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Passigli: LE OCCASIONI

La coppa di cristallo

La coppa di cristallo

Bram Stoker

Libro: Libro in brossura

editore: Passigli

anno edizione: 2022

pagine: 88

Il nome di Bram Stoker (1847-1912) è indissolubilmente legato a uno dei romanzi più celebri di tutti i tempi, “Dracula”, che apparso nel 1897 ha ispirato innumerevoli adattamenti teatrali e cinematografici, fino al più recente film del regista americano Francis Ford Coppola. Come spesso accade in questi casi, la straordinaria fama di un’opera arriva paradossalmente ad offuscare le altre; tuttavia Stoker, che fu giornalista e critico teatrale per «The Evening Mail», scrisse un gran numero di romanzi e racconti, fra i quali i tre qui riuniti: “La coppa di cristallo” (1872), “Il castello del re” (1876) e “Il costruttore d’ombre” (1881). Colpisce in particolare, in questi racconti, che si presentano come altrettanti apologhi su Amore e Morte – e non solo l’amore fra uomo e donna, ma anche, come nel terzo racconto, quello fra madre e figlio –, la capacità visionaria dell’autore, nonché la sua abilità nel proiettare all’interno di rappresentazioni mitiche, favolose, oniriche (quasi un aldilà della vita ricavato allegoricamente dalla vita stessa) intense e affascinanti storie di separazione e ricongiungimento.
8,50

La donna del sogno

La donna del sogno

Wilkie Collins

Libro: Copertina morbida

editore: Passigli

anno edizione: 2022

pagine: 144

Apparso nel 1855, il lungo racconto "La donna del sogno" è fra le opere più celebri del narratore inglese Wilkie Collins (1824-1889), vero e proprio maestro e pioniere del genere 'noir' e poliziesco. Il racconto rappresenta un primo, perfetto esempio della predilezione dell'autore per una narrazione costruita da diversi punti di vista, che se da un lato lo apparenta ad alcuni dei più importanti scrittori della sua epoca - Stevenson, per esempio - dall'altro doveva altresì permettergli di costruire, in tutta la sua affascinante complessità, la sua opera oggi più famosa, "La pietra di luna", che è stata giustamente definita il primo romanzo poliziesco moderno. Oltre alla sua straordinaria capacità di creare una fortissima suspence narrativa, "La donna del sogno" rivela anche le doti di Collins come ironico descrittore di ambienti e personaggi tipici della società inglese del suo tempo. ?
8,50

Amy Foster

Amy Foster

Joseph Conrad

Libro: Libro in brossura

editore: Passigli

anno edizione: 2022

pagine: 64

Tra i racconti di Joseph Conrad (1857-1924), "Amy Foster" (1901) è forse quello che più di ogni altro ci narra quale deve essere stata l’esperienza stessa dell’autore quando, nel 1878, dopo aver tentato il suicidio, decise di imbarcarsi come semplice marinaio polacco su di una nave della marina mercantile britannica: il senso di estraneità, l’impossibilità di farsi capire, la solitudine… Tutti questi sentimenti deve averli provati anche il ventunenne Teodor Józef Konrad Korzeniowski, discendente da una famiglia dell’antica nobiltà terriera polacca; e non è certo un caso che il protagonista del racconto, Yanko, provenga dall’Europa dell’Est come il suo autore. Ma più che i possibili tratti autobiografici della vicenda narrata, quello che oggi colpisce è la straordinaria attualità di questo racconto, perché la storia di Yanko è per molti versi la stessa di quella di tanti immigrati che si trovano a vivere in paesi di lingua, cultura, religione, tradizioni diverse, incapaci di farsi intendere e considerati soltanto alla stregua di un pericolo per la comunità. Nel racconto, neppure l’amore può trionfare; anzi, la storia d’amore tra lo straniero Yanko e la giovane Amy arriva a sconvolgere ulteriormente la situazione fino al tragico epilogo finale.
8,00

