Youcanprint: Narrativa

Lettere dal buio è una raccolta di 16 racconti a cui fa da sfondo e collante la più atavica tra le emozioni umane: la paura. La paura che sradica ogni sentimento nobile dal cuore e fa emergere il lato più meschino di fronte al pericolo (Mors tua vita mea); la paura del dolore al momento del trapasso e il timore dell'ignoto (Calandrina); la paura che la realtà che i nostri occhi percepiscono sia plasmata da una lucida follia (Qelippot). E infine quella più ancestrale, la paura del maligno (Non aprite quella porta, La mano sinistra, Aguscello). Nell'ultima parte del volume c'è una sezione intitolata "Istantanee di un... racconto", composta da 6 racconti lampo di massimo due paginette, storie fulminanti che lasceranno il lettore di sasso e con alcuni interrogativi in sospeso. Una piccola full immersion là dove l'ombra è più nera.

"Granita al Gran Caffè" è la vera storia, anche se romanzata, di una famiglia italiana che, come tante altre, ha vissuto gli anni di guerra dal 1940 al '45. Il titolo fissa l'immagine di tre momenti: l'inizio della storia, la ripresa dopo anni di buio e, finalmente, la riunione della famiglia per percorrere con fiducia, sebbene con difficoltà economiche, gli anni a seguire per riconquistare la gioia di essere di nuovo insieme.

"Nati nel sangue" è il primo volume di una trilogia che narra la creazione e l'evoluzione delle razze mistiche della Terra, ed in particolare quella dei vampiri, la razza notturna per eccellenza. Un essere potente si è liberato dalle catene che lo relegavano nella sua prigione. Questo misterioso nemico minaccia adesso l'intero Creato, cercando di distruggere la vita sulla Terra. Spetterà ai suoi tre primogeniti contrastare il nuovo e nascente impero del male. Una battaglia per la difesa del futuro e del libero arbitrio umano.

Raccolta di racconti surreali di Nadia Mogni. Rispetto alle pubblicazioni successive, questo piccolo libro è caratterizzato da un "tratto" narrativo più leggero, pur avendo la ricchezza di contenuti emozionali e sentimentali espressi, come sempre, in chiave fantasiosa e sorprendente che distingue e impreziosisce questi delicati gioielli di "poche parole".

Da Roma a Parigi, fino al Sudamerica, passando per Bruxelles, Dublino, Berlino, New York e molte altre città: appunti, aneddoti, racconti di viaggio di un trentenne alle prese con la vita, l'amore, la società in cui vive, il tempo che passa.

Stato della Chiesa, 1561. Un capitano di vascello e la sua ciurma, di ritorno da un viaggio nelle Americhe, si sacrificano alle torture dell'inquisizione pur di portare in patria il diario di bordo della spedizione e gli sconvolgenti segreti in esso contenuti. Usa, dicembre 2012. Kayn Grimm, ricercatore ed ex professore di genetica, riceve una telefonata da una misteriosa donna che sostiene di avere preziose informazioni sulla morte del padre, avvenuta molti anni prima in circostanze anomale. Germania, dicembre 2012. Le vicende di un killer russo, Viktor Zagaev, e del detective sulle sue tracce, Matthias Wichmann, si intrecciano con quelle di una oscura e potentissima organizzazione, alla ricerca di un luogo leggendario che svelerebbe il potenziale nascosto nel DNA umano e il destino dell'intero universo.

La saga d'Iveonte si compone di otto volumi. Innumerevoli sono le storie appendici, le quali vengono ad incastonarsi nella trama principale dell'epico racconto, come preziosi episodi permeati di raro pathos. Solo seguendo le varie parti, il lettore si rende conto di trovarsi di fronte ad una creatività inventiva ed espressiva mai assaporata prima. L'opera, pur spaziando in un tempo non riconducibile a un determinato periodo storico e in un'area geografica non definita, viene a snodarsi all'interno di varie problematiche. Queste, non di rado, sono identiche a quelle che investono l'uomo della nostra vita moderna. Gesta, amori e combattimenti vengono espressi ogni volta nella loro massima epicità, a volte inducendo il lettore ad emozionarsi, altre volte facendolo fremere di gioia o di sdegno, a seconda delle vicende umane che lo coinvolgono. A ogni modo, tutto ruota intorno al personaggio principale, ossia Iveonte, l'eroe del bene, il quale è sempre alla ricerca del male per debellarlo ovunque si trovi.

Storia di donna e vissuto reale o presunto che, attraverso le fasi dell'adolescenza, maturità e maternità, rivela la parte nascosta della sua sessualità, da cui il suo cambiamento e la rinascita. Un'amante in cerca del suo match; una donna in continua evoluzione nel rispetto della sua autonomia e nel riscontro di una morale sfatata; una madre che vive l'amore di suo figlio come una rivincita alla vita.

"Recc" è il viaggio di un individuo senza meta apparente in cui il protagonista incontra esseri straordinari, temibili e buffi; un soggetto che cerca la logica sottesa in eventi inspiegabili e incerti. Il transitare in realtà differenti lo porterà a confrontarsi con se stesso e le sue singolarità, in un moto interiore che si riflette sulla sua visione dell'umanità e dei tanti popoli incrociati lungo il percorso. Questa storia è scaturita lasciando andare la penna ad ogni sua pazzia, permettendole di narrare vicende inconsuete e apparentemente assurde, la cui logica scorre sotto una traccia invisibile, delineando uno scritto in cui vero e falso di sfibrano nella soggettività della voce narrante.

Si faceva chiamare "Lacrime d'oddìo", già, quelle lacrime che solo lei conosceva, quelle lacrime amare, quelle che prima di scendere ti fanno dannare l'anima, quelle che bruciano sulla pelle e lasciano un solco profondo sul cuore, una ferita che mai più si rimarginerà. Ogni uomo e non solo, che incrociava il suo sguardo, restava ammaliato, stregato da lei, nessuno mai poteva immaginare che dietro a quella figura di donna sensuale, desiderata da tutti, si nascondevano segreti inimmaginabili. Dietro quella figura di donna si nascondeva una serial killer, il suo nome era Sheila Mitsuawa.