riguarda la possibilità dell'esercizio di una influenza dei pensatori sul potere, rintracciando la causa della loro inefficacia, pur nella nobiltà del gesto, proprio nell'essere filosofi, e non Sapienti, e dunque propagatori di un modo di pensare, e non di un modo di essere totale.
17,00

Perdita e ricerca del centro

Perdita e ricerca del centro

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2009

pagine: 251

Da Plotino a Jung il "centro" è metafora dell'origine e della meta dell'anima, per cui la perdita della connessione con questo centro diviene metafora dell'alienazione dell'anima dal suo destino. Anche se la coincidenza con il centro non è mai data, ma è dato piuttosto un tendere all'infinito, oppure la sosta in uno dei centri possibili, soltanto riflesso del "centro dei centri". Come dice Plotino, "l'Anima si muoverà intorno a ciò da cui ha tratto origine, e a esso rimarrà aggrappata, tendendo al punto verso cui dovrebbero gravitare tutte le anime"; o anche, "la circolarità dell'Anima non è riconducibile a una figura geometrica, ma al fatto che dentro e intorno a lei si trova 1''antica natura' da cui proviene". Giovanni Pascoli, "Psiche". In oltre sono presenti nel volume: Carla Stroppa, "Verso una nuova innocenza"; Renato Oliva, "Del cerchio e del centro"; Christian Gaillard, "Dentro e attorno"; Luciano Perez, "Le metamorfosi del centro"; Bruna Dell'Agnese, "In volo sull'estuario"; Flavio Cuniberto, "La Città-Fiore"; Monica Ferrando, "Danze in cerchio per Estia"; Enrico Della Torre e Francesco Donfrancesco, "Uno stabile fluire"; Marta Tibaldi, "Nuvole nel ciclo, comunque s'indovina la luna"; Chris Downing, "Arianna, la Signora del Labirinto"; Diane Finiello Zervas, "Via dal vortice"; Elena Petrassi, "L'ombra del tempo e il segreto delle rose"; Mariolina Graziosi, "Dissotterare Dio"; Henry Corbin, "La Sophia eterna".
18,00

Pianeti interiori. L'astrologia psicologica di Marsilio Ficino

Pianeti interiori. L'astrologia psicologica di Marsilio Ficino

Thomas Moore

Libro: Copertina morbida

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2009

pagine: 263

In questo libro, Thomas Moore si rivolge a uno dei momenti psicologicamente più vivi dell'epoca pre-moderna, il Rinascimento italiano, in cui alcuni individui di genio si dedicarono a un'esplorazione del mondo interiore non meno ardita e rivoluzionaria di quelle del mondo esterno dei grandi navigatori. Le loro avventure permearono l'arte del loro tempo, ma essi rimasero per lo più sconosciuti e i loro scritti sono ancor oggi da capire davvero. Scoprirono isole interiori, passaggi e canali, a volte continenti, tracciando mappe, escogitando metodi per esaminare la vita interiore, tali che anche ai nostri tempi possono dare il senso di dove siamo, di dove siamo venuti, delle strade giuste da prendere se vogliamo raggiungere luoghi fertili e inesplorati dell'anima. Fra questi esploratori dell'anima il più grande e maestro degli altri fu Marsilio Ficino, che si rivolse all'astrologia per cercarvi e trovarvi i simboli della vita interiore, dei suoi travagli e delle sue trasformazioni, dando forma a un'arte dell'immaginazione, che egli riteneva la medicina appropriata per l'anima sofferente.
18,00

Contaminazioni necessarie. La cura dell'anima tra religioni, psicoterapia, counselling filosofici

Contaminazioni necessarie. La cura dell'anima tra religioni, psicoterapia, counselling filosofici

Massimo Diana

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2008

pagine: 200

Religioni, psicoterapie, counselling filosofici si propongono all'uomo di oggi come differenti risposte al male di vivere. Dentro questo supermarket di offerte il volume offre una risposta provocatoria: esperienza religiosa, psicoterapia e filosofia sono tutte necessarie per rispondere al bisogno dell'uomo. Ciascuna apporta qualcosa di suo che funziona solo in relazione alle altre due, solo, cioè, attraverso una contaminazione feconda. Abbiamo bisogno della filosofia, perché solo essa conosce a fondo l'uomo, il dramma della sua esistenza e dell'angoscia di fronte alla sua stessa libertà e precarietà. Ma la filosofia, nata dal logos e dimorando nel logos, non conosce il mondo oscuro delle passioni e delle emozioni, che non può essere né razionalizzato, né rimosso e che neppure si può pretendere - con hybris -di dominare. Per questo abbiamo bisogno della psicologia, perché senza di essa non siamo in grado di svelare le dinamiche e le radici profonde dell'angoscia e il mondo oscuro dell'inconscio. Ma la psicologia, sradicata dalle sue origini filosofiche e mitico-religiose, rischia, a sua volta, di perdere l'anima riducendola a mente o, più radicalmente ancora, a cervello. Sono necessarie anche le religioni, perchè solo esse offrono una risposta che consiste nell'esperienza di una relazione assoluta con l'Assoluto. Ecco perchè solo una contaminazione feconda tra le tre può costituire un'efficace risposta al bisogno profondo del cuore umano.
17,00