Vita di Metastasio

Vita di Metastasio

Stendhal

Libro: Copertina morbida

editore: Passigli

anno edizione: 2022

pagine: 96

Questa "Vita di Metastasio" completa, assieme alla "Vita di Mozart" e alla "Vita di Haydn", quella raccolta di brevi biografie che costituirono il debutto di Stendhal sulla scena letteraria e l'inizio di quel suo rapporto con la musica che tanta parte doveva avere nell'universo dello scrittore. Come afferma Mario Luzi nella prefazione, per Stendhal, «quello con la musica italiana, a partire dal viaggio del 1808, fu un incontro chiarificatore e perfino rivelatore nei riguardi della sua 'filosofia' e della sua poetica». Oltre alle pagine sulla vita di Pietro Metastasio (1698-1782), il grande riformatore del melodramma italiano, risultano particolarmente interessanti anche le "Lettere sullo stato attuale della musica in Italia", incluse nella presente edizione, che del giudizio stendhaliano su Metastasio sono al tempo stesso la matrice e la cornice. L'esplorazione del rapporto che lega la poesia del Metastasio alla «amatissima» musica dei Pergolesi o dei Cimarosa costituisce insomma - pur nella sinteticità dei riferimenti - una preziosa occasione di esplorazione dell'anima del grande scrittore francese che volle definirsi «milanese», e, insieme, una vivida testimonianza dell'influenza che ancora la nostra grande musica esercitava tra gli appassionati di tutta Europa. Prefazione di Mario Luzi.
10,00

Sherlock Holmes e il mistero di Boscombe Valley

Sherlock Holmes e il mistero di Boscombe Valley

Arthur Conan Doyle

Libro: Libro in brossura

editore: Passigli

anno edizione: 2022

pagine: 128

“L’avventura della banda maculata”, “La Lega dei Capelli Rossi”, “Il mistero di Boscombe Valley”: altri tre magnifici racconti (basti ricordare che i primi due si sono classificati rispettivamente al primo e al secondo posto in un sondaggio che intendeva decretare i migliori racconti con protagonista Sherlock Holmes) scaturiti dalla fantasia del medico scozzese Arthur Conan Doyle (Edimburgo, 1859 – Crowborough, 1930). Il celebre detective si trova qui alle prese con tre casi particolarmente intricati, che solo grazie alla sua straordinaria perizia e alla sua maniacale attenzione anche al dettaglio più minuto e apparentemente irrilevante potranno essere condotti a soluzione. Tra fosche vicende di omicidi e ricatti, sconvolgenti misteri familiari, spericolati tentativi di furto, Sherlock Holmes e il suo fido assistente nonché amico – il dottor Watson, che narra in prima persona queste avventure – daranno ancora una volta scacco al crimine.
10,00

Note su Chopin

Note su Chopin

André Gide

Libro: Copertina morbida

editore: Passigli

anno edizione: 2022

pagine: 112

Il grande scrittore André Gide (1869-1951, Premio Nobel per la Letteratura nel 1947) tra i compositori privilegiò sempre Chopin sopra ogni altro, tanto che il musicista polacco assunse ai suoi occhi un valore quasi mitologico, ponendosi come una sorta di assoluto musicale. «Ho trascorso con Chopin un numero maggiore di ore che con qualsiasi altro autore», confidava Gide a un giovane pianista nel gennaio 1915; e in effetti Gide, pianista egli stesso, si misurò tutta la vita con Chopin, come testimoniano le sue numerose pagine, dai "Cahiers d'André Walter" alle opere della maturità, costellate di richiami musicali. Le sue "Note su Chopin", integrate in questa edizione dalle pagine del "Journal" che alla musica e a Chopin si richiamano, sono il distillato di questa frequentazione; Gide riteneva che la propria epoca stesse tradendo il vero Chopin con esecuzioni virtuosistiche che alla fine contrastavano con la sua più intima essenza; occorreva dunque tornare alle partiture, alle reali intenzioni e indicazioni del grande musicista. Un libro di grande intelligenza critica, a metà tra musica e letteratura (di grande interesse anche i confronti tra Chopin e Baudelaire), arricchito dall'acuta prefazione di Gianandrea Gavazzeni che è stato non solo uno dei nostri più grandi direttori d'orchestra, ma anche uno dei nostri massimi critici musicali.
12,50

