Franco Angeli: Serie di architettura e design. Strumenti
Disegnare un mondo migliore. Il campus universitario di Oscar Niemeyer a Constantine. Ediz. italiana e francese
Alessandra Pagliano, Francesco Felice Buonfantino
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2019
pagine: 172
Il progetto dell’Università di Niemeyer a Constantine (Algeri) può essere descritto come la trascrizione in architettura del concetto di relazione. Apparentemente formato da blocchi isolati, il complesso universitario è una trama densa di connessioni tra attività, spazi, geometria, forme, pieni, vuoti, luci e ombre. Il libro indaga il campus algerino secondo tre tagli di ricerca: il primo è dedicato alla poetica espressiva di Niemeyer. Il secondo è incentrato sulla geometria della forma. Il terzo campo di indagine mette a fuoco la dimensione esecutiva del progetto, con una particolare attenzione alle condizioni climatiche del contesto.
Ergonomia & design. Design per l'ergonomia
Francesca Tosi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 448
"Ergonomia" è il termine con il quale si definiscono sia l'insieme delle conoscenze interdisciplinari sul Fattore umano (provenienti dalla psicologia, dalle discipline mediche, dall'ingegneria e dalla progettazione), sia l'insieme dei metodi e delle procedure - proprie dello Human-Centred Design e della User Experience - finalizzate a valutare le esigenze delle persone nella loro interazione con i prodotti, gli ambienti, i servizi e, più in generale, i sistemi con i quali entrano in rapporto durante le loro attività di lavoro e di vita quotidiana. Le conoscenze e i metodi di intervento dell'Ergonomia rappresentano oggi fattori strategici essenziali sia per l'innovazione di prodotto/sistema che per l'innovazione del processo di progettazione e produzione, e una componente centrale della cultura e della pratica del progetto, e in particolare del Design da sempre orientato all'innovazione - tecnologica e formale - e strettamente legato alla realtà della produzione industriale. Ed è il Design ad offrire oggi all'Ergonomia strumenti e terreni di sperimentazione radicalmente nuovi rispetto al passato - dal design dei prodotti d'uso quotidiano al design dei servizi, dal design delle interfaccia digitale all'internet delle cose (IOT) - e a rendere disponibili la visione e la capacità di sintesi progettuale, e ovviamente le soluzioni di intervento, capaci di rispondere alle esigenze, alle aspettative e ai desideri delle persone. Questo volume tratta i temi dell'Ergonomia in rapporto al Design - e viceversa - e ne presenta quindi una lettura fortemente orientata alla specificità del Design inteso nel significato italiano del termine, ossia nelle sue diverse declinazioni di Design del prodotto (fisico e virtuale), degli interni, della comunicazione, della moda, basato sulla sintesi progettuale di conoscenze e competenze umanistiche, artistiche, tecnologiche e delle scienze sociali. Tema particolarmente attuale oggi, visto il crescente ruolo dell'Ergonomia all'interno delle aziende produttrici in particolare di prodotti e servizi, e l'avvicinamento, sino alla loro sovrapposizione e integrazione, dei metodi di valutazione e progettazione propri dello Human-Centred Design (HCD), della User Experience (UX), del Design Thinking.
Psicologia dell'abitare. Marketing, architettura e neuroscienze per lo sviluppo di nuovi modelli abitativi
Tommaso Filighera, Alessandra Micalizzi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 128
Psicologia dell’abitare è il tentativo di costruire un nuovo paradigma di modi e modelli di essere nel proprio spazio domestico e oltre, a partire da uno sguardo multidisciplinare che sa abbracciare scienze umane, architettura e marketing. Il luogo in cui si svolge la nostra vita domestica non intercetta solo dimensioni spaziali. La sua staticità fisica è accompagnata dalla dinamicità di ciò che in essa si svolge: relazioni, conversazioni, vissuti, esperienze e tutto ciò che può “capitare” all’uomo tra le quattro mura. L’abitare è dunque una pratica umana che ha radici antropologiche e culturali e risponde a bisogni che risiedono anche negli spazi più reconditi della mente. Partendo da riflessioni di carattere sociologico e antropologico e ampliando il campo teorico originario della psicologia ambientale e architettonica, si intende far convergere questi saperi verso lo sviluppo di modelli abitativi, nell’ottica di definire un’area della psicologia propria dell’abitare. Psicologia dell’abitare è dunque un approccio, un modello, un nuovo modo di concepire le professioni che si incontrano e si confrontano su un terreno comune: la casa. Il volume trae spunto dalla tavola rotonda “Psicologia dell’Abitare: ripensare il ruolo della casa nel benessere della persona”.