Alchimia della storia. E la morte dell'anima nella civiltà della tecnica

Alchimia della storia. E la morte dell'anima nella civiltà della tecnica

Wolfgang Giegerich

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2008

pagine: 176

In questo libro psicologia, storia e filosofia si intrecciano e tessono un arazzo di quello che Jung ha chiamato realtà psichica, con tutte le sue sfumature. Nella prima parte l'autore mostra come la storiografia abbia sostituito il racconto mitico. Gli avvenimenti dei tempi antichi avevano sull'uomo un potere coercitivo con il quale lo guardavano e gli parlavano; ora tutto si è ribaltato: è l'uomo che guarda il passato e col suo sguardo fa impietrire gli eventi confinandoli a una dimensione inanimata. Tuttavia quello che è diventato passato, cioè storia, ha bisogno di essere guardato e nuovamente raccontato, o come si dice "riletto", in ogni epoca. Qual è dunque il senso della storia? Sembra che l'uomo l'abbia inventata per dare agli eventi un senso che si riferisce a lui, per autoriferirla a sé stesso: un senso che lo pone al centro degli eventi. La realtà psichica invece rimane qualcosa che non può essere guardato dall'uomo. Giegerich ci induce a rimettere in discussione alcune delle nostre certezze, anche quella più consolidata dall'illuminismo in poi: la libertà dell'individuo. Oggi, solo i neuroscienziati sono rappresentanti ufficiali della certezza e possono permettersi di dire che l'individuo non è così libero come l'illuminismo aveva pensato; e usano a sostegno delle loro tesi non pensieri ma "sezioni del cervello, tagliato virtualmente a fette". Così in questo saggio viene dato corpo al mito in cui viviamo: la scienza può... ma che cosa produce?
18,00

Poeticamente abita l'uomo

Poeticamente abita l'uomo

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2008

pagine: 251

I saggi che compongono questo volume, si muovono intorno a un verso di Hölderlin reso celebre da un magistrale saggio di Heidegger. A svolgere questo tema, che non è riducibile ad alcuna specializzazione, sono psicoanalisti junghiani, filosofi, poeti, narratori, storici dell'arte, in un intreccio di motivi, in una polifonia che libera un senso all'inizio imprevedibile ma che sa indicare la strada a chi non voglia rassegnarsi al nichilismo della condizione postmoderna.
18,00

Vita interiore

Vita interiore

Ginette Paris

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2008

pagine: 184

Reduce da tragiche esperienze che l'hanno toccata sul piano personale fino a farla avvicinare alla morte si collocano le riflessioni dell'autrice, che in questo libro tenta di mostrare come sia importante per la psicologia del profondo rimanere fortemente ancorata alla dimensione umana e cessare di imitare penosamente il metodo scientifico. Pur ammirando la scienza e gli scienziati la Paris sostiene l'importanza di non scindere la conoscenza scientifica, incarnata dal progresso delle neuroscienze, da quella umana che pur sempre deve caratterizzare le psicologie del profondo. Paris affronta uno dei massimi dilemmi della psicologia contemporanea: come integrare le scoperte e le intuizioni delle neuroscienze e della medicina nell'approccio curativo fondato sull'attivazione dell'immaginazione. Allo stato attuale Paris dimostra che ciò che succede danneggia sia le scienze biomediche che quelle psicologiche fondate sull'immaginazione. Il libro denuncia infatti la sudditanza della psicologia nei confronti delle neuroscienze e "l'arroganza di certe psicoterapie che hanno la pretesa di guarire la sofferenza psicologica, come si fa per la frattura di una tibia".
17,00

Pensare l'anima

Pensare l'anima

Francesco Donfrancesco

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2008

pagine: 265

Un libro, questo di Francesco Donfrancesco, che nasce da una alleanza affascinante fra l'esperienza psicoanalitica e quella psicopatologica, fra le conoscenze della psicologia analitica e quelle della psicoanalisi freudiana, fra gli orizzonti psicodinamici e quelli fenomenologici, fra la cultura estetica e quella mitologica; e questo senza che ci siano contaminazioni di linguaggio ma nel solco di un rigore assoluto animato dalla fiamma della passione: della passione dell'ascolto e della interpretazione dei dolori dell'anima che l'incontro con i pazienti fa nascere senza fine.
18,00

Canevale e Psiche

Canevale e Psiche

P. Pietro Brunelli

Libro: Libro in brossura

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2008

pagine: 293

"Carnevale e psiche" è un libro per conoscere il Carnevale attraverso uno sguardo psicoculturale che si apre sul mondo interiore. Si tratta di una visione volta a cogliere i significati simbolici, mitici e archetipici del Carnevale attraverso un percorso tra studi etnografici, storici e culturalisti, per protendersi verso le profondità dell'Anima-Psiche e dei suoi aspetti d'Ombra. Il libro prende in analisi i temi della maschera, del riso, degli aspetti oscuri e burleschi del carnevalesco mondo infero che viene in superficie nella forma di una festa trasgressiva e rigenerante. I caratteristici temi della sessualità, della morte e della rinascita, del capovolgimento anarcoide, dell'ostentazione della follia, delle abbuffate e di ogni liceità sono considerati come espressioni di una buffonesca ma scaltra alleanza tra Dioniso e Mercurio. Questi due maestri mitici del Carnevale hanno il sostegno e l'assenso di altre divinità come Saturno, Ecate, e Persefone, Giove, Pan, considerate espressioni di tratti archetipici della natura umana. La tesi di fondo tende a capovolgere il comune modo di pensare al Carnevale in quanto festa rivolta al mero recupero dei piaceri e dei diritti della carne, considerando invece il suo carattere patologizzante volto a fare anima nell'individuo e nella collettività. L'Anima, nella sua essenza archetipica femminile, ribalta psicoculturalmente il dominio dell'uomo sulla donna, nonché la logica di ogni potere dominante.
20,00

Atque. Perché si ride. Umorismo, comicità, ironia

Atque. Perché si ride. Umorismo, comicità, ironia

Libro: Libro rilegato

editore: Moretti & Vitali

anno edizione: 2007

pagine: 183

16,00

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