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Scholé: Saggi

Dizionario di letteratura giovanile. Generi, temi, percorsi, sviluppi

Dizionario di letteratura giovanile. Generi, temi, percorsi, sviluppi

Libro: Libro in brossura

editore: Scholé

anno edizione: 2025

pagine: 320

Negli ultimi decenni la letteratura “per l'infanzia”, o giovanile, ha conquistato una sua collocazione all'interno dei corsi di laurea universitari ed è oggetto di un numero crescente di studi e ricerche. Sul versante della produzione libraria, l'editoria per bambini e ragazzi costituisce oggi una realtà viva e dinamica e si moltiplicano le iniziative di promozione del libro, con premi, fiere, riconoscimenti per autori e illustratori, mentre le biblioteche specifiche sono ormai capillarmente diffuse. Questo dizionario, il primo edito in Italia, presenta attraverso più di 80 lemmi, affidati a studiosi nazionali e stranieri di varia formazione e appartenenza disciplinare, un ampio ventaglio di temi attinenti alla letteratura giovanile (storia e proiezioni future, generi, nuovi filoni, linguaggi…), contemplando anche le molte questioni (di ordine epistemologico, pedagogico, psicologico, didattico, operativo) che la attraversano. Uno strumento di consultazione, informazione, riflessione e approfondimento critico a disposizione di studenti, docenti, biblioteche e famiglie.
28,00

Filiazione e fine vita. Riflessioni bioetiche e giuridiche

Filiazione e fine vita. Riflessioni bioetiche e giuridiche

Lorenzo D'Avack

Libro: Libro in brossura

editore: Scholé

anno edizione: 2025

pagine: 224

Il progresso della scienza e delle tecnologie biomediche apre nella vita dell'uomo scenari inediti. La procreazione medicalmente assistita (PMA), la gestazione per altri (GPA) e l'aiuto al suicidio medicalmente assistito sono tra i temi su cui la legislazione inevitabilmente si confronta con la morale, il diritto con l'etica. Il volume propone un quadro aggiornato della normativa italiana in materia e individua i nodi centrali della discussione: i diritti dei genitori e dei figli nati da fecondazione assistita, la donazione di ovuli e gameti, il riconoscimento nel nostro Paese dei bambini nati all'estero da maternità surrogata, il diritto dei malati a ricevere cure palliative e la possibilità di rinunciare ai trattamenti sanitari, l'obiezione di coscienza da parte dei medici, l'esigenza di istituire comitati competenti per l'etica clinica. Ne emerge la necessità di «ricostruire un linguaggio legislativo comune sulle tematiche del vivere e del morire», capace di garantire il valore intrinseco della dignità dell'essere umano.
20,00

Logica dell'élenchos. La confutazione e i suoi modelli

Logica dell'élenchos. La confutazione e i suoi modelli

Paolo Pagani

Libro: Libro in brossura

editore: Scholé

anno edizione: 2024

pagine: 144

La questione dell'élenchos è la questione stessa della filosofia. Solo la filosofia, infatti, mette a tema quelle evidenze elementari che le altre forme del sapere danno per scontate. Le evidenze più elementari sono quelle che è impossibile dimostrare, perché non si può risalire oltre; e, d'altra parte, sono quelle che è impossibile negare senza farne uso. L'élenchos mette a tema proprio questa duplice impossibilità e segna, con questo, la specificità del linguaggio filosofico rispetto a tutti gli altri. Se la parola élenchos appartiene in origine al vocabolario giuridico dell'antica Grecia, viene usata in filosofia per la prima volta da Parmenide, per poi diventare usuale nel vocabolario platonico. è a partire da Aristotele che l'élenchos assume valore universale a prescindere dalla persona alla cui idea ci si oppone. Lungo la storia della filosofia il concetto si sviluppa ulteriormente, declinandosi secondo modelli diversi che questo libro passa in rassegna, verificando come esso investa le principali costanti della razionalità umana.
15,00

