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Feltrinelli

Capricci del destino. Ediz. 70° anniversario

Capricci del destino. Ediz. 70° anniversario

Karen Blixen

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2025

pagine: 208

È Feltrinelli la prima a far scoprire Blixen ai lettori italiani, pubblicando nel 1959 il suo capolavoro "La mia Africa" nella collana “Biblioteca di Letteratura”. "Capricci del destino" (uscito originariamente nel 1958 e tradotto da Feltrinelli nel 1966) è l’ultima raccolta di scritti pubblicata in vita dall’autrice che, come in un testamento, ci consegna la sua poetica in racconti che sono presto diventati dei piccoli classici. A partire da La storia immortale, poi trasposto al cinema da Orson Welles, in cui Blixen utilizza l’ossessione di un vecchio commerciante di tè per esplorare il rapporto fra realtà e finzione, quello strano motore di significato che cerca di dare un senso alla vanità delle azioni umane. Ma il titolo più noto di questa raccolta è forse Il pranzo di Babette, il racconto di una cuoca che, con grande spirito di servizio, spende la sua fortuna per preparare un banchetto indimenticabile per i propri commensali. In questo breve testo, da cui è stato tratto l’omonimo film premio Oscar di Gabriel Axel, Blixen dà fondo alla sua capacità di sospendere il reale alle porte dell’immaginazione e costruire, così, una storia dove “misericordia e verità si sono incontrate”, “rettitudine e felicità debbono baciarsi”.
13,00

L'opera al nero. Ediz. 70° anniversario

L'opera al nero. Ediz. 70° anniversario

Marguerite Yourcenar

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2025

pagine: 336

Quella di Marguerite Yourcenar in Italia è una storia peculiare. Dopo la candidatura al premio Nobel nel 1951, devono trascorrere almeno dieci anni prima che la sua opera venga tradotta, su iniziativa di più editori – in primis Feltrinelli ed Einaudi. Quella pubblicata da Feltrinelli, in particolare, è una Yourcenar misteriosa ed eversiva, autrice di romanzi come Alexis e Colpo di grazia, usciti nel 1962, e poi, nel 1969, L’opera al nero, capolavoro che conta a oggi quarantasei riedizioni. Gli anni in cui questo libro vede la luce sono pieni di movimento: Fidel Castro ha da poco consegnato a Giangiacomo Feltrinelli i manoscritti del Diario del Che in Bolivia e le rivolte sessantottine sono tutt’altro che un ricordo. Perché allora pubblicare un romanzo ambientato agli inizi del Cinquecento? Per trovare una risposta bisogna immaginarsi lì, a scoprire tra le pagine di Yourcenar un protagonista di straordinaria modernità. Filosofo, medico e alchimista che fa della lettura uno strumento per liberarsi dall’ignoranza anche a costo di cadere nell’eresia, Zenone si porta dentro una carica rivoluzionaria indomabile. Attraverso di lui seguiamo una lenta caduta degli idoli, e nel suo rifiuto di tutto ciò che è imposto, solido, istituzionale non possiamo che rivedere lo spirito di quanti si sono impegnati per creare un cambiamento nel mondo, trasformare le coscienze e far brillare ciò che prima era opaco. “‘L’uomo è un’istituzione che ha contro di sé il tempo, la necessità, la fortuna e l’imbecille e sempre crescente supremazia del numero,’ disse più pacatamente il filosofo. ‘Gli uomini uccideranno l’uomo.’”
14,00

