Youcanprint: Poesia

Raccolta di poesie personali.

Dialoghi ed espressioni poetiche che si mischiano con impressioni non-sense, soliloqui che diventano "paradosso" annoiato e contratto alla quotidianità. Uscite e rientri tra ironia, erotismo, volgarità, polluzioni metaforiche, liberata offesa, disincanto: mixati con abile intuizione, senza seguire schemi narrativi prefissati. Siamo di fronte a concetti astratti e ad un nuovo modo di porsi al destinatario, anche quello meno portato alla lettura delle opere "Bertoniane".

Attese è la dichiarazione di fragilità, d'amore, di dolore, di un uomo che, in una società machista come la nostra, non ha intenzione di aver paura di mostrarsi con il ventre carico di sogni, aspettative ed illusioni. Perché, in fondo, un poeta accentua sensazioni solo lievemente accennate dall'ambiente esterno, e spesso vive storie che realmente non esistono se non nel suo grembo ancestrale. Attese che un amore finisse. Attese che ricominciasse. Attese perché ne arrivasse un altro. Attese per la voglia di ricominciare a sentire. Attese per non voler più sentire. Attese che la rabbia non devastasse tutto. Attese per essere desiderato. Attese per smettere di desiderare.

Sotto una buona stella: il libro chiude il trittico lirico dell'autrice, rigenerando da una vecchia scatola di 'nastri' una serie di componimenti degli ultimi tre anni tutti qui riuniti per stupire e deliziare con il suo privato, ancora una volta i suoi lettori. Dopo l'esordio in sordina di "Rosa d'autunno" il primo volume che la vede entrare protagonista nella poesia contemporanea, estende con "Fiori nudi" il suo operare su se stessa e gli amori della sua vita, di donna misteriosa e volitiva. In questo "Astrea" racchiude ogni suo uomo, amante o incontro nei segni zodiacali d'appartenenza di ogni singolo soggetto; opera unica nel suo genere e della sua rappresentazione nel 'lirismo sciolto' contemporaneo.

Versi decisi, vibranti, incisivi e mai banali compongono le poesie di Davide Chinello. La natura e l'amore, la vita e la morte sono i temi trattati ora con inconfondibile virilità, ora con inattesa soavità. Queste poesie che inneggiano alla poesia donano a chi vi si accosta immagini nitide, emozioni indelebili, spazi aperti alla ricerca di sé.

Il libro "Sogno d'amore" è la quarta raccolta poetica della poetessa Carmela Russo, nata da un cammino di buio verso la luce più immensa: quella dell'amore, l'amore puro e vero che si può sentire nel silenzio della propria anima e si può vivere attraverso attimi indescrivibili nella totalità della perfezione umana tra due persone. L'amore inteso come amore, soave, passionale, dolce, imperturbabile, che non conosce limiti e non conosce barriere. L'amore vero conosce solo amore, e da soltanto amore in cambio di null'altro che non sia amore.

Sulla strada del tempo è una raccolta di poesie e canzoni che sa farsi interprete di una generazione, quella che ha trent'anni alle spalle, tra fragilità e consapevolezza. L'amore e il sogno sono i cardini attorno ai quali ruotano versi privi di artifici, con un linguaggio contemporaneo alla nostra vita che diventa forma pura di espressione.

"Presento la mia opera di poesie 'Il pensiero nell'alba' per ricordare i tempi andati dove bastava poco per divertirsi e bastava poco per essere felici, tutti cantavano e tutti ridevano, oggi il tempo è cambiato nessuno canta più e nessuno ride, la mia raccolta contiene scritti politici scritti amorosi, e qualcuno buffo, sono poesie degli anni andati ma sempre attuali perché il mondo gira e ci riporta sempre il passato in un'altra dimensione. Chi è avanti negli anni rivive quello che ha passato nella sua gioventù, lo tocca con mano come se fosse attuale. Il passato è passato ma non è morto. Nelle mie poesie trovate quello che avete sempre cercato la felicità, gli amori e le delusioni, e infine qualche poesia politica. Grazie."

Una silloge poetica, scritta in dialetto siciliano, che ha come protagonista il mistero. Un mistero colto da eventi nell'apparenza naturali come la nascita e la morte, ma che si pone domande che possono avere risposta solo dentro di noi e anche nella natura intesa come luogo privilegiato del divino.

"Oggi le scriverei così... Questa raccolta è l'insieme di una parte delle poesie contenute nel mio primo libro, 'The fool on the hill', con un'altra parte del secondo, 'Writer on the run'. Non è composta, come solitamente si procede in un best of, dalle migliori ma da quelle che, rileggendole a distanza di tempo, maggiormente mi rappresentano e che più evocano momenti significativi della mia vita. Alcune sono state leggermente modificate portandole a come sarebbero se le avessi scritte oggi e non allora ma senza privarle di quella dose di ardore, di passione, di entusiasmo e di ingenuità che le definiva già nella loro stesura originale".

"La poesia si pone in essere come sintesi dell'anima, voce del cuore, forma di esorcismo spirituale che consente di psicanalizzare il proprio io, talvolta smarrito, e di cancellare, o quantomeno isolare, le schegge dell'anima, quali ferite non ancora rimarginate. Scrivere poesie significa guardarsi dentro, con lo scopo anche di diventare persone migliori per sé e per gli altri. Penso si scriva quanto si sta male, perché è in quelle occasioni che urge far luce dentro di sé, per poi condividere con i lettori le emozioni e i sentimenti provati. Noi tutti abbiamo delle conchiglie di sogni, in attesa di realizzarsi, ma solo se non si resta prigionieri troppo nel carcere della nostalgia che vorrebbe rendere il passato eterno presente. Le poesie che leggerete costituiscono il riepilogo di 35 anni di vita e possono riflettere lo spaccato esistenziale di ognuno di noi".

Una ragazza alla ricerca di sé stessa, che scrive per sfogare le emozioni e vivere. Scrive per non sentirsi vuota, per non dimenticare e per vivere. Vivere in eterno, anche se la sua anima resta su una pagina in bianco e nero.