24 Ore Cultura: Le gemme
Michelangelo pittore
Cristina Acidini Luchinat
Libro: Libro in brossura
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2011
pagine: 397
Un' occasione per un percorso che non si limiti alle pur sensazionali prove della Cappella Sistina, questo volume, aggiornato all'attuale stato degli studi, analizza l'intera produzione pittorica di Michelangelo, approfondendone la storia dall'apprendistato nella bottega del Ghirlandaio via via fino alle estreme fantasie di un artista che, giunto al punto e ormai solo, continua a progettare e a produrre spinto dall'urgenza di meditazioni assillanti e appassionate. L'esame delle opere è partitamente confortato dalla verifica delle rispettive prove grafiche, peraltro puntualmente riprodotte nell'ambito di un apparato iconografico amplissimo e di sontuosa bellezza. Da tale racconto, incredibilmente fitto di nomi, relazioni e contesti che attraversano un lungo e irripetibile periodo della nostra storia dell'arte, Michelangelo si congeda infine forte di un privilegio che nessuno gli potrà mai togliere: quello di sommo glorificatore dell'essere umano quale espressione massima della bontà della Vita e della divina bellezza del Creato.
Michelangelo sculptor
Cristina Acidini Luchinat
Libro: Copertina morbida
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2010
pagine: 320
Michelangelo Buonarroti - tra gli artisti di ogni tempo forse il più noto al mondo - considerava la scultura come l'arte "sua" più di ogni altra, un'arte che si fa "per via di levare" e che dunque non ammette errori. Di Michelangelo scultore è questo il primo libro che, nonostante una bibliografia pressoché sterminata, e potendo peraltro anche riferirsi agli studi più recenti, abbracci e illustri l'intera produzione. Dagli esordi in giovanissima età fino alle prove estreme e al precoce formarsi di un vero e proprio "mito", viene qui fittamente percorsa l'intera vicenda umana e artistica del Buonarroti, infine integrata da schede di approfondimento delle singole sculture e dei complessi di statuaria: di ogni opera sono così presentati i dati tecnici, l'origine, la storia materiale, l'iconografia e le prove grafiche di riferimento. Completano la trattazione le splendide fotografie che, di ogni singola opera, propongono angolature differenti e numerosi dettagli, facendo così risaltare, dei magistrali lavori di Michelangelo, la potenza e insieme la delicatezza.
Michelangelo scultore
Aurelio Amendola, Cristina Acidini Luchinat
Libro: Copertina morbida
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2010
pagine: 319
Michelangelo Buonarroti - tra gli artisti di ogni tempo forse il più noto al mondo - considerava la scultura come l'arte "sua" più di ogni altra, un'arte che si fa "per via di levare" e che dunque non ammette errori. Di Michelangelo scultore è questo il primo libro che, nonostante una bibliografia pressoché sterminata, e potendo peraltro anche riferirsi agli studi più recenti, abbracci e illustri l'intera produzione. Dagli esordi in giovanissima età fino alle prove estreme e al precoce formarsi di un vero e proprio "mito", viene qui fittamente percorsa l'intera vicenda umana e artistica del Buonarroti, infine integrata da schede di approfondimento delle singole sculture e dei complessi di statuaria: di ogni opera sono così presentati i dati tecnici, l'origine, la storia materiale, l'iconografia e le prove grafiche di riferimento. Completano la trattazione le splendide fotografie che, di ogni singola opera, propongono angolature differenti e numerosi dettagli, facendo così risaltare, dei magistrali lavori di Michelangelo, la potenza e insieme la delicatezza.
Botticelli
Alessandro Cecchi
Libro: Copertina morbida
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2008
pagine: 382
Botticelli: autore di capolavori riconosciuti per la loro grazia e perfezione inconfondibili, come la Primavera, la Nascita di Venere o la Madonna del Magnificat. Il Botticelli visse e lavorò, dopo essersi emancipato dagli insegnamenti di fra Filippo Lippi, in famiglia, coi suoi fratelli e i loro discendenti. La sua fu una bottega attivissima e impegnata a soddisfare le più varie richieste di una raffinata ed esigente clientela. Circondato da diversi allievi e collaboratori di cui si conoscono oggi soltanto, e certamente non di tutti, i nomi, egli avrebbe fornito, dando prova di grande versatilità e inventiva, oltre ai dipinti che lo hanno reso celebre, disegni per tarsie lignee, ricami, arazzi e incisioni e altri manufatti di arte applicata e decorativa, sin qui trascurati a torto dagli studiosi.
