Youcanprint: Poesia

"Un mio omaggio alla religione cristiana, la religione della pace, con poesie su santi, beati, angeli e ancor di più, augurandomi che aiuti tutti nel comprendere lo splendore della religione cristiana".

Anche questa 12° raccolta di poesie tratta molti argomenti: da quelle per i bimbi, del disagio sociale, quelle d'attualità, speranze per un futuro migliore, e alcune dediche particolari.

"Poesie che parlano di fede, di amore, di voglia di ripartire, di sogni, di libertà, ma anche di disperazione, di fragilità, di sofferenza, di guerra, con uno sguardo critico, a volte impietoso, e una visione disincantata della vita, ma soprattutto speranza in un futuro migliore. Temi affrontati con uno sguardo critico, a volte impietoso, cercando di offrire spunti di riflessione, aiutare le per persone in difficoltà a ritrovare un sorriso, una speranza, a sentirsi meno soli, a credere nel futuro. Come indicato nel titolo, la raccolta è dedicata alle persone fragili, in sosta lungo gli argini di un fiume: alcune in attesa di ripartire per costruire il proprio futuro, altre ferme sulla riva, senza più speranza, ammaliate e desiderose di perdersi tra le acque profonde. Storie varie, unite dal filo della fede e della speranza che ci permettono affrontare le nostre paure, di provare a superare ogni difficoltà, di non perdere mai la voglia di lottare, di non arrenderci e cadere tra i flutti. Ogni poesia è accompagnata dalla data di composizione e da un breve commento, utili per comprenderne meglio il contenuto".

"Ascolta quel suono... Ti evoca giorni lontani, ti porta per mano su luoghi sconosciuti, ti innalza, ti abbassa, ti riempie la mente... Ascolta quel suono..."

"Cento" ci racconta l'idiozia, l'arroganza e l'inadeguatezza della nostra società, una madre severa che gode forte nel vedere i suoi figli disorientati e sofferenti alla disperata ricerca di una strada sicura, una rotta da seguire, persi come siamo al centro di mille bivi senza navigatore.

"Il mio secondo libro di poesie scritto a quattro mani insieme alla mia gioia di vita... 50 poesie. 40 scritte da me e 10 scritte dalla mia musa... poesie scritte in un anno dove io ho festeggiato i miei primi 40 anni e lei i suoi primi 10... un esperienza unica e tante emozioni trascritte..."

Satira in vernacolo romanesco riguardante il mondo dei naviganti dell'aviazione commerciale.

Una raccolta di pensieri, parole, voci, rivelazioni, tutte con un filo comune che corre sul sentiero dell'evoluzione spirituale di un uomo che da voce ai propri silenzi con l'umiltà di poter mostrare agli altri, come potrebbe essere il proprio mondo visto da un'angolazione diversa da quella quotidiana.

In questo "Tra le bambole" troviamo ciò che attraverso gli anni l'autore ha raccolto in numerose cartelle quei componimenti poetici sulla femminilità e il soggetto donna, dove ci si inoltra nelle molteplici forme in cui viene espressa, s'identifica, si esalta. Qui vengono raccolte tutte quelle poesie selezionate dallo stesso per questo terzo progetto editoriale del 2014. Il sottotitolo "Io non sono una bambola" viene dalla lettura dei testi una volta ricomposti: molti appaiono per la prima volta assoluta.

"Nella nebbia delicata, bianca densa evanescente. Due lucine rosse vedo... tra le due ci passo... vò! Porco can... era un camion!"

L'opera è una riflessione, elaborata nel tempo, sulla realtà, sui sogni della gente, sulla brevità della vita, su alcuni luoghi comuni.

Junio continua il suo Viaggio nell'universo dell'arte, meditando sul significato della vita, nei suoi valori, bellezza e realtà, riproponendoli in poesia e dipinti.