Rosenberg & Sellier: Physis
Città ipersostenibili. La rete di città lineari tridimensionali come infrastruttura per una nuova civiltà
Marco Felici
Libro: Libro in brossura
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2025
pagine: 88
"Città ipersostenibili" individua in un modello di infrastruttura urbana aperta, incrementale e condivisa, da applicare in scala planetaria, le potenzialità per promuovere la formazione di una nuova civiltà. Per analizzarle, conia il concetto di ipersostenibilità, e lo utilizza come target di una proposta pragmatica che, in un momento storico particolarmente delicato per il futuro del pianeta Terra, mette in discussione l’attuale paradigma di civiltà e dialoga con quanto promosso dalla Nuova Agenda Urbana delle Nazioni Unite e con il modello della Città dei 15 minuti.
Il tatto e la profondità. La rivincita dei sensi oscuri
Germana Pareti
Libro: Libro in brossura
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2024
pagine: 180
Negli ultimi decenni le modalità sensoriali tradizionalmente considerate meno nobili rispetto alla vista hanno ricevuto un rinnovato interesse in ambiti diversificati quali le neuroscienze e l'architettura.Di questa attenzione ha beneficiato in particolar modo la modalità tattile, che è oggetto di indagine da parte di una disciplina nata dal connubio tra quei settori di ricerca, la neuroarchitettura.Ma, a onor del vero, va rimarcato che nel corso della storia, sia pure tra alterne vicende, il tatto ha goduto della considerazione di filosofi, scienziati, teorici dell'arte ed estetologi. Di questo percorso, qui si illustrano le tappe salienti.
Goethe tra arte e scienza. Lezioni dell'anno accademico 2000-2001
Francesco Moiso
Libro: Libro in brossura
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2024
pagine: 310
"Arte e scienza hanno dei punti in comune? Se sì, come possono coesistere e consistere in unico colpo d'occhio? È solo la genialità personale di un uomo come Goethe che ha potuto riunirle, oppure esiste qualcosa di più profondo che sta alle radici di queste due attività o che consente di vagheggiare una lontana fonte da cui entrambe scaturiscono?" Sono queste le principali domande che guidano le ricchissime e illuminanti lezioni, che Francesco Moiso tenne all'Università di Milano nell'anno accademico 2000-01 e che qui riproponiamo in una nuova edizione.
Ontologia e teologia in Kant
Giovanni Ferretti
Libro: Libro in brossura
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2023
pagine: 232
L'originalità dell'opera sta nell'aver riletto Kant dopo le critiche di Heidegger e Levinas all'ontoteologia. Tra i risultati principali, l'aver messo in discussione l'interpretazione dominante che ha visto in Kant colui che ha dichiarato la fine della metafisica e di ogni forma di "ontoteologia". Vi si mostra, infatti, che Kant, inventore del termine, considera l'"ontoteologia" come il frutto supremo della ragione umana e le attribuisce un importante compito anche nei confronti della teologia. Quanto alla metafisica, si mette in luce come egli critichi bensì la metafisica "dommatica" del razionalismo moderno, ma proponga a sua volta un singolare modello di metafisica, capace di portare la ragione fino ai suoi "confini/limiti" (Grenze), aprendola così a ciò che l'oltrepassa: il mondo della libertà proprio dell'etica e della religione. Questo modello di "ragione ai confini" costituisce la chiave di volta di tutta la riflessione kantiana. Rileggere Kant alla luce dei rapporti tra ontologia e teologia risulta così indispensabile per la comprensione del suo intero pensiero, compresa la sua posizione su natura e limiti del sapere scientifico.
Seconda natura. Da Lascaux al digitale
Gaetano Chiurazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2021
pagine: 149
L'arte preistorica rappresenta il momento aurorale di ciò che, con Hegel, possiamo chiamare "seconda natura": il mondo delle oggettivazioni dello spirito che strutturano la nostra vita sociale, etica e politica, delle istituzioni che danno forma alla vita umana, a partire dalla rappresentazione della realtà e dalle produzioni della tecnica, fino alle contemporanee tecnologie digitali. La domanda che questo libro pone è come sia stato possibile il passaggio a questa secondarietà e che cosa essa significhi, ovvero: com'è possibile il due e come si deve intendere questa duplicazione? Diversamente da quanto accade nei vari monismi e naturalismi che percorrono la scena filosofica contemporanea, che tendono a obliterare ogni forma di dualità, quel che qui si sostiene è che un certo dualismo è in fondo imprescindibile. Un dualismo non sostanziale ma modale: quello che produce la differenza tra fatto e significato, realtà e idea, attualità e possibilità, prima e seconda natura.
L'archetipo cieco. Variazioni sull'individuo moderno
Federico Vercellone
Libro
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2021
pagine: 224
L'idea che attraversa questo libretto è che la modernità possa essere intesa come l'età dell'archetipo cieco. Questo non significa affatto che si abbia a che fare con un tempo davvero moderno secondo la vulgata più corriva, con un'età cioè che funziona proprio perché ha rinunziato a ogni arcaismo. Si tratta bensì di un'epoca nevrotica che vive di e in ciò che manca e al quale non ha più accesso. Né l'archetipo la illumina, né essa riesce a trovare da sola le risorse per far luce. Esso si trasforma oggi in un pullulare di icone instabili che non riescono, se non per tempi brevissimi, a divenire dei modelli. Il mercato ha stravolto l'archetipo, producendone mille e mille, ma non ne ha messo a tacere la fascinazione che anzi si è fatta sempre più influente e suggestiva.