Cinema e scienza. La cultura del film e il sogno della conoscenza illimitata

Cinema e scienza. La cultura del film e il sogno della conoscenza illimitata

Massimo Locatelli

Libro: Libro in brossura

editore: Scholé

anno edizione: 2024

pagine: 240

Il rapporto tra cinema e scienza ha dato vita a mitologie meravigliose fin dall'Ottocento. Il cinematografo doveva ancora proiettare le sue prime immagini in movimento quando studiosi come Ernst Mach fantasticavano sulle potenzialità di una fotografia “animata” che permettesse di comprendere la realtà nelle sue funzioni fondamentali. La stessa nascita del cinema, in quanto strumento tecnologico, si lega a doppio filo con la cronofotografia, la fotografia per istantanee successive nata per fondare le osservazioni scientifiche moderne, e già a cavallo del 1900 le discipline della ricerca iniziano a integrare la macchina da presa tra gli strumenti di laboratorio, per filmare studi balistici, operazioni chirurgiche, microscopia e vivisezioni. Il cinema è stato “scientifico” sin dalle sue origini, e non è un caso che inizi presto a raccontare il sogno della conoscenza illimitata, a partire dal grande mito del Viaggio nella luna di Méliès, per arrivare fino alle riflessioni meta-teoriche dei film di Christopher Nolan. L'incontro tra la cultura scientifica e le forme tecnologiche della visione trasformerà il modo in cui concepiamo e descriviamo il mondo, riformulando le nozioni di temporalità e di spazialità e le idee di fisicità corporea, mente e coscienza. E la nostra stessa capacità e volontà di immaginare, scoprire, sapere.
20,00

Evoluzione e pedagogia. Il senso di educare, istruire, formare

Evoluzione e pedagogia. Il senso di educare, istruire, formare

Maurizio Fabbri

Libro: Libro in brossura

editore: Scholé

anno edizione: 2024

pagine: 240

Il dialogo tra gli studi umanistici e la ricerca scientifica dimostra che, nel percorso evolutivo dell'essere umano, natura e cultura non sono in opposizione: l'una gli ha permesso di svincolarsi dal dominio degli istinti, l'altra lo ha orientato verso esiti imprevisti. Educazione, istruzione e formazione riprendono processi già esistenti in natura, comuni a tutte le specie animali, e li arricchiscono di contenuti senza tradire le predisposizioni che derivano dall'eredità filogenetica. La crescita del bambino, dunque, ripercorre in pochi anni il cammino evolutivo che l'umanità ha percorso in millenni. Alla luce di un confronto tra la filosofia dell'educazione e le recenti scoperte delle neuroscienze, il volume si propone di tracciare direzioni di senso per un agire pedagogico che assecondi le tappe del processo di evoluzione naturale lungo tutto l'arco della vita. La mente umana è plastica, interattiva, e per formarsi ha bisogno di fare esperienza diretta del mondo e confrontarsi con ostacoli di complessità crescente; all'educatore, allora, è affidato il compito di sollecitare l'allievo, di coinvolgerlo attivamente per indurlo ad agire e pensare in prima persona.
20,00

Introduzione alla filosofia della religione

Introduzione alla filosofia della religione

Andrea Aguti

Libro: Libro in brossura

editore: Scholé

anno edizione: 2024

pagine: 192

Che cosa intendiamo con religione, se l'esperienza ci mette di fronte a tante religioni che sono così diverse? La religione è qualcosa su cui si può discutere razionalmente? La credenza in Dio è vera o falsa? Se esiste Dio perché allora esiste il male? La religione offre veramente una risposta alla domanda di senso dell'uomo? Esiste una religione vera? A tali domande cerca di rispondere questo libro, a partire dalla prospettiva della filosofia della religione e confrontando la tradizione di pensiero europea e quella anglo-americana. Ciò non significa aderire a un punto di vista confessionale (che è proprio del teologo), ma semplicemente prendere sul serio il tema della religione e offrire un'informazione di base assieme a una precisa chiave teorica per la sua interpretazione. Un libro che si rivolge principalmente agli studenti, ma che può essere utile anche ai docenti e a tutti coloro che hanno un interesse intellettuale per la religione.
18,00

Oltre l'inclusione. Pedagogia criticica, tokenismo e decolonizzazione nei contesti educativi

Oltre l'inclusione. Pedagogia criticica, tokenismo e decolonizzazione nei contesti educativi