Design & Alzheimer. Dalle esperienze degli Habitat Terapeutici al modello GRACE
Alessandro Biamonti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 180
Io non sono un medico, sono solo un progettista. Però il mio modo di intendere il progetto è basato su un ascolto dei segnali che arrivano dal contesto. Avendo conosciuto in questi anni molti dei terapeuti coinvolti con l’Alzheimer, ed avendo riscontrato in loro una enorme capacità di ascolto e di interpretazione dei segnali a fini terapeutici, sono convinto che questo abbia a che fare con il progetto. Personalmente diffido molto da chi ha chiaro “cosa fare”. Questo libro non vuole essere un manuale di istruzioni, ma il racconto di una lunga esperienza, durata diversi anni, attraverso progetti di natura diversa, ma che ruotano sempre intorno al mondo dell’Alzheimer. Alle sue fragilità, alla sua sensibilità extra-ordinaria, alla sua visione del mondo. Un mondo di fronte al quale è spesso poco chiaro “cosa fare” ma diventa molto importante come porsi, quindi “come essere”.
Il piano di eliminazione delle barriere architettoniche. Un approccio integrato alla progettazione
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 302
Il piano di eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA), dopo oltre 30 anni dalla sua introduzione (Legge 41/1986), nonostante sia obbligatorio per tutte le Amministrazioni Pubbliche, è uno strumento pressoché sconosciuto. Nella città odierna dell’accessibilità totale e dell’inclusione si presta ad essere riguardato oggi come un’occasione per andare oltre un approccio esclusivamente legato all’architettura o all’urbanistica, come alcuni termini che lo identificano facilmente suggerirebbero. Esso sottende, infatti, quello che ormai da tempo è definito come progetto universale, che considera le persone in quanto tali e non perché ricadenti in determinate categorie. Le esperienze nazionali e internazionali e il dibattito culturale e scientifico che ha recentemente ripreso a cimentarsi sul tema forniscono lo spunto per offrire anche una proposta metodologica, su base sistemica, per la redazione tecnica di tale strumento. Il volume focalizza altresì la natura interdisciplinare della tematica, nelle sue molteplici articolazioni e sfaccettature, mediante approfondimenti tecnologici e l’analisi di casi concreti di progettazione inclusiva: la dimensione prestazionale delle nuove forme di servizi pubblici, la fruizione dei siti di interesse culturale, l’accessibilità dei luoghi di lavoro e le nuove tecnologie digitali contribuiscono a fornire opportuni spunti di riflessione circa i possibili scenari di interazione tra le varie discipline coinvolte.
Design open air. L'approccio human centred design per l'innovazione del sistema Camper
Francesca Tosi, Alessia Brischetto, Isabella Patti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 264
Questo volume presenta i risultati di due programmi di ricerca, nati dalla collaborazione tra Università e Impresa, sviluppati sul tema dell’innovazione progettuale nel settore della camperistica, e finalizzati a innalzare il livello di qualità e innovatività del sistema Camper. Una linea di lavoro di particolare efficacia, sviluppata nell’arco di circa sei anni, realizzata dall’Università di Firenze, in collaborazione con l’Università di Siena e con un gruppo di Aziende attive nel comparto della camperistica con capofila Trigano S.p.A., alla quale hanno partecipato e contribuito numerose e differenti competenze accademiche e professionali. Centrale il ruolo del Design sui fronti di innovazione individuati come essenziali al rilancio del comparto del Camper: l’innovazione di prodotto, l’incremento di versatilità del Camper e del suo allestimento interno, la capacità di rispondere ai nuovi profili di potenziali utenti/acquirenti, l’introduzione di elementi di adattabilità e versatilità interna, la sostenibilità ambientale dell’intero ciclo di vita del prodotto e la riduzione dei consumi di utilizzo e, infine, l’innovazione dei servizi offerti al camperista, sia dall’azienda in termini di assistenza al cliente, che dall’offerta turistica territoriale. I risultati raggiunti, presentati in questo volume, nascono dalla integrazione tra approccio Human Centred Design e Design per la sostenibilità, oggi sempre più frequentemente vicini e reciprocamente indispensabili alla realizzazione di soluzioni capaci di innalzare la qualità complessiva del sistema prodotto.