Una donna. Ediz. 70° anniversario

Una donna. Ediz. 70° anniversario

Sibilla Aleramo

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2025

pagine: 240

Una donna uscì per la prima volta nel 1906, quarant’anni prima che il diritto di voto riconoscesse alle donne italiane un’identità politica compiuta. Fu un esordio di immediato successo e un vero caso editoriale: portando, con la sua scabrosa, pungente onestà, la condizione femminile al centro della discussione letteraria del nostro paese, Sibilla Aleramo tracciò uno spartiacque nelle coscienze. L’edizione che pubblichiamo oggi è l’ultima alla quale l’autrice abbia messo mano, uscita nel 1950 nella prima Universale Economica Colip, nucleo originario di quella che sarebbe poi diventata la Giangiacomo Feltrinelli Editore. Vittima di stupro da parte dell’uomo che, per riparazione, dovrà poi sposare, l’autrice-protagonista del romanzo passa il resto della vita a fare i conti con questa prima ferita, cercando poi nel ruolo di moglie e di madre la chiave della sua esistenza. Ma la rivoluzione di Aleramo sta nel rendersi conto che ciò non è possibile, e che l’unica giustizia è la rivendicazione di una propria libertà. Nella chiarezza di questa realizzazione, Una donna attesta tutta la sua modernità. Una modernità di cui era ben conscia la stessa autrice che, sulla soglia degli ottant’anni, scrive al precedente editore con deliziosa alterigia: “Io ho dinanzi a me il futuro, anche se voi non lo credete”.
13,00

L'anno della morte di Ricardo Reis. Ediz. 70° anniversario

L'anno della morte di Ricardo Reis. Ediz. 70° anniversario

José Saramago

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2025

pagine: 416

La storia di José Saramago in Italia comincia nel 1984-1985, quando Feltrinelli dà alle stampe "Memoriale del convento" e "L’anno della morte di Ricardo Reis". In Portogallo e nel mondo le sue opere riscuotono sempre più attenzione, ma dopo i primi titoli saranno altri editori ad affiancarlo in Italia. Fino al 2009, quando una presa di posizione molto dura di Saramago nei confronti di Berlusconi lo porta ad abbandonare Einaudi, il suo editore dell’epoca, e ad affidare tutta la sua opera a Feltrinelli, che da allora si impegna a dare rinnovato slancio alla sua produzione letteraria. Nella rosa dei suoi romanzi, "L’anno della morte di Ricardo Reis" si presenta come un gioco di specchi e sdoppiamenti. Siamo nel 1936 e Ricardo Reis, eteronimo del poeta Fernando Pessoa, torna in Portogallo dopo anni di esilio in Brasile. Qui incontra il fantasma del suo creatore, morto l’anno prima. In questo dialogo tra immagini fatue, Saramago combina un’ode a uno dei più importanti poeti del Portogallo e una riflessione sulla distanza – o coincidenza? – tra verità e finzione. E, attraversando i fantasmi della letteratura, esplora gli anni che precedono la Seconda guerra mondiale e lo scoppio della Guerra di Spagna, consegnandoci un resoconto lirico e affilatissimo sullo stato della coscienza europea. Un romanzo sospeso tra l’immaginario e il possibile con cui Saramago dà prova della sua straordinaria potenza espressiva.
15,00

Margherita Dolcevita. Ediz. 70° anniversario

Margherita Dolcevita. Ediz. 70° anniversario

Stefano Benni

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2025

pagine: 208

La storia di Stefano Benni e quella di Feltrinelli si intrecciano da quarantacinque anni: un sodalizio cementato libro dopo libro e costellato di successi indimenticabili come "Stranalandia", "Il bar sotto il mare" e "La Compagnia dei Celestini". Instancabile pioniere dell’immaginazione, Benni ha la rara capacità di condensare nel piccolo le grandi contraddizioni del mondo e di scrivere col sorriso sul volto critiche feroci sospese tra ilarità e malinconia, modellate con una lingua vulcanica, senza freni, sempre pronta al gioco, spinta dove il dizionario non arriva. Margherita Dolcevita è tutto questo e anche di più. La storia, in apparenza, è semplice: la vita di campagna di Margherita e della sua famiglia viene sconvolta dall’arrivo dei Del Bene, i nuovi vicini che abitano in un cubo di vetro nero. Ma questo incontro porta con sé la profonda frattura tra il mondo ingenuo e immaginifico della protagonista e lo spettro asettico del progresso per il progresso. Come per un oscuro incantesimo, la risata volge alla riflessione, e dietro un testo così luminoso (e divertente e scanzonato) riconosciamo un’operazione sottile: non un rifiuto del nuovo, ma la richiesta, posta con la solita leggerezza di Benni, di osservare gli spostamenti del mondo e chiedersi – quanto meno chiedersi – se la direzione sia quella giusta.
13,00