Lavinia Bianchi, Alessandro D'Antone

Libro: Libro in brossura

editore: Scholé

anno edizione: 2024

pagine: 112

Anche in campo educativo, inclusione, integrazione e inserimento non sono concetti neutrali né trasparenti, in virtù del loro rapporto con il potere delle professionalità coinvolte e dei caratteri impliciti e difficilmente leggibili che tali pratiche recano con sé. I due saggi presentati in questo volume affrontano, in chiave di pedagogia critica (sul piano generale, sociale e interculturale) l'ampia problematica dell'inclusione. All'interno di essa emerge in particolare il tema del tokenismo, una forma di esclusione e segregazione mistificata, apparentemente leggibile in termini emancipativi, ma che in realtà ribadisce la subalternità dei soggetti che ne vivono, direttamente e indirettamente, gli effetti. Alcuni esempi: l'unico membro nero di un gruppo completamente bianco, una persona con disabilità in un team, la sola donna in una classe maschile… Una “inclusione subalterna” che avviene generalmente a seguito di cambiamenti nelle politiche o nelle procedure di una organizzazione, ma non indica necessariamente che questa sia diventata meno discriminatoria. Un fenomeno sfuggente e polisemico, spia dei rapporti tra educazione e potere, tra libertà e condizionamento, tra rappresentazioni e vissuti, analizzato per favorirne la comprensione e la decostruzione da parte di insegnanti, educatori professionali e pedagogisti.
11,00

Pedagogie dell'esclusione. Pedagogie dell'inclusione

Pedagogie dell'esclusione. Pedagogie dell'inclusione

Libro: Libro in brossura

editore: Scholé

anno edizione: 2024

pagine: 160

La storia del radicarsi del paradigma pedagogico dell'esclusione in Occidente è in larga misura da farsi. Così anche il divenire di quello dell'inclusione, che non è integrazione e adattamento, ma coscienza della costitutiva eterogeneità degli esseri umani in pari dignità. Tutto ciò è ancora da comprendere, nelle maglie di una società che non smette di creare, come ricordava Maria Montessori nelle sue conferenze sull'educazione alla pace, la giustificazione della supremazia e le proposte pedagogiche che l'avvalorano. Ricercatori appartenenti a differenti ambiti disciplinari si sono confrontati con una questione cruciale per l'analisi pedagogica in ottica diacronica: le modalità tramite cui, nel corso dei secoli, si sono esplicate le forme dell'esclusione e dell'inclusione che hanno strutturato, e strutturano, i processi formativi e i percorsi identitari, tra aspetti formali, non formali e informali, tra riflessioni ed esperienze, tra proposte e realizzazioni, tra filosofia e storia dell'educazione. Contributi di: Rita Casale, Monica Ferrari, Giuditta Matucci, Matteo Morandi, Maurizio Piseri, Serge Tomamichel, Yves Verneuil, Davide Zoletto.
15,00

Nuova storia della pedagogia

Nuova storia della pedagogia

Libro: Libro in brossura

editore: Scholé

anno edizione: 2024

pagine: 416

La pedagogia moderna ha inizio grazie all'Illuminismo e al Romanticismo che danno il via a una rivoluzione nel mondo dell'educazione e generano nuovi stimoli svincolandosi dalle tradizioni precedenti. Si sviluppano così due posizioni contrapposte fra chi sostiene la centralità dell'educatore e chi assegna invece un'importanza primaria all' allievo; correnti di pensiero che, ponendo l'attenzione sull'educazione come un processo unitario di natura etica, hanno dato vita a ricerche che ancora oggi danno a pensare. Questa Nuova storia della pedagogia, che giunge ai giorni nostri, prende in esame le teorie e le figure principali della pedagogia europea e americana: tra gli altri, Rousseau, Kant, Pestalozzi, Herbart, Fröbel, Durkheim, Laberthonnière, Freud, Makarenko, Gentile, Dewey, Montessori, Milani, Maritain, Piaget, Freire, Illich, Bruner, Malaguzzi, Meier, bell hooks. Una pluralità di prospettive che dimostra come la vera ricchezza della disciplina sia la diversità che caratterizza maestri, allievi, famiglie, momenti storici e mondi culturali, ciascuno con le proprie peculiarità, capaci di ispirare riflessioni ed esperienze educative: F. De Giorgi, Come studiare la Storia della Pedagogia; G. Tognon, Jean-Jacques Rousseau; A. Criscenti, Claude-Adrien Helvétius; A. Scotto di Luzio, Immanuel Kant; G. Sola, Johann Heinrich Pestalozzi; E. Scaglia, Albertine Adrienne Necker de Saussure; M.A. D'Arcangeli, Johann Friedrich Herbart; C. Sindoni, Friedrich Fröbel; F. Bellelli, Antonio Rosmini; T. Pironi, Herbert Spencer; T. Pironi, Émile Durkheim; L. Pazzaglia, Lucien Laberthonnière; F. Pruneri, Antonio Gramsci; F. Sani, Sigmund Freud; D. Caroli, Anton Semënovic Makarenko; G. Tognon, Giovanni Gentile; A. Mariuzzo, John Dewey; F. De Giorgi, Maria Montessori; A. Dessardo, Adolphe Ferrière; D. Gabusi, Lorenzo Milani; G. Zago, Jacques Maritain; M. Morandi, Jean Piaget; L. Romano, Françoise Dolto; L. Salvarani, Burrhus Frederic Skinner; P.V. Pignataro, Loris Malaguzzi; V. Schirripa, Paulo Freire; A. Gaudio, Ivan Illich; N. Barbieri, Jerome S. Bruner; L. Bianchi, bell hooks; P. Bonafede, Edgar Morin; S. Salustri, Deborah Meier.
30,00