Il disegno nella scuola di Ulm
Enrica Bistagnino
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 130
Questo libro, che si inserisce in un’ampia e consolidata tradizione di studi e ricerche sulla Storia della Rappresentazione, vuole segnalare i tratti connotativi del Disegno nella Hochschule für Gestaltung di Ulm, la Scuola di Design che, nel formulare una radicale trasformazione teorica, metodologica e culturale del progetto, ha contribuito a rinnovare molteplici discipline ad esso intrinsecamente connesse. L’affermazione della fondamentale dimensione etico-sociale del design, l’orientamento verso un processo progettuale di natura scientifico-metodologica, il rinnovamento concettuale relativo all’estetica dei prodotti – considerata autonoma da forme artistiche di ‘abbellimento’ –, il profondo rinnovamento didattico orientato all’insegnamento integrato di contenuti tradizionali e nuove discipline scientifiche (cibernetica, teoria dei sistemi, teoria dell’informazione, semiotica, ergonomia, linguistica, ecc.), sono temi che esprimono una generale visione ‘progressista’ che riguarda fortemente anche le procedure funzionali alla rappresentazione del progetto. Segnalare i temi più significativi del rinnovamento teorico-culturale e tecnico-metodologico del Disegno è lo scopo principale di questo libro che vuole contribuire ad ampliare e approfondire l’orizzonte culturale della Rappresentazione con l’auspicio di stimolare ulteriori processi di innovazione.
L'ornamento non è più un delitto. Spunti di riflessione sulla decorazione contemporanea
Cinzia Pagni
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2018
pagine: 180
Viviamo in una società flessibile, multietnica e ipertecnologica e, anche per questo, il linguaggio della progettazione oggi è diventato “misto”, rispondendo ai nuovi comportamenti, o più propriamente, ai nuovi stili di vita che sono andati affermandosi. Non esiste più un progetto di interni, di arredamento o di design che segua un solo e unico codice, ma spesso coesistono e si contaminano vari linguaggi e tendenze (minimal, ethnic, high-tech, vintage, eco-design e molte altre), che talvolta creano confusione perché usate in modo inappropriato. In questo contesto, il tema del decorativo torna a essere espressione della complessità del contemporaneo. Se la cultura razionalista aveva imposto il less is more, il more and more di oggi fa della decorazione un momento importante del linguaggio della progettazione. L’ornamento non è più un delitto! Il volume intende permettere al lettore di sviluppare una propria consapevolezza riguardo a queste tendenze in continuo divenire, e propone spunti di riflessione per progettisti, studenti e appassionati di interior design che oggi si sentono più liberi nel pensare oggetti e ambienti in cui l’aspetto decorativo possa essere sviluppato ed espresso attraverso una nuova sensibilità, superando i limiti del concetto di “forma e funzione” caro a un’epoca che ci sembra ormai lontana.
Being positive. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 116
Essere positivi, comunicare per cambiare, il valore dello spot poetico, combattere con un sorriso… leggere le titolazioni dei saggi centrali presentati in questo volume, specificazione ed esemplificazione dei due lavori di impostazione generale sulla fenomenologia della comunicazione sociale e sul delicato argomento dell'etica in comunicazione, fa immediatamente intendere di che si tratti: aprire e chiudere con considerazioni teorico-metodologiche, narrando esperienze e punti di vista per così dire “laterali”, rispetto a quanto ci si potrebbe aspettare da una ricerca sulle emergenze sociali e su come affrontarle. Da un lato, perciò, troviamo i contributi teorici, dall'altro alcune esemplificazioni e sperimentazioni, che vogliono far leggere in chiave propositiva e positiva possibilità e azioni su fenomeni di emergenza; fil rouge la corretta conoscenza del fenomeno stesso, che – da sola – è già possibilità di svolta futura.