Postille a Derrida
Maurizio Ferraris
Libro
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2021
pagine: 320
Un testo fondamentale su Jacques Derrida (1930-2004), uscito esattamente 30 anni fa, proprio alla vigilia del passaggio di Ferraris dal relativismo ermeneutico al “nuovo realismo”. Con Derrida, Ferraris ha intrattenuto un rapporto di ricerca e amicizia, e in questo volume ricostruiva il periplo teorico del maestro, nonché del dibattito che, da un trentennio circa, aveva luogo intorno all’idea di decostruzione, discutendone gli aspetti teoricamente salienti ma anche documentandoli attraverso le indispensabili pezze d’appoggio bio-bibliografiche. Un volume che non ha mai cessato di essere richiesto da studenti e studiosi, e che si è deciso oggi di pubblicare in una nuova edizione arricchita da una prefazione originale dello stesso Ferraris.
Nietzsche e le scienze
Francesco Moiso
Libro: Libro in brossura
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2020
pagine: 352
In questo libro sono raccolte le lezioni che Francesco Moiso tenne nell'anno accademico 1998-1999 all'Università Statale di Milano, dove Friedrich Nietzsche viene fatto dialogare con i più importanti esponenti delle scienze del suo tempo, chimici, biologi, fisici, medici. Ne emerge un'inedita figura di Nietzsche "filosofo della natura", originale interprete del procedimento morfologico goethiano, nonché epistemologo eterodosso formatosi nel dibattito sull'eredità del criticismo kantiano. Con un saggio di Carlo Gentili, che aggiorna il quadro degli studi su Nietzsche come filosofo della natura.
Etica dell'interpretazione
Gianni Vattimo
Libro: Libro in brossura
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2020
pagine: 160
In questi saggi che videro la prima pubblicazione nel 1989 nella storica collana ‘Ermeneutica’ da lui stesso fondata e diretta, Gianni Vattimo delinea i fondamenti dell’etica dell’interpretazione che il celebre filosofo avrebbe sviluppato e approfondito con successo negli anni successivi. Mettendo in primo piano l’ermeneutica come idioma comune della cultura contemporanea e i suoi legami con i tratti postmoderni della società, Vattimo propone una visione dell’etica che recupera, in termini secolarizzati, sia le esigenze di universalità dell’etica tradizionale, sia gli elementi ascetici della morale ripensati alla luce di una ripresa, oltre che di Nietzsche e Heidegger, di Schopenhauer. E si afferma come uno degli interpreti più significativi dell’ontologia ermeneutica che ha contrassegnato una stagione importante del dibattito filosofico italiano e internazionale, facendo di questo volume un long seller meritevole di essere riproposto, a trent’anni di distanza, con un saggio di Emilio Corriero, anche come occasione per fare il bilancio di quella stagione.
Volontà d'amore. L'estremo comando della volontà di potenza
Emilio Carlo Corriero
Libro
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2020
pagine: 184
Pensato come «la 'naturale' continuazione di Vertigini della ragione», ossia come l'approfondimento del legame che unisce il pensiero di Schelling e Nietzsche, là indagato più sul piano dei confini e degli esiti della razionalità moderna e qui invece trattato a partire dalla dinamica della natura da cui tutto origina e segue, Volontà d'amore mette a fuoco l'Amore che comanda e attiva quella dinamica nel suo imprescindibile nesso con la Volontà. Attraverso un percorso ascrivibile a una particolare forma di filosofia della natura, questo libro dà continuità e solidità a quel plesso teorico rinvenuto attorno all'asse Schelling-Nietzsche-Heidegger capace di dar conto della crisi del razionalismo moderno - conservando però tutte quelle risorse utili ad attraversare e superare le derive postmoderne nella direzione di una forma di 'filosofia positiva' - e di offrire l'occasione per un ripensamento delle nuove forme di relazione per le società secolarizzate.
Il dono di Zarathustra. La «lieta» novella di Nietzsche
Emilio Carlo Corriero
Libro
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2019
pagine: 160
Perché mai Nietzsche descriveva il suo Così parlò Zarathustra come un "libro sacro", per l'esattezza un "quinto vangelo"?E perché, al contempo, lo definiva il "dono più grande" mai fatto all'umanità?Quale dono immaginava di offrire?E cosa si attendeva in cambio?Un percorso costellato dai temi del sacrificio e dell'ospitalità, dall'idea di amico e nemico, di ospite e straniero, di amore compassionevole e amore affermativo, in cui Corriero mostra l'originalità del dono di Zarathustra e le dinamiche che innesca, in continuità con ciò che ancora vale del cristianesimo e può costituire una risorsa per nuove forme di relazione e convivenza.
Morfologia di Eros
Marco Vozza
Libro
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2019
pagine: 224
In queste pagine viene proposta una variazione filosofica sul tema di Eros che domina incontrastato nella cultura occidentale secondo due modalità apparentemente dissonanti ma in realtà complementari, di incanto e di scepsi. Nel ben noto quadro di René Magritte "Gli amanti", i due soggetti si abbracciano con il volto velato, senza poter scorgere lo sguardo altrui, in quanto è preclusa loro l'esperienza dell'altro. Memore della materna filiazione platonica di Eros da Penìa, la modernità insiste e radicalizza tale configurazione difettiva almeno a partire da Stendhal che, nel saggio ottocentesco inaugurale sull'amore, allude a una cristallizzazione di qualcosa che non ha alcun valore ma a cui vengono attribuite doti superlative e desiderabili. Al termine di tale percorso nichilisticamente orientato (che vede protagonisti anche Bataille, Proust e Valéry) – in cui l'altro è un mero duplicato interiore – l'amore non sarà altro che l'esperienza del Nulla.