Edizioni ETS: Scienze dell'educazione
Organizzazione, formazione e dirigenza scolastica
Domenico Izzo
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2000
pagine: 266
John Dewey e la cultura italiana del Novecento
Luciana Bellatalla
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 1999
pagine: 256
Post moderno, democrazia, storia
Giovanni Mari
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 1998
pagine: 126
La «Ruota» di via S. Maria a Pisa (1808-1814). Storie di infanzia abbandonata
Lucina Trebbi
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 1996
pagine: 230
Manuale di tecnologie dell'educazione
Antonio Calvani
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 1996
pagine: 212
L'orientamento formativo. Modelli pedagogici e prospettive didattiche
Raffaella Biagioli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2023
pagine: 184
L'orientamento si presenta come una tematica complessa che si apre in modo reticolare su fenomenologie diverse e intrecciate, le quali attengono essenzialmente sia ai processi di trasformazione sociale ed economica, sia alla qualità autoriflessiva dei processi di costruzione dell'identità personale, nonché alla nuova fisionomia della formazione delle nuove generazioni di fronte alle trasformazioni culturali che caratterizzano le risposte sociali ai mutamenti nel sistema produttivo e occupazionale. In quest'ottica è innegabile che la scuola e il mondo del lavoro, con la loro specificità, sono, almeno potenzialmente, gli ambiti privilegiati per la formazione di un individuo capace di orientarsi. La scelta pedagogica che si è inteso seguire con questo volume è quella di una lettura delle principali dinamiche di tipo sociale e culturale, analizzate dal punto di vista delle progettualità e delle operatività educative. Il volume traccia riferimenti generali e irrinunciabili per accostarsi a un sapere pedagogico e didattico-organizzativo complesso e articolato, e vuole essere uno strumento di supporto al lavoro di educatori, insegnanti, dirigenti e studenti che si preparano a diventare "operatori professionali" dell'orientamento. Per gli argomenti trattati, inoltre, (didattica orientativa, aspetti organizzativi, rapporto con il territorio), può dare un utile contributo alle agenzie della formazione professionale.
Pedagogia e educazione dell'attività grafica infantile. Creatività, arte ed evoluzione “naturale” dello scarabocchio, del disegno e della scrittura
Roberto Travaglini
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2019
pagine: 203
Da quando il vertiginoso processo di virtualizzazione della comunicazione scritta è divenuto un fenomeno ormai inarrestabile, appare sempre più emergente la necessità di dare corpo a un’adeguata opera di fondata teorizzazione pedagogica allo studio dei processi educativi sottesi alla produzione dello scarabocchio, del disegno e della scrittura, osservati congiuntamente con un loro funzionale concretarsi in campo prassico-educativo. Le attività pratiche assumono un ruolo prioritario in uno scenario educativo in cui l’esperienza educativo-laboratoriale consente di porsi a diretto contatto con il sapere: scrivere a mano, dapprima scarabocchiando, poi disegnando in modo libero, quindi producendo schematici disegni calligrafici convenzionalmente concepiti da un dato ambiente culturale, può essere fatto in modo pedagogicamente corretto, se questa esperienza è intesa come un’attività pratica e concreta, evolutiva e formativa, al contempo creativa e “artistica”, coinvolgente l’intera struttura esistenziale del bambino. Questi disegna e scrive con tutto se stesso, dalla testa ai piedi; solo così l’educazione del gesto grafico può mettere a punto un più ampio progetto pedagogico-educativo volto alla sua formazione integrale, mossa dai suoi impulsi più autentici e genuini.
Le professioni di educatore, pedagogista e pedagogista ricercatore nel quadro europeo. Indagine nazionale sulla messa a sistema della filiera dell'educazione non formale
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2017
pagine: 459
Questo libro racconta, attraverso la ricerca condotta in Italia da un gruppo interuniversitario (Università degli Studi di Firenze e Università degli Studi Suor Orsola Benincasa - Napoli), una storia paradossale d'interesse nazionale: come nel nostro paese da diversi decenni le università laureino educatori e pedagogisti, che però non sono professionalmente riconosciuti (salvo la categoria con la laurea socio-sanitaria) e non hanno regolare accesso al lavoro. Attraverso un'articolata e aggiornata documentazione il libro mette in luce dove e come occorre intervenire nella loro formazione, nel loro riconoscimento professionale e nella loro collocazione lavorativa, ma con un obiettivo vincolante: che l'intera filiera dell'educazione non formale sia messa a sistema attraverso la normazione legislativa e operi a regime attraverso il legittimo riconoscimento in tutto il territorio nazionale per le attuali sfide storiche che ne esigono l'azione incisiva e benefica a vantaggio di qualunque persona viva in Italia. Su questo obiettivo la ricerca concorda con la proposta di legge lori (2656/2014) e modifiche successive sulla Disciplina delle professioni di educatore e di pedagogista, approvata alla Camera dei deputati nel 2016. Prefazione di Simonetta Ulivieri.