Diario di scuola. Ediz. 70° anniversario

Diario di scuola. Ediz. 70° anniversario

Daniel Pennac

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2025

pagine: 256

Il successo di Daniel Pennac è un dato considerato ormai ovvio, ma c’è stato un tempo – parliamo del 1991 – in cui il suo nome era pressoché sconosciuto in Italia. Se oggi leggiamo della spericolata tribù di Benjamin Malaussène, il merito è di un’amicizia transnazionale fra Pennac e Stefano Benni, il quale consigliò a Feltrinelli la pubblicazione de "Il paradiso degli orchi". Questa dritta ci ha permesso di seguire da vicino lo sviluppo di una delle voci più singolari della narrativa europea degli ultimi trent’anni. Da sempre sospeso tra le avventure ambientate nel quartiere di Belleville di Parigi e una dedizione appassionata al mondo della scuola, Pennac condensa la sua esperienza di professore nel romanzo autobiografico "Diario di scuola". Alternando i ricordi del suo passato da allievo “riluttante” alle riflessioni che i suoi studenti gli suggeriscono, ci consegna una lettera d’amore per l’insegnamento e ci chiede di interrogarci sulla situazione delle scuole nel mondo. Tra episodi buffi, ricordi toccanti e affondi teorici, Pennac riscrive una sua pedagogia, mettendo al centro la volontà di ascoltarsi e una certa propensione all’amore. Solo così, suggerisce, è possibile tirare fuori il desiderio di sapere dei ragazzi; desiderio che, al contrario di quanto vogliano farci credere i professoroni e i giornalisti, è più vivo che mai. Serve giusto che qualcuno se ne prenda cura.
13,00

Hanno tutti ragione. Ediz. 70° anniversario

Hanno tutti ragione. Ediz. 70° anniversario

Paolo Sorrentino

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2025

pagine: 320

I primi anni Duemila vedono affermarsi un nome nuovo nel mondo del cinema italiano: quello di Paolo Sorrentino. Dall’esordio con L’uomo in più fino a Il divo, nel giro di un decennio Sorrentino ottiene ampi riconoscimenti di critica e di pubblico e diventa una delle migliori certezze del cinema contemporaneo. È a questo punto che il suo talento per la scrittura si riversa anche in ambito letterario con Hanno tutti ragione, pubblicato da Feltrinelli nel 2010. Il libro è subito un caso editoriale. Tony Pagoda, protagonista molto vicino al Tony Pisapia di L’uomo in più, conquista i lettori con la sua voce sprezzante e grottesca, che si fa via via più malinconica, essenziale, sincera. La sua è una vita di eccessi. Cantante neomelodico che ha conosciuto fama, donne e ricchezza, si rende conto d’un tratto che tutto questo non gli basta più. Iniziano così i lunghi anni del ritiro in Brasile, dove la sua ossessione per gli scarafaggi lo accompagna fino a un’ultima esibizione. Nell’arco di questo doppio “nóstos” – un ritorno all’essenziale e alla propria arte –, Sorrentino toglie la patina luccicante al mondo dello spettacolo per mostrarne verità e miseria, senza mai scadere nella denuncia rabbiosa e fine a se stessa. E, attraverso un uso scanzonato ma precisissimo del dialetto partenopeo, ci regala un libro impossibile da abbandonare, dove il degrado morale del paese si apre a un tenue barlume di speranza.
14,00

