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Slow Food: AsSaggi

La ricetta della ricetta. Storia e percorsi attraverso 500 anni di testi gastronomici

La ricetta della ricetta. Storia e percorsi attraverso 500 anni di testi gastronomici

Alberto Capatti

Libro: Libro rilegato

editore: Slow Food

anno edizione: 2020

pagine: 192

Cos'è la ricetta? Vi sono regole cui attenersi? Hanno concorso a formulare queste istruzioni filologi e cuochi, storici dell'alimentazione e casalinghe, ma il loro singolo contributo oggi non basta più. prescrivere che cosa e come fare è diventato un problema più complesso di quanto non lo fosse nel passato. Ne abbiamo la prova ogni giorno: troviamo ricette stampate sulle scatole di surgelati e sui barattoli di un supermercato, recitate in uno spot pubblicitario, in libreria, sul web. L'industria ha le proprie, come l'artigiano o lo chef. Rispetto a un passato recente, la ricetta tocca un pubblico eterogeneo. ln questo ampio ventaglio di possibilità l'unica cosa certa è che le ricette sono testi unici, prescrittivi, e nello stesso tempo ripetuti e variabili. Oggi tutto è sullo schermo del televisore, chef giudicanti e concorrenti, mentre si rimane esterrefatti dall'immenso ricettario web. Tutti noi, quando cuciniamo, inconsciamente o esplicitamente, produciamo una ricetta. Ma le usiamo ancora per cucinare o siamo affascinati da una lettura che non si traduce in pratica?
16,50

Storia delle buone maniere a tavola. Le origini, l'evoluzione e il significato

Storia delle buone maniere a tavola. Le origini, l'evoluzione e il significato

Margaret Visser

Libro: Libro rilegato

editore: Slow Food

anno edizione: 2020

pagine: 514

Come sono nate e come si sono evolute le maniere a tavola? Come le apprendiamo? Dalle civiltà dell’Antica Grecia e dell’Europa medievale con le loro consuetudini a come la tecnologia ha cambiato e continua a cambiare il modo in cui mangiamo. Margaret Visser scrive di tutto. Dalla preparazione del cibo al suo consumo a come sono nate le stoviglie: le forchette impiegarono otto secoli per diventare utensili comuni, il primo piatto era una fetta di pane di quattro giorni... Fatta eccezione per i libri che parlano di bon ton (vale a dire riguardo l’argomento "maniere a tavola" l’equivalente dei ricettari per l’argomento cibo) non ci sono altri volumi confrontabili sul tema sia per vastità degli ambiti presi in esame, sia per profondità di analisi.
19,50

La vigna, il vino e la biodinamica

La vigna, il vino e la biodinamica

Nicolas Joly

Libro: Libro in brossura

editore: Slow Food

anno edizione: 2020

pagine: 176

Il rispetto della natura e il valore per un terreno sano e vivo sono la condizione per produrre vino di qualità seguendo le regole della biodinamica che, più che come tecnica colturale, si propone come stile di vita e di rapporto con il creato. Dalla passione per il vino agli errori dell’agricoltura tradizionale, dal lavoro in cantina alla biodinamica in agricoltura, il testo affronta un’ampia riflessione su come applicare questa tecnica in viticoltura, guardando al vino con un atteggiamento nuovo, misurando l’agire dell’uomo e anteponendo la sapienza del cosmo alla chimica.
15,00

Serendipity. 50 storie di successi nati per caso

Serendipity. 50 storie di successi nati per caso

Oscar Farinetti

Libro: Libro rilegato

editore: Slow Food

anno edizione: 2020

pagine: 304

«Commettiamo un sacco di errori, spesso sbagliamo strada. Quante volte ci capita di cercare un oggetto perduto e trovarne un altro che inutilmente avevamo cercato giorni prima. Questo succede perché siamo imperfetti […] La parola serendipity nasce per definire importanti scoperte nate per caso, mentre si stava cercando altro, ma nel tempo il suo significato si è allargato a definire cose belle e buone venute alla luce in modo complicato, scoperte intriganti dovute a fatalità. E si usa non solo per definire invenzioni: esistono serendipity in amore (perdi il treno, prendi quello successivo e trovi la donna della tua vita), in letteratura («Quando si scrive una poesia è frequente la serendipità: miri a conquistare le Indie e raggiungi l’America», Andrea Zanzotto), in storie cinematografiche (Sliding doors)». In questo libro racconto le grandi serendipity che riguardano il mio mestiere: quello del cibo. Oscar Farinetti, un personaggio che non ha bisogno di presentazioni, introduce così il suo nuovo libro, nel quale dopo tanti anni (Storie di coraggio, Mondadori 2013) torna a parlare di cibo e bevande. 50 storie che raccontano come alcuni dei più grandi successi ed eccellenze in campo agroalimentare siano nati per caso, mentre si guardava altrove. Dalle ricette dell’insalata russa e della tarte tatin al sandwich e al babà, dai prodotti di successo internazionale come la Nutella o i corn flakes ai migliori vini del mondo (Champagne, Barolo, Amarone della Valpolicella); dalle tradizionali farinata e finocchiona al gorgonzola all’aceto balsamico. Ricette di successo, come il risotto alla milanese e altre prelibatezze, ma anche qualche “ricetta” un po’ diversa, con alcuni intrusi: il sigaro toscano, il viagra e… l’uomo! Per narrare le scoperte Farinetti interpella i protagonisti di quei successi (veri o in alcuni casi immaginari) o gli esperti che li conoscono a fondo: produttori, gastronomi, cuochi, pasticcieri, artisti, scienziati tra cui Bruno Barbieri, Joe Bastianich, Edoardo Bennato, Andrea Berton, Massimo Bottura, Antonino Cannavacciuolo, Carlo Cracco, Giovanni Ferrero, Francesca Lavazza, Davide Oldani, Carlo Petrini, Telmo Pievani, Vittorio Sgarbi, Roberto Vecchioni… 50 dialoghi-storie ricchi di ironia e riflessione sul senso della vita, sul senso della ricerca continua per inventare qualcosa di nuovo, sul senso di quell’imperfezione tipicamente umana che ci rende così speciali e… difettosi.
16,50