Il museo tra storia, cultura e didattica. Funzione educativa e ruolo sociale
Chiara Grassi
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2015
pagine: 252
Il presente lavoro è volto a delineare il percorso di evoluzione del museo, a partire dalle prime esperienze degli ambienti umanistici e rinascimentali, attraverso le molteplici vicende che ne hanno contrassegnato la progressiva affermazione e strutturazione. La storia di lunga durata che viene così messa in evidenza, tiene in considerazione lo spazio europeo e il dibattito intorno all'istituzione museale, alle sue funzioni e al sempre più marcato coinvolgimento educativo. Il profilo storico appare di grande interesse perché mostra chiaramente la parabola dell'idea del museo: la lenta diffusione, le vistose modificazioni (soprattutto nel periodo illuminista e della nascita degli stati nazionali), le vicende novecentesche che giungono ad alterare definitivamente la consolidata tradizione, soprattutto grazie alle nuove tecnologie digitali. Gli approfondimenti più recenti, sulla scorta di una preziosa documentazione d'archivio, aprono ulteriori piste di ricerca sul significato pedagogico dell'istituzione, sulle funzioni educative del museo nella società contemporanea, sui sempre più stretti rapporti tra museo e territorio.
L'università postfordista. Nuovi modi di produzione e trasmissione della conoscenza
Pietro Maltese
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2014
pagine: 269
Partendo da suggestioni offerte dall'analisi foucaultiana del neoliberalismo, il testo interpreta il processo di riforma che ha attraversato l'università italiana nei termini di una traiettoria aziendalizzante, cioè come un tentativo di applicare al sistema dell'istruzione superiore i dettami del New Public Management. Quest'ultimo costituisce un nuovo modello di regime di regolazione delle pubbliche amministrazioni, tale per cui esse dovrebbero comportarsi alla stregua di imprese e calibrare il proprio agire utilizzando la griglia di intelligibilità costi/benefici. Il che pone non indifferenti problematiche, in quanto l'applicazione dei principi del neomanagerialismo alla produzione pedagogica del capitale umano o alla ricerca si scontra con peculiarità proprie del settore universitario che sembrerebbero sconsigliare l'assunzione di prospettive eccessivamente economicistiche. Muovendo da tale chiave ermeneutica, il lavoro affronta le principali riforme degli ultimi decenni: dalla stagione dell'autonomia avviata da Ruberti alle azioni europee in tema di istruzione terziaria, passando per la stagione berlingueriana e zecchiniana, l'introduzione del dispositivo dei crediti formativi, le ristrutturazioni morattiane e le profonde trasformazioni poste in essere dalla Riforma Gelmini.
Elogio dell'educazione
Leonardo Trisciuzzi
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2014
pagine: 184
La struttura che connette. Gregory Bateson in educazione
Silvia Demozzi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2011
pagine: 280
Il fascino del pensiero di Gregory Bateson deriva da una storia di vita e di ricerca spesso difficile e "in salita", alimentata da un profondo interesse per la natura e il mondo dei viventi e da un'incessante curiosità verso i processi di comunicazione e conoscenza. Per i tortuosi percorsi che lo hanno condotto a "sconfinare" nei più disparati ambiti del sapere (dalle tribù della Nuova Guinea alle relazioni familiari patologiche; dai sistemi di informazione cibernetica all'osservazione dei delfini durante attività ludiche), Gregory Bateson può essere considerato, al contempo, biologo, antropologo, sociologo, psicologo, studioso di linguistica e di cibernetica... In questo volume si focalizza l'attenzione su Gregory Bateson in educazione: quale contributo possiamo ricavarne oggi all'interno della riflessione educativa? A quali livelli di operatività possiamo giungere attraverso una rilettura pedagogica dei suoi testi? Di certo, e in linea con i suoi "rivoluzionari" paradigmi di ricerca, saremo "costretti" ad allargare gli orizzonti del "fare e pensare" l'educazione: con uno sguardo sempre vigile e sensibile ai valori della partecipazione consapevole e dell'attenzione nei confronti di tutto ciò che è vivente.