Il mio anno di riposo e oblio. Ediz. 70° anniversario

Il mio anno di riposo e oblio. Ediz. 70° anniversario

Ottessa Moshfegh

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2025

pagine: 240

Con "Il mio anno di riposo e oblio" (2018), Ottessa Moshfegh conquista una fama internazionale. Sotto la vicenda apparentemente assurda di una ragazza che, pur avendo tutto, decide di rinchiudersi in un sonno indotto dai farmaci, Moshfegh ci consegna una riflessione profonda sullo slittamento di significato di cui siamo tutti partecipi e che ha ormai sconvolto la nostra società. Perché se le generazioni passate vedevano nel mito del lavoro un mezzo per affermarsi e raggiungere un obiettivo – un sogno –, oggi questa consequenzialità viene sconfessata. Non c’è alcuna garanzia che il mondo di fuori sostenga le ambizioni dei singoli e allora si assiste a un graduale ritorno al “dentro”. Non si tratta, come si potrebbe facilmente pensare, di una ritirata, ma di un consapevole arrocco, un modo per ritagliarsi un proprio spazio attraverso l’alienazione. Ecco allora che la decisione indecifrabile della protagonista acquista i contorni di una cura dal presente, una terapia che cerca di allontanarci dalle richieste assurde a cui molti di noi, lettori di oggi, sono sottoposti ogni giorno. Per la sua capacità di graffiare, di accogliere l’urlo di una generazione poco compresa e restituircela con ferocia e tenerezza, ironia e compostezza, il romanzo di Moshfegh si afferma nel panorama letterario internazionale come un vero classico del futuro, una lente per osservare quel che succede sotto la pelle del mondo.
13,00

Abel. Ediz. 70° anniversario

Abel. Ediz. 70° anniversario

Alessandro Baricco

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2025

pagine: 160

È un ordigno sonoro, oltre che narrativo, quello che Baricco ci consegna con "Abel", titolo che arriva dopo uno iato di otto anni dal suo ultimo romanzo. Eppure, si ha la sensazione che la storia di Abel Crow, sceriffo, condensi tutta una poetica che inizia a formarsi già all’esordio con Castelli di rabbia. In mezzo, una vita intera. Le prime pubblicazioni con Rizzoli, i riconoscimenti letterari, i programmi televisivi Pickwick e Totem e il ritorno in Feltrinelli, che nel 1994 aveva pubblicato Novecento, opera di confine fra teatro e letteratura con cui Baricco inaugura un modo di scrivere che in Italia non si era visto mai. Ma Abel è, prima di tutto, un’affermazione di intenti. Con questo suo “western metafisico”, Baricco riprende un genere letterario d’altri tempi e ci scaraventa in un Ovest immaginario, dove polvere e luce intercettano le geometrie dei proiettili, e dove la sincope di un colpo può racchiudere la vita e la morte di un uomo. In questo luogo “mitologico” siamo posti davanti a un’ultima frontiera, armati solo di una disordinata fiducia nella creatività umana e della timida bellezza di un gesto. Ed è nello sparo – un gesto tutto sommato piccolo, e breve, e rumoroso – che Baricco ci consegna l’esperienza del mistico: un invito a prendere la mira e premere il grilletto contro un orizzonte informe, dove coesistono ciò che siamo e quel che ancora non abbiamo davanti agli occhi.
13,00

Libertà. Ediz. 70° anniversario

Libertà. Ediz. 70° anniversario

Isaiah Berlin

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2025

pagine: 560

“Libertà”: una parola talmente capiente da poter suonare, per assurdo, vuota di significato e inadeguata a descrivere la realtà. Un antidoto a questo rischio è contenuto nella lezione inaugurale che Isaiah Berlin tenne nell’ottobre del 1958 a Oxford, intitolata "Due concetti di libertà". Essa segnò anche l’inizio di una ricerca lunga una vita, che sarebbe poi confluita, grazie anche al lavoro paziente del curatore Henry Hardy, nella raccolta che oggi porta il titolo Libertà. È in quella lezione che Berlin propone per la prima volta la distinzione tra libertà positiva – e quindi assertiva, potenzialmente violenta – e libertà negativa, da intendersi come assenza di interferenze esterne nelle nostre azioni. In questo scarto si gioca l’instabile connessione tra libertà e democrazia. Perché, in una società piena di diritti da difendere, è importante capire che ci sono situazioni in cui “le scarpe valgono più di Puškin”. Si arriva così alla grande rivoluzione di Berlin: l’idea che più valori, in sé “giusti”, possano entrare in conflitto fra loro o addirittura annullarsi a vicenda. E in un mondo in cui la “ciarlataneria politica” tiranneggia, l’intelligente ironia di Berlin ci offre un’impareggiabile arma per conquistare un nostro spazio di pensiero.
16,00

