Einaudi: Collezione di poesia
La nuova gioventù. Poesie friulane 1941-1974
Pier Paolo Pasolini
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2002
pagine: 331
"La nuova gioventù" è stato l'ultimo libro pubblicato da Pasolini prima di morire. Il segno della sua fedeltà alla poesia, e in particolare a quella in friulano. Einaudi la ripropone oggi con la convinzione che questo versante della produzione pasoliniana non vada posposto ad altri più celebrati. Accompagna il volume un saggio di Furio Brugnolo sulla metrica.
Più leggeri dell'aria
Hans Magnus Enzensberger
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2001
pagine: 181
Uscita in occasione del suo settantesimo compleanno, "Più leggeri dell'aria" è la nuova silloge poetica di Enzensberger. Leggeri sono i numeri, i dolori del passato, il nostro io, il fumo di una sigaretta che doveva essere l'ultima... Niente toni aspri ed estremi, niente lamentazioni profetiche e, soprattutto, nessuna oscurità di senso. Enzenberger tiene fede anche in questo caso alla lezione di Brecht, di cui riprende non solo l'impegno illuministico ma anche la capacità di stupore e commozione per le umili bellezze del quotidiano e i comportamenti umani.
Il musicante di Saint-Merry. Testo originale a fronte
Vittorio Sereni
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2001
pagine: 225
Il volume propone alcune traduzioni poetiche di Vittorio Sereni. Il corpo principale del testo, corredato da un'introduzione di Pier Vincenzo Mengaldo, è costituito da testi di grandi autori del Novecento come Apollinaire, Char, Pound e Williams. Completano l'opera stralci dell'"Orphée Noir, antologia di poeti neri di lingua francese e un piccolo saggio, riportato per buona parte, "L'illusion comique" di Corneille.
Vendo vento
Gilberto Sacerdoti
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2001
pagine: 71
Forme chiuse e sapienti strategie metriche, ma sottintese a una versificazione ariosa e differenziata, che predilige il lato ironico e positivo delle cose, per questa raccolta di versi di Gilberto Sacerdoti. Scorci cittadini, aperture di cieli e di mare, umori metereologici e stagionali, presenze animali e l'interiore presenza dei maestri, sono i pretesti da cui prende avvio un fluido ragionare poetico sulla vita. Discreti affiorano, di tanto in tanto, accenni a problematiche religiose.
La sostituzione
Enrico Testa
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2001
pagine: 106
Un inquieto colloquio fra vivi e morti, fra il senso di colpa di chi è sopravvissuto e la ricerca di silenzio di chi viene evocato.
Clessidra
Camilo Pessanha
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2000
Personalità singolare nel panorama europeo dei suoi contemporanei, Camillo Pessanha è stato uno dei poeti che meglio hanno saputo dar voce al movimento simbolista, maestro riconosciuto dei più importanti poeti portoghesi del Novecento, Fernando Pessoa in particolare. Ciò grazie a "uno stile personalissimo, che esalta le virtualità della lingua ricavando dalle parole un potere di evocazione e suggestione. Nella musicalità Pessanha riesce a cogliere la legge sottesa ai rapporti tra soggetto e oggetto, fra materia e idea, fra realtà e sogno". "Clessidra" riunisce i versi pubblicati da Pessanha nell'omonimo volume del 1920, con le aggiunte di successive edizioni postume.
Sirventese e canzoni
Arnaut Daniel
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2000
Il più arduo e oscuro poeta provenzale, famoso per le sue sestine, definito "fabbro del parlar materno" da Dante, viene qui rivisitato da Ferdinando Bandini, uno dei nostri maggiori poeti contemporanei.
Sulla riva dell'epoca
Gianni D'Elia
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2000
pagine: 131
D'Elia ci offre con questa raccolta il frutto di un lungo lavoro cominciato nel 1992 e continuato fino al 1998 attraverso varie metamorfosi metriche e compositive. Il risultato di tanti anni di scrittura è una sorta di "poema a diario" che intreccia gli spunti più disparati, lasciando che i temi scorrano liberi tra le pagine, che si alternino come sequenze in un montaggio filmico.
La franca sostanza del degrado
Ivano Ferrari
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1999
pagine: 171
La prima raccolta di un poeta che rappresenta la realtà con crudezza, ma senza compiacimenti, grazie anche al rifiuto della perfezione formale e alla consapevolezza di quanto le "impurità" possano essere fertili. Queste "fertili impurità" fruttificano di sezione in sezione: dalle brevi "Epigrafie" alla realtà fotografata in "Quel che si vede", dalla violenza o pochezza del sesso in "L'ora della specie" alle folgoranti intuizioni delle "Poesie laconiche".