Platero e io

Platero e io

J. Ramón Jiménez

Libro: Libro in brossura

editore: Passigli

anno edizione: 2022

pagine: 128

Due sono i protagonisti di quest’opera, un’opera, come è stato detto, «bella senza abbellimenti», forse la più amata dagli spagnoli fra quelle di questo secolo: il poeta e il suo asino – anzi, l’asino e il poeta – e, come sfondo, il leggendario paesaggio dell’Andalusia. È un libro dolcissimo, pieno di colori e di luci; un’elegia leggera, che narra la storia dell’amicizia, della solidarietà fra l’uomo e l’animale, compagni di viaggi, scorrerie, ricordi, riflessioni; una favola, sì, ma come scrive Carlo Bo nella prefazione a questa sua incantevole traduzione, una «favola che si nutre soltanto e specialmente di realtà e di conoscenza dell’uomo…, di cui l’asino Platero resta il simbolo per eccellenza, così vero, così rassicurante».
10,00

La fanfarlo

La fanfarlo

Charles Baudelaire

Libro: Libro in brossura

editore: Passigli

anno edizione: 2021

pagine: 80

Dieci anni prima di pubblicare “I fiori del male”, con “La Fanfarlo” (1847) Charles Baudelaire mostra di avere tutte le doti del narratore di razza, educatosi in particolare sulle letture di uno scrittore da lui amatissimo come Honoré de Balzac. Ma nel protagonista del racconto, Samuel Cramer, non è difficile ravvisare alcuni tratti personali dello stesso autore; anzi, in un certo senso, è come se Baudelaire vi si parodiasse: quasi a sottrarsi a quel tanto di naïf e di fittizio intessuto tutt’intorno a una falsa idea di poeta. Se Baudelaire è davvero il primo poeta della modernità, è anche e proprio per uno spirito critico che non arretra di fronte a nulla, neppure, e ancora di meno, di fronte a se stesso. Al di là della piacevolezza narrativa dello strano, e quasi comico, triangolo dei tre protagonisti – oltre a Cramer, i due personaggi femminili: la signora di Cosmelly e la ballerina Fanfarlo – questo racconto si presenta dunque anche come la precisa messa a fuoco di una poetica, come rivelava già Jean-Paul Sartre: «La Fanfarlo, opera di prima giovinezza, lascia stupefatti: tutto è già lì, le idee e la forma».
9,50

Tre avventure di Sherlock Holmes

Tre avventure di Sherlock Holmes

Arthur Conan Doyle

Libro: Libro in brossura

editore: Passigli

anno edizione: 2021

pagine: 128

La fortuna del medico scozzese Arthur Conan Doyle (Edimburgo, 1859 – Crowborough, 1930) è indissolubilmente legata al personaggio di Sherlock Holmes, il detective più celebre del mondo, campione indiscusso del cosiddetto “metodo deduttivo”, e a quello del suo inseparabile compagno di indagini, il dottor Watson, protagonisti non solo di diversi suoi romanzi e racconti, ma di numerose, popolarissime trasposizioni cinematografiche e televisive. Conan Doyle, del resto, è scrittore di razza, e un vero maestro dell’intreccio, tanto nei romanzi più lunghi, come “Uno studio in rosso” (1887) e “Il mastino dei Baskerville” (1902), quanto nei racconti, capaci anch’essi di tenere avvinti i lettori fino all’ultimo respiro. Tra questi, spiccano senza dubbio quelli raccolti ne “Le avventure di Sherlock Holmes” (1892), di cui i tre qui riuniti, che proponiamo in nuova traduzione, fanno parte: “Uno scandalo in Boemia”, “L’avventura del pollice dell’ingegnere” e “L’avventura dei Faggi Rossi”.
10,00