Il designer in azienda. Il viaggio d'esplorazione di un giovane designer in una PMI no-design
Francesco Bianco, Lucia Rampino
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 200
Uno strumento utile a designer e imprese. Il racconto di un esperimento sul campo: l'inserimento di un giovane designer in un'impresa di piccole dimensioni, totalmente estranea al design. L'obiettivo: attivare nell'impresa un percorso di avvicinamento graduale all'approccio design-driven. Il metodo scelto: l'autoetnografia, che restituisce una narrazione degli eventi in prima persona, lontana dallo stile impersonale tipico della ricerca accademica. Al contrario, questo è un testo denso di dettagli e riflessioni personali. L'impresa oggetto dell'esperimento è TKA Teknolabo, specializzata in progettazione e produzione di strumentazione da laboratorio e di linee industriali per il settore farmaceutico. Per arricchire e validare la ricerca, il punto di vista del designer è messo a confronto con quello dell'impresa, rappresentata dal suo titolare. L'esperienza personale specifica è poi messa in relazione con quanto riportato in letteratura: si è giunti così a formulare considerazioni di carattere generale utili a far luce sul rapporto tra designer e azienda. Questo volume persegue quindi un duplice scopo. Da un lato, vuole chiarire alle (piccole) imprese che ancora non utilizzano il design, cosa aspettarsi nel momento in cui decidono di coinvolgere un designer. Dall'altro lato, intende fornire una guida utile ai designer che vogliano collaborare con imprese estranee al mondo del design, incoraggiandoli a mettersi in gioco e a portare le proprie competenze in nuovi territori.
Arte che non sembra arte. Arte pubblica, pratiche artistiche nella vita quotidiana e progetto urbano
Lorenza Perelli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 120
Partendo dall'intenzione di riflettere sui cambiamenti nell'arte pubblica a oltre dieci anni di distanza da Public Art. Arte, interazione e progetto urbano, il testo fa emergere non solo una dimensione nuova dell'arte pubblica, ma un nuovo orizzonte dell'arte nel mondo. Non sono tanto i temi portati dall'arte partecipata a essere cambiati, quanto i tempi, che sono diventati maturi per accettare l'idea che l'arte relazionale si sia mescolata alle pratiche quotidiane di vita e diffusa nei suoi luoghi, diventando irriconoscibile rispetto all'oggetto comune. È un'arte che non sembra arte, una pratica che si immerge nei modi e nei luoghi della nostra vita e trasforma la nostra esperienza.
Algebra e arte. La magia dei gruppi di simmetria
Anna Maria Mantero, Aldo Ferrari
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 172
Pur non volendo addentrarci nei meandri della fisiologia del cervello umano per cercare di spiegare le ragioni che portano, in generale, a preferire forme e suoni che si sviluppano secondo un “ordine”, o meglio un “ritmo”, a ciò che è invece dovuto al puro caso, resta, a nostro avviso, incontestabile che anche l'osservatore più distratto riuscirà difficilmente a rimanere indifferente di fronte alla vista delle oltre ottocento colonne di granito, diaspro e marmi preziosi che scandiscono gli spazi interni della “Mezquita” a Còrdoba o alle fantasmagoriche decorazioni dei muri e delle volte della Alhambra a Granada. Ciò che ci interessa maggiormente, e costituisce l'idea portante di questa lavoro, è evidenziare come ritmo e ordine non nascono casualmente, ma sono spesso codificati da leggi matematiche talmente naturali da divenire ineludibili anche secoli prima di una loro qualsiasi formalizzazione, e sostenere che, volenti o nolenti, la ferrea logica della matematica finisce per imporre l'osservanza delle sue leggi anche a chi le ignora.