Apeirogon. Ediz. 70° anniversario

Apeirogon. Ediz. 70° anniversario

Colum McCann

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2025

pagine: 528

Colum McCann è un autore capace di tenere insieme storie e culture anche molto lontane nel tempo e nello spazio e di farle vivere sulla pagina. Dalla prima raccolta di racconti "Di altre rive" (1994), la sua produzione è andata conquistandosi una posizione di sempre maggior rilievo nel panorama internazionale, arrivando al National Book Award con "Lascia che il mondo giri" (2009), un romanzo in cui la camminata del funambolo Philippe Petit tra le Torri gemelle diventa il centro di una pluralità di vite newyorkesi. In Italia McCann si afferma definitivamente nel 2021, quando Feltrinelli pubblica il bestseller "Apeirogon". Attraverso una serie di frammenti di spietata lucidità, McCann si cala in uno dei conflitti più sanguinosi del Novecento, e lo fa raccontando la vera storia di Bassam Aramin e Rami Elhanan, palestinese il primo, israeliano il secondo. I loro destini contrapposti sono uniti da un filo rosso: entrambi hanno perso una figlia dentro i meccanismi disumani della guerra. La morte delle due bambine diventa lo squarcio che apre gli occhi a una possibilità ulteriore, quella del dialogo e della comprensione, l’unica strada per arrivare a una pace che dia una parvenza di senso al dolore. In questo romanzo struggente e pieno di speranza, McCann dà prova dell’inesauribile potere salvifico della letteratura, consegnandoci un autentico classico contemporaneo.
15,00

Il Gattopardo

Il Gattopardo

Giuseppe Tomasi di Lampedusa

Libro: Libro in brossura

editore: Feltrinelli

anno edizione: 2025

pagine: 304

Con lo sbarco dei Mille a Marsala, le forze della rivoluzione annunciano la fine di un’epoca e sconvolgono gli equilibri che da sempre governano l’isola. È in questo teatro di eventi che si profila la figura statuaria del principe Fabrizio Salina, capofamiglia di una delle principali casate della più alta aristocrazia siciliana, che al tramonto del regno borbonico oppone un leonino rifiuto, ergendosi come spartiacque tra il vecchio mondo e il nuovo. Ma la storia avanza inesorabile. Persino il nipote prediletto del principe, Tancredi, partecipa alla campagna militare tra le file delle camicie rosse, e con la vittoria dei piemontesi il nuovo ceto borghese acquista per la prima volta un rilievo considerevole. Nel tentativo di tenere in piedi la reputazione e il potere della sua famiglia, il principe si troverà a dover incrociare il destino dei Salina con quello della bellissima borghese Angelica. Un romanzo lirico e critico insieme, dalle cui pagine emergono personaggi maestosi e indimenticabili, che della Sicilia offrono un’immagine viva, animata da uno spirito alacre, modernissimo e quindi, in un fortunato cortocircuito, antichissimo. Inizialmente rifiutato e pubblicato solo un anno e mezzo dopo la morte dell’autore, Il Gattopardo fu subito riconosciuto come una delle massime opere letterarie dei nostri tempi e vinse il premio Strega. Negli anni la storia dei Salina ha conquistato milioni di lettori in tutto il mondo e ha ispirato il capolavoro cinematografico di Luchino Visconti. Oggi questo classico torna in libreria con una nuova veste, in occasione dell’uscita della serie tv prodotta da Netflix, con Kim Rossi Stuart, Deva Cassel, Saul Nanni e Benedetta Porcaroli.
18,00

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