Giulio Onofri. Una politica umana

Giulio Onofri. Una politica umana

Libro: Libro in brossura

editore: Scholé

anno edizione: 2024

pagine: 320

«La vita di Giulio Onofri è un'infinita peregrinazione nella storia civile, politica, culturale della nostra città e della storia del secondo dopoguerra del Novecento. E ci lascia in consegna tante domande. Inseguendo le quali possiamo capire, e ancora cercare di capire, prima di giudicare. […] A Brescia Giulio si è occupato di associazionismo, di gestione pubblica, di politica amministrativa, perfino di gestione di quartiere. Ed è stato straordinario amministratore dell'Ospedale Civile. Usava competenza, professionalità, fantasia, immaginazione, innovazione. Maturò meriti e riconoscenza. E fece politica attiva nel partito della Democrazia Cristiana. Animò il ruolo dei cattolici democratici e li guidò nei compromessi necessari a renderne decisiva la presenza. Ma il suo capolavoro è stato il ruolo civile, la quotidiana presenza sociale, la passione culturale». (Tino Bino). Giulio Onofri (1930-2000), è stato uno dei principali esponenti della Democrazia Cristiana bresciana, della quale fu segretario provinciale dal 1965 al 1969. Impegnato nella amministrazione comunale, fu assessore dal 1960 al 1966 e dal 1974 al 1976, periodo nel quale ricoprì anche la carica di vicesindaco. Fu Presidente degli Spedali Civili di Brescia dal 1978 al 1986.
25,00

Introduzione alla sociologia dell'educazione

Introduzione alla sociologia dell'educazione

Karl Mannheim, William A. Campbell Stewart

Libro: Libro in brossura

editore: Scholé

anno edizione: 2024

pagine: 272

Studiare sociologicamente l'educazione significa analizzarne gli scopi, i valori, i metodi e le tecniche, mettendoli in relazione con il contesto sociale e culturale. Occorre spingere lo sguardo fino a cogliere l'essenza del fenomeno educativo: che cosa possono imparare gli uomini? Fino a che punto la natura umana può venire plasmata dagli influssi educativi? Quali sono le limitazioni al contributo dell'insegnante? Qual è il significato di clima educativo? Se l'allargamento dell'educazione scolastica obbligatoria costituisce un aspetto importante della “democratizzazione fondamentale della società”, l'affermazione del nazismo nel cuore dell'Europa sta a ricordarci che si può avere la barbarie in mezzo all'abbondanza di educazione. Un classico della sociologia del Novecento presentato in questa edizione da Guido Gili, che fa il punto sull'educazione nella società moderna, le sue istituzioni, le sue ideologie.
23,00

Teologia ed educazione

Teologia ed educazione

Libro: Libro in brossura

editore: Scholé

anno edizione: 2024

pagine: 192

Teologia ed educazione: un binomio dato a lungo per scontato nella tradizione, che nel corso del XX secolo è andato incontro ad una progressiva crisi per i cambiamenti dei paradigmi teorici e culturali delle due discipline, a contatto con la nuova situazione caratterizzata dalla postmodernità. Dalla metà del Novecento il sapere teologico cerca però di rivedere e ricontestualizzare la prospettiva cristiana sul fenomeno educativo, proprio quando questo sembra monopolizzato dagli approcci scientifico-sociali con vocazione empirica. Questa raccolta di testi distingue tre fondamentali momenti: la prima sezione considera il rapporto, tra la fine del secolo XIX e la prima metà del XX, tra l'educazione e la teologia dominata dal progetto neoscolastico in ambito cattolico e dal protestantesimo culturale in quello evangelico; la seconda si sofferma sul cambiamento di paradigma della teologia contemporanea, mettendone in luce le implicazioni antropologiche, che costringono a rimettere in gioco il problema della libertà e le questioni relative al “senso” del vivere; infine, la terza sezione cerca di mostrare le intersezioni tra la nuova antropologia teologica dell'educazione e i contributi proposti dalle principali teorie pedagogiche, dalla psicanalisi e dalle concezioni evolutive dell'educazione.
22,00

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