Slow Food: AsSaggi
Loving the Earth. Dialogues on the future of our planet
Carlo Petrini
Libro: Libro in brossura
editore: Slow Food
anno edizione: 2018
pagine: 240
Con il meeting internazionale delle comunità del cibo di Torino, una rete permanente e radicata in quasi ogni nazione del pianeta, Terra Madre compie i suoi primi dieci anni. Li festeggia con "Voler bene alla Terra": un collage di dialoghi pubblicati prima su La Stampa e poi su La Repubblica, che presenta le idee, i progetti e le esperienze di quanti aderiscono ai valori della multinazionale virtuosa governata dal desiderio di un mondo migliore, da costruire attraverso il cibo. Sono le voci di grandi donne e uomini che si trovano in piena sintonia con la rete e con la straordinaria umanità che ne fa parte: contadini, pescatori e nomadi, artigiani, cuochi e cuoche, musicisti, intellettuali, semplici cittadini. In queste pagine parlano premi Nobel, cuochi che hanno cambiato la gastronomia mondiale, icone del mondo artistico – musicale e letterario – o del mondo contadino, uomini di spirito che hanno illuminato non soltanto le strade dell'anima. "Voler bene alla Terra" dice molto: coltivare e custodire l'ambiente è il segno distintivo di questo momento storico ed è la meta privilegiata per tutti noi che vogliamo rendere il nostro pianeta Terra un po' più sano, florido, felice per chi lo abita.
Giulio Gambelli. The man who could listen the wine
Carlo Macchi
Libro: Libro in brossura
editore: Slow Food
anno edizione: 2018
pagine: 112
Giulio Gambelli ha creato i più grandi vini toscani, ma soprattutto ha insegnato a tutta la prima generazione di produttori toscani di qualità. Era un uomo all'antica che sapeva dare valore al tempo ed esigeva che i vini entrassero in commercio solo quando secondo lui erano pronti. Oggi molte facoltà europee di enologia hanno corsi dove si assaggiano le uve per stabilire la loro maturità. Lui lo faceva dal 1960 e le sue indicazioni permettevano sempre di fare vendemmie al momento giusto.
La vigna, il vino e la biodinamica
Nicolas Joly
Libro: Libro in brossura
editore: Slow Food
anno edizione: 2016
pagine: 176
Enunciata da Rudolf Steiner agli inizi del Novecento, la biodinamica è una filosofia agricola che propugna un approccio olistico al sistema vivente. Questo libro, che racconta come la si applica alla viticoltura, invita a guardare alla vigna e al vino con un atteggiamento nuovo, misurando l'agire dell'uomo nei campi sulle forze intrinseche della natura e sui suoi cicli ancestrali. Senza dimenticare la lezione del passato e anteponendo la sapienza del cosmo alla chimica. Presentazione di Carlo Petrini. Introduzione di Carlo Triarico.
Il gusto come esperienza. Saggio di filosofia e estetica del cibo
Nicola Perullo
Libro: Libro in brossura
editore: Slow Food
anno edizione: 2016
pagine: 192
Una proposta filosofica che si sviluppa interrogando i diversi tipi di esperienza del cibo. Filo conduttore del saggio è il concetto di gusto, con cui si descrivono tre approcci qualitativi: il piacere, il sapere, l'indifferenza. La saggezza racchiude invece il suggerimento conclusivo per un atteggiamento aperto e pluralistico.
Il ghiottone errante. Viaggio gastronomico attraverso l'Italia
Paolo Monelli
Libro: Libro in brossura
editore: Slow Food
anno edizione: 2016
pagine: 224
Un giornalista, Monelli, e un suo vecchio amico, il pittore e disegnatore Novello. Paolo Monelli e Giuseppe Novello, due alpini della Grande Guerra, uno giornalista e scrittore emiliano, bevitore attento e sapiente gastronomo; l'altro, vignettista, astemio e inappetente, striminzito, distratto e frugale masticatore. Il libro nasce come raccolta di articoli commissionati da "La Gazzetta del Popolo" di Torino: il giornale spedisce in giro per l'Italia i nostri sull'onda di una moda che negli anni Trenta prende corpo, originata probabilmente dalla traduzione italiana della guida spirituale delle osterie italiane da Verona a Capri del tedesco Hans Barth. La scrittura di Monelli è diretta e semplice e questo lo rende un libro leggibile da tutti, non solo dagli appassionati. La tavola si rivela per i due amici occasione per conoscere osti e cuoche, ma anche per scoprire tradizioni e i paesaggi da cui nascono e a cui appartengono cibi e sapori.