Con tutti i miei sensi. Storia di una cuoca rivoluzionaria

Con tutti i miei sensi. Storia di una cuoca rivoluzionaria

Alice Waters, Cristina Mueller, Bob Carrau

Libro: Libro rilegato

editore: Slow Food

anno edizione: 2018

pagine: 352

Sono passati quarantasette anni da quando Alice Waters ha aperto le porte di Chez Panisse, il “ristorantino francese” di Berkeley, che ha dato inizio alla rivoluzione culinaria in America. Animata dall’amore per le cose semplici e, al tempo stesso, da un’incessante ricerca della bellezza e dei sapori più genuini, Alice ha introdotto concetti quali la sostenibilità, la scelta degli ingredienti, il piacere di cucinare per gli altri. In Con tutti i miei sensi, l’autrice riflette sul percorso tortuoso che l’ha portata al numero 1571 di Shattuck Avenue e che, nel 1971, è culminato nell’apertura del suo locale, oggi icona per gli appassionati di gastronomia. Ricordando per la prima volta, con le sue parole, le persone, i luoghi, le circostanze e i pasti che più l’hanno influenzata nel corso della vita, Alice delinea il ritratto indimenticabile di una giovane donna dei sobborghi del New Jersey che approda nella California del Nord, trovandosi al centro della nascente controcultura. Presa nel vortice di tumultuosi eventi politici e di complicate vicende personali, anche grazie all’esperienza formativa di un soggiorno in Europa alla fine degli anni Sessanta, riesce a raffinare la sua estetica, impegnandosi nella ricerca del sapore perfetto, unico e giusto. Intervallato da riflessioni sulle porte che si sono aperte dopo che Chez Panisse ha cambiato il corso della sua vita e della cultura del cibo in America, Con tutti i miei sensi trasmette la tranquilla determinazione e l’incessante entusiasmo che hanno ispirato l’attivismo di Alice, la sua missione e la sua creatività. Questa storia di crescita, intima e vera, seppure improntata alla modestia, ci offre un’inedita visione della formazione di una ribelle che ha sommessamente ridefinito il modo di pensare al cibo di generazioni di chef e di buongustai.
19,90

Che mondo sarebbe. Pubblicità del cibo e modelli sociali

Che mondo sarebbe. Pubblicità del cibo e modelli sociali

Cinzia Scaffidi

Libro: Libro in brossura

editore: Slow Food

anno edizione: 2018

pagine: 192

La comunicazione commerciale ci descrive o cerca di orientarci? Forse possiamo tentare una risposta doppia: ci descrive, in buona misura, per quel che riguarda i consumi; cerca di orientare i nostri modelli sociali. Sui consumi stiamo prendendo coscienza, crescono le quote di consumatori attenti, consapevoli, critici e competenti che finiscono non solo per scegliere meglio il cibo, ma anche per comprarne meno. Perché avere meno bisogni significa avere più libertà. Lo stiamo comprendendo, poco alla volta e pochi alla volta. Quanto ai modelli sociali, invece, anche se ci accorgiamo che non rispecchiano la nostra realtà, siamo culturalmente meno attrezzati per la resistenza. Se è vero che quelle famiglie, quelle mogli, quei mariti, quelle situazioni non ci assomigliano, è anche vero che ne subiamo il fascino e, in una qualche misura, permettiamo a quella comunicazione di orientare, se non i nostri comportamenti, quantomeno i nostri desideri. L'evoluzione per allontanarsi dai modelli sociali e relazionali che il mercato propone si deve nutrire di tante e diverse capacità: osservare, ascoltare il non detto, interpretare i tanti segnali che le narrazioni commerciali ci offrono, fino a vedere quel che davvero abbiamo davanti agli occhi, imparando a riderne.
14,50