Fantasie veneziane

Fantasie veneziane

Diego Valeri

Libro: Copertina morbida

editore: Passigli

anno edizione: 2021

pagine: 128

Venezia in inverno e in primavera, la bottega dell'antiquario, la casa di Goldoni, le calli, i quadri, gli abitanti - senza dimenticare, tra questi, i gatti -, l'autunno al Lido. Più ancora della celebre "Guida sentimentale di Venezia", già apparsa in questa stessa collana e più volte ripubblicata, queste "Fantasie veneziane" di Diego Valeri conducono per mano il lettore all'interno dell'anima più segreta di questa città che sempre ci appare come un sogno inverosimile: la potente Venezia di un tempo e la Venezia dei nostri giorni, che, nonostante i cambiamenti, ancora esalta lo splendore della sua storia, e insieme la sua tenacia, la sua stessa fragilità. Una prosa, questa di Diego Valeri, sapientissima e tutta intrisa della magia di questa città incantata, che si allarga pian piano, negli ultimi capitoli, verso i territori limitrofi, quelli del fiume Brenta, dei Colli Euganei e dell'altra sua bellissima città, la 'materna' Padova.
10,00

Un amore di Swann

Un amore di Swann

Marcel Proust

Libro: Copertina morbida

editore: Passigli

anno edizione: 2021

pagine: 240

Vero e proprio 'romanzo nel romanzo', "Un amore di Swann" costituisce una parte a sé stante - perfettamente autonoma - di "À la recherche du temps perdu", quasi Proust avesse avvertito la necessità, prima di condurre più innanzi il suo colossale affresco, di analizzare il mondo affettivo di uno dei suoi principali protagonisti. Ed infatti il rapporto Swann-Odette è emblematico della stessa concezione proustiana dell'amore, e le sue situazioni - amore che nasce malgrado, o a causa, della differenza di classe o di cultura; gelosia; dolore - si ripresenteranno più volte nel corso della "Recherche" come ad esempio nel rapporto io narrante-Albertine, o Charlus-Morel. Sullo sfondo degli amori di Swann e di Odette, questa opera offre inoltre una incomparabile rappresentazione della società parigina del tempo e del «salotto dei Verdurin», godibilissimo affresco del demi-monde dei nuovi ricchi nel quale il raffinatissimo Swann si cala per amore di Odette. La novità di questa edizione consiste, oltre che nella rara traduzione di Giacomo Debenedetti, che per primo in Italia scrisse pagine memorabili su Proust, nella prefazione di Oreste del Buono, che, sulla base di frammenti recentemente recuperati e di primi abbozzi del romanzo, traccia la «storia» narrativa della figura di Odette, dalle sue prime diverse stesure a quella finale in cui essa giustamente appare come uno dei personaggi più vitali della letteratura del Novecento. Prefazione di Oreste del Buono.
12,50

Arsène Lupin e l’anello di smeraldo

Arsène Lupin e l’anello di smeraldo

Maurice Leblanc

Libro: Libro in brossura

editore: Passigli

anno edizione: 2021

pagine: 128

“Arsène Lupin e l’anello di smeraldo” raccoglie quattro racconti che non figurano né in “Arsène Lupin, gentleman cambrioleur” (1907), né in “Arsène Lupin contre Herlock Sholmès” (1908), né in “Les confidences d’Arsène Lupin” (1913), vale a dire i tre principali volumi che raccolgono l’intero ciclo dei racconti dedicati alle gesta del celebre ladro gentiluomo. A parte il primo, “L’uomo con la pelle di capra”, sono racconti più “tardi”, appartengono già ai pieni anni Venti del secolo scorso, e in essi Lupin sembra mettere da parte la propria straordinaria carriera di ladro, pur gentiluomo, per dedicarsi interamente alla sua seconda passione: la ricerca investigativa. Ma c’è un altro aspetto che lega “L’uomo con la pelle di capra” agli altri tre racconti qui riuniti – “Il dente di Hercule Petitgris”, “L’anello di smeraldo” e “Il ponte che crolla”: il protagonista non si fregia mai del nome di Arsène Lupin, che viene solamente nominato o si manifesta, tutt’al più, con una lettera in cui illustra la soluzione del caso. È davvero lui o si tratta di qualche millantatore?
10,00

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