Giulio Gambelli. L'uomo che sapeva ascoltare il vino
Carlo Macchi
Libro: Libro in brossura
editore: Slow Food
anno edizione: 2016
pagine: 112
Giulio Gambelli ha creato i più grandi vini toscani, ma soprattutto ha insegnato a tutta la prima generazione di produttori toscani di qualità. Era un uomo all'antica che sapeva dare valore al tempo ed esigeva che i vini entrassero in commercio solo quando secondo lui erano pronti. Oggi molte facoltà europee di enologia hanno corsi dove si assaggiano le uve per stabilire la loro maturità. Lui lo faceva dal 1960 e le sue indicazioni permettevano sempre di fare vendemmie al momento giusto.
Fisiologia del gusto o meditazioni di gastronomia trascendente
Jean-Anthelme Brillat Savarin
Libro: Libro rilegato
editore: Slow Food
anno edizione: 2014
pagine: 400
Pubblicata nel 1825 la "Fisiologia del gusto" di Brillat-Savarin (1775-1826) magistrato, scrittore e gourmet - rappresenta la prima riflessione moderna su uomo e cibo, il primo tentativo, pienamente riuscito, di dare all'arte della cucina e della tavola lo stato e la dignità di scienza. Scandito da una serie di Meditazioni sui principali temi dell'alimentazione e del convivio, il volume comprende racconti, memorie e aneddoti, in un insieme che ne fanno una lettura piacevolissima. Un libro pionieristico, le cui tematiche sono divenute patrimonio della cultura occidentale, indispensabile per ogni cultore della tavola.
Il gusto come esperienza. Saggio di filosofia e estetica del cibo
Nicola Perullo
Libro: Libro in brossura
editore: Slow Food
anno edizione: 2012
pagine: 192
Una proposta filosofica che si sviluppa interrogando i diversi tipi di esperienza del cibo. Filo conduttore del saggio è il concetto di gusto, con cui si descrivono tre approcci qualitativi: il piacere, il sapere, l'indifferenza. La saggezza racchiude invece il suggerimento conclusivo per un atteggiamento aperto e pluralistico.
I ribelli del bitto. Quando una tradizione casearia diventa eversiva
Michele Corti
Libro: Libro in brossura
editore: Slow Food
anno edizione: 2011
pagine: 192
Il bitto storico è l'unico formaggio italiano prodotto direttamente sui pascoli: ogni mattina i malgari raggiungono le vacche e le mungono. Aggiungono il latte delle capre e portano tutto ai calècc, i circoli di pietra che riparano le caldaie appese sul fuoco. Quando i pascoli si esauriscono, le mandrie e le caldaie si spostano più in alto, anche fino a 2000 metri di altitudine. E i ribelli, chi sono? Pastori e casari, come Mosè, il patriarca, e la giovanissima Cristina, convinti che il loro formaggio non debba essere posto sullo stesso piano della versione "semplificata" avallata dal disciplinare della Dop, aperto a mangimi e fermenti industriali. Prefazione di Piero Sardo.
Una storia napoletana. Pizzerie e pizzaiuoli tra Sette e Ottocento
Antonio Mattozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Slow Food
anno edizione: 2009
pagine: 216
Per la prima volta l'origine e la diffusione della pizza descritte e inquadrate storicamente. La nascita del pizzaiuolo e della pizzeria e la loro diffusione a Napoli raccontate attraverso tre periodi fondamentali della storia della città: il Decennio Francese, l'Unità d'Italia e il Risanamento di fine Ottocento. Antonio Mattozzi offre una panoramica dei problemi relativi alla vita e alle attività intorno al mestiere del pizzaiuolo e di quelli riguardanti la città e la sua popolazione. Problemi economici e sociali, amministrazione pubblica, peculiarità napoletane come la misura del tempo, la distribuzione dell'acqua, l'uso dei forni. E ancora, lo status sociale del pizzaiuolo e la familiarità nel mestiere e una seconda parte dedicata alle botteghe e alle famiglie che dall'Ottocento a oggi non hanno mai interrotto l'attività.
A la carte
Luigi Carnacina
Libro: Libro in brossura
editore: Slow Food
anno edizione: 2009
pagine: 192
Nell'autobiografia di uno dei più importanti gastronomi italiani di sempre, la lettura della nostra recente storia gastronomica. Queste memorie, pubblicate per la prima volta nel 1957 da Luigi Veronelli, rappresentano la summa dell'esistenza e della professione di Carnacina. Ricordi, esperienze, ricette tracciano un percorso e definiscono una identità, uno stile personale, ricercato, elegante.