Simone Martini
Pierluigi Leone De Castris
Libro: Copertina morbida
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2007
pagine: 383
Questa monografia parte da una lettura incrociata delle due grandi e precoci imprese "a fresco" degli anni dieci, la "Maestà" della Sala del Mappamondo in Palazzo Pubblico a Siena e la cappella di San Martino nella Basilica Inferiore di Assisi, e approfitta dei dati emersi dal restauro della Maestà per tracciare la difficile mappa degli spostamenti del giovane Simone fra Siena, San Gimignano e Assisi, e dipanare i tempi e gli intrecci di questo percorso e delle prime esperienze formative. Ideale antagonista del genio dominatore dell'arte italiana di primo Trecento, l'ideale contraltare di Giotto e della sua pittura: Siena contro Firenze, un'arte aristocratica, eletta, contro il nuovo linguaggio giottesco, concreto, fisico, "borghese". Gli studi degli ultimi trent'anni, hanno mostrato come questa facile contrapposizione nasconda invece legami profondi fra i due artisti immortalati dal Petrarca come i "novi pictores egregios", e hanno rivalutato il cantiere di Assisi come luogo d'incontro del pittore senese con l'arte di Giotto e dei suoi più stretti collaboratori. Scrivere oggi una monografia su Simone Martini, allora, significa uscire definitivamente dagli schematismi e dalle false opposizioni e saper riconoscere la grandezza di questo artista proprio nell'ampiezza del suo panorama culturale, nella sua conoscenza delle esperienze di Giotto, di Duccio, del Gotico d'oltralpe e perciò nella sua capacità di scegliere e di forgiare un linguaggio del tutto originale e nuovo.
Pittura romana. Dall'ellenismo al tardo-antico
BALDASSARRE IDA
Libro: Copertina morbida
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2006
pagine: 399
In Occidente le più avanzate acquisizionii pittoriche nella resa dello spazio e nell'uso del colore e degli effetti di luce sono raggiunte nell'età di Alessandro Magno, sviluppandosi poi fino all'età augustea. La ricezione di queste raffinate conquiste tecniche macedoni in Magna Grecia e in Italia centro-meridionale è testimoniata da un patrimonio documentario che si è arricchito in questi ultimi anni di nuove scoperte. Da questa humus hanno origine le prime manifestazioni di pittura romana, che rivelano la loro autonomia attraverso la particolare scelta di temi figurativi legati alla celebrazione di momenti significativi della storia di Roma. Più tardi, la profonda trasformazione politica e sociale seguita dall'estendersi dell'impero su tutto il bacino del Mediterraneo comporta l'appropriazione di altri modelli di tradizione ellenica; soprattutto si assiste a una rivalutazione del "privato" contrapposto al "pubblico". Lo studio della produzione pittorica romana, o meglio di ciò che di essa si è conservato, contribuisce a una più articolata comprensione di quella società, di cui è una delle espressioni più immediate e autentiche, e permette valutazioni critiche che evidenzino la qualità delle singole opere esaminate.
Gentile da Fabriano. Un viaggio nella pittura italiana alla fine del gotico
Andrea De Marchi
Libro: Copertina morbida
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2006
pagine: 269
Marchigiano di nascita, lombardo per formazione, veneziano adottivo, Gentile da Fabriano (1375 ca.-1427) lascerà alcune delle sue opere maggiori a Firenze e finirà i suoi giorni in una Roma che non ha chiuso i conti con un lungo Medioevo. Nel panorama della pittura tardogotica in Italia, Gentile spicca per la singolarità del suo modo di sperimentare, piegando un consumato mestiere a inediti valori formali e luministici. La collana Le Gemme ripropone qui una monografia da tempo esaurita che si presenta ora in una nuova veste editoriale, finalizzata a una più vasta divulgazione.
Astrattismo
Jolanda Nigro Covre
Libro: Libro in brossura
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2005
pagine: 384
Il libro si propone di chiarire le componenti, in gran parte comuni o intrecciate, della pittura "astratta" nelle sue prime diverse manifestazioni in Europa tra il 1910 e il 1913, spingendosi in alcuni casi qualche anno più avanti. Il compito si presta a soluzioni frammentarie se si segue una storia per movimenti o protagonisti e relative influenze. L'autrice ha optato quindi per un'analisi parallela dei precedenti, figurativi e teorici, della pittura astratta, e dei temi e pattern ricorrenti nelle manifestazioni artistiche astratte, nelle loro convergenze e divergenze di significato.
Cimabue
Luciano Bellosi
Libro: Copertina morbida
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2004
pagine: 304
Un volume dedicato al grande pittore duecentesco, monografia già apparsa nella collana dei "Grandi Libri d'Arte". Luciano Bellosi presenta il giovane pittore nel contesto storico, politico e culturale dell'Italia centrale e della Toscana dell'epoca e analizza, tra le altre, l'opera più antica di Cimabue giunta fino a noi: il "Crocifisso di San Domenico" ad Arezzo.
Leonardo. Una carriera di pittore
Pietro C. Marani
Libro: Copertina morbida
editore: 24 Ore Cultura
anno edizione: 2003
pagine: 384
Il volume ripercorre la carriera di Leonardo pittore ponendo in rilievo la sua costante attenzione per la scultura, sia quella dei suoi predecessori e contemporanei, come appunto Verrocchio, Donatello e Tullio Lombardo, sia quella degli antichi, i bassorilievi e la scultura monumentale apprezzata nei suoi viaggi a Roma. Il costante riferimento alle arti plastiche si intreccia continuamente con la pittura e spiega la straordinaria forza tridimensionale delle sue creazioni pittoriche e, di conseguenza, il loro successo presso i contemporanei. Nel volume vengono via via indicate le possibili fonti scultoree delle composizioni pittoriche di Leonardo, spesso riprodotte in modo da rendere evidente il continuo dialogo intessuto da Leonardo con la scultura.