La torta di Franz. L'incredibile storia della Sacher

La torta di Franz. L'incredibile storia della Sacher

Rossella Fabbri

Libro: Libro rilegato

editore: Slow Food

anno edizione: 2017

pagine: 112

Villa Metternich, Vienna 1832. Un'allegra brigata di cucina formata da Peter lo sguattero, Melina la cameriera e Franz, l'aiuto panettiere con una grande passione per la pasticceria, esegue gli ordini insindacabili dell'austero Herr Brunswick, l'aiuto cuoco, e del supremo chef Labrioche, talento indiscusso dal cuore tenero. Il Principe organizza un'importantissima cena di gala e la cucina è in fermento, ma improvvisamente lo chef si ammala e il temuto aiuto cuoco è costretto ad affidarsi proprio al giovane apprendista panettiere. Franz riproporrà il dolce grazie al quale aveva conquistato Melina, una delizia al cioccolato che incanta il Principe e che sarà destinata a diventare la torta più famosa del mondo.
14,50

La dieta mediterranea. Come mangiare bene e stare bene

La dieta mediterranea. Come mangiare bene e stare bene

Ancel Keys, Margaret Keys

Libro: Libro rilegato

editore: Slow Food

anno edizione: 2017

pagine: 352

Un giornalista, Monelli, e un suo vecchio amico, il pittore e disegnatore Novello. Nel 1975 “How To Eat Well And Stay Well. The Mediterranean Way” definisce la dieta mediterranea: Ancel e Margaret Keys si rendono conto che non è solo un fatto di nutrizione, ma uno stile di vita, una ricerca, un modo di fare. Un fondamentale documento storico per scoprire le origini della dieta da tutti legata ormai alla longevità, con le ricette e i frutti degli studi di uno tra i primi e più noti nutrizionisti al mondo.
18,00

I sapori del vino. Percorsi di degustazione per palati indipendenti

I sapori del vino. Percorsi di degustazione per palati indipendenti

Fabio Pracchia

Libro: Copertina morbida

editore: Slow Food

anno edizione: 2017

pagine: 160

La nuova viticoltura è sempre più sensibile al rispetto dei luoghi in cui si pratica, tanto da arrivare a influenzare anche l'approccio alla degustazione. Oggi si restituiscono al vino elementi originali e densi di carattere, in cui i valori storici e geografici tornano protagonisti. Il gusto si è lasciato alle spalle la rigidità imposta dall'estetica enologica che ha dominato gli ultimi decenni. L'autore suggerisce un metodo per comprendere e sperimentare la grande diversità che il panorama enologico contemporaneo sa offrire. E, nell'ultimo capitolo, rievoca le emozioni dei suoi incontri con 42 vini straordinari.
15,00

Mangia come parli. Com'è cambiato il vocabolario del cibo

Mangia come parli. Com'è cambiato il vocabolario del cibo

Cinzia Scaffidi

Libro: Libro in brossura

editore: Slow Food

anno edizione: 2014

pagine: 192

Negli ultimi cinquant'anni il mondo è stato attraversato da profondi mutamenti. Soprattutto nelle società occidentali, si sono affermati nuovi modi di produrre, di pensare, di vivere. Sono cambiati anche i costumi alimentari: e, assieme al nostro rapporto con il cibo, è cambiato il linguaggio che al cibo si riferisce. Nuove parole sono apparse, delle vecchie molte hanno assunto nuovi significati. Questo libro ne descrive cento, emblematiche di un'evoluzione su cui è necessario riflettere per soddisfare in maniera attenta e consapevole un bisogno primario.
14,50

Louis Oudart e i vini nobili del Piemonte. Storia di un enologo francese

Louis Oudart e i vini nobili del Piemonte. Storia di un enologo francese

Anna Riccardi Candiani

Libro: Libro in brossura

editore: Slow Food

anno edizione: 2012

pagine: 128

Enologo, socio della Reale Società Agraria di Torino e commerciante di vino in Genova, Louis Claude Oudart è un misterioso personaggio del mondo enologico risorgimentale. L'astuto negoziante a capo della Maison Oudart e Bruché, che gli fruttava guadagni nel capoluogo ligure, impressionava l'ambiente vinicolo piemontese - e gli accademici sabaudi - con i suoi esperimenti sui vini di Langa, in particolare sul Nebbiolo secco di Neive. L'origine del Barbaresco di Neive fra documenti di archivio, registri contabili, trattati di ampelografia e geniali intuizioni enologiche. Prefazione di Carlo Petrini.
12,50

Schermo piatto

Schermo piatto

Antonio Attorre

Libro: Libro in brossura

editore: Slow Food

anno edizione: 2010

pagine: 144

Un libro in due tempi. Nel primo, un viaggio attraverso il cibo nel cinema, interpretato dalla personalità del viaggiatore-autore e fatto di inclusioni ed esclusioni, soste, esplorazioni, passaggi. Un invito ad arricchire questi percorsi con appunti personali. Nel secondo si passa al racconto, con undici racconti che portano il cinema in cucina o il cibo dentro lo schermo, rivelando moltissime possibilità di sviluppare l'argomento e moltissime chiavi di lettura.
14,50

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